Rush: la storia vera dietro al film con Chris Hemsworth

Rush film

Il mondo dello sport è ricco di grandi rivalità e alcune delle più entusiasmanti si ritrovano nell’ambiente della Formula 1. Se in tempi recenti si annoverano quelle tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel o ancora tra Hamilton e Max Verstappen, una delle prime grandi rivalità ad aver suscitato grande interesse è stata quella tra Niki Lauda e James Hunt. Le loro sfide, passate alla storia, sono poi state raccontate nel film del 2013 Rush (qui la recensione), diretto da Ron Howard. Il regista di film come Apollo 13, A Beautiful Mind o di Cindarella Man, si è dunque qui concentrato sul dar vita ad un nuovo biopic dove però a farla da padrone è l’adrenalina e la voglia di superare ogni limite.

 

Il film naturalmente generò un certo interesse in quanto venne reso noto che avrebbe riproposto anche il celebre e terribile incidente subito da Lauda nel 1976. Per girarlo, però, Howard non ha utilizzato le riprese televisive del vero incidente, ma ha ricreato la scena nel vecchio circuito del Nürburgring, che non coincide con l’attuale configurazione del circuito tedesco per le gare di Formula 1 ma è tuttavia ancora esistente e utilizzata per vari eventi e prove private, così da aver permesso alla produzione di girare nell’esatto punto dell’incidente di Lauda. Questo dettaglio dà un assaggio di quanto si sia cercato di ricostruire fedelmente la vicenda qui narrata, facendo attenzione ad ogni dettaglio.

A distanza di circa un decennio, Rush è ancora oggi considerato uno dei migliori film sulle corse automobilistiche, sottovalutato nel corso della stagione dei premi di quell’anno ma capace di lasciare accese e forti emozioni nell’animo dello spettatore, specialmente se fan di questa disciplina. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Rush cast

La trama e il cast di Rush

Ambientato nella metà degli anni Settanta, il film racconta della grande rivalità sportiva tra l’affascinante playboy inglese James Hunt e il suo metodico e brillante avversario, il pilota austriaco Niki Lauda. Il film segue i loro stili personali nettamente diversi dentro e fuori la pista, i loro amori, la loro devozione alle auto e alla sorprendente stagione del 1976 in cui entrambi i piloti si dimostrarono disposti a rischiare tutto per diventare campioni del mondo in uno sport senza margine di errore. Gara dopo gara, la rivalità tra di loro non farà dunque che aumentare, portandoli a correre rischi che avrebbero poi avuto conseguenze indelebili sulla loro vita.

Ad interpretare James Hunt vi è l’attore Chris Hemsworth, il quale per assumere questo ruolo ha perso ben 14 chili, messi su ricoprire il ruolo del protagonista in Thor (2011). L’attore, tuttavia, ha dichiarato che prima di questo film non sapesse chi fosse Hunt. Nel ruolo di Niki Lauda vi è invece l’attore Daniel Brühl. Per assumere il ruolo, questi portò delle applicazioni dentali così da mimare il morso aperto del vero Lauda e visse per un mese a Vienna così da acquisire un accento austriaco. Brühl divenne poi grande amico di Lauda, il quale lodò molto l’interpretazione che l’attore ha dato di lui. Accanto a loro si ritrovano poi gli attori Olivia Wilde, Christian McKay, Pierfrancesco Favino, Natalie Dormer e Alexandra Maria Lara.

La vera storia dietro Rush

Quella narrata in Rush è la storica rivalita svoltasi tra il 1974 e il 1976 tra i piloti di Formula 1 Niki Lauda e James Hunt. Bastò infatti un biennio per dar vita ad alcune delle più memorabili sfide di questo sport, ricordate ancora oggi come tra le più entusiasmanti di sempre. Il primo incontro tra Hunt e Lauda avviene il 17 maggio 1970 all’Österreichring di Zeltweg, in Austria, in una gara di Formula 3. Già in quell’occasione emersero le forti differenze — sia caratteriali che agonistiche — tra i due corridori, che li caratterizzeranno poi per il resto della loro carriera e contribuiranno al formarsi della loro rivalità.

Lauda è freddo e riservato, rifugge dalle distrazioni esterne per dedicarsi in maniera scrupolosa alla sua professione, a tal punto da guadagnarsi il soprannome di “pilota computer”. La sua condotta in gara risulta poco appassionante e divertente agli occhi del pubblico, ma al contempo è estremamente efficace. L’estroverso Hunt, soprannominato Hunt the Shunt (ovvero “Hunt lo schianto”) si caratterizza invece per uno stile di guida al limite dello spericolato. Discontinuo nei risultati egli è spesso distratto dai suoi vizi. La sfida tra di loro inizia a farsi accesa quando dalla stagione 1974 entrano rispettivamente alla Ferrari e alla Hesketh.

Rush storia vera

Con quest’ultima Hunt ottiene il suo primo successo, ma al termine del campionato è tuttavia Lauda ad aggiudicarsi il titolo di campione, con 5 vittorie. Nel 1976, Hunt passa però alla McLaren e sarà proprio quella la stagione dove la rivalità tra i due raggiunge i massimi livelli. Nei primi periodi di questa, Lauda è in testa con 4 vittorie e 3 podi, mentre Hunt vanta solo un podio. All’ottavo appuntamento stagione, però, matura la sua prima vera vittoria (un precedente primo posto gli era stato annullato per irregolarità nell’autovettura). Lauda guadagna poi una quinta vittoria, ma è la gara del 1º agosto 1976 al Nürburgring Nordschleife a cambiare drasticamente le sorti di quella stagione.

In quell’occasione Lauda rimane vittima di un grave incidente che rischia di costargli la vita, e di cui porterà per sempre le cicatrici sul volto. Nelle fasi iniziali della gara il pilota austriaco, dopo una sbandata causata da alcune chiazze d’umido e dalla non ottimale temperatura delle gomme, impatta contro una roccia a bordo pista e rimane intrappolato per lunghi minuti nell’abitacolo della sua 312 T2 in fiamme, venendo poi faticosamente estratto dalle lamiere. Lauda è costretto a prendersi un periodo di pausa per rimettersi da quell’incidente e durante questo Hunt recupera lo svantaggio che c’era tra di loro.

Intenzionato a non rimanere fuori dai giochi, Lauda accorcia però i tempi di recupero e torna in pista cercando di mantenere il distacco nei punti da Hunt. L’esito del campionato di stabilisce poi all’ultimo Gran Premio, quello del Giappone, doove però per via di un temporale Lauda preferirà ritirarsi, consentendo così ad Hunt di vincere, sorpassarlo nel punteggio e vincere il suo primo titolo da campione. Nonostante i due continueranno poi a competere anche nelle stagioni successive, è qui che si interrompe la loro rivalità. Hunt si ritirerà poi nel 1979, morendo nel 1993 per un attacco cardiaco. Lauda si ritirerà poi nel 1985, continuando a svolgere ruoli dirigenziali fino al 2019, anno della sua morte.

Il trailer di Rush e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Rush grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Prime Video, Rai Play e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 1 marzo alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

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