Predator: Badlands è l’ultimo capitolo della famosissima saga fantascientifica, e forse la domanda più importante che circonda il progetto riguarda proprio quando si colloca questa sequel nella timeline di Predator. La risposta avrà importanti ripercussioni sia per la saga di Predator che per quella di Alien, dato che Badlands è stato confermato come parte del loro universo condiviso.
Le linee temporali possono essere difficili da seguire a causa di tutti gli spin-off di Alien e Predator realizzati nel corso degli anni, ma Badlands prende una decisione importante per semplificare questo problema.
Predator: Badlands è ambientato in un futuro lontano
Predator: Badlands andrà più lontano nel futuro di quanto entrambi i franchise abbiano mai fatto prima. Non c’è stata alcuna conferma di un anno ufficiale, ma questo conferma essenzialmente che Badlands sarà ambientato almeno trecento anni da oggi. Alien: Resurrection detiene attualmente il record di essere il film più lontano nel futuro, e quel film è ambientato nel 2381.
I film Predator sono in genere piuttosto contemporanei, ambientati ai giorni nostri o con salti nel passato come in Prey e Killer of Killers. Ciò significa che sarà un enorme salto per la serie, e il pubblico può aspettarsi di vedere alcuni cambiamenti importanti nel modo in cui la società Yautja è cambiata e si è evoluta nel corso degli anni.
La storia di Predator: Badlands visiterà diverse nuove location, tra cui il cosiddetto “Genna World”, dove Dek e Thia incontrano il pericoloso Kalisk. Ciò dimostra ulteriormente che il film sarà un’impresa enorme che svilupperà il franchise di Predator più di qualsiasi sequel esistente.
Cosa significa l’ambientazione futuristica di Badlands per i franchise di Alien e Predator
Questa ambientazione futuristica è entusiasmante per due motivi principali. In primo luogo, sarà il primo film di Predator ambientato in un futuro lontano. Abbiamo visto come gli Yautja si comportano nei confronti degli umani del passato e persino di quelli dei giorni nostri, ma non abbiamo mai saputo come se la cavano contro creature altamente evolute provenienti da centinaia di anni nel futuro. Questo aumenta enormemente la posta in gioco.
Ma è interessante notare che è il franchise di Alien a trarre il massimo vantaggio da questo enorme salto temporale. C’è un senso di interconnessione molto più ricco nel franchise di Alien; i sequel di Predator tendono ad essere più autonomi, con meno personaggi ricorrenti e sottotrame continue tra i film.
Alien è l’opposto, quindi la posta in gioco è molto più alta per questo salto temporale. I progetti più recenti, come Alien: Earth e Alien: Romulus, hanno fatto un ottimo lavoro nel rendere la Weyland-Yutani Corporation un personaggio vivo e pulsante, quindi sarà affascinante vedere cosa farà l’azienda tra trecento anni.
Thia è uno dei tanti synth inclusi in Predator: Badlands, con zero esseri umani biologici presenti nell’equipaggio della sua nave. Questo è un cambiamento importante per la Weyland-Yutani, che in genere inviava esseri umani in ogni missione che abbiamo visto nel franchise di Alien.
Il produttore del sequel, Ben Rosenblatt, ha anche confermato che i synth di Predator: Badlands saranno in grado di “sentire” più delle versioni precedenti, sottolineando che sono molto più sensibili di David, Ash o Bishop dei film precedenti. Questo evidenzia quanto la Weyland-Yutani abbia sviluppato le proprie tecnologie nel corso degli anni, dimostrando così quanto Badlands sarà cruciale nella timeline di Alien.
Sfortunatamente, questa ambientazione futuristica presenta anche alcuni svantaggi. La decisione di Predator: Badlands di fare un salto così lontano nel futuro significa che probabilmente questo sequel non avrà molti collegamenti tangibili con i film precedenti o con i personaggi che ritornano. I fan hanno ipotizzato il ritorno di Arnold Schwarzenegger in Badlands o la possibilità di un sequel di Alien Vs Predator, ma ora sembra improbabile.
Come Predator: Badlands può influenzare il futuro di Alien & Predator
Dan Trachtenberg ha chiaramente una visione distinta per il franchise di Predator da quando ha assunto il controllo creativo nel 2022, ma non è immediatamente chiaro come Badlands si inserisca in quella linea temporale. Il film è ambientato molto più tardi rispetto a Prey e Killer of Killers, escludendo essenzialmente qualsiasi collegamento tra loro.
Per inciso, Rosenblatt ha confermato che la storia di Prey 2 non è stata abbandonata, ma che invece volevano fare qualcosa di nuovo e inaspettato con il prossimo film di Trachtenberg. Ciò significa che il pubblico non dovrebbe necessariamente aspettarsi che l’epilogo Killer of Killers trovi una conclusione in Badlands, dato che Prey 2 è ancora ufficialmente in lavorazione.
Se ci sarà un collegamento più ampio con il franchise in Predator: Badlands, è più probabile che sia con Alien. Sebbene diverse fonti abbiano confermato che il prossimo sequel di Trachtenberg non sarà un film Alien vs Predator, la presenza del synth Weyland-Yutani di Elle Fanning significa che c’è qualcosa di molto più grande in ballo.
Rosenblatt ha anche confermato un importante colpo di scena per Thia alla fine di Predator: Badlands, che sembra un modo sicuro per preparare il terreno per il prossimo film di Alien, o addirittura gettare le basi per un film di AVP nel prossimo futuro. Fede Alvarez, regista di Alien: Romulus, ha spesso parlato del suo desiderio di realizzare un altro film di AVP, quindi le basi ci sono.



