The Acolyte: chi sono le streghe della forze e le abbiamo già viste prima?

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Sebbene Star Wars divida spesso gli utilizzatori della Forza tra Jedi e Sith, esistono molte altre opzioni, un concetto che The Acolyte sta esplorando con l’introduzione di una congrega di streghe che entra in conflitto con i Jedi. L’episodio 3, “Destiny“, porta il pubblico indietro nel tempo per esplorare il giorno in cui Osha e Mae (Amandla Stenberg) sono state separate, rivelando il loro passato di uniche bambine di una congrega di streghe che usano la Forza su Brendok.

Non è certo la prima volta che il termine “strega” viene usato in Star Wars, ma le streghe di Brendok sono una novità. L’episodio introduce questo gruppo tutto al femminile, mostrando Madre Aniseya (Jodie Turner-Smith), Madre Koril (Margarita Levieva) e una manciata di altre streghe mentre cercano di nascondere Osha e Mae ai Jedi in visita – Sol (Lee Jung-jae), Indara (Carrie-Anne Moss), Kalnacca (Joonas Suotamo) e Torbin (Dean-Charles Chapman). Ma la storia mostra anche le loro strade.

Le streghe di Brendok hanno una loro società e cultura, che sembra minacciata dalla mancanza di bambini, ma mostrano un forte legame con la Forza, o come la chiamano loro, il Filo. Questo li mette in diretta competizione con i Jedi e l’astio tra i due gruppi viene chiaramente mostrato nell’episodio. Tuttavia, le capacità della congrega sono diverse da quelle dei Jedi, in parte perché non sono così rigide riguardo ai lati chiari e oscuri. Sebbene molte delle informazioni su queste streghe della Forza possano suonare familiari ai fan di Star Wars: The Clone Wars, che ricorderanno le Nightsister di Dathomir e le loro magie, le streghe di Brendok non sembrano avere un collegamento in-universo con le Nightsister. Tuttavia, ci sono alcune somiglianze.

Chi sono le streghe di Brendok in The Acolyte?

Questa società si definisce una congrega, ma non dà un vero e proprio nome. Sebbene nell’episodio vivano su Brendok, da cui deriva la loro distinzione, non sono originarie del pianeta che, secondo i documenti Jedi, è disabitato. Non ci sono informazioni sulla loro origine e la congrega comprende una varietà di forme di vita. Tuttavia, il motivo per cui si trovano su Brendok è chiaro. Madre Aniseya dice alle ragazze che la galassia non è gentile con le donne con le loro capacità. In seguito, descrive come le streghe siano state cacciate e perseguitate per le loro capacità, e che hanno scelto di allontanarsi dalla galassia per vivere in isolamento.

Tuttavia, in questa congrega c’è molto di più del semplice luogo in cui hanno scelto di stare. Il gruppo è essenzialmente un culto della Forza, ma vede questo potere come un filo che lega le persone insieme, tessendo un arazzo. Piuttosto che vedere la Forza come un potere autonomo da venerare, la considerano qualcosa da manipolare. Le streghe non affermano di poter esercitare la Forza. Al contrario, Madre Aniseya descrive una rete intricata che cambia tirando una corda.

Per questo motivo, la congrega è particolarmente interessata all’unità, come si vede nel loro canto: “Il potere dell’uno. Il potere di due. Il potere di molti“. Quando addestra Osha e Mae, Aniseya è attenta a mostrare il potere aggiuntivo di due streghe che lavorano insieme. Sebbene la maggior parte dell’uso del Filo nell’episodio consista nello spingersi a vicenda o nel mantenere le cose ferme, ci sono alcuni modi più interessanti in cui le streghe manipolano il Filo. Aniseya minaccia Torbin, facendogli diventare gli occhi neri e affermando di poter distruggere la sua mente. Aniseya suggerisce anche di aver creato i gemelli in modo tutt’altro che naturale.

The Acolyte mostra la tensione tra le streghe e gli Jedi

The Acolyte streghe della forza

Esiliate e apparentemente nascoste dai Jedi e dal loro controllo, le Streghe di Brendok mostrano un punto di vista unico sull’Ordine Jedi. Pur essendo in grado di usare la Forza, queste streghe sono diverse dai Jedi. Parlando con Mae e Osha, Aniseya insiste sul fatto che la separazione della congrega dagli Jedi non riguarda il bene e il male, ma chi ha diritto al potere. I Jedi hanno spesso una visione rigida, credendo che ci sia un modo giusto e uno sbagliato di fare le cose, ma la congrega non condivide questa visione.

Non amano gli Jedi, ma non li cercano nemmeno. Sebbene le streghe non vogliano il sangue come i Sith, di certo usano il lato oscuro. Madre Aniseya sostiene che la loro persecuzione è dovuta al fatto che alcuni considerano i loro poteri oscuri e innaturali, una descrizione che rimanda ai Jedi, soprattutto considerando il modo in cui i due gruppi interagiscono.

Quando i Jedi interrompono il loro rituale, Madre Aniseya è molto chiara: Brendok e le streghe che vi abitano non fanno parte della Repubblica. Questo le mette in contrasto con i Jedi, che cercano di controllarle. I Jedi si presentano a Brendok senza essere invitati, preoccupati per le streghe che addestrano nuovi iniziati. Il confronto non sfocia nella violenza, ma è evidente la tensione tra i due.

Le streghe esprimono il timore che i Jedi prendano i loro figli e, sebbene lo neghino, è risaputo che i Jedi lo fanno. Madre Koril suggerisce addirittura di uccidere gli Jedi per proteggere i gemelli. C’è indubbiamente una storia tra i due gruppi che contribuisce a questa dinamica, ma il conflitto principale riguarda il rifiuto delle streghe di Brendok di conformarsi agli usi Jedi.

Le streghe di The Acolyte non sono le sorelle della notte

The Clone Wars Asajj-Ventress-Nightsisters

Le streghe sono diventate sempre più comuni in Star Wars, soprattutto di recente: le Streghe di Dathomir sono apparse per la prima volta in live action in Ahsoka, che ha stabilito le loro antiche radici al di fuori del loro mondo natale. Star Wars: Tales of the Empire ha esplorato anche i Nightsister attraverso Morgan Elsbeth (Diana Lee Inosanto), rivelando un Clan della Montagna molto diverso dal gruppo di Madre Talzin (Barbara Goodson).

Le Nightsister sono streghe della Forza, ma usano magie oscure, che appaiono come una nebbia verde e soffocante, cosa che le streghe di Brendok non fanno. Certamente ci sono delle somiglianze tra i due gruppi, anche al di là dei nomi scelti. Madre Koril è una Zabrak, come Maul (Ray Park), l’abitante più noto di Dathomir. Anche se non è una strega, Maul è figlio di Madre Talzin e gli Zabrak sono originari di Dathomir (anche se non esclusivamente).

Ma i Nightsister e le streghe di Brendok hanno più differenze che punti in comune. Visivamente, i Nightsister vestono di rosso e le streghe di Brendok di viola, ma soprattutto la Magia dei Nightsister è un potere oscuro, mentre le streghe di Brendok sono più grigie. Anche se nessuno dei due fa una distinzione così netta tra i due come i Jedi e i Sith, i Nightsister sono più crudeli. Sebbene Madre Aniseya utilizzi poteri oscuri, le streghe di Brendok non passano rapidamente alla violenza, preferendo convincere i Jedi ad andarsene in pace, pur rivelando i loro segreti. La creatrice di The Acolyte, Leslye Headland, ha spiegato che i due gruppi sono diversi, anche se ha ammesso di essersi ispirata ai Nightsister, descrivendolo come “un omaggio a The Clone Wars“.

Nonostante questa ispirazione, le Streghe di Brendok non sembrano avere un legame in-universo con le Nightsister, il che ha senso. Usano la stessa Forza, anche se la vedono in modo diverso, quindi logicamente dovrebbero essere in grado di fare cose simili e, in una galassia così grande, attorno agli utilizzatori della Forza si svilupperebbero diverse leggende e credenze. Le streghe di Brendok sono una nuova aggiunta a Star Wars, anche se certamente onorano ciò che è venuto prima.

Redazione
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