Box Office ITA del 10 marzo 2014

 

300: L’Alba di un impero trionfa al box office italiano, seguito dal buon debutto di Allacciate le cinture e La Bella e la Bestia. Male le altre new entry.

Gli incassi dell’ultimo fine settimana hanno subito un certo calo al botteghino italiano, che penalizza soprattutto le new entry, ma con due eccezioni.

Infatti 300: L’Alba di un impero apre in prima posizione con un risultato soddisfacente: il sequel di 300 incassa 2,4 milioni di euro grazie anche al 3D, con una media di oltre quattromila euro per sala. Malgrado tale risultato, l’incasso d’esordio è comunque distante dai 3,5 milioni raccolti da 300  di Zack Snyder nel 2007 e senza 3D.

Buon debutto per il nuovo film di Ferzan Ozpetek al secondo posto. Infatti Allacciate le cinture esordisce con 1,5 milioni in 414 copie, ottenendo una media intorno ai 3800 euro. Il passaparola sarà quindi determinante per la performance della pellicola al box office italiano.

La Bella e la Bestia scende in terza posizione raccogliendo 1 milione al suo secondo weekend. Il film francese ispirato alla celebre fiaba arriva così a 3,4 milioni complessivi.

Per la terza settimana consecutiva, 12 anni schiavo rimane stabile al quarto posto, grazie anche al successo conquistato agli Oscar. La pellicola di Steve McQueen regge benissimo, incassando altri 847.000 euro per un totale di 3,5 milioni.

Una donna per amica precipita in quinta posizione con altri 697.000 euro, giungendo a 2,4 milioni totali alla sua seconda settimana di programmazione.

L’altra novità a entrare nella top10 è Tarzan 3D, che apre con 602.000 euro in ben 395 sale, ottenendo una media desolante di 1500 euro.

Seguono film in calo, ossia Sotto una buona stella (481.000 euro), che arriva a ben 9,8 milioni complessivi, e The Lego Movie (308.000 euro), giunto a quota 3,1 milioni.

Esordio decisamente flop per La mossa del pinguino. Il film italiano di Claudio Amendola debutta al nono posto con appena 283.000 euro incassati in 182 sale, con una media per sala di 1500 euro.

Chiude la top10 Pompei, che con altri 217.000 euro sfiora i 3 milioni totali.

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