The Last of Us: Alex Garland spiega perché è “su un altro livello” rispetto a 28 giorni dopo

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La serie HBO The Last of Us ha portato sul grande schermo la serie di videogiochi di successo di Naughty Dog, esplorando il viaggio di due sopravvissuti attraverso un’America devastata dopo una terribile epidemia virale, con l’intento di trovare una cura. Parlando della serie e del relativo videogioco, lo sceneggiatore e regista Alex Garland ha spiegato come abbiano ripreso con successo quanto proposto dallo zombie movie 28 giorni dopo e ne abbia fatto tesoro per raccontare una nuova storia molto emotiva al pubblico.

Scritto da Garland e uscito nel 2002, 28 giorni dopo segue il Jim di Cillian Murphy che attraversa le rovine di una Londra devastata dopo un’epidemia di un virus che rende le sue vittime dei mostri pieni di rabbia. Proprio Garland ha parlato con il creatore di The Last of Us, Neil Druckmann per il podcast Creator to Creator di PlayStation, e lo scrittore ha avuto elogi sorprendenti per il franchise. Agli occhi di Garland, la scrittura della serie supera quella di 28 giorni dopo, poiché, pur non intendendo minimizzare l’impatto del suo film, il videogioco e il successivo adattamento televisivo hanno offerto una narrazione più ricca e “sofisticata” dei suoi temi principali.

Lasciatemi dire questo: The Last of Us è meglio di 28 giorni dopo. O almeno lo è la scrittura. Non parlerò della regia, sarebbe una cosa sciocca. Quindi non parlo di quello. So cos’è 28 giorni dopo, so cosa ho fatto, so qual è stato il processo. Per quanto riguarda The Last of Us, mi sono detto: “Oh, questo è molto più sofisticato e commovente”. È stato commovente. Non sto sminuendo 28 giorno dopo, ne sono molto orgoglioso. È una bella parte della mia vita. Ma sul serio, The Last of US è di un altro livello, quindi sì, certo che ne sono stato influenzato”.

Cosa significa la risposta di Garland per The Last of Us

The Last of Us e 28 Giorni Dopo condividono diversi elementi fondamentali delle rispettive narrazioni. Ciascuna storia non solo è ambientata sulla scia di un’epidemia virale che trasforma l’umanità in mostri, ma si interroga anche su cosa sia l’umanità dopo la fine dei tempi. In 28 giorni dopo, il maggiore Henry West (Christopher Eccleston) e i soldati sotto il suo comando rappresentano il crollo della civiltà e il declassamento dell’umanità in una cultura violenta e spietata, mentre i Serafini, i razziatori, la FEDRA e il gruppo di David (Scott Shepherd) rappresentano questo aspetto nella serie HBO.

Il film di Garland gestisce poi la complessità del suo protagonista in modo diverso. Jim ha un approccio più brutale e letale quando affronta gli uomini di West per salvare i suoi compagni, ma per il resto è rappresentato come il sopravvissuto ideale dello scenario, che trova un nuovo significato e ottimismo mentre il mondo crolla. Nel frattempo, Joel (Pedro Pascal) è pragmatico e distrutto, inizia come una persona che fa di tutto per sopravvivere e rimane tale, fino a condannare potenzialmente l’umanità nel finale di stagione per salvare Ellie (Bella Ramsey). Per questo motivo, The Last of Us è una storia moralmente più grigia.

Cosa sappiamo su The Last of US – Stagione 2

In questo secondo capitolo della serie, cinque anni dopo gli eventi della prima stagione Joel (Pedro Pascal) ed Ellie (Bella Ramsey) saranno trascinati in un conflitto fra di loro e contro un mondo persino più pericoloso e imprevedibile di quello che si erano lasciati alle spalle.

La seconda stagione, in sette nuovi episodi, vede di nuovo protagonisti Pascal e Ramsey nei panni, rispettivamente, di Joel ed Ellie, insieme a Gabriel Luna che interpreta Tommy e Rutina Wesley nel ruolo di Maria. Le già annunciate new-entry nel cast sono invece Kaitlyn Dever che vestirà i panni di Abby, Isabela Merced nel ruolo di Dina, Young Mazino in quello di Jesse, Ariela Barer interpreterà Mel, Tati Gabrielle sarà Nora, Spencer Lord vestirà i panni di Owen, Danny Ramirez sarà Manny e Jeffrey Wright interpreterà invece Isaac. Catherine O’Hara è guest star della nuova stagione.

Basata sull’acclamato franchise videoludico sviluppato da Naughty Dog per le console PlayStation®, “The Last of Us” è scritta e prodotta esecutivamente da Craig Mazin e Neil Druckmann. La serie è una co-produzione con Sony Pictures Television ed è prodotta esecutivamente anche da Carolyn Strauss, Jacqueline Lesko, Cecil O’Connor, Asad Qizilbash, Carter Swan ed Evan Wells. Società di produzione: PlayStation Productions, Word Games, Mighty Mint e Naughty Dog.

THE LAST OF US | La seconda stagione dal 14 aprile in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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