Nato come film per denunciare una volta di più gli orrori della guerra in Vietnam, Rambo è in breve diventato un grande classico, nonché uno dei più apprezzati film del suo anno. È inoltre il film che, insieme a Rocky, ha contribuito a lanciare la carriera dell’attore Sylvester Stallone. Oggi inserito tra i più grandi personaggi della storia del cinema, il combattivo veterano si è visto diventare protagonista di un’intera saga, oggi composta da ben 5 film realizzati tra il 1982 e il 2019. Il primo di questi, diretto da Ted Kotcheff, è ancora oggi un concentrato di pura azione, violenza e profonde riflessioni sul drammatico conflitto.
La storia del personaggio non nasce però al cinema, ma ha origine nel romanzo del 1973 Primo sangue, dello scrittore David Morrell. Quando ne vennero acquisiti i diritti, per i produttori fu subito chiaro che a ricoprire il ruolo del protagonista sarebbe dovuto essere Stallone, divenuto una celebrità dopo il successo di Rocky. A lui fu inoltre permesso di collaborare alla sceneggiatura, e durante la scrittura di questa si operarono una serie di cambiamenti volti a rendere il film meno violento rispetto al testo letterario. Se nel libro il personaggio uccide in modo diretto molti dei suoi inseguitori, ciò non avviene invece nel film.
Ciò ha permesso di rendere il personaggio non un carnefice ma una vittima degli eventi, sottolineando così ancor di più i demoni che i reduci del Vietnam si trovano a dover affrontare. Ancora oggi, è indicato come uno dei film migliori e più importanti di sempre sull’argomento. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Rambo: la trama del film
Protagonista è il veterano della guerra del Vietnam John Rambo. A sette anni dal suo congedo, questi giunge in una piccola cittadina per fare visita ad un vecchio commilitone. Qui scopre con profonda tristezza che il suo amico è morto di cancro a causa dell’esposizione a un erbicida durante la guerra. Ritrovatosi sempre più solo, Rambo inizia allora un innocuo vagabondaggio nella piccola città. La sua presenza non è però ben vista dal violento e arrogante sceriffo Will Teasle, che finisce per arrestarlo. Portato alla stazione di polizia, Rambo subisce le angherie e i soprusi degli ufficiali. Tale violenza risveglia però in lui il ricordo delle torture subite come prigioniero di guerra.
Assalito da tali memorie, Rambo inizia a ribellarsi alla brutalità dei poliziotti, dimostrando una forza immane e una grande capacità di rispondere agli attacchi. In breve, riesce a fuggire dalla stazione, dirigendosi poi nel bosco. Lo sceriffo non è però intenzionato a lasciarlo a piede libero, e scatena così tutto il corpo di polizia a disposizione contro di lui. Nel frattempo, Teasle scopre la vera identità dell’uomo e di cosa egli sia capace. Se quanto viene detto di Rambo è vero, nessuno ha alcuna possibilità contro di lui in un territorio a lui famigliare come quello del bosco. Ma lo sceriffo non sembra disposto ad arrendersi. La sua arroganza sarà però la sua rovina, poiché nessuno è veramente attrezzato per dare la caccia al letale Rambo.
Rambo: il cast del film
Anche se oggi è impensabile immaginare il personaggio con un volto diverso da quello di Stallone, oltre a lui, in caso di suo rifiuto, vennero presi in considerazione anche altri interpreti. Tra questi si annoverano Clint Eastwood, Al Pacino, Robert De Niro, Paul Newman e Michael Douglas. Anche l’italiano Terence Hill fu tra i possibili candidati, ma si disse non interessato non apprezzando la violenza del film. Alla fine Sylvester Stallone accettò il ruolo, che contribuì a renderlo ancor più popolare. L’attore, però, era notoriamente scontento dal primo montaggio del film, a tal punto che cercò di comprarlo per distruggerlo. Quando poi si optò per un nuovo montaggio, egli si disse soddisfatto del risultato.
Per il ruolo dello sceriffo Teasle erano stati considerati gli attori Gene Hackman e Robert Duvall, ma entrambi rifiutarono. Ad ottenere il ruolo fu allora Brian Dennehy, il quale fu disponibile anche ad eseguire molti dei suoi stunt, come alcune cadute che gli si vedono fare nel corso del film. Per il ruolo del Colonnello Trautman i primi attori considerati furono Lee Marvin, Kirk Douglas e Rock Hudson, ma ad ottenere la parte fu infine Richard Crenna, il quale ottenne grazie a questa grande notorietà e che riprese poi anche in Rambo 2 – La vendetta e Rambo III. Completano il cast gli attori Bill McKinney nei panni di Dave Kern e Michael Talbott in quelli dell’agente Balford.
Rambo: i sequel del film
Poiché il film si affermò come un grandissimo successo di critica e pubblico, con un incasso globale di circa 125 milioni di dollari, lo studios di produzione decise di dar vita ad una trilogia, composta da Rambo 2 – La vendetta (1985) e Rambo III (1988). A distanza di vent’anni da quest’ultimo capitolo, il personaggio è infine stato riportato sul grande schermo per un quarto capitolo, intitolato John Rambo (2008). Ma la saga non si concluse lì, e nel 2019 è infatti stato rilasciato Rambo: Last Blood, che ad oggi sembrerebbe essere il capitolo conclusivo della serie, in cui Rambo è chiamato a confrontarsi con nuovi traumi e nuovi nemici, cercando di salvare chi gli è più caro.
Il trailer di Rambo e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Rambo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Now, Infinity+ e Paramount+. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 12 gennaio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.
Fonte: IMDb