Maestro del body horror, il regista David Cronenberg ha negli anni abituato i suoi spettatori a storie particolarmente conturbanti, e con il suo ultimo film Maps to the Stars non è stato da meno. Presentato in concorso al Festival di Cannes nel 2014, questo propone una critica al rapporto tra il mondo dello spettacolo e la cultura occidentale, andando a rivelare la natura malsana che si nasconde dietro il mondo del cinema e nella vita delle sue celebrità. Con fare satirico, il regista porta così con sé lo spettatore in un viaggio attraverso le stelle di Hollywood, le quali da vicino si rivelano però meno attraenti del previsto.
Prima di prendere forma, però, il progetto è dovuto passare attraverso diverse rielaborazioni. Lo sceneggiatore Bruce Wagner scrisse la prima versione della sceneggiatura nel 2007, ma il progetto faticò a trovare fondi per la sua realizzazione e venne infine cancellato. Wagner decise allora di pubblicare la storia sotto forma di romanzo con il titolo Dead Stars. Questa arrivò infine all’attenzione di Cronenberg, il quale se ne interessò e ricercò una produzione per il progetto. Con il coinvolgimento del regista, il film prese così vita e le riprese poterono iniziare, svolgendosi tra Los Angeles e Toronto.
Il film arrivò infine in sala, accolto da una buona accoglienza da parte della critica. Questa lodò in particolare le interpretazioni dei protagonisti e la capacità di Cronenberg di dar vita a situazioni particolarmente grottesche. Maps to the Stars non ottenne però un particolare successo al box office, dove a fronte di un budget di circa 13 milioni di dollari arrivò ad incassarne solo 4 a livello globale. Il titolo poté però fregiarsi di alcuni importanti riconoscimenti. Il più prestigioso tra questi è certamente quello vinto da Julianne Moore come miglior interprete femminile a Cannes.
Maps to the Stars: la trama del film
Protagonista del film è Agatha Weiss, giovane dal turbolento passato, la quale ritorna a Los Angeles dopo esserne stata allontanata anni prima. Coinvolta in un terribile incendio, durante il quale si è procurata le terribili ustioni che sfoggia sulle braccia, è ora determinata a trovare una propria redenzione nella città degli angeli, ricongiungendosi con la sua famiglia. Suo padre Sanford è un famoso terapista di celebrità, mentre la madre Cristina si occupa a tempo pieno della carriera del figlio adolescente, star della televisione. Essendo tutti così strettamente legati al mondo dello spettacolo, anche Agatha decide di iniziare a cercare un proprio posto in questo. Aiutata dal bell’autista di limousine Jerome riesce a diventare l’assistente personale della grande attrice Havana Segrand. Nessuno di questi è a conoscenza del fatto che le loro vite stanno per cambiare radicalmente.
Maps to the Stars: il cast del film
Ad interpretare la giovane Agatha Weiss vi è l’attrice Mia Wasikowska, divenuta celebre per essere stata la protagonista di Alice in Wonderland. Grazie a tale ruolo l’interprete ha potuto sfoggiare nuove sfumature drammatiche, ottenendo ulteriori consensi da parte dell’industria. Il ruolo di Havana Sagrand è invece interpretato dalla premio Oscar Julianne Moore (Still Alice), la quale ha per questo ricevuto numerosi premi. Attratta dalla complessità del ruolo, l’attrice ha accettato di tingersi i capelli di biondo, dando vita ad un personaggio tanto sgradevole quanto attraente. Originariamente, però, questo era stato offerto all’attrice Rachel Weisz (La favorita), la quale dovette rifiutare per via di altri impegni.
Nel ruolo del dottor Stafford Weiss vi è invece John Cusack (Essere John Malkovich). Anche lui, come i suoi colleghi, rimase particolarmente colpito dalla sceneggiatura, accettando senza esitazione di prendere parte al progetto. Tale ruolo era però inizialmente stato offerto a Viggo Mortensen (Il Signore degli Anelli), il quale aveva già collaborato con Cronenberg per La promessa dell’assassino. L’attrice Olivia Williams (Il sesto senso) è invece presente nel ruolo di Christina Weiss, madre di Agatha, mentre il giovane Evan Bird, noto per la serie The Killing, interpreta Benjie Weiss. Maps to the Stars segna puoi una nuova collaborazione tra il regista e Robert Pattinson, già protagonista del precedente Cosmopolis. Fu l’ingresso nel cast del celebre attore a permettere la definita realizzazione del film.
Maps to the Stars: la spiegazione del film
Con Maps to the Stars Cronenberg ha potuto ribadire una volta di più il suo disprezzo nei confronti dell’industria hollywoodiana, giudicata falsa e ipocrita. Attraverso i personaggi rappresentati egli porta alla luce i principali aspetti e difetti di questo mondo, molti dei quali si ritrovano nel complesso personaggio di Havana Sagrand. In lei si ritrovano le varie contraddizioni e ossessioni spesso riscontrabili in molte reali celebrità. La stessa Moore, interprete del ruolo, ha affermato di essersi basata su persone simili da lei realmente conosciute. Le gesta del personaggio sono perfettamente coerenti con il mondo che la circonda. La sua voglia di prevalere a discapito di tutto e tutti diventa così il tratto prevalentemente messo alla gogna dal regista.
Per la comprensione del film sono poi esemplari anche i personaggi di Stafford e Benjie Weiss. Il primo, che di professione svolge il lavoro di psicologo per celebrità, si rivela essere una personalità manipolatrice, con più cura per i propri interessi che per i problemi manifestati dai suoi clienti. Cusack, interprete del ruolo, ha descritto tale personaggio come una delle più aggressive accuse alla fama e ai segreti di Hollywood. Il ruolo del giovane Benjie Weiss incarna invece tutti quei bambini che iniziano a recitare sin dalla tenere età. Egli nasconde inoltre seri problemi di droga, che vengono continuamente nascosti dai genitori e dagli agenti. Anche attraverso il suo ritratto si può ritrovare la spietata critica di Cronenberg verso questi giovani interpreti, il più delle volte vittime precoci dell’industria.
Maps to the Stars: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Maps to the Stars è infatti presente su Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Rai Play e Tim Vision. Per poter usufruire del film, sarà necessario sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. In questo modo sarà poi possibile vedere il titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video, senza limiti di tempo. Il film è inoltre in programma in televisione per venerdì 23 ottobre alle ore 00:35 sul canale Rai 2.
Fonte: IMDb