David di Donatello 2019: tutti i vincitori. Trionfa Dogman di Matteo Garrone

David di Donatello 2017 David di Donatello 2019

Ecco tutti i vincitori dei Premi David di Donatello 2019, la 64° edizione del riconoscimento, assegnati durante la prima serata di RaiUno del 27 marzo. Ha trionfato su tutti, con molti premi annunciati e qualcuno a sorpresa (quello a Edoardo Pesce), Dogman, di Matteo Garrone, con 9 premi, tra cui il miglior film e la migliore regia.

 

Nonostante le molteplici nomination, vanno via a mani vuote i film delle due registe donne in gara, Euforia di Valeria Golino e Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher. Conquista invece tre premi Sulla mia Pelle, tra cui il riconoscimento ad Alessandro Borghi come migliore protagonista e a Alessio Cremonini, che ha vinto nella categoria miglior regista alla opera prima, con sorpresa, perché non si trattava certo della sua prima volta dietro alla macchina da presa (anche se il regolamento considera opere prime solo quelle distribuite in sala. Decisamente da rivedere).

Vincono due riconoscimenti a testa Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino e Capri-Revolution di Mario Martone, mentre Netflix arriva a quota 4 David, con i premi al film di Cremonini e a Roma di Alfonso Cuaron, presente alla cerimonia.

Per quanto sia una grande gioia per i fan di Garrone, la goleada di David per Dogman ha impedito di dare un riconoscimento più equo a tutti i film nominati, soprattutto in riferimento a Lazzaro Felice e Euforia, che fanno parte di quel cinema bello e meritevole che è stato prodotto e distribuito in Italia nell’ultimo anno.

Ecco tutti i vincitori dei Premi David di Donatello 2019

MIGLIOR FILM

Dogman – prodotto da ARCHIMEDE, LE PACTE con RAI CINEMA
per la regia di Matteo GARRONE

MIGLIOR REGIA

Dogman Matteo GARRONE

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE – PREMIO GIAN LUIGI RONDI

Sulla mia pelle Alessio CREMONINI

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

Dogman Matteo GARRONE, Massimo GAUDIOSO, Ugo CHITI

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Chiamami col tuo nome James IVORY, Luca GUADAGNINO, Walter FASANO

MIGLIOR PRODUTTORE

Sulla mia pelle
– CINEMAUNDICI, LUCKY RED

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

Loro Elena Sofia RICCI

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Sulla mia pelle Alessandro BORGHI

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Il vizio della speranza Marina CONFALONE

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Dogman Edoardo PESCE

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA

Dogman Nicolaj BRÜEL

MIGLIORE MUSICISTA

Capri-Revolution Sascha RING, Philipp THIMM

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

Chiamami col tuo nome
” MISTERY OF LOVE ”
musica, testo e interpretazione di Sufjan STEVENS

MIGLIORE SCENOGRAFO

Dogman Dimitri CAPUANI

MIGLIORE COSTUMISTA

Capri-Revolution Ursula PATZAK

MIGLIOR TRUCCATORE

Dogman Dalia COLLI, Lorenzo TAMBURINI

MIGLIOR ACCONCIATORE

Loro Aldo SIGNORETTI

MIGLIORE MONTATORE

Dogman Marco SPOLETINI

MIGLIOR SUONO

Dogman
Presa diretta: Maricetta LOMBARDO – Microfonista: Alessandro MOLAIOLI – Montaggio: Davide FAVARGIOTTI – Creazione suoni: Mauro EUSEPI, Mirko PERRI – Mix: Michele MAZZUCCO

MIGLIORI EFFETTI VISIVI

Il ragazzo invisibile – Seconda generazione Victor PEREZ

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Santiago, Italia di Nanni MORETTI

MIGLIOR FILM STRANIERO

Roma di Alfonso Cuarón (Netflix)

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

Frontiera di Alessandro DI GREGORIO

Il premio alla Carriera è andato a Tim Burton, mentre il nuovo riconoscimento, David dello spettatore, al film con il maggior numero di presenze in sala, è andato a A casa tutti bene, di Gabriele Muccino. A Uma Thurman, Dario Argento e Francesca Lo Schiavo il premio David Speciale.

Lo spettacolo, condotto con eleganza da Carlo Conti, non ha brillato per efficacia, soprattutto nella costruzione di alcune gag e nella gestione impacciata degli ospiti internazionali, Uma Thurman e Tim Burton.

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