Judd Apatow critica Biden e Trump nel monologo ai DGA Awards

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Accogliendo i candidati e gli ospiti della 76ª edizione dei DGA Awards, il regista, produttore e scrittore Judd Apatow ha salutato il pubblico scherzando: “Sono il vostro ospite Bradley Cooper con un naso da ebreo ancora più ammaliante“.

 

Judd Apatow ha esordito con una battuta, ricordando che la DGA non ha mai scioperato contro gli studios. Ha fatto notare che i suoi agenti gli hanno detto di chiedere più soldi per la sua quinta volta come presentatore della cerimonia: “Ma nello spirito della DGA ho accettato la loro prima offerta“.

Prendendo di mira l’attuale panorama politico, Judd Apatow si è rivolto alla folla affermando: “Giuro su Dio che se questa è l’unica volta che votate quest’anno, potete andare tutti a farvi fottere“. Ha fatto notare l’età dei probabili candidati alle elezioni presidenziali, Joe Biden e Donald Trump. La corsa sarà tra “un uomo abbastanza vecchio da aver incontrato Hitler e un uomo che vorrebbe averlo fatto“.

Dedicando la serata al “leggendario” Norman Lear, recentemente scomparso a 101 anni, Judd Apatow ha giurato di non riposare finché non avrà “trovato il suo assassino“.Il cerimoniere ufficiale ha poi rivolto la sua attenzione agli altri conduttori dei premi: “Vorrei ringraziare Jo Koy per aver abbassato il livello per me. Vorrei ringraziare la Directors Guild che ha avuto il coraggio di assumere un ebreo bianco per condurre questa cerimonia”.Facendo un bilancio dell’anno passato nell’industria dell’intrattenimento, Apatow ha riflettuto su ciò che il settore ha imparato dal doppio sciopero: “Fran Drescher è la voce della ragione e sfortunatamente è questo il suono della ragione“.

Judd Apatow ha anche parlato della febbre da fusione che ha attanagliato Hollywood in tempi difficili per gli studios tradizionali.

Ecco come accadrà. Per prima cosa, Warner Bros. Discovery si fonderà con Paramount e Comcast si fonderà con Sony. Apple si fonderà con Netflix e poi rileverà Warner Paramount Discovery. Apple acquisisce in modo ostile Comcast Sony e poi fagocita immediatamente Warner Paramount Discovery. Apple fa un’acquisizione ostile di Comcast Sony e poi fagocita immediatamente Warner Paramount Discovery. Poi Elon Musk prende i suoi soldi ed esegue un leveraged buyout di entrambe le società. Per snellire l’operazione, Musk licenzia tutti tranne 37 persone. Poi Jeff Bezos interviene e compra l’intera azienda come regalo di San Valentino per la sua fidanzata, Lauren Sanchez. Poi lei si stufa e la cede a Salma Hayek. È l’epoca d’oro della creatività e dell’assunzione di rischi, come negli anni ’70 e tutto il resto. E all’improvviso arriva Byron Allen e compra tutto in contanti“.

Continuando a criticare i Globes, Apatow ha lanciato un’ombra sulle nuove categorie aggiunte per la cerimonia del 2024 e ha offerto alcuni suggerimenti personali, tra cui: “Miglior film con Timothée Chalamet con un cappello. Il miglior film con Tom Cruise basato su un film precedente di Tom Cruise. Il miglior film con Kevin Spacey che esce solo nel Nord Italia. Il miglior film di Steven Soderbergh girato con un campanello Ring“.

Più tardi, durante la cerimonia, Apatow ha lamentato il declino dell’audience degli spettacoli di premiazione e il fatto che la cerimonia dei DGA non sia ancora trasmessa in televisione. Ha dato la colpa in parte alle celebrità che sono così esposte attraverso i social media. “Dobbiamo tutti accettare di non essere così esposti. Quindi vi vedremo solo durante le premiazioni. Marty, basta TikTok, basta ballare. Devi tornare a essere misterioso. Chris Nolan, basta con gli account Only Fans. Mi piace, ma posso vivere senza“.

L’anno scorso Judd Apatow ha preso di mira la star di “Top Gun: MaverickTom Cruise, definendo il famoso lavoro acrobatico dell’attore “una pubblicità per Scientology“. Per quanto riguarda i candidati di quest’anno, tra i nominati per il miglior lungometraggio figurano la moglie Greta Gerwig per “Barbie“, Christopher Nolan per “Oppenheimer“, Martin Scorsese per “Killers of the Flower Moon“, Yorgos Lanthimos per “Poor Things” e Alexander Payne per “The Holdovers“.

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