Kathleen Kennedy parla dei suoi piani per la Lucasfilm e dei futuri film della saga

-

Ore dopo che Puck ha lanciato un report secondo cui Kathleen Kennedy intende ritirarsi dalla sua posizione di presidente della Lucasfilm entro la fine dell’anno, la CNN ha parlato con una fonte anonima che affermava il contrario. Ora, anche Deadline si è unito al dibattito, riportando un’intervista alla diretta interessata in cui spiega cosa sta realmente accadendo all’interno della Lucasfilm e anticipa anche i piani per il futuro della saga di Star Wars.

La verità, e voglio dirlo forte e chiaro, è che non mi ritiro. Non mi ritirerò mai dal cinema. Morirò facendo film. Questa è la prima cosa importante da dire. Non mi ritiro. Quello che sta accadendo alla Lucasfilm è che da tempo parlo con Bob e Alan di come potrebbe essere l’eventuale successione. Abbiamo un gruppo di persone straordinarie e abbiamo tutte le intenzioni di fare un annuncio a distanza di mesi o di un anno. Siamo in sintonia su quello che sarà, e io sto continuando. Sto producendo il film di Mandalorian e sto producendo anche il film di Shawn Levy, che è quello successivo”.

“Quindi sto continuando a rimanere alla Lucasfilm e sto valutando con molta attenzione, insieme a Bob e ad Alan, chi dovrà subentrare. Quindi è tutto in corso e abbiamo tutto il diritto di fare l’annuncio quando vogliamo”. La possibilità di una futura successione sembra dunque essere nell’aria, ma non sembra affatto essere una cosa imminente come invece riportato dal report di Puck.

Kathleen Kennedy parla dei futuri film di Star Wars

Kennedy è poi passata a parlare della recente notizia secondo cui Simon Kinberg ha concluso un accordo per scrivere e produrre una trilogia di Star Wars. “L’accordo è andato molto bene, e sta letteralmente lavorando alla sceneggiatura mentre parliamo. Vedremo qualcosa probabilmente verso giugno. Simon, se ricordate, ha lavorato con noi anni fa con la serie animata, un’esperienza di collaborazione davvero meravigliosa. Poi è stato molto, molto impegnato con X-Men e di recente si è reso di nuovo disponibile e si è inserito in questo spazio in modo meraviglioso. Siamo davvero entusiasti della direzione che prenderà“.

Per quanto riguarda l’ancora misterioso film di Shawn Levy, la Kennedy ha invece affermato: Anche questo è nel futuro. È tutto successivo ai primi nove. Quella di Shawn è una storia di Star Wars a sé stante che si svolgerà dopo i nove, forse cinque o sei anni dopo. E Mandalorian è davvero a sé stante perché si tratta di un’altra epoca della Nuova Repubblica. Abbiamo anche altri sviluppi in corso in quello spazio. Quindi è su questo spazio che ci stiamo concentrando al momento, perché ovviamente con Mandalorian abbiamo un’idea abbastanza precisa di come andrà a finire. Con questo, invece, i personaggi sono tutti nuovi. Potremmo riportare alcuni dei personaggi della saga sequel, ma si tratta di personaggi praticamente nuovi.

Andando oltre, la presidentessa di Lucasfilm rivela anche che ci sono “tre o quattro” progetti in sviluppo che si ritiene potranno trasformerarsi in qualcosa di concreto. “E questa è una sfida in sé e per sé, di questi tempi, perché le persone sono molto impegnate. Quindi ti ritrovi a dover aspettare con molti dei migliori talenti che lavorano in streaming e nei film. Si destreggiano tra i vari impegni. E quando fai Star Wars, devi praticamente entrarci e non avere altri lavori in corso. Si tratta di un impegno minimo di due o tre anni, ed è difficile che i migliori talenti riescano a ritagliarsi questo tipo di tempo. Anche questo fa parte della sfida”.

Infine, Kennedy parla anche del progetto di Star Wars di James Mangold, affermando: “Sta lavorando a questa sceneggiatura proprio adesso. Ha subito un ritardo a causa del film su Dylan e della stagione dei premi. Bisogna accontentare i migliori talenti fino a un certo punto. E la qualità è molto importante per quello che stiamo cercando di fare. Mi piace aspettare che persone che ritengo appassionate e davvero brave entrino in Star Wars“. Tra questi c’è anche Taika Waititi, del cui film su Star Wars si parla ormai da diverso tempo.

Continuo ad aspettarlo, che ora sta lavorando con un altro sceneggiatore. È così impegnato. Lo adoro. Penso che se mai avremo una sceneggiatura da Taika, sarà fantastica. Ho già visto un primo atto che mi è piaciuto molto, ma legarlo a noi è difficile”. Alla luce di tutti questi progetti in corso, alla domanda se pensa di rimanere nel mondo di Star Wars per altri otto o dieci anni, Kathleen Kennedy risponde: Non so se posso dirlo con certezza, ma sì, è possibile”. 

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -