Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno: la spiegazione del finale

Ethan Hunt nell'ultima sfida contro un nemico "artificiale": chi vincerà?

Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Uno

Ethan Hunt, interpretato da Tom Cruise, torna per un’altra missione in cui il destino del mondo e dell’intera razza umana è in bilico in Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno. L’ultima missione di Ethan Hunt è così imponente, globale ed epica che Christopher McQuarrie non poteva concluderla in un solo film. Nonostante la durata di oltre due ore e mezza, la missione di Ethan non è ancora finita in Dead Reckoning Parte uno. La spiegazione del finale ricco di colpi di scena del film di Tom Cruise ci porta dritti all’uscita di Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte due, la cui produzione è ancora in attesa di essere completata e la cui uscita è prevista per il 28 giugno 2024.

 

Di cosa parla Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno?

Dead Reckoning pone le basi seguito creando due metà di una chiave unica necessaria per controllare un programma di intelligenza artificiale autoconsapevole soprannominato “The Entity”. All’inizio del film, il direttore dei servizi segreti nazionali Denlinger (Cary Elwes) carica un prototipo di questa Entità per sabotare il sottomarino nucleare russo Sevastopol, top secret e non rilevabile.

Una conseguenza involontaria fa sì che l’Entità prenda coscienza di sé e si liberi nel mondo, cercando di controllare la verità. L’Entità si avvale di agenti umani, come il nefasto Gabriel (Esai Morales), un vecchio avversario del passato di Ethan Hunt, e la letale Paris (Pom Klementieff).

Un nemico invisibile che controlla la verità

Mission - Impossible - Dead Reckoning Parte Uno recensione

Durante Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno, Hunt e la sua squadra viaggiano per ottenere la seconda metà della chiave unica ad Abu Dhabi. Dopo il fallimento, la loro missione li porta a Roma e Venezia, culminando nella sequenza finale a bordo dell’Orient Express attraverso l’Europa. Nel corso del film, uno sconosciuto ingaggia una ladra freelance di nome Grace (Hayley Atwell) per rubare l’altra metà della chiave. La donna viene coinvolta nelle imprese di Ethan Hunt, che cerca di convincerla a contribuire all’acquisizione della chiave. In seguito, si scopre che Alanna Mitsopolis (Vanessa Kirby), la Vedova Bianca di Mission: Impossible – Fallout, era la persona che aveva ingaggiato Grace per rubare la chiave. Dopo gli eventi di Venezia, Hunt convince Grace ad aiutare la squadra nella sua missione di riottenere la chiave e fermare Gabriel.

Hayley Atwell ha una forte chimica sullo schermo con Cruise è molto divertente e i due condividono una dinamica interessante nel sequel. Alla fine, Grace sceglie di schierarsi con Ethan e l’IMF, rendendosi conto che l’Entità è troppo pericolosa per essere controllata da qualsiasi potenza mondiale. Durante l’esilarante sequenza dell’Orient Express, Ethan compie un audace salto da una montagna a bordo di una moto e si lancia con il paracadute per raggiungere il treno in tempo, salvando Grace. Tuttavia, nel caos, Gabriel ottiene la chiave. Mentre Gabriel riesce a fuggire, Ethan mette a segno un ultimo trucco, impossessandosi della chiave più importante.

Grace ed Ethan riescono a salvare i passeggeri del treno, ma sono costretti a farsi strada tra diversi vagoni che deragliano su un ponte esploso. Paris, gravemente ferita, interviene per salvare Ethan e Grace da una fine certa, avendo cambiato idea dopo che Ethan le ha risparmiato la vita quando stavano combattendo a Venezia. La donna rivela a Ethan che la chiave sblocca il Sevastopol, il sottomarino russo sabotato dall’Entità all’inizio del film, che ora giace sul fondo dell’oceano. L’Entità vuole continuare a crescere e operare in modo indipendente per dominare il mondo, o forse desidera sradicare la razza umana e resettare il pianeta. Probabilmente dovremo aspettare fino a Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte due per scoprirlo.

Cosa succederà a Ethan e al resto della squadra?

Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Due Tom Cruise

Quando Ethan e i suoi alleati hanno preso possesso dell’ambita chiave hanno i mezzi per combattere Gabriel e l’Entità. Gabriel è ancora in libertà e l’Entità non fa che aumentare il suo potere. Ethan è costretto a lasciare Grace a cavarsela da sola con la CIA e Kittridge. Quando Grace viene presa in custodia, segue le istruzioni di Ethan per unirsi all’IMF proprio come lui aveva fatto trent’anni prima. Luther sceglie di separarsi da Ethan e dal resto del gruppo. L’Entità è così potente che Luther deve trovare un mezzo più sicuro per progettare un qualche tipo di codice per contrastare l’algoritmo e possibilmente progettare un codice in grado di abbatterla. Non è in grado di farlo sul campo, quando l’Entità può apparentemente hackerare o tracciare qualsiasi sistema elettronico, compresi i computer e le frequenze radio dell’IMF.

La morte di Ilsa è un duro colpo per il franchise. Rebecca Ferguson è sempre stata fantastica nel ruolo, e gli ultimi due film sembravano costruire qualcosa di interessante tra lei e Ethan che non si è mai veramente concretizzato. Ancora scossa dalla perdita di Ilsa, la squadra di Ethan deve capire come raggiungere il relitto della Sevastopol che giace in fondo all’oceano, per ottenere il codice sorgente dell’Entità e determinare un modo per spegnerla. L’esistenza dell’Entità solleva alcune questioni che McQuarrie e il co-sceneggiatore Erik Jendresen avrebbero potuto chiarire meglio.

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