Il finale di World War Z ha subito alcune importanti modifiche prima dell’uscita del film, con una conclusione drammaticamente diversa da quella originariamente prevista per il blockbuster sugli zombie. Interpretato da Brad Pitt e uscito nel 2013 nel pieno della mania degli zombie a Hollywood, il film sembrava destinato al successo fino a quando non sono emerse notizie di importanti rimaneggiamenti. Tuttavia, quando il pubblico e la critica hanno visto World War Z, la maggior parte è rimasta un po’ sorpresa nel vedere che il risultato finale era un discreto film di zombie a grande budget che si è rivelato un solido successo al botteghino.
Infatti, nonostante il regista Marc Forster e la troupe abbiano scartato il finale originale di World War Z, il film rimane un’opera emozionante e divertente sia nella filmografia di Brad Pitt che nel sottogenere horror degli zombie. Tuttavia, il film è stato anche molto diverso dal libro di Max Brooks da cui è stato tratto e sembra che il film abbia avuto difficoltà ad adattare il materiale di partenza al grande schermo. Il risultato è stato una manciata di idee su come concludere il film che sarebbero state molto diverse da quelle che il pubblico ha visto.
Ad oggi, mentre ancora si attende di sapere se ci saranno ulteriori capitoli ambientati in questo mondo invaso dagli zombie, può essere interessante scoprire qualche curiosità in più sul film, come appunto quello che era il suo finale originale. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a World War Z. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di World War Z
Protagonista è Gerry Lane, ex impiegato delle Nazioni Unite ormai in pensione. Un giorno l’uomo e la sua famiglia, composta dalla moglie Karen e dalle figlie Constance e Rachel, sono bloccati, come al solito, nel traffico di Philadelphia, mentre vanno chi a scuola e chi a lavoro, quando, in pochi secondi, si scatena il caos. Migliaia di persone intorno a loro sembrano essere affette da un virus sconosciuto, che li rende simili a dei zombie, e con un solo morso possono diffondere l’infezione a chiunque sia nelle vicinanze. Fuggire sembra impossibile, men che meno rimanere sani e “umani”.
L’unica speranza di Gerry Lane è quella di mettere in salvo la sua famiglia su una nave del governo, ma sarà possibile a una sola condizione: lui dovrà arruolarsi nuovamente nelle Nazioni Unite e tornare sul campo. L’uomo, messi in salvo moglie e figli, riparte insieme a un famoso immunologo alla ricerca del primo contagiato, il paziente zero, con la speranza di riuscire a trovare un vaccino e, così facendo, salvare il mondo.
Nel cast del film ritroviamo Brad Pitt nel ruolo di Gerald “Gerry” Lane, mentre Mireille Enos interpreta sua moglie Karin Lane. James Badge Dale interpreta il Capitano Speke, un Ranger dell’esercito americano, mentre Peter Capaldi interpreta un medico del W.H.O. in Galles. Completano il cast Sterling Jerins nel ruolo di Constance Lane, la figlia minore di Gerry e Karin, Abigail Hargrove nel ruolo della figlia maggiore Rachel Lane, Pierfrancesco Favino e Ruth Negga in quelli di due medici del W.H.O. in Galles.
La spiegazione del finale e la conclusione originale
Nel finale del film, Gerry suggerisce che gli zombie ignorano le persone già malate terminali o ferite, in quanto non sono ospiti adatti all’infezione. Propone dunque di iniettare in individui sani un agente patogeno curabile come forma di “camuffamento” contro gli zombie. Tuttavia, i campioni di tale sostanza si trovano in una sezione della struttura dell’OMS infestata dagli zombie. Gerry, Segen e il capo medico devono quindi attraversare il laboratorio e recuperare i campioni di agenti patogeni ma, mentre Gerry sta per andarsene, uno zombie solitario gli sbarra la strada.
Egli è così costretto a mettere alla prova la sua teoria iniettandosi l’antidoto. Quando poi Gerry apre la porta, la sua teoria si rivela corretta: lo zombie lo ignora, permettendogli di passare con i campioni di patogeni in suo possesso. Gerry e Segen raggiungono un’area sicura a Freeport, in Nuova Scozia, e si riuniscono a Karin, alle figlie di Gerry e a Tommy, che ora viene cresciuto da Karin e Gerry. Viene a quel punto sviluppato un vaccino per contrastare gli zombie, consentendo ai civili di evacuare le regioni infette in modo sicuro e permettendo ai militari di combattere gli zombie in modo più efficiente.
Il finale originale di World War Z, tuttavia, iniziava con Gerry e Segen che volavano a Mosca, dove venivano immediatamente arruolati nell’esercito costruito per combattere gli zombie. Invece di andare all’edificio dell’OMS, questo finale presenta un salto temporale che mostra un Gerry barbuto che combatte ancora in Russia durante l’inverno. Durante questo periodo si rende conto che gli zombie si muovono più lentamente al freddo, dando agli umani un vantaggio in queste condizioni.
Per tutto questo tempo non ha potuto comunicare con la sua famiglia, ma finalmente riesce a parlare con sua moglie, che ha dovuto segretamente iniziare una relazione con il paracadutista di Matthew Fox per tenere al sicuro lei e i bambini. In seguito, Gerry, Segen e un personaggio di nome Simon iniziano a viaggiare attraverso la Russia per raggiungere gli Stati Uniti e salvare la famiglia di Gerry. La scena finale di World War Z li vede arrivare in America e assaltare il Paese per trovare la sua famiglia.
Al termine delle riprese e dopo che Marc Forster ha completato il primo montaggio del film, i dirigenti della Paramount e Brad Pitt non hanno però gradito questo finale, descritto come “brusco e incoerente”. Per correggerlo, la Paramount ha assunto Damon Lindelof per riscrivere la sceneggiatura di World War Z, facendo poi rigirare oltre 40 minuti del blockbuster di due ore. Ciò ha però portato al finale che oggi conosciamo e che a sua volta si apre alla possibilità di ulteriori racconti.
Ci sarà un sequel del film?
Originariamente, sia Marc Forster che Paramount Pictures consideravano World War Z una trilogia. Nel giugno 2013, dopo il successo del film, la Paramount ha dunque annunciato di voler procedere con un sequel. J. A. Bayona era stato scelto per dirigere il film, ma ha poi ha abbandonato il progetto a causa di altri impegni. David Fincher è dunque stato scelto come regista, ma nel febbraio 2019 il film è stato cancellato. Una fonte ha dichiarato che il divieto del governo cinese sui film con zombie o fantasmi è stato il motivo principale per cui la Paramount ha cancellato il sequel.
Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV
È possibile fruire di World War Z grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Now, Netflix, Paramount+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 17 settembre alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.