Bullet Train: le differenze tra il libro e il film

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Diretto da David Leitch da una sceneggiatura di Zak Olkewicz, Bullet Train (qui la recensione) propone un racconto di genere thriller d’azione brillante con molti momenti comici e un cast stellare guidato da Brad Pitt. Il film è basato sul romanzo di incredibile successo di Kōtarō Isaka. Pubblicato per la prima volta nel 2010, il libro è stato tradotto per la prima volta in inglese nel 2021 e ha ricevuto recensioni per lo più positive da parte di fan e critici. Come qualsiasi altro adattamento cinematografico, anche in questo caso vengono cambiati alcuni aspetti del materiale di partenza.

Gli adattamenti cinematografici dei romanzi, si sa, devono muoversi su un equilibrio difficile da mantenere. Se è troppo simile, il film rischia di essere un adattamento troppo fedele, senza una propria personalità e un proprio stile; se è troppo diverso, il film potrebbe allontanare i lettori del libro. Sebbene sia difficile trovare un equilibrio, gli adattamenti cinematografici tendono quindi a modificare il materiale di partenza quando lo portano sul grande schermo.

È questo il caso di Bullet Train. Mentre il film d’azione – interpretato, tra gli altri anche da Michael Shannon e Aaron Taylor-Johnson – rimane fedele a molti aspetti del libro di Isaka, ci sono molte modifiche alla storia e ai personaggi apportate appositamente per l’adattamento hollywoodiano, affinché il tutto divenisse più fruibile e comprensibile per un pubblico diverso. Ecco allora tutti i principali cambiamenti apportati dal libro al film, compresa l’identità e la storia del Principe.

Brad Pitt e Sandra Bullock in Bullet Train
Brad Pitt e Sandra Bullock in Bullet Train

Il romanzo dietro Bullet Train si chiama Maria Bītoru

In genere, gli adattamenti cinematografici di romanzi mantengono lo stesso titolo del materiale di partenza. Bullet Train, invece, prende il titolo da quello usato per la traduzione inglese del romanzo. In originale, invece, esso è Maria Bītoru. Nella storia, Maria è il nome della responsabile di Ladybug (Pitt), interpretata da Sandra Bullock, che incarica l’assassino di recuperare la valigetta piena di soldi. Naturalmente il titolo scelto per il film rende più chiaro il fatto che l’azione della storia e le interazioni dei personaggi si svolgono tutte all’interno di un treno.

Il personaggio di Morte Bianca è un’aggiunta del film

Il personaggio che alla fine riunisce tutti è il leader criminale Morte Bianca, che ha ideato un piano per far incontrare tutti gli assassini sul treno proiettile nella speranza che si uccidano a vicenda. Questo piano è nato come vendetta per il coinvolgimento degli assassini – diretto o meno – nell’omicidio di sua moglie. Tuttavia, la Morte Bianca non è un personaggio del romanzo di Isaka. Il boss della mafia al centro del libro è Yoshio Minegishi, che ha la reputazione di essere spietato.

In Bullet Train, Minegishi è invece un personaggio minore, che viene tradito e ucciso da Morte Bianca durante la sua ascesa al potere. Alla fine Morte Bianca sostituisce Minegishi come boss del crimine a sangue freddo che non può essere ostacolato, incutendo timore nei cuori di quasi tutti i passeggeri del treno. L’aggiunta di Morte Bianca a Bullet Train cambia quindi completamente il finale, che ora vede il padre di Kimura vendicarsi del personaggio di Michael Shannon per aver ucciso sua moglie e Minegishi.

Bullet Train Joey King
Joey King in Bullet Train. Foto di Scott Garfield – © 2022 CTMG. All Rights Reserved.

Il Principe è un maschio nel romanzo

Nel romanzo, il Principe è Satoshi Oji, un adolescente che manipola tutti coloro che lo circondano. È letale, crudele e capace di ingannare gli altri per ottenere ciò che vuole, perché si finge uno scolaretto. Nel film, il Principe è di genere diverso del personaggio originale, anche se l’iterazione dell’attrice Joey King mantiene gli stessi tratti mortali (sebbene la versione del libro del personaggio sia molto più sociopatica). Naturalmente, il fatto che il Principe sia un’adolescente femmine cambia la storia del personaggio, che è arrabbiato con Morte Bianca per aver preferito suo figlio (interpretato da Logan Lerman) a lei come successore dell’organizzazione criminale.

Il Principe pianifica quindi la sua vendetta sulla Morte Bianca, presentando anche qui un’importante modifica. La vendetta in questo caso è personale, poiché la controparte del libro vuole semplicemente avere la possibilità di trovare e combattere il boss della mafia. Anche la trama del Principe nel film è radicata nel sessismo, in particolare nella sottovalutazione di una giovane donna che è stata trascurata dal padre a favore del fratello. Il cambiamento rende l’aggiunta intrigante e un po’ più sfumata, soprattutto se si considera che la maggior parte del cast è composta da uomini.

Nel romanzo Ladybug è un giovane assassino non particolarmente esperto

In Bullet Train, Ladybug è un assassino esperto. Ha fatto diversi lavori, ma considera la sua fortuna tra le peggiori al mondo. Ladybug è in giro da abbastanza tempo da sapere che se è coinvolto in qualche modo in un caso, qualcosa andrà storto, che si tratti di un accoltellamento accidentale o di una morte. Sembra sempre che si trovi nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma ne è iperconsapevole perché Ladybug ha una grande esperienza sul campo.

Nel romanzo di Isaka, invece, Ladybug è più giovane e, sebbene il lavoro sul treno proiettile non sia il suo primo, non è un assassino professionista. Detto questo, il resto dei tratti della personalità di Ladybug rimane intatto, con l’assassino addestrato che parla costantemente della sua sfortuna e apre discussioni sulla filosofia morale riguardo all’omicidio e alla vita. Ladybug si è dimostrato un agente capace sul campo, combattendo gli altri assassini con finezza.

Brad Pitt in Bullet Train
Brad Pitt in Bullet Train. Foto di Scott Garfield – © 2022 CTMG. All Rights Reserved.

Il lupo ha una storia ampliata nel film

Nel film, il Lupo si reca in Giappone per trovare Ladybug, l’assassino che ritiene responsabile della morte di sua moglie e degli altri invitati al suo matrimonio. Sebbene sia stato Hornet a uccidere la moglie del Lupo, quest’ultimo è intenzionato a vendicarsi anche di Ladybug perché lo ritiene responsabile. Nel romanzo, il Lupo ha però un ruolo minore. Sebbene impedisca a Ladybug di scendere dal treno alla fermata prevista, nella versione del libro il Lupo riconosce l’assassino solo perché Ladybug lo ha affrontato una volta fuori da un bar.

I personaggi principali del libro sono giapponesi

Sebbene il film includa un cast in gran parte americano, il materiale di partenza è composto da personaggi giapponesi nei ruoli principali, tra cui Ladybug, il cui vero nome è Nanao. Per questo motivo, il film di Leitch è stato accusato di whitewashing, la pratica di inserire attori bianchi in ruoli precedentemente non bianchi. Il film è ancora ambientato in Giappone, ma c’è solo un personaggio principale di origine giapponese: Andrew Koji, che interpreta Kimura.

Il treno ha una destinazione finale diversa nel libro

Nel film, Ladybug sale sul treno a Tokyo, con destinazione finale Kyoto. Nel romanzo di Isaka, invece, il treno viaggia da Tokyo a Morioka. Non è chiaro il motivo di questo particolare cambiamento, anche se forse Kyoto è più riconoscibile per il grande pubblico. È interessante notare che il cambiamento in Bullet Train significa che i personaggi del film d’azione stanno viaggiando verso sud anziché verso nord fino a Morioka come nel libro.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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