Nosferatu: la spiegazione del finale. Parlano Robert Eggers e Lily-Rose Depp

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La rivista FearHQ.com ha pubblicato una interessante intervista a Robert Eggers e Lily-Rose Depp in merito a Nosferatu, che arriverà in Italia dal 1° gennaio. In questa intervista, il regista e la protagonista parlano del finale del film, estremamente forte e evocativo. SEGUONO SPOILER!

Il film è già nelle sale americane e il suo finale, insieme al look del Conte Orlok, sta generando delle discussioni. Nel classico originale del 1922, Nosferatu: A Symphony of Horror, Ellen Hutter scopre che solo una donna dal cuore puro può distruggere un vampiro. Deve offrire liberamente il suo sangue al mostro e solo allora potrà ucciderlo. Dopo aver attirato il conte Orlok nella sua casa, lui si nutre di Ellen nel suo letto ed è così distratto che, quando sorge il sole, non ha tempo per nascondersi e viene distrutto in una nuvola di fumo. Ellen muore per le ferite.

In Nosferatu di Robert Eggers, armata della conoscenza del professor Albin Eberhart Von Franz (Willem Dafoe), Ellen (Lily-Rose Depp) decide ancora una volta di mettere in atto un piano che ucciderà il mostro che ha inavvertitamente portato nella sua vita da bambina quando l’ha erroneamente invocato come angelo custode. Sfortunatamente, quella scelta aprì la porta a un male soprannaturale e creò una connessione apparentemente indistruttibile con Orlok. Ancora una volta, il vampiro si nutre di lei e muore quando sorge il sole. Tuttavia, il Conte crolla e muore sopra Ellen anziché scomparire, anche se riesce a vedere Thomas Hutter un’ultima volta prima di morire.

Eggers ha detto che la vista dei loro corpi aggrovigliati era il suo omaggio al motivo rinascimentale “La morte e la fanciulla”. “Non esiste un dipinto specifico di ‘La morte e la fanciulla’ o un’incisione su cui si basa”, ha spiegato. “Ma è un motivo che è stato fatto così bene, così tante volte nella nostra storia che è stato divertente provarci”.

“Esattamente quella posa è stata qualcosa che è stata molto ponderata”, ha continuato. “[Il direttore della fotografia] Jarin Blaschke e io abbiamo progettato tutte le riprese. Abbiamo lavorato con uno storyboard artist per disegnarle. Ma questa è una che ho disegnato io stesso, molto, molto specificatamente. Lily-Rose Depp ha questo viso da bambola e il trucco di Bill è così severo, è davvero un bel contrasto”.

Nosferatu
Lily-Rose Depp stars as Ellen Hutter in director Robert Eggers’ NOSFERATU, a Focus Features release…Credit: Aidan Monaghan / © 2024 FOCUS FEATURES LLC..

Per Lily-Rose Depp, il sacrificio di Ellen in questa versione di Nosferatu è sia tragico che motivante (in particolare perché questa versione del personaggio salva il mondo uccidendo Orlok). “Ciò che è così bello del modo in cui finisce il mio personaggio è che è un finale tragico ma anche di grande potere”, ha rivelato. “C’è così tanto potere nella scelta che fa, eppure è una fine straziante. Ma penso che sia afflitta dalla sensazione di portare così tanta oscurità ovunque vada, che [essere] in grado di fare una buona azione e sentire che sta portando luce, in realtà, al mondo è una cosa meravigliosa”. A ben rifletterci, proprio nelle parole di Depp si nasconde tutta la modernità del film e dell’approccio al personaggio, che è totalmente auto-determinato e consapevole delle sue scelte.

Tutto quello che sappiamo su Nosferatu

Nosferatu è interpretato da Bill Skarsgård, che sostituisce il trucco da clown di Pennywise con le zanne affilate del Conte Orlock, nonché da Nicholas Hoult, Aaron Taylor-Johnson, Emma Corrin e Lily-Rose Depp. Il film riunisce inoltre Eggers con Willem Dafoe, che ha interpretato in modo memorabile un ex marinaio irascibile in The Lighthouse e che è apparso anche nel precedente film del regista, The Northman. L’epopea vichinga vedeva protagonista il fratello di Skarsgård, Alexander Skarsgård, nel ruolo di un guerriero norreno con una massa grassa impressionante e addominali formidabilmente cesellati.

Nosferatu è basato sul capolavoro espressionista tedesco del 1922 diretto da F. W. Murnau – la realizzazione di quel film ha ispirato il film del 2000, completamente fittizio, L’ombra del vampiro, che ha visto protagonista Dafoe, candidato all’Oscar, nel ruolo di un succhiasangue realmente esistito, arruolato per interpretare il ruolo di Orlock. Qui l’attore interpreta invece un assassino di vampiri. Nosferatu è stato anche rifatto nel 1979 da Werner Herzog come Nosferatu il vampiro, con il suo frequente collaboratore Klaus Kinski. Nosferatu arriverà al cinema a partire dal 1 gennaio.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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