The Brave and the Bold: James Gunn torna a parlare dei ritardi sul film

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A quasi tre anni dal lancio della DC Studios, molti fan non possono fare a meno di esprimere frustrazione per la mancanza di progressi su The Brave and the Bold. Batman rimane il personaggio più popolare della DC e, in apparenza, una storia su Batman e Robin non dovrebbe essere così difficile da realizzare. C’è già un certo scetticismo intorno al progetto a causa della decisione di affidarne la regia al regista di The Flash, Andy Muschietti. James Gunn ha definito quello uno dei migliori film di supereroi mai realizzati, decidendo dunque di affidare a Muschietti la regia del prossimo film sul Cavaliere Oscuro.

Da allora Muschietti ha però lasciato intendere di non essere sicuro dello stato di The Brave and the Bold, mentre Gunn ha parlato candidamente delle difficoltà della DC Studios nel trovare un approccio al Cavaliere Oscuro che non sia una ripetizione di ciò che abbiamo già visto. Probabilmente non aiutano i piani della Warner Bros. e di Matt Reeves per “Elseworlds” The Batman – Parte II.

Parlando con Screen Rant, Gunn ha ora detto: “Dovremo vedere cosa faremo con Batman e [capirlo]. Ovviamente conosciamo alcune nozioni di base su dove sta andando Batman, ma stiamo anche cercando di capire alcune cose, quindi tutto è fluido”. Sebbene il regista sia stato incredibilmente impegnato con Creature Commandos, Superman e la stagione 2 di Peacemaker, essere a tre anni dall’inizio della DCU senza che The Brave and the Bold abbia una sceneggiatura finita inizia a farsi sentire.

Quando il film è stato annunciato, l’intenzione era quella di adattare la serie Batman di Grant Morrison, in cui Bruce Wayne scopre di avere un figlio, Damian, che cerca di addestrare come suo nuovo Robin. Il ritardo è stato dovuto anche all’impegno di Muschietti con la serie IT: Welcome to Derry, ma ora che il progettò è in dirittura d’arrivo, la speranza è che il regista possa concentrarsi sul film DC e che lo studio possa definire come introdurre a tutti gli effetti il personaggio nel DC Universe.

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Parlando l’anno scorso dei piani dei DC Studios per The Brave and the Bold, James Gunn ha detto: “Questa è l’introduzione del Batman del DCU. È la storia di Damian Wayne, il vero figlio di Batman, di cui non conoscevamo l’esistenza per i primi otto-dieci anni della sua vita. È stato cresciuto come un piccolo assassino e assassina. È un piccolo figlio di puttana. È il mio Robin preferito“. “È basato sulla run di Grant Morrison, che è una delle mie run preferite di Batman, e la stiamo mettendo insieme proprio in questi giorni“.

Il co-CEO dei DC Studios, Peter Safran, ha aggiunto: “Ovviamente si tratta di un lungometraggio che vedrà la presenza di altri membri della ‘Bat-famiglia’ allargata, proprio perché riteniamo che siano stati lasciati fuori dalle storie di Batman al cinema per troppo tempo“. Alla sceneggiatura, oltre a Muschietti, dovrebbe esserci anche Rodo Sayagues, noto per aver firmato le sceneggiature di La casa, Man in the DarkAlien: Romulus.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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