ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU WONDER WOMAN 1984!

In Wonder Woman 1984, l’ultima aggiunta al DCEU, la regista e il suo team hanno scelto di proposito di non far morire alcun personaggio. Il film è uscito il giorno di Natale nelle sale americane e su HBO Max. Anche se le recensioni sono parecchio contrastanti, il film è diventato l’attuale leader al botteghino durante la pandemia, superando sia I Croods 2 – Una nuova era che Tenet.

 

Chi ha apprezzato Wonder Woman 1984 crede che il sequel sia stato l’antidoto ideale a questo 2020, senza dubbio uno degli anni più bui della storia. Il film trasmette un messaggio di amore e speranza, che è in linea con le convinzioni e i valori fondamentali di Diana Prince. In contrasto con l’originale Wonder Woman, che si è concluso con un’enorme battaglia contro Ares, Wonder Woman 1984 vede Diana salvare il mondo facendo appello al meglio dell’umanità attraverso la compassione e la comprensione, dando a tutti una possibilità di redenzione. Sebbene il film abbia comunque molta azione, è stata una scelta intenzionale quella di minimizzare la violenza, così come quella di non far morire alcun personaggio.

In un’intervista con JoBlo, Patty Jenkins e Gal Gadot hanno spiegato che il loro intento era quello di fare un film che non desse priorità alla violenza dei supereroi, sottolineando quanto sia stata intenzionale la scelta di non far morire alcun personaggio durante il film.

Gadot: “Questo è uno dei motivi per cui abbiamo deciso che non avrebbe dovuto avere una spada o uno scudo. Diana non è aggressiva. Non è lì per combattere. È una pacificatrice. Sapete, è anche convinta che le persone non nascono cattive, ma lo diventano. Siamo tutti uguali, abbiamo tutti i nostri momenti in cui non facciamo la cosa giusta. Diana cerca di assorbire il meglio dalle persone e il suo difetto è sempre quello di proteggerle e di dare il buon esempio. Per lei l’umanità sarà in grado prima o poi di capire determinate cose, ma lei farà e darà sempre tutto ciò che ha per portare bontà all’umanità.”

Jenkins: “E non muore una persona in tutto il film. Potresti o non potresti accorgertene, ma abbiamo fatto di tutto perché ciò accadesse… perché se tutte queste persone erano sotto l’influenza di qualcos’altro, allora non era colpa loro. Mi è piaciuto affrontare una sfida del genere. Non è colpa loro se ti stanno attaccando, quindi è diventato parecchio interessante…”

Wonder Woman 1984 uscirà il 25 Dicembre 2020 in America e il 14 Gennaio 2021 in Italia. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

L’ordine cronologico del personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redivivo Steve Trevor) e Pedro Pascal (nei panni di Maxwell Lord).

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