Kate Hudson si è pentita di aver rifiutato un ruolo in Il diavolo veste Prada

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L’attrie Kate Hudson ha rivelato di avere ancora dei rimpianti per aver rifiutato un ruolo ne Il diavolo veste Prada. L’attrice, a cui inizialmente era stato chiesto di interpretare proprio la protagonista Andy Sachs (che alla fine è stata interpretata da Anne Hathaway), ha recentemente dichiarato a Capital FM che avrebbe voluto far quadrare i suoi impegni per riuscire a recitare nel film del 2006, accanto a Meryl Streep, Emily Blunt e Stanley Tucci.

È stata una scelta sbagliata. Ed è stata una questione di tempismo. Era una di quelle cose per cui non potevo farlo e avrei dovuto farlo, ma non l’ho fatto”, ha detto la Hudson. “Quando l’ho visto, ho pensato: “Ah!. Ma ancora una volta, tutto accade per una ragione. C’è una ragione per questo. È stato un vero e proprio ‘avrei dovuto farlo funzionare’”. “È divertente, sono ondate di cose che accadono e persone che girano in tempi diversi”, ha aggiunto Hudson. “Non è che non le fai perché non vuoi farle. È come se stessi facendo qualcos’altro. Ed è stato uno schifo, capisci?”.

Perché Kate Hudson ha rifiutato il film?

Come da lei affermato, l’attrice non ha rifiutato il film per via di assenza di interesse, bensì perché nel periodo in cui Il diavolo veste Prada veniva girato e distribuito, la Hudson stava infatti lavorando a diversi altri progetti, tra cui Come farsi lasciare in 10 del 2003, The Skeleton Key del 2005, Tu, io e Dupree del 2006, Tutti pazzi per l’oro del 2008 e La ragazza del mio migliore amico del 2008. La sua agenda era dunque particolarmente ricca e non è stato possibile aggiungere altro. In seguito ha comunque avuto modo di recitare con Anne Hathaway nella commedia Bride Wars del 2009.

In arrivo il sequel di Il diavolo veste Prada

Il diavolo veste Prada, diretto da David Frankel, è stato adattato dall’omonimo romanzo di Lauren Weisberger. Segue l’aspirante giornalista Andy, che si reca a New York e inizia a lavorare come assistente di una delle più importanti redattrici di riviste di alta moda della città, la cinica Miranda Priestly (Streep). Il diavolo veste Prada ha incassato più di 326 milioni di dollari in tutto il mondo e ha ottenuto due nomination agli Oscar. Come recentemente riportato, un sequel è attualmente in fase di sviluppo presso la Disney, con la sceneggiatrice originale Aline Brosh McKenna che sta scrivendo la sceneggiatura.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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