Black Panther: Wakanda Forever, gli attori e il regista presentano il film Marvel

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Sono passati quattro anni dall’uscita in sala, nel 2018, di Black Panther. Un film targato Marvel Studios che non solo si è affermato come uno dei maggiori successi dell’MCU, superando la barriera del miliardo di dollari d’incasso, ma ha anche ottenuto riconoscimenti solitamente negati ai film cinecomic, tra cui la candidatura agli Oscar come miglior film. Diretto da Ryan Coogler e con protagonista Chadwick Boseman, Black Panther è dunque divenuto un vero e proprio fenomeno culturale. A fronte di ciò, le aspettative nei confronti del suo sequel, Black Panther: Wakanda Forever, al cinema dal 9 novembre, sono dunque naturalmente molto alte.

 

Il nuovo film, come noto, sarà basato in particolare sulla drammatica scomparsa di Boseman, avvenuta nell’estate del 2020, la quale ha lasciato un vuoto tanto nei fan Marvel quanto nell’universo narrativo fin qui costruito. Nel sequel, dunque, ci si confronterà con la morte e il dolore, cercando però di trovare anche nuovi percorsi per portare avanti l’eredità lasciata dall’attore e dal suo personaggio re T’Challa. In attesa di poter scoprire in che modo ciò è stato fatto, gli attori e il regista del film hanno avuto modo di presentare ufficialmente il film alla stampa, raccontando di più sulla sua genesi e sull’esperienza che il set ha rappresentato per tutti.

Black Panther: Wakanda Forever, un omaggio a Chadwick Boseman

“Dopo la scomparsa di Chadwick – esordisce il produttore Kevin FeigeCi siamo chiesti cosa avremmo dovuto fare, se fosse il caso di procedere o no verso qualcosa di nuovo legato a Black Panther. Abbiamo capito che questi personaggi e il loro mondo meritavano di avere ulteriore vita sul grande schermo. Inizialmente era stata scritta una storia che comprendeva T’Challa, ma dopo accaduto a Chadwick abbiamo dovuto ovviamente cambiare il tutto per rendergli omaggio, lasciando però la narrazione relativa alla bellezza del Wakanda”.

“Per noi era importante – prosegue il produttore Nate Moore essere il più onesti possibile nei confronti dei personaggi e del modo in cui si relazionano con la scomparsa di T’Challa. Ed è stato bello poter dar vita ad un’ampia moltitudine di punti di vista a riguardo, che hanno permesso di esprimere il dolore attraverso colori diversi. Ryan è poi stato straordinario nel dar voce a tutte queste emozioni e le tematiche annesse. Spero davvero che il possa risultare altrettanto forte emotivamente per il pubblico.”

Il regista Ryan Coogler racconta a riguardo di come abbia rivisto il proprio approccio a tutti i personaggi del film, affermando che “dalla scomparsa di T’Challa, l’identità di tutti viene messa in crisi. Prima ogni personaggi si relazionava e definiva anche in base al suo rapporto con lui. Ora che lui non c’è, tutti si sentono indifesi, specialmente a livello emotivo. Abbiamo dunque cercato di raccontare i vari protagonisti da questo punto di vista, tentando di capire cosa potesse accadere loro.

I nuovi protagonisti del film

La parola passa poi all’attore Tenoch Huerta, che nel film interpreta il mutante Namor, il villain del film. “Ciò che più mi ha affascinato di Namor, – racconta l’attore – è che sia stato raccontato con grande umanità. Nonostante egli voglia distruggere tutto e abbia ambizioni pericolose, i motivi alla base delle sue azioni sono a loro modo comprensibili. Proprio come gli abitanti del Wakanda, Namor è addolorato per determinate situazioni ed è stato interessante vedere come egli si relazioni con tale sentimento, anche in contrasto al modo in cui gli altri personaggi ci si relazionano.”

“Per quanto riguarda Shuri, – racconta invece l’attrice Letitia Wrightin questo film la ritroviamo molto cresciuta. È molto diversa dal primo film. Lì era particolarmente solare, fiera del suo fratellone e sempre pronta a dare una mano con la sua straordinaria intelligenza. In questo nuovo film invece è una donna più matura, incupita dai lutti subiti. Il suo arco narrativo è stato particolarmente entusiasmante, oltre a mostrare in che modo si può cambiare quando il proprio cuore viene spezzato.”

Nel parlare dei personaggi interviene anche la premio Oscar Lupita Nyong’o, che nel film ha ripreso il ruolo di Nakia. “Interpretare di nuovo Nakia è stato davvero terapeutico per me. Mi ha aiuto a riflettere e a metabolizzare la scomparsa di Chadwick e a divenire più saggia, proprio come appare lei in questo sequel. Ciò che nel primo Nakia era per T’Challa ora lo diviene per Shuri, standole vicino e aiutandola nella sua battaglia.

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Lift Me Up, la canzone di Rihanna

Come noto, nel film è stato inserito anche un brano cantato da Rihanna dal titolo Lift Me Up, il quale rappresenta il suo ritorno alla musica dopo diversi anni di silenzio. Su come sia riuscito ad ottenere ciò, Coogler afferma che “stavamo cercando un artista che potesse raccontare il senso del film attraverso una singola canzone. Abbiamo deciso che avrebbe dovuto essere una donna, per mantenere un elemento di continuità con un film che è ricco di donne estremamente forti. Abbiamo allora pensato a Rihanna e dopo averle mostrato alcune scene siamo riusciti ad ottenere la sua partecipazione”.

“Mi ha raccontato di aver accettato in particolare per rendere omaggio a Chadwick. – ha spiegato poi Coogler, concludendo la conferenza stampa – Penso che se questo film è stato fatto, sia per merito di Chadwick. In un certo senso, anche se ora non c’è più, egli continua ad esercitare una certa influenza nelle vite di tutti e noi e ciò che si è riunito e realizzato in suo nome è meraviglioso. Rihanna è solo l’ultimo tassello di un puzzle interamente dedicato a lui. Non vedo dunque l’ora che tutti possano ammirare quanto prodotto tutti insieme.”

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