Vento di passioni: il film è tratto da una storia vera?

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Diretto da Edward Zwick, Vento di passioni (qui la recensione) è un film western che segue i membri della famiglia Ludlow. Stanco del modo in cui il governo degli Stati Uniti tratta i nativi americani, il colonnello William Ludlow lascia l’esercito e si trasferisce nel Montana con la famiglia, gli amici e i dipendenti. Mentre la moglie lo lascia, i tre figli, Alfred, Tristan e Samuel, restano con lui. Anni dopo, però, i tre fratelli vanno a combattere nella Prima Guerra Mondiale, ma non tutti tornano, e quelli che tornano sono tormentati dal senso di colpa e dal dolore.

Con attori di talento come Brad Pitt, Anthony Hopkins, Aidan Quinn, Julia Ormond e Henry Thomas, questo film del 1994 è diventato rapidamente famoso. È stato persino nominato da diverse prestigiose commissioni e ha vinto l’Oscar 1995 per la migliore fotografia. I fan del film d’epoca non possono che lodare la trama e il viaggio dei personaggi. Naturalmente, molti ammiratori hanno però espresso il loro interesse a conoscere le origini del film. È ispirato a eventi reali e, in caso contrario, qual è la base della trama del film? In questo approfondimento esploriamo proprio questi aspetti.

Vento di passioni cast
Brad Pitt e Julia Ormond in Vento di passioni

Vento di passioni è una storia vera?

La risposta più breve è che sì, Vento di passioni è parzialmente basato su una storia vera. Il film è un adattamento dell’omonima novella di Jim Harrison del 1979, uno dei primi lavori pubblicati dall’autore e che lo ha aiutato a guadagnare popolarità. La principale fonte di ispirazione per la novella sono stati i diari dell’ingegnere minerario William Ludlow, bisnonno della moglie di Jim, Linda King Harrison. Sebbene i personaggi centrali, i fratelli Ludlow e il colonnello Ludlow, siano stati reimmaginati da Harrison, possiedono dunque qualità che si ritrovano in persone realmente esistite nonché antenati della moglie.

Seppur grossomodo fittizia, la narrazione fittizia è profondamente avvolta in uno sfondo storico autentico. Copre tre eventi cruciali della storia americana: La Prima guerra mondiale, il proibizionismo e l’espansione della frontiera all’inizio del XX secolo. Nel film, vediamo infatti, i fratelli Ludlow coinvolti nella Prima Guerra Mondiale. L’influenza di essa sulle loro vite personali e la tragica morte di Samuel sul fronte di guerra richiamano effettivamente storie vere dell’epoca. Vento di passioni si addentra poi nell’epoca del proibizionismo. Il personaggio di Tristan, invischiato in attività illegali di contrabbando di rum, rispecchia ancora una volta innumerevoli personaggi reali che si dedicarono a traffici illeciti durante questo periodo.

Il film illustra infine in modo realistico anche l’espansione della frontiera negli Stati Uniti all’inizio del XX secolo. Il film ritrae infatti i personaggi alle prese con l’intrusione della modernità nelle loro vite rurali, un sentimento condiviso da molti in quel periodo. Nonostante non sia puramente veritiero, dunque il film riflette diversi eventi reali accaduti quasi un secolo fa. L’entusiasmo giovanile di Samuel nei confronti della guerra e la riluttanza del padre nei confronti del conflitto dipingono un quadro di come le esperienze cambino la percezione di tali questioni. Inoltre, la rabbia del colonnello William nei confronti del governo del suo Paese per il trattamento riservato ai nativi americani è un sentimento che trova riscontro nella realtà.

Brad Pitt e Anthony Hopkins in Vento di passioni
Brad Pitt e Anthony Hopkins in Vento di passioni

Dal libro al film

La stesura del libro è stata più facile per Jim di quanto ci si possa aspettare. “Ho scritto Vento di passioni in nove giorni e quando l’ho riletto ho dovuto cambiare solo una parola“. “Non c’è stato alcun processo di revisione. Avevo pensato così tanto al personaggio che scrivere il libro è venuto molto naturale. Quando ho finito mi sono sentito sopraffatto, avevo bisogno di prendermi una vacanza, ma il libro era finito”, ha scritto l’autore su The Atlantic. Jim aveva preparato la storia nella sua mente per circa cinque anni prima di scriverla.

Tuttavia, non avrebbe mai potuto creare il mondo descritto in Vento di passioni se non fosse stato per il suo buon amico e attore Jack Nicholson. Venuto a sapere che Jim non aveva un soldo, a quanto pare l’attore premio Oscar gli ha donato una notevole somma di denaro, che ha aiutato l’autore a orientarsi e a scrivere l’amata storia. Il regista Edward Zwick si è imbattuto nel libro subito dopo la sua pubblicazione e si è commosso per la storia raccontata da Harrison. Secondo il regista, Vento di passioni può essere interpretato in due modi. Non solo è la storia cupa e bellissima di una famiglia, ma è anche uno studio filosofico sull’orgoglio e la dignità di un uomo.

Anche Brad Pitt, che interpreta il ruolo di Tristan Ludlow nel film, era un estimatore del racconto. Aveva parlato con Zwick della storia e della sua passione per il lavoro di Jim molto prima che il film fosse in produzione. Secondo l’attore, Vento di passioni ha un’atmosfera più contemporanea e immediata rispetto alle altre opere del genere. Le complicate dinamiche familiari presentate nel film hanno interessato lui e gli altri attori. Il rapporto di competizione tra Alfred e Tristan si fa più intenso man mano che la storia si sviluppa. Ogni attore ha trovato qualcosa di ammirevole e umano nei propri personaggi, aumentando il proprio attaccamento a questi ruoli e al film.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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