Downsizing - Vivere alla grande film

Non sarebbe meglio per il pianeta terra se gli esseri umani potessero ridurre le proprie dimensioni, riducendo così anche il proprio impatto ambientale? È questa la domanda che deve essersi posto il regista Alexander Payne nel dar vita al suo nuovo film dal titolo Downsizing – Vivere alla grande  (qui la recensione). Due volte premio Oscar per la sceneggiatura di Sideways – In viaggio con Jack e di Paradiso amaro, il regista e scrittore si dedica ora ad una storia fantascientifica, senza per questo rinunciare alle proprie peculiarità. Uscito nel 2017, il film era in realtà un progetto rimasto per diversi anni nel cassetto, arrivato poi al cinema nel momento in cui i dibattiti sui cambiamenti climatici sono più accesi che mai.

 

Il film è caratterizzato dalla presenza di celebri attori hollywoodiani a ricoprire i ruoli dei protagonisti, e che con la sola loro partecipazione impreziosiscono la storia. Data la sua grande attrattiva, la pellicola viene poi scelta come film d’apertura della 74ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, partecipando anche al concorso ufficiale. Downsizing – Vivere alla grande è poi stato indicato da alcuni critici come uno dei migliori film dell’anno, a fronte però di un accoglienza generale non particolarmente entusiasta. La stessa accoglienza di pubblico al box office ha fatto registrare risultati al di sotto delle aspettative.

A fronte di un budget di circa 70 milioni, infatti, il film è arrivato ad un incasso complessivo di soli 55. Nonostante ciò, tale opera merita di essere riscoperta, sia per le divertenti situazioni di fronte a cui pone sia per le tematiche e le riflessioni in essa contenute. Proseguendo nella lettura sarà allora possibile scoprire i principali dettagli sulla trama, come anche diverse curiosità relative al cast di attori protagonisti. Infine, si vedrà anche dove è possibile ritrovare in streaming il film per una comoda visione casalinga, grazie alla quale sarà possibile riscoprirne i pregi.

Downsizing – Vivere alla grande: la trama del film

Per risolvere il problema del dannoso impatto ambientale dell’uomo sul pianeta terra, un gruppo di scienziati arriva a trovare una soluzione drastica ma particolarmente efficace. Questi sviluppano infatti un processo permanente e irreversibile di “miniaturizzazione”, il quale riduce massa e volume corporeo, riducendo l’altezza di ben quattordici volte rispetto all’originale. Ciò permetterà di avere meno sprechi e sviluppare meno problematiche relative ai cambiamenti climatici. Dopo dieci anni, tale processo è ormai divenuto estremamente popolare, e sono molti gli umani che vi si sono sottoposti. Tra questi, dopo diversi tentennamenti, vi sono anche Paul Safranek e sua moglie Audrey.

Miniaturizzarsi, infatti, non fa bene solo al pianeta ma permette anche di avere un tenore di vita più alto rispetto a quello che si aveva con dimensioni naturali. I due coniugi, in difficoltà economiche, decidono allora di sottoporsi al processo. All’ultimo, però, Audrey decide di tirarsi indietro, lasciando Paul da solo ad affrontare la sua nuova vita. Trasferitosi nella piccola ma grande Leisureland, la città costruita su misura per la nuova dimensione degli umani, egli inizia a sperimentare i vantaggi dati da quella sua nuova situazione. Ben presto, però, si renderà conto di come nonostante ciò siano ugualmente presenti una serie di situazioni particolarmente drammatiche.

Downsizing - Vivere alla grande cast

Downsizing – Vivere alla grande: il cast del film

Il progetto per il film prese forma dopo il film Sideways – In viaggio con Jack, del 2004, ma dovette aspettare anni prima di poter essere realizzato. Inizialmente ad interpretare il ruolo del protagonista avrebbe dovuto esserci l’attore Paul Giamatti, che con il regista aveva già lavorato proprio nel succitato film. Proprio a causa dell’allungarsi dei tempi di produzione, tuttavia, egli dovette rinunciare al ruolo di Paul Safranek. Per questo venne allora scelto il premio Oscar Matt Damon. Accanto a lui si ritrova poi l’attrice Kristen Wiig, celebre per commedie come Le amiche della sposa. Questa interpreta qui Audrey Safranek, la moglie di Paul che deciderà poi di lasciare solo il marito al momento di dar vita al processo di miniaturizzazione.

Il due volte premio Oscar Christoph Waltz compare nel film nei panni del personaggio Dušan Mirković. Questi è un serbo datosi alla bella vita in seguito alla miniaturizzazione, e che aiuterà Paul ad abituarsi alla nuova condizione. La vera scoperta del film è però l’attrice Hong Chau, interprete qui dell’attivista vietnamita Ngoc Lan Tran. Per il personaggio, che è privo di una gamba, l’attrice si è esercitata con un consulente per poter risultare realistica in tale mancanza. Inoltre, come fonti primarie di ispirazione la Chau ha citato la scrittrice Flannery O’Connor e l’attivista ambientalista Berta Caceres. Nel film si ritrovano infine anche gli attori Jason Sudeikis nei panni di Dave Johnson, amico di Paul, Neil Patrick Harris in quelli di Jeff Lonowski, e Laura Dern come Laura Lonowski.

Downsizing – Vivere alla grande, la spiegazione del finale

Riguardo il suo significato generale, nonché dunque la spiegazione del suo finale, Downsizing – Vivere alla grande propone due possibili chiavi di lettura. Se la prima riguarda i pericoli sempre più evidenti dati dalla sovrappopolazione e lo spreco delle risorse terrestri, la seconda riguarda invece un pensiero più individuale, al quale è riconosciuto un certo peso decisionale nel bene della collettività. La scelta finale di Paul è emblematica in tal senso. Il protagonista è infatti incerto se abbracciare o meno un’ennesima utopia o rimanere nel mondo reale a lottare quotidianamente per renderlo migliore al fianco di un nuovo amore, che lo tiene con i piedi per terra riguardo i problemi dell’umanità e il come combatterli.

Nel finale, Paul sceglie dunque di perseguire quest’ultima strada, convintosi che sia la migliore per il bene dell’intero pianeta e della collettività, facendo dunque prevalere la propria scelta su quanti vorrebbero invece condizionare le sue decisioni. Alexander Payne sembra dunque suggerire che non esiste un mondo migliore di altri e che l’essere umano ha la capacità di saperne creare migliaia, finendo però con il distruggerli tutti compiendo ciclicamente gli stessi errori. Altresì, le azioni che si intraprendono in nome della salvaguardia del pianeta non sembra sono necessariamente fonte di reali benefici, ma anzi spesso non portano a nulla di concreto. Aiutare il prossimo, come Paul nel suo piccolo sceglie di fare, è ciò che invece può davvero contribuire al bene comune.

Downsizing – Vivere alla grande: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film è possibile fruire di questo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Downsizing – Vivere alla grande è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Amazon Prime Video, Google Play, Apple iTunes e Netflix. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo.

Fonte: IMDb

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