A British Horror Story: La storia di Fred e Rose West, la vera storia dietro la serie Netflix

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Nel 1994, a Gloucester, in Inghilterra, i servizi sociali allertarono la polizia su una voce terrificante che era stata loro riferita dai figli di Fred e Rose West. Secondo quanto riportato dai bambini, se si fossero comportati male, sarebbero finiti sotto il patio come la loro sorella Heather, di cui non si avevano più notizie dal 1986. Alcuni mesi dopo, la polizia inizia dunque una ricerca al numero 25 di Cromwell Street, dove alla fine scoprirà non solo i resti uccisi e smembrati di Heather, ma anche altri otto corpi sepolti in giardino e in cantina. Inizia così l’indagine che porta alla luce uno degli omicidi più efferati e senza cuore della storia moderna, raccontata ora in A British Horror Story: La storia di Fred e Rose West.

Una miniserie documentaria di Netflix che si inserisce dunque in un filone crime a cui di recente si sono uniti anche A Deadly American Marriage: il caso Jason Corbett e Gone Girls: Il serial killer di Long Island, e racconta come una coppia che, a detta di chi li ha osservati, aveva una relazione affettuosa e rispettosa possa essere capace di crimini così raccapriccianti. Attraverso 107 nastri di interrogatori della polizia che coprono oltre 50 ore di interrogatori, molti dei quali inediti e ascoltati, questa docuserie in tre parti getta dunque nuova luce sui famigerati omicidi di almeno 12 donne. In questo approfondimento, andiamo allora ad esplorare la vera storia di Fred e Rose West.

Foto di Rose West e Fred West in A British Horror Story La storia di Fred e Rose West
Cr. Cortesia di Netflix © 2025

A British Horror Story: La storia di Fred e Rose West

I West erano una coppia britannica sposata che viveva al 25 di Cromwell Street a Gloucester, in Inghilterra, con i loro dieci figli e con gli inquilini che affittavano una stanza in più. Fred aveva 27 anni quando incontrò Rose, che all’epoca aveva 15 anni e lavorava in una pasticceria nella vicina città di Cheltenham. Lei rimase incinta un mese dopo il suo 16° compleanno. Un’ex inquilina ha descritto Fred come “assolutamente innamorato di Rose”; un’altra inquilina, Alison Chambers, ha invece scritto alla sua famiglia descrivendo la coppia come “amorevole”.

Alla polizia, Fred ha descritto la loro relazione come due persone che agiscono “come una sola”. “Ho addestrato Rose a fare ciò che volevo. Per questo il nostro matrimonio ha funzionato così bene. […] Si è semplicemente integrata nel mio modo di vivere“, ha dichiarato Fred nei nastri della polizia. Ma la loro vita esteriormente amorevole nascondeva un sadomasochismo sessuale condiviso, iniziato con Fred che chiedeva a Rose di fare sesso con altri uomini mentre lui guardava da un’altra stanza, e che alla fine ha portato al rapimento, alla tortura, allo stupro, all’uccisione e allo smembramento di 12 persone.

I loro stessi figli hanno descritto Rose come una donna fisicamente violenta che li puniva in modi terribili e crudeli; due figlie hanno invece accusato Fred di abusi sessuali. Mentre Fred aveva inizialmente insistito sul fatto che Rose non avesse nulla a che fare con i suoi crimini, è diventato chiaro che Rose non solo era al corrente di quanto accadeva, ma era anche fortemente coinvolta. Nel documentario, un vicino di casa ha ricordato che Rose aveva confessato che si univa a Fred per andare a caccia di donne vulnerabili, perché avere una donna sul sedile del passeggero rendeva più facile adescare delle vittime.

A British Horror Story La storia di Fred e Rose West Netflix
Cr. Cortesia di Netflix © 2025

Ciò è stato successivamente confermato da un’ex tata, Caroline Owens, che potrebbe essere stata una delle prime vittime di Fred e Rose; durante il processo, ha ricordato come sia stata rapita, aggredita sessualmente e trattenuta contro la sua volontà sia da Rose che da Fred, che hanno minacciato di ucciderla. La Owens riuscì però a fuggire e sopravvisse. Fred, tuttavia, sostenne l’innocenza di Rose fino a pochi mesi prima del processo, quando lei iniziò a prendere pubblicamente le distanze da lui. Morì poi suicida in carcere nel gennaio del 1995, un mese prima del processo preliminare. Rose West fu invece dichiarata colpevole di dieci omicidi e fu condannata all’ergastolo.

Quante persone hanno ucciso Fred West e Rose West?

Come si riporta anche in A British Horror Story: La storia di Fred e Rose West, mentre veniva interrogato dalla polizia, Fred confessò almeno 12 omicidi, il primo dei quali fu quello di Ann McFall, una tata che assunse nel 1967 mentre era sposato con Catherine “Rena” Costello per prendersi cura della loro bambina, Charmaine West, entrambe uccise da lui. I resti di nove donne sono poi stati trovati sepolti al numero 25 di Cromwell Street, tra cui la figlia di Fred e Rose, Heather, la figlia di Fred e Rena, Charmaine, e un’inquilina, Shirley Robinson, incinta di otto mesi di un figlio di Fred. Fred e Rose prendevano di mira donne giovani e vulnerabili, spesso scappate di casa o senza tutori.

Tra queste, Alison Chambers, Thérèse Siegenthaler, Shirley Hubbard, Lucy Partington, Juanita Mott, Lynda Gough e Carole Ann Cooper. Poco dopo essere stata dichiarata colpevole, Rose ha tentato di appellarsi alle sue condanne, ma la sua richiesta di appello è stata respinta. Attualmente, all’età di 71 anni, sta scontando la sua condanna all’ergastolo nel carcere di New Hall, dove continua tuttavia a sostenere la sua innocenza. Rose sostiene che gli omicidi sono stati interamente opera di suo marito e che anzi lei avrebbe cercato di fermarlo. Tuttavia, testimonianze e prove inequivocabili smentiscono le sue parole e confermano il suo attivo coinvolgimento in questa macabra vicenda.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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