The Nun – La vocazione del male: la spiegazione del finale del film

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Il finale di The Nun – La vocazione del male (qui la recensione) è uno dei più scioccanti della serie The Conjuring, sorprendendo con una retcon del film originale per rivelare un legame oscuro e di lunga data. È diventata una tradizione per gli spin-off del franchise collegarsi direttamente ai film precedenti della serie: Annabelle ha spostato la bambola nella direzione di Ed e Lorraine Warren (Patrick Wilson e Vera Farmiga), mentre il prequel Annabelle: Creation ha portato direttamente alla scena iniziale del primo film. Ma questo film fa di meglio, collegandosi direttamente alla serie principale di The Conjuring e rendendo Valak il vero grande cattivo di essa.

La forza malvagia e demoniaca conosciuta come Valak è stata introdotta per la prima volta in The Conjuring – Il caso Endfield, dove appare più comunemente sulla Terra sotto forma di una suora spettrale. Nel sequel del 2016 di James Wan, ha complottato per uccidere Ed Warren come mezzo per pacificare la sensitiva Lorraine e possedere una ragazza adolescente come parte della vera storia di Enfield. Fortunatamente, i Warren scoprirono il complotto e, pronunciandone finalmente il nome, Lorraine riuscì a bandire Valak all’inferno. Annabelle: Creation ha poi stabilito che la suora proveniva da un convento in Romania, con una scena post-crediti che anticipava il suo spin-off completo.

Il film esplora infatti le origini di Valak e della sua forma spettrale. Diretto da Corin Hardy, The Nun – La vocazione del male segue padre Burke e suor Irene, due inviati del Vaticano che indagano sul suicidio di una suora in Romania. Ben presto diventa evidente che nell’abbazia sta accadendo qualcosa di misterioso e i due iniziano a indagare. Naturalmente, il pubblico sa esattamente cosa sta succedendo grazie alle precedenti esperienze con Valak. Ciò che nemmeno i fan più accaniti di Conjuring potrebbero aspettarsi, tuttavia, è dove ci porta il finale del film.

The Nun - La vocazione del male cast

La spiegazione dell’origine di Valak e il travestimento della suora

Tutto ciò che The Conjuring – Il caso Endfield ha rivelato su Valak è che si trattava di un demone dell’inferno il cui nome completo – Valak, il Profanatore, il Marchesato dei Serpenti, lo avrebbe bandito. Questo ha lasciato a The Nun – La vocazione del male ampio spazio per spiegare le sue origini e le sue motivazioni, e il film non delude. Come rivelato da suor Oana (o, meglio, da un suo fantasma ricreato da Valak), nel Medioevo un duca di St Cartha tentò di usare l’abbazia per aprire un varco verso l’inferno e scatenare un male indicibile sulla Terra. Quel male era Valak, che quasi riuscì a sfondare la barriera prima che la Chiesa cattolica uccidesse il duca e sigillasse il portale usando il sangue vero di Cristo (con qualcosa di simile al Santo Graal).

Durante questa sequenza del film, intravediamo nuovamente la vera forma di Valak dopo un flash in The Conjuring – Il caso Endfield, mostrata anche nei libri studiati da padre Burke: è una figura demoniaca nera, non dissimile dal demone della serie Annabelle. Naturalmente, questa non è la sua forma conosciuta: Valak assume le sembianze di una suora inquietante nel tentativo di mimetizzarsi nel convento. Questo non spiega del tutto perché mantenga quell’aspetto quando si avventura nel mondo esterno, anche se una spiegazione potrebbe essere che la paura che suscita vale le illogicità.

Sappiamo infatti da The Conjuring – Il caso Endfield che le creature si nutrono delle paure, per cui tale forma sarebbe derivata dalla paura di una commistione tra sacro e maledetto. Valak è stato liberato solo durante la seconda guerra mondiale, quando le bombe hanno danneggiato l’abbazia e rotto il sigillo fisico che lo tratteneva. Da allora, le suore hanno pregato senza sosta per tenere a bada il male. Alla fine, però, la loro veglia è stata interrotta, Valak è stato liberato e tutte le suore sono state uccise… portando così agli eventi di The Nun – La vocazione del male.

The Nun - La vocazione del male Valak

Come suor Irene e le altre “sconfiggono” Valak

La maggior parte della trama di The Nun – La vocazione del male riguarda dunque Burke e Irene (con l’aiuto del franco-canadese Frenchie) che indagano sul convento per scoprire cosa è successo. Alla fine, scoprono la verità: nonostante trovino un convento semi-attivo, il luogo è deserto, con solo Valak lì a giocare con loro. Deducono anche che il demone sta cercando un nuovo ospite, quindi, una volta completata la missione di confermare ciò che è successo per la chiesa, decidono di sconfiggere la suora una volta per tutte. Il metodo è piuttosto semplice, con il terzo atto del film che consiste principalmente in una serie di brevi scene horror piuttosto che in un intricato schema.

Irene ottiene la fiala del sangue di Cristo usando le sue premonizioni divine e, dopo una lotta con Valak, sputa sangue sulla creatura (un richiamo al disgusto dei paesani per la creatura), apparentemente bandendola. Tuttavia, questo è un film della serie Conjuring, e uccidere il male non è mai così semplice. Una volta creduto sconfitto Valak, il trio seppellisce le suore nella terra tornata sacra che circonda il convento. Tuttavia, mentre se ne vanno, la telecamera rivela che Frenchie – il cui vero nome è Maurice, che ora sta progettando di diventare un coltivatore di pomodori – ha una croce capovolta sulla nuca.

Valak è dunque sopravvissuto, prendendolo come nuovo ospite per liberarsi finalmente dai confini dell’abbazia rumena per la prima volta! Sebbene questo colpo di scena sia piuttosto sorprendente – l’ultima volta lo abbiamo visto salvare Irene e diventare timido mentre le praticava la respirazione bocca a bocca – in realtà ha perfettamente senso in base a ciò che The Nun – La vocazione del male ci ha mostrato. Irene viene catturata in un pentagramma e presa da Valak. Viene liberata quando Maurice le spruzza del sangue addosso, con lo spirito che va verso il franco-canadese e chiude fuori la suora.

Quello che segue non viene mostrato – Valak emerge, seguito più tardi da Frenchie – ma evidentemente, a questo punto, era posseduto. Sembra che sia stato preso immediatamente, il che spiega perché Valak giochi con Irene – si diverte a ucciderla, sapendo che l’obiettivo principale è già stato raggiunto – e significa che lo spruzzo di sangue era superfluo (anche se sappiamo già da The Conjuring – Il caso Endfield che la vera debolezza di Valak è sentire il suo nome). In seguito, non vediamo cosa succede a Burke e Irene, anche se la risoluzione delle loro vicende vede la loro fede ricompensata.

The Nun - La vocazione del male storia vera

Valak era presente fin dall’inizio in The Conjuring

L’epilogo di The Nun – La vocazione del male fa poi un salto in avanti al 1971. Vediamo i Warren tenere la loro presentazione sulla possessione (alla presenza della futura vittima Carolyn Perron), sottolineando i danni causati da Valak a Maurice, ora identificato come un contadino franco-canadese. Questa è l’apertura di L’evocazione – The Conjuring, il primo film della serie del 2013, con alcune scene rimontate in modo che l’attore Jonas Bloquet appaia come vittima. Il film continua, mostrando lui che attacca Lorraine Warren, dandole una visione di Valak (qualcosa che in precedenza si vedeva solo nei flashback).

Questa scena collega apparentemente l’intera serie Nun/Conjuring, portandola dall’abbazia rumena ai Warren e avviandoli sul percorso verso The Conjuring – Il caso Endfield. Qui entrano in contatto per la prima volta con Valak, con l’attacco di Maurice che dà a Lorraine la prima di una serie di visioni che preannunciano la morte di Ed. Il demone è rimasto una presenza minore nelle loro vite – al momento della presentazione non sono a conoscenza della sua vera storia – fino agli eventi ambientati nel 1976 di The Conjuring – Il caso Endfield, quando ha mostrato nuovamente a Lorraine una premonizione importante.

Il futuro di Valak nella saga

Naturalmente, sappiamo già dove finisce Valak: dopo aver preso di mira una famiglia a Enfield, Londra, Lorraine riesce a rispedire il demone all’inferno, questa volta presumibilmente senza alcun legame con la Terra. Tuttavia, dato che The Nun – La vocazione del male identifica Valak come grande nemico del franchise, si prevedeva già un suo ritorno per renderlo tale. Nel 2019 è infatti stato annunciato che un sequel con il titolo The Nun 2, poi distribuito nelle sale nel settembre 2023. Taissa Farmiga riprende il ruolo di Suor Irene in un racconto ambientato quattro anni dopo il primo film e che la vede nuovamente scontrarsi con il demone Valak.

Questo sequel si svolge ad ogni modo circa venti anni prima di The Conjuring – Il caso Endfield, per cui ci sarebbe ancora spazio per raccontare altre manifestazioni di Valak. Al momento, però, il momento più in avanti nella storia in cui compare è proprio quello del secondo film della saga principale. Non è però escluso che possa rivelarsi una delle minacce principali del prossimo The Conjuring – Il rito finale, che concluderà la serie principale del franchise. Ambientato nel 1986, il film arriverà al cinema a partire dal 4 settembre 2025.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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