Iron Man 3: il vero motivo dietro la creazione della Iron Legion

Tony Stark ha lavorato ossessivamente per creare la Iron Legion in Iron Man 3. Adesso il libro The Wakanda Files rivela la vera motivazione dietro quella creazione.

Iron Man 3 recensione film

Un nuovo report di Screen Rant chiarisce finalmente la vera ragione per cui Tony Stark (Robert Downey Jr.) ha deciso di creare la Iron Legion in Iron Man 3. Dopo il successo di The Avengers, i Marvel Studios hanno dato il via alla Fase 2 del MCU proprio con il film di Shane Black. Nel terzo e ultimo film in solitaria dell’eroe inaugurale dell’universo condiviso, Iron Man ha affrontato un disturbo post-traumatico da stress dopo la sua esperienza di pre-morte durante la battaglia di New York.

 

Iron Man 3 è uno dei pochi film del MCU incentrato esclusivamente sul personaggio principale, senza che la storia si impantanasse con gli sforzi di costruzione di un universo più ampio. Nel film vediamo Tony Stark contro Aldrich Killian (Guy Pearce), che ha usato il falso Mandarino (Ben Kingsley) per alimentare la paura. Oltre a combattere contro un tradizionale cattivo dei fumetti, il genio miliardiario ha anche lottato personalmente con uno stress post-traumatico. Come conseguenza, iniziò ad essere ossessionato dal tentativo di proteggere le persone a lui più care. L’ipotesi generale è che questo sia stato il motivo che lo abbia spinto a creare la Iron Legion, ma oggi scopriamo che non è andata proprio così…

Nel libro The Wakanda Files viene rivelata la vera motivazione per cui Tony ha deciso di creare dozzine di armature Iron Man controllate a distanza. Mentre l’eroe inaugurale del MCU rifletteva sugli eventi della Battaglia di New York e sulla devastazione che aveva lasciato sulla città, ha avuto l’idea che potesse aiutare a ridurre al minimo le vittime civili nel caso in cui in futuro si verificasse un’altra battaglia ambientata nella città metropolitana. Questo lo portò ad “attivare e assegnare una Legione di Ferro alla causa dei Vendicatori”; con l’uso dell’automazione, Tony ha predetto di essere in grado di inventare una dozzina di costumi in almeno una settimana, e all’epoca dei fatti narrati in Iron Man 3, aveva 35 armature volanti. Tony ha anche incaricato JARVIS (Paul Bettany) di “controllare a distanza alcune unità individualmente, secondo necessità”, il che spiega perché l’I.A. aveva accesso a diverse unità come si vede nel film.

Tony Stark e l’ossessione per la creazione della Iron Legion in Iron Man 3

Tony voleva anche utilizzare la Iron Legion come supporto se i Vendicatori avessero mai  dovuto affrontare un enorme esercito come hanno fatto in The Avengers. Mentre i Chitauri erano abbastanza facili da abbattere, gli eroi facevano fatica a contenerli perché erano ridicolmente sopraffatti e inferiori a livello numerico. Riconoscendo questo come un margine di miglioramento, Iron Man pensava che una serie di armature specializzate potesse aiutarli. Oltre ad essere un’estensione fisica per i Vendicatori, Tony pensava che la Iron Legion potesse aiutare con la diffusione delle informazioni, utilizzando le tute “per comunicare in modo efficace, in modo che non ci fosse alcuna disinformazione”.

Vale la pena notare che questo non era l’unico progetto di Tony dopo la Battaglia di New York; come rivelato in Spider-Man: Homecoming, ha anche collaborato con il governo degli Stati Uniti per creare il Department of Damage Control (D.O.D.C.), che ha assunto la direzione della pulizia della città.

Questa nuova informazione proveniente da The Wakanda Files evidenzia quanto fosse stato proattivo Iron Man quando si occupava di potenziali minacce sulla Terra. Anche dopo che la squadra di supereroi si è sciolta in Captain America: Civil War, ha continuato a lavorare da solo, rimanendo impegnato nella loro causa in qualità di difensori della Terra. Tutto ciò sembra anche contraddire direttamente ciò che è stato precedentemente rivelato, ossia la ragione principale alla base della creazione della Iron Legion. Tony ha detto esplicitamente a Rhodey/War Machine (Don Cheadle) in Iron Man 3 che pensava che non fossero sufficienti “per quello che sta arrivando”, un riferimento alla sua premonizione di un altro attacco extraterrestre che alla fine è avvenuto in Avengers: Infinity War.

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