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Film horror: i 10 migliori sequel del XXI secolo

Sono tanti i franchise horror che sono riusciti a non deludere nelle successive produzioni dopo l'originale. Scopriamo quali sono.

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L’universo del film horror, forte delle nuove tecniche cinematografiche e di registi geniali riusciti a plasmare terrificanti e inedite storie, si è evoluto parecchio nel XXI secolo. A popolare il filone sono soprattutto i franchise, molti dei quali continuano a mantenere il loro fascino perché capaci di costruire sequel di spessore e avvincenti, capaci di non scadere nel superficiale o nel già visto. Ma quali sono quelli più accattivanti? Quelli che sono riusciti a soddisfare le aspettative del pubblico e onorare i loro predecessori?

Final Destination 5

Final Destination 5 film

Il successo di Final Destination è innegabile: il franchise comprende, in totale, cinque film, due fumetti e nove romanzi. Per quanto riguarda la sua versione cinematografica, le pellicole ruotano attorno a un gruppo di persone le quali, in seguito a una visione premonitrice del protagonista, sfuggono ad una morte imminente. Dopo essere scampati alle loro morti predette, i personaggi vengono comunque uccisi, ognuno di loro in modo grottesco. Il miglior sequel del franchise di film horror è di sicuro Final Destination 5: la storia si incentra su Sam Lawton, un ragazzo che riesce ad aiutare i suoi colleghi a scappare da un incidente mortale in seguito a una premonizione. Nonostante sia riuscito a salvarli, questi poco dopo iniziano a morire uno alla volta, spronandolo a trovare una soluzione per scampare alla Morte. Final Destination 5, oltre a essere corposo e divertente a livello narrativo, ha dato al suo pubblico uno dei più grandi plot twist: quando infatti si pensava che i personaggi sarebbero sopravvissuti, si scopre che in realtà sono saliti a bordo del volo 180 della Volée Airlines, indi per cui la pellicola diventa prequel del primo Final Destination.

La casa del diavolo

LA CASA DEL DIAVOLO

Continuiamo con La casa del diavolo, sequel horror de La casa dei 1000 corpi, scritto e diretto da Rob Zombie. Il successo dei film, e in particolare di questo, dipende soprattutto dal suo regista: con Zombie, infatti, c’è una grande quantità di gore e violenza sadica, che hanno inevitabilmente alzato l’asticella orrorifica appassionando il pubblico. Per quanto riguarda La casa del diavolo, la trama torna a seguire le vicende della famiglia Firefly, la quale continua a perpetrare una serie di disgustosi omicidi. A sbarrare loro la strada arriva John Wydell, uno sceriffo il cui obiettivo è vendicare l’assassinio di suo fratello. Wydell, però, non sarà solo: ad aiutarlo arriverà infatti una coppia di cacciatori di taglia. L’atmosfera da incubo e lo sfondo sempre cupo e minaccioso, hanno contribuito all’immedesimazione degli spettatori, che poi ne ha anche decretato la fama come film horror.

Candyman

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Anche Candyman è un franchise degno di essere visionato, facente parte della categoria horror/slasher. Base della serie di film horror è il racconto The Forbidden del 1985 della collezione Books of Blood di Clive Barker, che si incentra sulla leggenda del Candyman, il fantasma del figlio di uno schiavo assassinato alla fine del XIX secolo. Il Candyman del 2021 è il sequel diretto del primo uscito nel 1992, e la storia si svolge ventisette anni dopo, seguendo un artista che, affascinato dalla leggenda che avvolge le case popolari del Cabrini-Green, inizia a indagarci con intensità, fino a quando non comincia ad essere perseguitato dalle sue scoperte. Oltre ad aver avuto successo per la sua accattivante componente thriller slasher, Candyman è stato molto apprezzato per la sua visione socio-politica delle moderne problematiche razziali.

Scream 4

Scream 4

È ora il turno di Scream, franchise diventato nel tempo un cult horror irresistibile basato su film horror/slasher di serie B. Ogni storia, di cui Wes Craven ne è stato creatore, è ispirata agli omicidi perpetrati per mano di Danny Rolling nel 1990. I sequel del primo sono usciti entrambi alla fine degli anni Novanta e Duemila, per poi riprendere con Scream 4 nel 2011. Ed è proprio su quest’ultimo che ci concentriamo: il film è l’ultimo diretto dal suo ideatore, Craven per l’appunto, e ruota attorno a Sidney Prescott, la quale alla fine del suo tour del libro decide di tornare nella sua città natale, dopo dieci anni di assenza. La sua visita, però, avrà come conseguenza anche il ritorno del famigerato Ghostface. Scream 4 ha riportato sul grande schermo il cast originale, per un nuovo avvincente slasher che ha mandato in estasi i suoi sostenitori più incalliti.

10 Cloverfield Lane

10 cloverfield lane

Continuiamo con un altro sequel di un interessante franchise horror: 10 Cloverfield Lane. Diretto da Dan Trachtenberg, al suo esordio in regia, il film è prodotto da J.J. Abrams e Lindsey Weber. La trama si costruisce attorno a Michelle, una donna che in seguito a un incidente si ritrova in un bunker insieme a due uomini sconosciuti, i quali cercano di convincerla che l’aria del pianeta è diventata irrespirabile a causa di un evento apocalittico. Il successo di 10 Cloverfield Lane deriva principalmente dalla sua capacità di aver saputo equilibrare paura dell’invasione aliena e horror psicologico, in una quanto più funzionale commistione. Carta vincente dell’intera pellicola è il modo in cui si sviluppa la tensione, la quale riesce a crescere scena dopo scena mantenendo il pubblico inquieto e concentrato.

28 settimane dopo

28 settimane dopo

Dopo il successo di 28 giorni dopo, con un Cillian Murphy in stato di grazia, nel 2007 arriva un sequel, 28 settimane dopo, diretto da Juan Carlos Fresnadillo con protagonista Robert Carlyle. Dopo l’epidemia del primo film che ci aveva mostrato una Londra deserta e inquietante, questo secondo segue i tentativi dell’esercito americano di ricostruire la nazione solo per farne scoppiare un’altra. Parte del successo del sequel, oltre ad avere un impianto narrativo interessante, va attribuita a Danny Boyle e Alex Garland, creatori dell’originale, e al produttore Andrew Macdonald, i quali hanno dato un aiuto sostanzioso.

Halloween

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Un altro franchise horror dal quale è stato plasmato un iconico killer, Michael Myers, è Halloween. La serie cinematografica ha avuto inizio nell’oramai lontano 1978, con il primo film sotto la regia di John Carpenter (considerato capostipite dello slasher), acquistando subito un incredibile successo. Halloween – La notte delle streghe di sequel e spin-off ne ha avuti tanti, ma solo quello del 2018 è riuscito a onorare come si deve l’originale, soprattutto perché è diretto. Protagonisti di Halloween sono infatti Jamie Lee Curtis e Nick Castel, che ben quarant’anni dopo rivestono i panni di Laurie Strode e Michael Myers, in un’incredibile resa dei conti in seguito al primo tentativo fallito del killer di ucciderla molto tempo addietro.

The Conjuring – Il caso Enfield

The Conjuring

The Conjouring, fra quelli menzionati, è fra i franchise horror che detengono un posto in prima fila. La serie cinematografica, detta anche The Conjuring Universe, si basa sui presunti episodi paranormali dei demonologi Ed e Lauren Warren, il che ha reso le diverse storie ancora più terrificanti e inquietanti. Il sequel, The Conjuring – Il caso Enfield, ha soddisfatto le alte aspettative che il pubblico aveva dopo aver visto il primo film, portando grosse soddisfazioni al box office. Diretta da James Wan, la pellicola si incentra ancora una volta sui coniugi Warren i quali arrivano a Londra, siamo negli anni Settanta, per indagare su un poltergeist che ha invaso la tranquillità della famiglia Hodgson. Forte della sua trama accattivante e spaventosa, The Conjuring – Il caso Enfield si è fatto strada nell’horror moderno diventando uno di quelli più apprezzati, ed ha persino introdotto alcuni iconici villain del soprannaturale (conosceremo la suora demoniaca protagonista dello spin-off The Nun).

Doctor Sleep

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Passiamo ora a un film molto amato fra i cultori di Stephen King. Parliamo di Doctor Sleep, sequel del leggendario Shining di Stanley Kubrik. Entrambi sono tratti dai romanzi dell’autore statunitense, e il secondo ha come protagonista Dan Torrence, di cui si è conosciuta la versione fanciullesca nel 1980. In questa nuova storia, vediamo Dan, oramai adulto, instaurare una relazione con una quindicenne che condivide con a lui la stessa “dote”: la luccicanza. Ella è però seguita da alcuni cannibali, chiamati la banda del Nodo, che vogliono nutrirsi di lei e dei suoi poteri per poter essere immortali.

A Quiet Place – Parte II

A Quiet Place II

Dopo il successo di A Quiet Place, John Krasinski è tornato dietro la macchina da presa per dirigere il sequel di quel film horror, A Quite Place – Parte II. Nel cast ritorna Emily Blunt nei panni di Evelyn, la quale alla fine del primo film era rimasta vedova con i suoi tre figli da accudire, dopo che il marito, Lee, si era sacrificato per salvarli. Ora la donna, insieme bambini, sta cercando di condividere la loro conoscenza sulla debolezza dei mostri con altri sopravvissuti. A supportarli, seppur all’inizio con riluttanza, un nuovo solitario, Emmett, il quale porterà la famiglia nel suo bunker sotto la fonderia. A Quiet Place – Parte II riesce ad essere all’altezza del primo, sia a livello tecnico che di avventura spaventosa, mantenendo sempre alta l’attenzione del suo pubblico e non facendo mai vacillare la loro curiosità sulle strane creature che ne popolano il racconto.




Valeria Maiolino
Valeria Maiolino
Classe 1996. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza, con una tesi su Judy Garland e il cinema classico americano. Articolista su Edipress Srl, per Auto.it, InMoto.it, Corriere dello Sport e Tutto Sport. Approda su Cinefilos.it per continuare la sua carriera nel mondo del cinema e del giornalismo, dove attualmente ricopre il ruolo di redattrice. Nel 2021 pubblica il suo primo libro “Quello che mi lasci di te” e l’anno dopo esce il suo secondo romanzo con la Casa Editrice Another Coffee Stories, “Al di là del mare”.

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