Jennifer Lawrence: una giovane e lucente stella del firmamento hollywoodiano

Jennifer Lawrence

A soli 21 anni già fa parlare di sé a Hollywood e non ci sono dubbi che il cinema americano punterà su Jennifer Lawrence con sempre maggior convinzione nei prossimi anni. Le pellicole che l’hanno vista finora protagonista o partecipe, infatti, si contano sulle dita di una mano (due, se consideriamo anche i film ancora in lavorazione), ma le sue interpretazioni riscuotono sempre grande successo sia di critica che di pubblico, rivelando un talento non comune, oltre a una tempra forte e decisa, nonostante la giovane età.

 

Sceglie con cura le sceneggiature, perché, come ha dichiarato in un’intervista in occasione dell’uscita di Un gelido inverno, “molte sono sciocche, specie quelle per giovani ragazze bionde”. La scelta di partecipare al film della Granik si è rivelata infatti oculata e felice. Ammette di essere molto possessiva coi personaggi  che interpreta, perché una volta immedesimatasi, dice, sente di essere la sola a capirli davvero fino in fondo, al punto che “diventano mie anime gemelle”. È consapevole di avere ancora molta strada da fare, anche se già può dire di aver lavorato con uno dei suoi idoli: Jodie Foster, che l’ha anche diretta, in Mr. Beaver. Ama spaziare tra i generi cinematografici e accosta grandi produzioni hollywoodiane a piccoli progetti di cinema indipendente.

Il suo trampolino di lancio sul grande schermo è stato l’esordio alla regia dello sceneggiatore Guillermo Arriaga, The Burning Plane. ll ruolo di Ree Dolly in Un gelido inverno di Debra Granik l’ha resa celebre, portandola a competere per un  Academy Award come miglior attrice protagonista. Sarà nelle sale italiane dal 1 maggio prossimo, protagonista della pellicola drammatica per ragazzi Hunger Games di Gary Ross, che arriverà da noi dopo il grande successo che sta avendo ai botteghini americani (alla domenica di Pasqua il suo incasso negli Usa ammontava già a più di 300.000.000 di $).

Stiamo parlando di Jennifer Lawrence, ventunenne di Louisville nel Kentucky. La sua passione per lo spettacolo le fa compiere le prime prove teatrali nella provincia americana, ma è affascinata anche dal mondo della moda. Per questo a 14 anni arriva a New York con i genitori per tentare qualche audizione come attrice o modella. Le sue doti colpiscono gli agenti della Grande Mela, ma sua madre non è ancora del tutto convinta che la piccola Jen sia un vero talento. Finché dallo scatto casuale  di un fotografo scaturisce una proposta per degli spot pubblicitari. Quindi, la Lawrence approda nel mondo delle serie tv e tra 2006 e 2008 prende parte a Detective Monk, Cold Case e Medium. Nel 2008 arriva per lei l’occasione del passaggio al grande schermo. È scelta infatti da Guillermo Arriaga, già sceneggiatore di Iñárritu, che la vuole in un cast al femminile per la sua prima regia: The Burning Plane – Il confine della solitudine. L’opportunità per questa giovane promessa è davvero ghiotta: condivide il set con due grandi donne del cinema americano: Charlize Theron e Kim Basinger, in uno di quei puzzle di vite incrociate e segnate dalla sofferenza che sono le creazioni cinematografiche di Arriaga. La Mariana interpretata dalla Lawrence è molto intensa e fa breccia in particolare nella giuria del Festival di Venezia, che assegna all’attrice il Premio Marcello Mastroianni.  Continua a frequentare anche il mondo televisivo.

Una nuova, più corposa occasione arriva però dal grande schermo due anni dopo, quando Debra Granik la vuole per un ruolo da protagonista: quello della giovane Ree Dolly in Un gelido inverno. Qui, va alla ricerca disperata del padre, uscito di galera lasciando come cauzione la casa dove  vivono i tre figli e la moglie malata, e ora latitante. La nostra attrice s’immerge con tutta sé stessa in una dura lotta, che garantisca la sopravvivenza a lei e ai due fratellini minori. E s’immerge anche nell’universo oscuro e inquietante di un’America di provincia non certo da cartolina. Sono il suo carattere forte e il volto delicato ma fiero, oltre al talento interpretativo, a far sì che porti a casa brillantemente il risultato. Il film trionfa prima al Sundance Film Festival, dove si aggiudica il Gran Premio della Giuria, poi conquista il nostro paese. Al Torino Film Festival è infatti la Lawrence a sbaragliare la concorrenza, accaparrandosi il Premio come Miglior Attrice e la pellicola quello per il Miglior Film. Infine arriva niente meno che la candidatura agli Oscar 2011, a soli vent’anni.

Lo scorso anno è stato pieno di soddisfazioni per l’attrice di Louisville. Come dicevamo in apertura, ha potuto coronare il sogno di recitare nel film diretto e interpretato dal suo idolo Jodie Foster, accanto a Mel Gibson: il drammatico Mr Beaver, che affronta il difficile tema della depressione, offrendo peraltro a Gibson l’opportunità per un’interpretazione notevole.

Jennifer Lawrence ha dato poi prova di grande eclettismo, divertendosi nel prendere parte alla saga hollywoodiana di X-Men, accanto a James McAvoy e Michael Fassbender. Matthew Vaughn l’ha infatti voluta per il prequel X-Men – L’inizio, affidandole la parte della giovane Mystica. Qui ha anche avuto occasione di giocare  col suo aspetto e la sua bellezza, trasformandosi in un mutante dalla pelle blu. Sarà anche nel prossimo episodio della saga.

Ha dato inoltre prova di non essersi montata la testa dopo aver fatto conoscere il suo nome a Hollywood. È stata infatti felice di prendere parte a un piccolo progetto che ha sancito ancora una volta il suo talento e l’enorme potenziale di cui è dotata. Stiamo parlando di Like Crazy per la regia del giovane Drake Doremus, che nel 2011 ha conquistato il Festival patrocinato da Robert Redford, ottenendo il Premio Speciale della Giuria. Jennifer si è fatta notare anche nel ruolo di Sam, secondario rispetto alla problematica storia d’amore tra i due protagonisti: Anna/Felicity Jones e Jacob/Anton Yelchin.

Ancora molti progetti la attendono, non solo in questo 2012.  Innanzitutto la vedremo in Hunger Games da maggio, ma sarà anche nell’horror di Mark Tonderai House at the end of the street. Nel 2013 sarà impegnata nel sequel di Hunger Games: Catching Fire, e condividerà il set con quell’icona del  cinema americano che è Robert De Niro, dal momento che vestirà i panni della sua vicina di casa in The Silver Linings Playbook di David O. Russel. Insomma, un futuro fitto d’impegni lavorativi e, possiamo starne certi, nei prossimi anni sentiremo parlare ancora molto di questa energica ragazza di Louisville.

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