Outer Banks: il tesoro di Barbanera si trova davvero a largo delle isole?

-

Nella nuova stagione di Outer Banks, una delle trame principali è la caccia al tesoro del famigerato pirata Edward Teach, meglio conosciuto come Barbanera. Sebbene la sua carriera di pirata sia durata solo due anni e sia avvenuta verso la fine dell’Età d’Oro della Pirateria, Teach rimane probabilmente il pirata più famoso della storia, quasi sinonimo di questa professione.

Anche se non è stato il più ricco o di successo, le voci di un grande tesoro sepolto poco prima della sua morte in battaglia hanno rafforzato il suo status di mito. Oggi si sa che molte leggende sui pirati erano solo frutto della fantasia, ma un fuorilegge famigerato come Barbanera poteva essere un’eccezione?

Per secoli, il mito del tesoro di Barbanera è rimasto irraggiungibile

Sebbene il numero di pirati famosi nella storia sia piuttosto ampio, nessuno è più radicato nella cultura popolare del leggendario Barbanera. Ciò è particolarmente ironico, se si considera che la sua carriera in alto mare durò solo due anni. In ogni caso, egli incontrò una morte epica, degna della sua feroce reputazione, per mano del tenente britannico Robert Maynard, che uccise il pirata in un solo colpo. Durante il suo breve ma redditizio periodo come fuorilegge, Barbanera era solito razziare colonie di zucchero e navi commerciali in un’epoca in cui le Americhe erano ancora ricche, quindi non è affatto sorprendente che le truppe britanniche abbiano iniziato a razziare la sua nave, l’Adventure, letteralmente pochi minuti dopo la sua morte.

L’impossessamento di ricchezze rimase probabilmente la motivazione delle truppe che avevano teso un’imboscata a Barbanera. Alla fine rimasero delusi, trovando solo una piccola quantità di provviste e sacche di polvere d’oro, per un valore totale stimato in 2.000 sterline secondo gli standard moderni. Sebbene non sia certo una brutta somma, questa impallidisce rispetto ad altri pirati come Francis Drake, che aveva accumulato una fortuna di 1,2 milioni di sterline durante la sua famosa circumnavigazione del globo un secolo prima.

Tuttavia, la leggenda che Barbanera abbia seppellito il suo bottino è rimasta popolare per secoli, soprattutto grazie a una biografia del pirata pubblicata nel 1724, sei anni dopo la sua morte. In particolare, la biografia menziona che un membro dell’equipaggio fu interrogato sul luogo in cui si trovava il tesoro, ma si rifiutò di rivelarne l’ubicazione. Tuttavia, questo libro rimane l’unica prova della potenziale ricchezza, e ci sono buone ragioni per dubitare che sia realmente esistita.

Nella vita reale, i pirati seppellivano tesori molto raramente

Quando parliamo di pirati famosi, dobbiamo sempre ricordare che abbiamo poche fonti scritte dell’Età dell’Oro, forse non sorprendentemente dato il loro solito status di fuorilegge. Molti concetti popolari sui pirati di oggi sono riconducibili all’Isola del Tesoro, pubblicata un intero secolo dopo la fine dell’epoca. Questo si estende persino all’idea di tesoro sepolto, dato che molti pirati preferivano spendere i loro guadagni illegali nelle taverne e nei bordelli delle bische di Port Royal in Giamaica.

Anche all’epoca di Barbanera, quando un terremoto aveva già distrutto la città, pochi pirati erano noti per aver potenzialmente nascosto il loro tesoro. Gli unici esempi attualmente noti sono Francis Drake e William Kidd, ma anche le loro ricchezze sono state trovate rapidamente. Ironia della sorte, la maggior parte dei casi accertati di tesori sepolti, come il famoso miliardo di dollari rubato a Lima, risale a molto tempo dopo la fine dei pirati classici.

Le Outer Banks hanno un tesoro, ma non nel modo in cui si potrebbe pensare

Il fatto che non ci siano ricchezze sepolte vicino alle Outer Banks non significa che non vi sia stato trovato nulla di valore. Sebbene Barbanera abbia incontrato la sua fine in battaglia a bordo dell’Adventure, la nave non era la più importante che possedeva. La sua nave ammiraglia, la Queen Anne’s Revenge, fu chiamata così in riferimento al suo servizio sotto la Casa degli Stuart, la famiglia reale inglese che si era estinta proprio quando Edward Teach divenne famoso. Un tempo commerciante di schiavi spagnoli, la nave fu poi catturata da Barbanera per meno di un anno, finché non fu spiaggiata, poco prima che l’equipaggio fosse scoperto e massacrato.

La Queen Anne’s Revenge rimase perduta per secoli al largo della costa degli Outer Banks, nella Carolina del Nord, ma non per sempre. Nel 1996, gli archeologi americani trovarono la nave in gran parte intatta a poche miglia dalla costa, diventando una delle più grandi scoperte storiche dell’età d’oro della pirateria, durata oltre un secolo. Oggi la nave è un sito storico, completamente aperto al pubblico e di proprietà del popolo dello Stato. Forse Barbanera non ci ha lasciato un tesoro in senso classico, ma ci ha involontariamente regalato un tesoro storico molto più prezioso di qualsiasi quantità di oro o ricchezza.

Redazione
Redazione
La redazione di Cinefilos.it è formata da un gruppo variegato di appassionati di cinema. Tra critici cinematografici, giornalisti e scrittori, il nostro gruppo cresce ogni giorno, per offrire ai lettori novità, curiosità e informazione sul mondo della settima arte.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -