Oggi regista premio Oscar per La forma dell’acqua, Guillermo del Toro non ha mai nascosto la sua passione per i mostri e le creature più stravaganti. Nei suoi lungometraggi questi rappresentano il diverso, il più delle volte animato di buone intenzioni e sentimenti. Ma ci sono anche delle notevoli eccezioni. Una di queste è presente nel film Pacific Rim (qui la recensione), portato in sala nel 2013. Al centro di questo vi è infatti la colossale battaglia per la supremazia tra la razza umana e gli spaventosi Kaijū. Questi sono delle colossali creature appartenenti alla cultura giapponese.
Scritto da del Toro insieme a Travis Beacham, il film ha preso vita in seguito alle difficoltà maturate dal regista messicano nello sviluppo di altri suoi progetti. Pacific Rim nacque dunque come omaggio alla cultura popolare giapponese, dove i mostri e i grandi robot qui presenti si ritrovano in diverse opere come film, manga, anime e molto altro. Nel dar vita alla storia, del Toro non si è risparmiato in immaginazione e grandi effetti speciali, per quello che ad oggi è uno dei suoi film più costosi ma anche dal maggior successo economico.
Pacific Rim arrivò infatti ad un guadagno al box office di circa 411 milioni di dollari, a fronte di un budget di quasi 200. A permettere al film di raggiungere tale risultato fu proprio il mercato asiatico, dove il titolo divenne uno dei più apprezzati della stagione. Tale successo spinse la Warner Bros. a produrre un sequel diretto, arrivato in sala alcuni anni dopo con il titolo di Pacific Rim – La rivolta, con regista e cast diverso. Del film del 2013, invece, sono molte le curiosità relative proprio agli attori che vi hanno preso parte, come anche quelle legate ai celebri Kaiju, vera fonte di attrazione del film.
La trama di Pacific Rim
Una misteriosa breccia si apre sul fondo dell’Oceano Pacifico, rivelandosi un portale interdimensionale dal quale emergono giganteschi mostri alieni, noti come Kaiju. Questi iniziano a devastare il pianeta terra, seminando morte e rovina ovunque si trovino a passare. Per cercare di fronteggiare a tale titanica minaccia, le nazioni di tutto il mondo decidono di porre da parte le inimicizie per costruire degli enormi mecha chiama Jaegers. Controllati simultaneamente da due piloti, questi possono essere la risorsa decisiva contro le mostruose creature. La guerra però si rivela più lunga del previsto e nel 2025 è ancora in corso senza un concreto vincitore.
È qui che ha inizio la vicenda di Raleigh Becket. Ex pilota di Jaegers, questi si ritirò dalla battaglia dopo la morte del fratello, co-pilota insieme a lui. Con l’umanità sull’orlo dell’estinzione, e gli Jaegers sempre più visti come un inutile spesa, Raleigh si ritrova ad essere contattato dal generale Stecker Pentecost. Questi lo convince a tornare nella squadra per una missione speciale. L’intenzione è infatti quella di porre fine alla battaglia distruggendo il portale con una testata nucleare. L’esperimento è però particolarmente rischioso, e richiede un addestramento speciale.
Il cast del film
Il ruolo del protagonista, Rileigh Becket è interpretato da Charlie Hunnam, divenuto celebre per la serie Sons of Anarchy. Per il ruolo, l’attore si è sottoposto ad un lungo addestramento fisico, che gli ha permesso di prendere personalmente a parte a molte delle scene più complesse del film. Accanto a lui, nel ruolo di Stacker Pentecost vi è invece Idris Elba. Per prepararsi ad interpretare il ruolo, l’attore ha raccontato di aver studiato i carismatici discorsi di politici come David Cameron e Barack Obama, come anche quelli pronunciati in film come Il gladiatore e Braveheart.
L’attrice giapponese Rinko Kikuchi, divenuta celebre grazie al film Babel, ha qui interpretato Mako Mori, la nuova agguerrita co-pilota di Rileigh. Il regista ha in seguito raccontato di averla scelta per la sua instancabilità e il carisma, adeguato a dare volto ad un personaggio tanto forte caratterialmente. Nel film si ritrovano poi gli attori Charlie Day e Burn Gorman, rispettivamente nei ruoli di Newton Geiszler e Hermann Gottlieb, scienziati intenti nello studio dei Kaiju. Vi è infine la presenza di Ron Perlman, qui alla quinta collaborazione con del Toro e noto in particolare per essere stato il suo Hellboy. L’attore dà vita ad Hannibal Chau, un mercate di organi di Kaiju.
I Kaiju di Pacific Rim
Mastodontici mostri alieni provenienti da una dimensione parallela, i Kaiju sono i veri protagonisti del film. Già apparsi più volte nei film giapponesi dedicati a Godzilla, questi vengono qui rielaborati con nuove forme e caratteristiche. All’interno di Pacific Rim, questi sono classificati in cinque categorie, ognuna delle quali rappresenta il grado di pericolosità. Tra i Kaiju più noti apparsi nei film si affermano Trespasser, il primo a comparire, Hardiship, appartenente alla categoria II, e Knifehead, relativo invece alla categoria III.
Il Kaiju chiamato Otachi si caratterizza invece per la capacità di volare, mentre Leatherback, appartenente alla categoria IV, presenta un’enorme forza fisica. Il più pericoloso di tutti è però Slattern, relativo alla categoria V e di gran lunga più potente di tutti i Kaiju apparsi nel film. Gli alti livelli di tossicità e l’intelligenza della creatura la rendono inoltre il Kaiju più letale che il Pan Pacific Defense Corps abbia mai affrontato. La lunghezza del corpo di Slattern, inoltre, è di oltre 900 piedi (274,32 metri).
Il trailer di Pacific Rim e dove vedere il film in streaming e in TV
Per gli appassionati è possibile fruire di Pacific Rim grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il titolo è infatti disponibile nel catalogo di Apple TV, Netflix e Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 16 luglio alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.