Tina Fey e
Amy Poehler ci aspettano domani sera (notte da
noi) per presentare i Golden Globe 2014, nella cornice della
sfarzosa sala da pranzo del Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills.
Le due conduttrici, reduci dal successo dello scorso anno,
ritornano sul palco ad animare la serata e a fare da giudici
imparziali in mezzo al mucchio di star che arriveranno alla serata
per conoscere le proprie sorti: chi porterà a casa il Globo d’Oro?
quali saranno le reazioni degli “sconfitti”? Quale attore o regista
cercherà poi il riscatto nel prosieguo della season awards fino
alla magica notte del 2 marzo per gli Academy Awards?
Le previsioni, si sa, non sono mai facili, e fatta eccezione per rarissimi casi (vedi i premi ad Anne Hathaway lo scorso anno) è davvero difficile rendersi conto di chi è il favorito che poi effettivamente vincerà. Noi ci proviamo, facendo un po’ di congetture e, perché no, chiedendo a voi di dirci qual è il vostro palmarès ideale.
Quest’anno l’Hollywood Foreign Press Association ha dato prova di una grande “duttilità” nelle categorie drama e comedy or musical che il premio concepisce, tanto da classificare Her di Spike Jonze come una commedia o Blue Jasmine del caro vecchio Woody come un dramma, ma a parte questo tipo di distinzioni, che spesso vengono costruite in modo tale da far rientrare in nomination tutti i nomi meritevoli, o quasi, andiamo a vedere chi potrebbe stringere tra le mani a fine serata l’agognato premio.
Per quanto riguarda gli
attori protagonisti, nella categoria drama potrebbe trionfare,
quasi senza dubbio, Chiwetel Ejiofor protagonista
di 12 Anni Schiavo, film potente e che ha
raccolto tantissimi pareri positivi, anche grazie allo splendido
protagonista, con buona pace di Matthew
McConaughey, Robert Redford, Tom Hanks e
Idris Elba, che concorrono con lui in categoria;
per il miglior attore in comedy or musical la questione è più
complicata. Il Joaquin Phoenix di Her potrebbe essere
uno dei favoriti, ma naturalmente la concorrenza è spietata:
Leonardo DiCaprio e Christian
Bale sono i front runner, ma non dimentichiamo l’intenso
Bruce Dern e Oscar Isaac che
fanno la loro figura in due dei film che rappresentano benissimo
l’intera stagione. Per le signore protagoniste il discorso è
diverso: Sandra Bullock promette battaglia nella
categoria drama, ma Judi – Philomena – Dench non è
da meno! Se poi consideriamo che a completare la cinquina ci sono
Emma Thompson, Kate Winslet e Cate
Blanchett allora scegliere la più brava è davvero
complicato, anche se il pronostico ci suggerisce di puntare sullo
scontro Dench/Bullock. Tra le attrici “comiche o musicali” si
impone, senza ombra di dubbio (a nostro parere) Amy
Adams, con buona pace di Julie Delpy, Greta
Gerwig, Julia Louise-Dreyfus e la onnipresente
Meryl Streep.
Tra gli attori non protagonisti la
lotta è davvero dura. In un anno di biopic e film tratti da storie
vere vincerà il Nikki Lauda di Daniel Bruhl? Non
ci scommettiamo, soprattutto quando Jared Leto sta
spendendo tanto tempo a promuovere la sua immagine e il suo
straordinario ruolo in Dallas Buyers Club. A
lui va la nostra preferenza e il nostro pronostico, sempre che
Barkhad Abdi, Bradley Cooper e Michael
Fassbender non si offendano troppo! Tre donzelle non
protagoniste sembra invece farla da padrona Jennifer-
prezzemolino -Lawrence; ebbene si, la trionfatrice della
scorsa stagione dei premi, sembra avviata verso un nuovo anno ricco
di riconoscimenti, anche se consigliamo di tenere d’occhio
Lupita Nyong’o, che in 12 Anni
Schiavo ha offerto al pubblico una performance
notevole. Sally Hawkins, Julia Roberts e
June Squibb potrebbero essere solo un gradevole ed
elegante contorno alla serata.
Veniamo adesso alle
categorie pesanti: Miglior film straniero. I nominati di quest’anno
sono davvero incredibili ed è davvero difficile dire quale di
questi sia il più bello. Con buona pace del “nostro” La Grande Bellezza, è
probabile però che La vita di Adele
porti a casa il riconoscimento, nonostante gareggi contro Il sospetto, Il Passato e quella
vera e propria opera d’arte che è The Wind Rises. Per
il film d’animazione invece non ci sono dubbi: dopo aver congelato
il mondo grazie alla sua bellezza “classica” (ma non troppo)
Frozen il regno di
ghiaccio aggiungerà un altro premio prestigioso
alla mensola di casa Disney.
Il timore più grande, e qui veniamo alla categoria miglior regista, è che dopo due anni di nomination “a vuoto”, questo sia l’anno in cui si decide di premiare David O. Russell. Nulla di peggio potrebbe accadere, a parer nostro, soprattutto quando in gara c’è l’Alfonso Cuaron di Gravity! A quest’ultimo va infatti la nostra preferenza e la nostra previsione, sempre che, nell’anno della morte di Nelson Mandela, l’HFPA non voglia premiare Steve McQueen e il suo film contro lo schiavismo. Illustri spettatori, immaginiamo, saranno Paul Greengrass e Alexander Payne. Per quanto riguarda la migliore sceneggiatura, questa non può che andare a Her, film straordinario, toccante, divertente e struggente, che ha stregato chiunque abbia avuto la fortuna di vederlo, anche se lo script di Philomena si presenta come un ottimo rivale.
Il miglior film è
sempre una sfida, è sempre un momento magico ed emozionante e allo
stesso tempo effimero: come si giudica un miglior film? quali sono
le corde che questo deve toccare per essere considerato tale?
Inutile nasconderci il nostro cuore batte per Her (comedy or
musical) e per Gravity (drama), ma
Philomena (drama)? E
The Wolf of Wall Street
(comedy) che vedremo a breve? Insomma, fare questo tipo di
previsione è davvero difficile, azzardiamo però con Gravity per il
miglior film nella categoria drama e con The Wolf
of Wall Street per quello nella categoria comedy or
musical. Per le altre pellicole ci sarà tempo e spazio, e noi per
ora, possiamo ancora sognare e fare congetture.
Quali sono i vostri film preferiti? Quali meritano i Golden Globe di quest’anno? Diteci la vostra!
Per fare un ripasso, qui la lista completa dei nominati.