Flightplan – Mistero in volo: la spiegazione del finale del film

-

Il thriller psicologico d’azione del 2005 Flightplan – Mistero in volo – diretto da – ha come protagonista il premio Oscar Jodie Foster nel ruolo di Kyle Pratt, che vive l’incubo di ogni genitore quando perde le tracce della figlia. Il problema più grande, però, è che sono intrappolati a bordo di un volo internazionale da Berlino agli Stati Uniti, e ci sono solo tanti posti in cui sua figlia potrebbe essersi nascosta. Ma come affrontare il fatto che sua figlia potrebbe non essere mai salita sull’aereo, nonostante lei ricordi il contrario?

È da qui che si costruisce un film sulla perdita di controllo sulla realtà. È possibile che Julia non esista davvero? Oppure è in atto un intricato inganno, un complesso complotto portato avanti da qualche agente sconosciuto a bordo dell’aereo che sta cospirando per rapire sua figlia per uno scopo nefasto? Questi sono gli interrogativi che Pratt deve affrontare e che il pubblico deve cercare di sciogliere mentre il volo si dirige verso la sua destinazione.

In un sorprendente atto finale, tutte le risposte vengono rivelate. E noi siamo qui per andare a fondo di tutto, da uno snervante inseguimento nelle viscere dell’aereo ai numerosi colpi di scena da brivido del film. In questo articolo, approfondiamo dunque il finale di Flightplan – Mistero in volo e il mistero che propone ai suoi spettatori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Jodie Foster e Marlene Lawston in Flightplan - Mistero in volo
Jodie Foster e Marlene Lawston in Flightplan – Mistero in volo. Foto di Ron Batzdorff, SMPSP – © Touchstone Pictures, All rights reserved

La trama e il cast di Flightplan – Mistero in volo

Protagonista del film è Kyle Pratt, che lascia Berlino a bordo di un nuovo modernissimo aereo di linea, di cui è una delle progettiste. La donna sta andando a New York per organizzare i funerali del marito deceduto di recente. Sconvolta dalla recente tragedia che l’ha colpita, è accompagnata da Julia, la piccola di appena sei anni. Dopo essersi addormentata per poche ore sul suo sedile, però, Kyle si risveglia e si accorge che sua figlia non è più accanto a lei. La donna, preoccupata, inizia a cercare la bambina in giro per l’aereo senza trovarne traccia.

Inizia così una lotta disperata per riuscire a convincere l’equipaggio e gli altri passeggeri che la scomparsa di sua figlia è reale e non frutto delle sue allucinazioni. Nonostante il comandante dell’aereo, il capitano Rich, e l’agente di sicurezza a bordo Gene Carson non mettano in dubbio le parole di Kyle, il piano di volo e tuti gli altri documenti ufficiali sembrano indicare che la piccola Julie non sia mai salita su quell’aereo insieme alla madre, tanto che anche Kyle inizia a farsi domande sulla sua salute mentale.

Ad interpretare Kyle Pratt vi è l’attrice due volte premio Oscar Jodie Foster. Il personaggio, in realtà, era inizialmente stato scritto per Sean Penn, ma in seguito si decise di renderlo una donna  e affidarlo a Foster. Nel ruolo dell’agente Gene Carson vi è Peter Sarsgaard, mentre la hostess Stephanie è Kate Beahan. Sean Bean, qui in uno dei pochi film dove non muore, è il capitano Rich. Completano il film Marlene Lawston nel ruolo della piccola Julia Pratt, Matt Bomer in quelli di Eric e Greta Scacchi in quelli di una terapeuta a bordo dell’aereo.

Jodie Foster e Sean Bean in Flightplan - Mistero in volo
Jodie Foster e Sean Bean in Flightplan – Mistero in volo. Foto di Ron Batzdorff, SMPSP – © Touchstone Pictures, All rights reserved

La spiegazione del finale del film

Nel corso di Flightplan – Mistero in volo, a Kyle vengono presentate prove schiaccianti del fatto che soffre di allucinazioni indotte dalla tragedia: le viene detto che sua figlia è morta e l’assistente di volo principale insiste persino sul fatto che Julia non si è mai imbarcata con lei. Nel frattempo, l’assistente di volo Carson, solidale con la sua situazione, chiede l’aiuto di un terapeuta tra i passeggeri per aiutarla a capire che quanto sta accadendo potrebbe essere tutto frutto della sua mente.

Ma Kyle non riesce a liberarsi dalla sensazione che a Julia sia successo qualcosa a bordo dell’aereo e si precipita a cercare la figlia, che crede sia stata rapita da un nemico sconosciuto. Intrufolandosi nella stiva dell’aereo, Kyle apre la bara del marito, pensando che Julia possa essere nascosta all’interno, ma trova solo il corpo senza vita di David. Il capitano Rich ritiene che Kyle sia un pericolo per il volo e fa deviare il volo verso Terranova, dove la arresteranno.

In quel momento Rich viene informato che Kyle non è ciò che sembra, e gli viene detto che in realtà è una terrorista che tiene in ostaggio il volo per un ingente riscatto e che ha usato l’apparente scomparsa della figlia come espediente. Kyle si rende dunque conto di essere stata incastrata come dirottatrice quando l’aereo atterra a Terranova. Sapendo che la figlia è ancora nascosta a bordo dell’aereo e deducendo la mente dell’intero complotto, Kyle pensa bene di ribaltare la situazione con il vero cattivo.

Jodie Foster, Sean Bean e Peter Sarsgaard in Flightplan - Mistero in volo
Jodie Foster, Sean Bean e Peter Sarsgaard in Flightplan – Mistero in volo. Foto di Ron Batzdorff, SMPSP – © Touchstone Pictures, All rights reserved

Ben preesto emerge la realtà: Julia è viva ed è effettivamente salita a bordo dell’aereo, dove è stata rapita nell’ambito di un elaborato piano di riscatto per 50 milioni di dollari. E dietro a tutta la faccenda c’è Carson, l’ufficiale di volo designato, che ha detto al capitano Rich che è invece Kyle la vera dirottatrice nel tentativo di farla franca. In uno scioccante colpo di scena finale, però, scopriamo che Carson non è solo un diabolico arci-criminale, ma anche un assassino.

È lui il responsabile della morte di David, il marito di Kyle, che aveva ucciso per assicurarsi che una bara sicura fosse a bordo del volo. Solo con la bara a bordo avrebbe avuto modo di contrabbandare gli esplosivi necessari a bordo dell’aereo senza essere scoperto. Il rapimento di Julia era la seconda fase del suo piano. Sedando la bambina di sei anni, aveva pianificato di tenere nascosta la piccola Julia, usando la sua scomparsa per spingere Kyle a perquisire la stiva e inserire la sua password segreta per sbloccare la bara.

Questo gli avrebbe permesso di accedere agli esplosivi che avrebbe piazzato intorno all’aereo per minacciarne la distruzione e incastrare Kyle per l’intera faccenda. Sull’aereo ha poi una complice, Stephanie, la principale assistente di volo. Anche se non viene detto direttamente, è probabile che sia stata lei ad alterare la lista di carico del volo e a cancellare il nome di Julia, ed è lei a sostenere di non aver mai visto Julia con Kyle durante l’imbarco.

Jodie Foster e Sean Bean in Flightplan - Mistero in volo
Jodie Foster e Sean Bean in Flightplan – Mistero in volo. Foto di Ron Batzdorff, SMPSP – © Touchstone Pictures, All rights reserved

Al momento dell’atterraggio, dunque, Kyle si rende conto di essere stata incastrata. Nel tentativo di salvare vite umane e di catturare Carson, si adegua al suo piano, si finge il vero terrorista e ordina a tutti di scendere dall’aereo tranne che a loro due. Conoscendo bene l’interno dell’aereo, riesce a salvare la figlia dal compartimento segreto dell’avionica e a bloccare Carson all’interno, dove fa esplodere l’esplosivo, uccidendolo con un’enorme palla di fuoco.

Flightplan – Mistero in volo può essere facilmente inteso come un thriller psicologico e un film d’azione ricco di suspense su una donna determinata a fermare un criminale che ha rapito sua figlia. Ma sotto la superficie c’è molto di più di cui il pubblico potrebbe non essersi reso conto. Alla base del film c’è la necessità di affrontare un evento che cambia la vita. La storia di Kyle, scossa dalla perdita del marito in modo così profondo da lottare per mantenere la propria sanità mentale, esplora ciò che serve per risvegliarsi da una tragedia.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Flightplan – Mistero in volo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Prime Video, Tim Vision e Disney+. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 21 settembre alle ore 21:00 sul canale Iris.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -