Megalopolis (evento di pre-apertura della Festa del Cinema di Roma 2024) del regista Francis Ford Coppola è sempre stato difficile da vendere. L’epica utopica autofinanziata è stata presentata in anteprima con recensioni divisive al Festival di Cannes di quest’anno (qui la nostra recensione), dove ha fatto fatica a trovare una distribuzione internazionale.
E una volta che è stato trovato un distributore, il senso generale era che il pubblico mainstream l’avrebbe trovato troppo esoterico per una serata divertente al cinema. Tutte queste preoccupazioni si stanno rivelando vere questo fine settimana, poiché il film debutta in circa 1.800 sedi statunitensi, per gentile concessione di Lionsgate. Non solo sta avendo un rendimento commerciale inferiore alle aspettative, ma sta anche avendo un rapporto difficile con il pubblico, che gli ha assegnato un punteggio CinemaScore D+ tragicamente basso.
Un tragicamente basso D+ su CinemaScore per Megalopolis
In alcuni circoli, questo potrebbe essere considerato un distintivo d’onore, un invito a vivere il film di persona e a vedere quanto sia davvero strano. E certamente, è ciò che tutti alla Lionsgate vorrebbero. Ma per ora, la curiosità non si sta rivelando un fattore abbastanza forte per attrarre il pubblico.
Megalopolis ha guadagnato solo circa 2 milioni di dollari nel giorno di apertura, circa la metà dei quali provenienti dalle anteprime tenutesi mercoledì e giovedì. È destinato a guadagnare meno di 5 milioni di dollari questo fine settimana. È un risultato deludente, soprattutto considerando il budget dichiarato del film di 120 milioni di dollari. Coppola ha notoriamente raccolto i soldi da solo, in parte vendendo una quota del suo impero vinicolo. Megalopolis è stato un progetto di passione per il leggendario regista, che è diventato famoso negli anni ’70 come parte dell’ondata New Hollywood.
Con protagonista Adam Driver, che in precedenza aveva aiutato a realizzare progetti del genere anche per Terry Gilliam e Michael Mann, insieme a un cast eclettico, Megalopolis è ambientato in un immaginario Stati Uniti contemporanei e segue uno scontro tra gladiatori tra un architetto idealista e un politico corrotto.
Altri celebri film con lo
stesso punteggio su CinemaScore
Il D+ CinemaScore del film è identico a quello del recente adattamento del videogioco Borderlands, che è crollato terribilmente solo alcune settimane fa con circa 32 milioni di dollari in tutto il mondo contro un budget segnalato di oltre 100 milioni di dollari. Altri film ad aver ricevuto CinemaScore nella stessa gamma sono Madre! di Darren Aronofsky. (F), Ubriaco d’amore di Paul Thomas Anderson (D+), Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick (D-) e Hereditary di Ari Aster (D+).
Tutto sommato, si tratta di un elenco impressionante di film, realizzati da registi piuttosto impressionanti. Megalopolis detiene attualmente un indice di gradimento “marcio” del 49% sul sito web aggregatore Rotten Tomatoes, mentre la risposta del pubblico si attesta su un altrettanto deludente 41%.
Nel cast anche Forest Whitaker, Nathalie Emmanuel, Jon Voight, Laurence Fishburne, Aubrey Plaza, Shia LaBeouf, Jason Schwartzman, Grace VanderWaal, Kathryn Hunter, Talia Shire, Dustin Hoffman, D.B. Sweeney e Giancarlo Esposito.