Il regista Rian Johnson chiarisce un’analogia chiave in Wake Up Dead Man – Knives Out. Distribuito su Netflix il 12 dicembre dopo un’uscita cinematografica limitata, Wake Up Dead Man è il terzo film della trilogia antologica di Knives Out. Il cast stellare include Josh O’Connor di Challengers nel ruolo principale, Daniel Craig che torna nei panni di Benoit Blanc e con Kerry Washington, Josh Brolin, Cailee Spaeny, Mila Kunis, Andrew Scott, Glenn Close, Jeremy Renner come comprimari.
Wake Up Dead Man cambia ambientazione rispetto ai film precedenti. Allontanandosi dall’ambientazione della villa sull’isola di Glass Onion, Wake Up Dead Man incontra Dio, esplorandone la storia attraverso la lente di un prete che ha appena ottenuto un nuovo incarico in chiesa. Naturalmente, alla fine ne consegue un omicidio, che riporta il detective Benoit Blanc sul caso.
Secondo Netflix, Johnson spiega il ruolo dell’analogia con Damasco in Wake Up Dead Man – Knives Out. Johnson chiarisce che questo punto si collega direttamente a come si svolgono le cose nella Bibbia. Come afferma il regista, l’apostolo Paolo “era stato originariamente un persecutore dei cristiani”.
La situazione cambiò sulla via di Damasco, dove Paolo “ebbe una rivelazione e fu accecato”. Questo arco narrativo prosegue analogamente al mondo di Wake Up Dead Man, dove “introducono quel riferimento per illustrare ciò che [Jud] sta attraversando“. Ecco la citazione completa di Johnson qui sotto:
“Paolo [l’Apostolo] era stato originariamente un persecutore dei cristiani. Sulla via di Damasco, ebbe una rivelazione e fu accecato. Quando accettò il Signore, le scaglie gli caddero dagli occhi e poté vedere di nuovo. Quindi, in pratica, è diventato un modo per indicare una sorta di rivelazione sacra. C’è un momento cruciale in cui Jud si rende conto di essere stato travolto dal gioco investigativo di Blanc e di aver perso il filo del discorso su ciò che in realtà è lì a fare come sacerdote. Aveva senso inserire quel riferimento per illustrare ciò che sta attraversando”.
Come afferma Johnson, la via di Damasco è diventata colloquialmente “un modo per indicare una sorta di rivelazione sacra”. In Wake Up Dead Man, il sacerdote Jud attraversa diverse di queste rivelazioni sacre. Vuole che i membri della sua parrocchia trovino Gesù Cristo e si concentrino sulla fede in un modo che Wicks non ha fatto.
Tutto questo raggiunge il culmine nel secondo atto del film, quando Jud si rende conto di essere stato così “trascinato dal gioco investigativo di Blanc” da aver perso di vista il motivo per cui era entrato in quella chiesa.
La metafora religiosa si lega a questo come una componente potente. Utilizza un quadro spirituale preesistente, che originariamente deriva dal capitolo 9 del libro degli Atti degli Apostoli, e lo applica al personaggio principale, che sta anche affrontando una sorta di resa dei conti con la fede e la propria religione.
Le analogie bibliche probabilmente vanno ancora più in profondità in Wake Up Dead Man – Knives Out. Pur prendendo spunto anche da altri aspetti della società, Wake Up Dead Man affronta con intelligenza i temi della ricerca e della perdita della fede, filtrati attraverso la lente emotiva di Jud.
