Home Blog Pagina 2166

Game Of Thrones 5×06: anticipazioni e promo

0
Game Of Thrones 5×06: anticipazioni e promo

Si intitolerà Unbowed, Unbent, Unbroken, Game Of Thrones 5×06, il sesto episodio dello show di successo che verrà trasmesso stasera sul network americano della HBO.

Game of Thrones 5x06
Game of Thrones 5×06

In Game Of Thrones 5×06, Arya decide di continuare il suo allenamento, Jorah e Tyrion si imbattono in un gruppo di schiavi sul loro cammino, Trystane e Myrcella ordiscono un ingegnoso e complicato piano, Jaime e Bronn raggiungono finalmente la meta del loro viaggio ed infine i Sand Snakes decidono di lanciare un pericoloso e letale attacco.

X-Men spinoff New Mutants: ecco i nuovi mutanti?

0
X-Men spinoff New Mutants: ecco i nuovi mutanti?

Cresce l’interesse attorno al nuovo annunciato X-Men Spin-off New Mutants targato 20th Century Fox/Marvel e dopo aver appreso che sarà scritto e diretto da Josh Boone, oggi tramite il profilo twitter lo stesso regista ha pubblicato questa foto:

New Mutants

Se 2+2 fa 4, probabilmente  Josh vuole comunicarci quali saranno i personaggi che intende portare in vita nel suo film?

Creato da Chris Claremont e disegnato da Bob McLeod nel 1982, The New Mutants segue un nuovo gruppo di mutanti, più giovane degli allievi della Scuola di Xavier Charles Per Giovani Dotati. Il team originale è composto da Cannonball (invulnerable human rocket), Karma (telepath), Mirage aka Dani Moonstar (manifests empathic 3D illusions), Sunspot (solar powered flight and strength) and Wolfsbane (werewolf transformation).

Jurassic World: i Triceratops e la InGen Technologies nel nuovo spot

0

La Universal Studios ha diffuso due nuovi spot di Jurassic World,l’atteso nuovo capitolo del franchise di successo prodotto da Steven Spielberg:

[nggallery id=385]

Jurassic WorldIl nuovo film è ambientato 22 anni dopo gli eventi terribili del film originale Jurassic Park. Vi ricordiamo che  Jurassic World, attualmente in fase di riprese è diretto dal regista Colin Trevorrow  e  uscirà al cinema negli USA il 12 Giugno 2015.

Colin Trevorrow ha scritto la sceneggiatura con Derek ConnollySteven Spielberg, Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori. Protagonisti della pellicola sono al momento confermati Chris PrattBryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake Johnson, Nick Robinson, Andy Buckley e Irrfan Khan.

Falling Skies 5: promo della nuova stagione

0

Guarda il promo di Falling Skies 5, l’atteso quinto ciclo di episodi dello show di successo prodotto da Steven Spielberg e trasmesso dal network americano della TNT:

Falling Skies è una serie televisiva statunitense di genere fantascientifico creata da Robert Rodat e prodotta da Steven Spielberg. La prima stagione ha debuttato il 19 giugno 2011 sul canale via cavo TNT ed è composta da dieci episodi. In Italia, la serie viene trasmessa in prima visione sul canale satellitare Fox dal 5 luglio 2011. Mentre in chiaro viene trasmessa da Cielo dal 7 maggio 2012. L’11 luglio 2012 la serie è stata rinnovata per una terza stagione che è stata trasmessa dal 9 giugno al 4 agosto 2013. Il 2 luglio 2013, la TNT ha rinnovato la serie per una quarta stagione da dodici episodi, due in più rispetto alle precedenti tre stagioni, che sarà trasmessa a partire dal 22 giugno 2014.

La Terra è stata invasa da una potente razza aliena, che ha messo in ginocchio l’intero pianeta neutralizzando le apparecchiature elettroniche e sterminando il 90% della popolazione umana. Tom Mason, ex professore di storia all’Università di Boston, fa parte di un gruppo di resistenza nel reggimento Seconda Massachusetts. Gli alieni, rinominati Skitter dagli americani, sono delle creature molto simili a dei ragni giganti, con sei arti inferiori e due superiori. Hanno dei Robot, detti Mech, dalla forma bipede.

La Seconda Massachusetts è riunita a difendere i civili in una scuola abbandonata, dove soldati e combattenti improvvisati vivono nel terrore. All’inizio rimangono nascosti agli Skitter che indisturbati fanno schiavi a volontà fra i più giovani applicando loro l’ “impianto”, un dispositivo che presumibilmente applica agli esseri umani la possibilità di comunicare attraverso onde radio come fanno anche gli Skitter e che influenza i pensieri dei bambini rapiti sottomettendoli alla specie aliena.

Supernatural 10×23: Producer’s Preview “My Brother’s Keeper”

0

Il network americano della The CW ha diffuso la producer’s preview di Supernatural 10×23, il ventitreesimo episodio che si intitolerà “My Brother’s Keeper”:

[nggallery id=1260]

Supernatural 10x16Supernatural è una serie televisiva statunitense di genere paranormale e drammatico creata da Eric Kripke, e prodotta dal 2005. Lo show segue le vicende dei fratelli Sam e Dean Winchester, interpretati rispettivamente da Jared Padalecki e Jensen Ackles, cacciatori di demoni e altre figure del paranormale.

Girata a Vancouver, British Columbia, rimase in fase di sviluppo per quasi dieci anni, finché Kripke riuscì a lanciarla sul piccolo schermo. L’episodio pilota venne seguito da quasi 5.7 milioni di persone, e gli ascolti dei primi quattro episodi spinsero il network a mandare in onda un’intera prima stagione, composta da 22 episodi. La serie è prodotta dalla Warner Bros. Television, in associazione con Wonderland Sound and Vision. Il team di produttori esecutivi comprende Eric Kripke, McG e Robert Singer; l’ex produttore esecutivo Kim Manners morì di cancro ai polmoni durante la produzione della quarta stagione. Supernatural debuttò il 13 settembre 2005 sul network The WB, per poi passare, dalla seconda stagione in avanti, nel palinsesto della neonata The CW. In Italia ha debuttato su Rai 2 molto più tardi rispetto agli Stati Uniti: è iniziata infatti il 13 febbraio 2007, quando negli USA andava in onda invece la seconda metà della seconda stagione.

In origine, Kripke programmò la serie per tre stagioni, che successivamente divennero cinque. La quinta stagione, iniziata il 10 settembre 2009, conclude la trama principale della serie così come la immaginò Kripke;

Orphan Black 3×06: “Certain Agony of the Battlefield” – Promo

0

Il network americano della BBC America ha diffuso il promo di Orphan Black 3×06, il sesto episodio che si intitolata “Certain Agony of the Battlefield”:

Orphan Black 3: 4 nuovi teaser trailer

Orphan Black è una serie televisiva canadese di fantascienza, prodotta dal 2013 e interpretata da Tatiana Maslany. Trasmessa dal 30 marzo 2013 su Space in Canada e su BBC America negli Stati Uniti, narra la storia di Sarah Manning, una ragazza orfana che, dopo avere assunto l’identità di una persona a lei straordinariamente somigliante, scopre di essere frutto di un esperimento scientifico. La serie è stata rinnovata per una seconda stagione, in onda dal 19 aprile 2014. In Italia è trasmessa dal 3 giugno 2014 sul canale Premium Action di Mediaset Premium.

Sarah Manning (Tatiana Maslany) è una ragazza orfana che vive una vita irregolare. Assiste in una stazione al suicidio di una donna, Elizabeth Childs, che si butta sotto un treno in transito. La donna era fisicamente identica a lei e Sarah decide di impadronirsi della sua borsa e della sua identità.

Grazie ai soldi sottratti alla suicida, Sarah intende fuggire con Felix (Jordan Gavaris), il suo migliore amico e fratello adottivo, e sua figlia Kira, che vive con la madre adottiva di Sarah e Felix, Mrs. S.

Nell’intento di svuotare il conto in banca di Elizabeth Childs, Sarah indossa i panni di Beth, fingendo di essere lei a lavoro e nella vita privata. Scopre però di essere uno dei sette cloni sparsi per il mondo che qualcuno sta cercando di uccidere. Decide allora di indagare sulla sua vita e su chi ha condotto l’esperimento grazie anche all’aiuto di altri due cloni, Alison e Cosima. Inizia così per Sarah un’avventura che metterà a rischio la vita non solo sua ma anche di sua figlia Kira.

Cannes 2015: oggi arriva Carol con Cate Blanchett e Rooney Mara

Cannes 2015: oggi arriva Carol con Cate Blanchett e Rooney Mara

E’ il gran giorno di Carol, l’atteso film di di Todd Haynes, che vede protagoniste l’attrice premio Oscar Cate Blanchett e l’attrice Rooney Mara. Proiettato ieri sera alla stampa internazionale, il film è stato accolto con un’ovazione unanime.

Carol è stato pubblicato nel 1952. Al centro della vicenda, ambientata nella New York degli anni Cinquanta, c’è l’amore fa una ragazza di diciannove anni che lavora in un grande magazzino e una bellissima donna fortemente in crisi con il marito.

TUTTE LE FOTO DAL FESTIVAL:

[nggallery id=1667]

carolTra i film più attesi ovviamente troviamo la coppia Sorrentino e Garrone che hanno sempre vinto un premio nelle ultime due edizioni in cui hanno partecipato.

Tra i francesi invece troviamo madame Isabelle Huppert che combatterà se stessa nei film del connazionale Guillaume Nicloux (Valley of Love) e del norvegese Joachim Trier (Louder than Bombs). E sempre dalla Francia arriva  Marion Cotillard trasformata di Lady Macbeth (Macbeth di Justin Kurzel), Emmanuelle Bercot (Mon roi di Maiwenn) che aprirà da anche regista fuori concorso il festival e la giovane Anaïs Demoustier, attesa nel film di Valerie Donzelli, Marguerite et Julien.

Arrow 3: il poster recaps della terza stagione

0
Arrow 3: il poster recaps della terza stagione

Il network americano della The CW ha diffuso il poster conclusivo di Arrow 3, il terzo ciclo di episodio dello show di successo che si è appena concluso. Il poster è un perfetto recap di tutto quello che è successo quast’anno:

LEGGI ANCHE: Arrow 4, Guggenheim anticipa: “Cambieranno i toni”

Arrow 3 poster recpas

[nggallery id=1057]

Arrow è una serie televisiva statunitense sviluppata da Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg. È basata sul personaggio di Freccia Verde, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics. Viene trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione su Italia 1 dall’11 marzo al 27 maggio 2013. Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia 1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013 suPremium Action.

La serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen. Naufrago per cinque anni su un’isola deserta, viene tratto in salvo e torna finalmente a casa, a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota come “l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine e la corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi trovata in una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo. Facendo uso delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e dell’incredibile maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni di pratica e scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e confidente Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak, perseguirà uno ad uno i criminali.

Captain America Civil War: Falcon in azione nel nuovo video dal set

0

Continuano le riprese di Captian America Civil War e oggi grazie ad un video possiamo vedere  Anthony Mackie come Falcon in azione sul set in “African Market”:

Falcon taking out a soldier. #CaptainAmericaCivilWar

Un video pubblicato da German Xavier Rodriguez (@sirgerman3) in data: 15 Mag 2015 alle ore 16:37 PDT

[nggallery id=1652]

In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America Civil War sarà diretto da Anthony e Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film uscirà il 6 maggio 2016.

9FybtVFNSEOxogGzIvHJ_IMG_2226

Cannes 2015: ovazione per Carol di Todd Haynes

Cannes 2015: ovazione per Carol di Todd Haynes

La stampa internazionale ha accolto con un’ovazione la proiezione di Carol di Todd Haynes, il film che vede protagoniste l’attrice premio Oscar Cate Blanchett e l’attrice Rooney Mara.

Carol è stato pubblicato nel 1952. Al centro della vicenda, ambientata nella New York degli anni Cinquanta, c’è l’amore fa una ragazza di diciannove anni che lavora in un grande magazzino e una bellissima donna fortemente in crisi con il marito.

TUTTE LE FOTO DAL FESTIVAL:

[nggallery id=1667]

carolTra i film più attesi ovviamente troviamo la coppia Sorrentino e Garrone che hanno sempre vinto un premio nelle ultime due edizioni in cui hanno partecipato.

Tra i francesi invece troviamo madame Isabelle Huppert che combatterà se stessa nei film del connazionale Guillaume Nicloux (Valley of Love) e del norvegese Joachim Trier (Louder than Bombs). E sempre dalla Francia arriva  Marion Cotillard trasformata di Lady Macbeth (Macbeth di Justin Kurzel), Emmanuelle Bercot (Mon roi di Maiwenn) che aprirà da anche regista fuori concorso il festival e la giovane Anaïs Demoustier, attesa nel film di Valerie Donzelli, Marguerite et Julien.

Arrow 3, Finale: il dietro le quinte dell’ultimo episodio [Video]

0

Il network americano della The CW ha diffuso la featurette sul gran finale di stagione di Arrow 3, terzo ciclo di episodio della serie di successo basata sul noto personaggio dell’Universo DC Comics:

LEGGI ANCHE: Arrow 4, Guggenheim anticipa: “Cambieranno i toni”

 

[nggallery id=1057]

Arrow è una serie televisiva statunitense sviluppata da Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg. È basata sul personaggio di Freccia Verde, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics. Viene trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione su Italia 1 dall’11 marzo al 27 maggio 2013. Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia 1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013 suPremium Action.

La serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen. Naufrago per cinque anni su un’isola deserta, viene tratto in salvo e torna finalmente a casa, a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota come “l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine e la corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi trovata in una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo. Facendo uso delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e dell’incredibile maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni di pratica e scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e confidente Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak, perseguirà uno ad uno i criminali.

Jurassic World: i Velociraptors attaccano nel nuovo spot tv

0
Jurassic World: i Velociraptors attaccano nel nuovo spot tv

Guarda l’attacco feroce dei Celocirapotrs nel nuovissimo spot tv di Jurassic World, l’atteso nuovo capitolo del franchise di successo prodotto da Steven Spielberg:

https://www.youtube.com/watch?v=pvaG78bwjPY

[nggallery id=385]

Jurassic World setIl nuovo film è ambientato 22 anni dopo gli eventi terribili del film originale Jurassic Park. Vi ricordiamo che  Jurassic World, attualmente in fase di riprese è diretto dal regista Colin Trevorrow  e  uscirà al cinema negli USA il 12 Giugno 2015.

Colin Trevorrow ha scritto la sceneggiatura con Derek ConnollySteven Spielberg, Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori. Protagonisti della pellicola sono al momento confermati Chris PrattBryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake Johnson, Nick Robinson, Andy Buckley e Irrfan Khan.

The Flash 1×23: Extended Trailer di “Fast Enough”

0
The Flash 1×23: Extended Trailer di “Fast Enough”

Il network americano della The CW ha diffuso l’Extended promo di The Flash 1×23,  il ventitreesimo episodio che si intitolerà “Fast Enough”:

https://www.youtube.com/watch?v=488MnaUt1mU

The Flash è una serie televisiva statunitense spin-off di Arrow, sviluppata dai creatori di quest’ultima Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg. Basata sul personaggio di Flash, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics, si svolge nello stesso universo della serie madre e verrà trasmessa dal 7 ottobre 2014 sul canale The CW.

Trama show: All’età di 11 anni, dopo aver assistito al misterioso omicidio della madre Nora e visto suo padre Henry ingiustamente accusato del crimine, Barry Allen viene accolto in casa dal detective Joe West e la sua famiglia. Anni dopo lo ritroviamo che è divenuto un brillante studente di chimica, noto a tutti per la sua grande competenza in questo campo oltre che per il suo essere perennemente in ritardo. Diventato uno scienziato forense per il Dipartimento di Polizia di Central City, Barry cerca di scoprire la verità sull’omicidio di sua madre e le sue indagini lo portano all’acceleratore di particelle di Harrison Wells. Quando i laboratori S.T.A.R. LAB indicono un evento pubblico per l’accensione di prova di un nuovo acceleratore di particelle destinato a rivoluzionare il mondo, Barry si trova nel suo laboratorio e, dopo che l’acceleratore, colpito da un fulmine, esplode a causa di un sovraccarico, il giovane viene scaraventato a terra dalla scarica di un altro fulmine mentre numerose sostanze chimiche gli si rovesciano addosso ed entra in coma. Al suo risveglio, dopo nove mesi, apprende di avere la capacità di muoversi ad una velocità sovrumana ed è anche convinto, e ben presto ne avrà la conferma, di non essere l’unico meta-umano creato dall’esplosione. Il giovane Allen decide, quindi, di utilizzare l’eccezionale potere conferitogli dal destino per proteggere l’umanità, mantenendo però segreta la propria identità. Da questo momento comincia a far uso dei suoi straordinari poteri per sconfiggere il crimine e, quando interviene in soccorso delle vittime, indossa un particolare costume rosso, con un fulmine sul petto della tuta ed un elmetto con degli auricolari a forma di fulmini. Barry assume così l’identità di Flash, l’uomo più veloce del mondo. I soli ad essere a parte del suo segreto sono il dott. Wells, ricercatore dei laboratori S.T.A.R., i suoi assistenti Cisco Ramon e Caitlin Snow ed infine il detective Joe West.

 

Festival di Cannes 2015: Naomi Watts, Matthew McConaughey, Diane Kruger

Continuano ad arrivare le star al Festival Di Cannes 2015, e oggi ecco i protagonisti del quarto giorno, Naomi Watts, Matthew McConaughey, Diane Kruger, Gus Van Sant, Nanni Moretti, John Turturro e molti altri.

Tra i film più attesi ovviamente troviamo la coppia Sorrentino e Garrone che hanno sempre vinto un premio nelle ultime due edizioni in cui hanno partecipato.

Tra i francesi invece troviamo madame Isabelle Huppert che combatterà se stessa nei film del connazionale Guillaume Nicloux (Valley of Love) e del norvegese Joachim Trier (Louder than Bombs). E sempre dalla Francia arriva  Marion Cotillard trasformata di Lady Macbeth (Macbeth di Justin Kurzel), Emmanuelle Bercot (Mon roi di Maiwenn) che aprirà da anche regista fuori concorso il festival e la giovane Anaïs Demoustier, attesa nel film di Valerie Donzelli, Marguerite et Julien.

Pinocchio: Puppet making for stop-motion

0
Pinocchio: Puppet making for stop-motion

Fasi di realizzazione del prototipo di un burattino per un progetto in animazione stop-motion su Pinocchio, tratto dal mio libro pubblicato da Logos Edizioni. Ho utilizzato una tecnica diretta, senza uso di stampi, con applicazione del lattice di gomma a tampone. Lo scheletro è ibrido, fatto di snodi a sfere e filo di alluminio intrecciato, con rinforzi fatti di tubi in alluminio.

Se volete saperne di più sulla fabbricazione dei burattini per stop-motion venite ai miei workshop e leggete il mio libro “Stop-motion, la fabbrica delle meraviglie”

If you want to learn  making puppets for stop-motion come to my workshops and read my book “Stop-motion, the marvel factory “

Cannes 2015: Nanni Moretti, Margherita Buy e John Turturro

Dopo aver raccolto gli applausi e le copioselacrime in proiezione stampa, Nanni Moretti, con i suoi due protagonisti Margherita Buy e John Turturro, si sono prestati agli obbiettivi dei fotografi, portando con orgoglio al Festival di Cannes 2015 il secondo film italiano in concorso, Mia Madre.

[nggallery id=1667]

Tra i film più attesi ovviamente troviamo la coppia Sorrentino e Garrone che hanno sempre vinto un premio nelle ultime due edizioni in cui hanno partecipato. Tra i francesi invece troviamo madame Isabelle Huppert che combatterà se stessa nei film del connazionale Guillaume Nicloux (Valley of Love) e del norvegese Joachim Trier (Louder than Bombs). E sempre dalla Francia arriva  Marion Cotillard trasformata di Lady Macbeth (Macbeth di Justin Kurzel), Emmanuelle Bercot (Mon roi di Maiwenn) che aprirà da anche regista fuori concorso il festival e la giovane Anaïs Demoustier, attesa nel film di Valerie Donzelli, Marguerite et Julien.

Cannes 2015: Nanni Moretti commuove il Festival “Cos’è il cinema? Fare bei film”

Dopo le favole di Matteo Garrone, che hanno lasciato la stampa internazionale piuttosto fredda, Cannes 2015 cambia volto e accoglie trionfante Nanni Moretti, secondo italiano in concorso al Festival. La proiezione di Mia Madre è stata un vero tripudio di applausi e soprattutto pianti sinceri. Il comparto emozionale e sensibile del film convive però anche con una grande parentesi ironica, per non dire comica. Il personaggio di John Turturro è completamente fuori ogni schema, ridicolo, il perfetto bilanciamento fra Margherita (Margherita Buy, presente anch’essa oggi sulla Croisette), la regista spaesata, e Giovanni (Nanni Moretti), il fratello cinico e arreso all’evidenza. “I miei film hanno sempre entrambi gli aspetti, si ride e si piange, ci sono momenti dolorosi ma anche divertenti, è così, non è una strategia studiata, è il modo di raccontare la vita, le persone” ha detto il regista.

moretti1Scrivere e gestire un film nel quale il personaggio principale è un regista può essere davvero complicato, ogni parola che esce dalla sua bocca può essere fraintesa e spacciata per vera. Ciò che dice il personaggio Margherita sul cinema è ciò che direbbe Nanni Moretti? “Io sono un po’ come lei, quando dico delle cose in realtà sto pensando ad altro. Anche adesso. Cos’è il cinema? Penso che sia fare buoni film, possibilmente innovativi, che non siano film che mentre li vediamo ci facciano dire ‘ma questo l’ho visto trecento volte, carino ma l’ho visto tante volte’. Questo è il compito del cinema. Per fare buoni film non ci sono argomenti privilegiati, argomenti di Serie A o Serie B, qualsiasi argomento può portare a un brutto film o a un bel film. Se vi state chiedendo quanto ci sia di me nel personaggio di Margherita, beh, c’è molto. Eppure non ho mai pensato che il protagonista potesse essere maschile, ho sempre pensato dall’inizio a una donna, fin dall’inizio ho pensato a Margherita Buy. Giovanni invece è la persona che io vorrei essere, anche Margherita vorrebbe essere Giovanni.”

Mia Madre racconta una vicenda personale del regista, con un finale proiettato ‘al futuro’ nonostante gli eventi, eppure qualcuno è riuscito a vederci un auspicio anche per il cinema italiano: “Non so come sarà il futuro del cinema italiano. Sono felice che ci siano tre film italiani in questo concorso ma si tratta ancora di singoli registi, singoli produttori, non tanto di un clima intorno al nostro cinema che è invece sempre molto distratto. C’è sempre un’attenzione distratta verso il cinema, sia come fenomeno industriale che artistico.”

moretti2La bellezza del film risiede anche nel modo in cui il regista riesce a creare diversi livelli di realtà, non si capisce se molte scene siano sogni oppure momenti di verità: “Non credo ci sia confusione fra realtà e immaginazione. Durante la sceneggiatura e le riprese abbiamo lavorato molto a questo intreccio di vari livelli della narrazione, c’è la realtà, poi ci sono i sogni, i ricordi, le fantasie. Il tempo del film è il tempo dello stato emotivo di Margherita, in cui tutto ha la stessa urgenza: la preoccupazione per la madre, il dolore, i problemi con la figlia, sul lavoro, ma ci sono i suoi ricordi, le sue emozioni. Se alle volte lo spettatore vedendo una scena non si rende conto se è sogno o realtà, questo mi fa piacere perché il film è costruito molto su questi vari livelli.”

Michelangelo Antonioni si nascondeva sempre dietro un personaggio femminile, Nanni Moretti si nasconde dietro Margherita? “Non ho mai pensato a me come protagonista, ho sempre pensato a Margherita Buy e mi interessava dargli quel nervosismo, quel senso di inadeguatezza che spesso do ai personaggi maschili dei miei film. Mi sembrava interessante dare queste caratteristiche a un personaggio femminile. Non è un personaggio accogliente, invece sta sempre altrove rispetto a dove si trova, è un personaggio che fa fatica.”

moretti4In Italia la critica, come tradizione, si è molto divisa sul film, all’estero potrebbe andare in modo diverso? Penso che i francesi, i giornalisti internazionali vedano un mio film senza interferenze. Vedono soltanto un mio film e basta, non ci sono altri fattori come pensare al mio personaggio pubblico, alle mie posizioni politiche, al perché concedo poche interviste o quanto sia caldo o freddo verso i giornalisti. In Italia ci sono più elementi, qui si vede un mio film e basta.”

Uno dei migliori dialoghi del film riguarda Stanley Kubrick, che rapporto ha Nanni Moretti con Kubrick? Ho un rapporto normale come qualsiasi altro spettatore, anzi approfitto per ricordare che alle volte John Turturro ha aggiunto cose sue al personaggio. Ha letto la sceneggiatura, ha capito il personaggio e ha aggiunto delle cose e alcune sono rimaste nel film. Volevo che ci fosse questo accenno a un gigante del cinema, era bello che fosse raccontato da lui.”

Cannes 2015, Red Carpet: Rachel Weisz, Lea Seydoux, Colin Farell

Cannes 2015, Red Carpet: Rachel Weisz, Lea Seydoux, Colin Farell

Si è tenuto ieri notte il red carpet di The Lobster al Festival di Cannes 2015 ed ecco le foto dei protagonisti Rachel Weisz, Lea Seydoux, Colin Farell: 

Tra i film più attesi ovviamente troviamo la coppia Sorrentino e Garrone che hanno sempre vinto un premio nelle ultime due edizioni in cui hanno partecipato.

Tra i francesi invece troviamo madame Isabelle Huppert che combatterà se stessa nei film del connazionale Guillaume Nicloux (Valley of Love) e del norvegese Joachim Trier (Louder than Bombs). E sempre dalla Francia arriva  Marion Cotillard trasformata di Lady Macbeth (Macbeth di Justin Kurzel), Emmanuelle Bercot (Mon roi di Maiwenn) che aprirà da anche regista fuori concorso il festival e la giovane Anaïs Demoustier, attesa nel film di Valerie Donzelli, Marguerite et Julien.

Cannes 2015: applausi e commozione per Mia Madre di Moretti

Applausi e tanta commozione per la stampa internazionale che ha visto questa mattina Mia Madre di Nanni Moretti, come prevedibile amatissimo al Festival di Cannes. Da quanto appreso dal nostro inviato il film è piaciuto davvero tanto, addirittura definendola “la proiezione più toccante”.

Il film con protagonisti un cast d’eccezione composto da Margherita Buy, John Turturro, Giulia Lazzarini e dallo stesso Moretti, che con questo film vuole raccontare la storia – senza dubbio con le classiche tracce di autobiografismo – di una regista divisa tra il set del suo nuovo film e la sua vita privata.

Wayward Pines: anticipazioni da Chad Hodge

0
Wayward Pines: anticipazioni da Chad Hodge

Cresce l’attesa per la messa in onda del secondo episodio di Wayward Pines, il nuovo show targato FOX dal produttore esecutivo M. Night Shyamalan. Oggi nell’attesa vi segnaliamo alcune interessanti anticipazioni rivelate da Chad Hodge:

Ho conosciuto il primo libro di Blake Crouch circa due mesi prima della sua pubblicazione, un paio di anni fa, e sono rimasto assolutamente senza parole. Continuavo a pensare che avevo bisogno di sapere cosa sarebbe successo, ma non c’è modo che tutto questo possa in qualsiasi modo trovare un senso.

Il bello di questo spettacolo è che gli spettatori non possono capire cosa succede e cosa significa, tutto riporta ad una grande confusione. Ci sono molti avversari in città contro Ethan Burke, ma l’avversario principale di Ethan è se stesso. Comunque, per i primi cinque episodi non si conosceranno i motivi e rimarranno tutti sconcertati quando si saprà il perché di tutto questo.

Wayward PinesProtagonista un cast d’eccezione composto da Matt Dillon, Melissa Leo, Shannyn Sossamon, Carla Cugino, Terrence Howard, Toby Jones e Juliette Lewis.

Wayward Pines è tratto dal romanzo Pines di Blake Crouch che racconta la storia vera dell’indagine di un agente segreto sulla scomparsa di due colleghi in un paesino dell’Idaho. Il network per descrivere lo show lo ha accostato a Twin Peaks, per ambientazione e atmosfera, quindi si prospetta un titolo molto ambizioso da gustarci nel 2013. Lo show comprende un cast stellare: Matt Dillon, Melissa Leo, Shannyn Sossamon, Carla Cugino, Terrence Howard, Toby Jones e Juliette Lewis.

Wayward Pines è una serie televisiva statunitense che sarà trasmessa in midseason nel 2015 dalla Fox.La serie, rievocativa de I segreti di Twin Peaks, è una trasposizione del romanzo del 2012 I misteri di Wayward Pines (Pines) di Blake Crouch.

Ethan Burke è un agente segreto che, durante la ricerca due agenti federali scomparsi, tra cui Kate Hewson, alla quale è molto legato, si imbatte nella misteriosa cittadina di Wayward Pines, nell’Idaho. Quella che sembra una tipica felice piccola città americana, è popolata da personaggi imperscrutabili e sembra non dare la possibilità di andarsene a chi vi ci si ritrovi. A Wayward Pines, Burke è subito vittima di un enigmatico incidente stradale, dopo il quale si ritrova ricoverato presso l’ospedale della città, dove la sua sanità mentale è messa in discussione. Nel frattempo, la moglie e il figlio, preoccupati dal non avere notizie convincenti su Ethan, si mettono sulle sue tracce.

 

Cannes 2015: il grande giorno di Carol di Todd Haynes con Cate Blanchett

Oggi è soprattutto il grande giorno di Carol, il film diretto da da Todd Haynes, basato sul romanzo Carol di Patricia Highsmith e che vede protagonisti l’attrice premio Oscar Cate Blanchett e l’attrice Rooney Mara.

Carol è stato pubblicato nel 1952. Al centro della vicenda, ambientata nella New York degli anni Cinquanta, c’è l’amore fa una ragazza di diciannove anni che lavora in un grande magazzino e una bellissima donna fortemente in crisi con il marito.

TUTTE LE FOTO DAL FESTIVAL:

[nggallery id=1667]

carolTra i film più attesi ovviamente troviamo la coppia Sorrentino e Garrone che hanno sempre vinto un premio nelle ultime due edizioni in cui hanno partecipato.

Tra i francesi invece troviamo madame Isabelle Huppert che combatterà se stessa nei film del connazionale Guillaume Nicloux (Valley of Love) e del norvegese Joachim Trier (Louder than Bombs). E sempre dalla Francia arriva  Marion Cotillard trasformata di Lady Macbeth (Macbeth di Justin Kurzel), Emmanuelle Bercot (Mon roi di Maiwenn) che aprirà da anche regista fuori concorso il festival e la giovane Anaïs Demoustier, attesa nel film di Valerie Donzelli, Marguerite et Julien.

The Vampire Diaries 7: intervista a Julie Plec

0
The Vampire Diaries 7: intervista a Julie Plec

Si è chiusa con l’uscita di scena di una delle storiche protagoniste dello show e oggi Julie Plec ci parla di The Vampire Diaries 7 e ricorda Elena: 

Le lacrime delle ragazze erano reali, dato che ormai ci eravamo affezionate a Nina ed era quasi impossibile fermarle; per quello che riguarda il futuro, escludiamo categoricamente un possibile ritorno di Elena, dato che i personaggi impareranno ad andare avanti, specialmente Damon. Abbiamo focalizzato la nostra attenzione su Caroline e Bonnie, che avranno un ruolo importante nella prossima stagione, ma non è stato intenzionale, piuttosto le loro storie si sono unite al nostro lavoro.

Non so se inseriremo nuovi personaggi, abbiamo attori validissimi che interpretano personaggi interessanti e completi e non sarà un nuovo personaggio a poter riempire il vuoto lasciato da Elena, ma saranno probabilmente loro stessi a farlo.

The Vampire Diaries è una serie televisiva statunitense di genere horror creata da Kevin Williamson e Julie Plec, che ha debuttato il 10 settembre 2009 sul network The CW. È basata sull’omonima serie di libri di Lisa Jane Smith, dal titolo italiano Il diario del vampiro.

La protagonista è Elena Gilbert, una normale ragazza adolescente che vive a Mystic Falls, in Virginia. La sua vita viene sconvolta quando scopre che il suo ragazzo, Stefan Salvatore, è un vampiro, e che è stata adottata. Stefan si accorge che Elena è identica alla prima donna della sua vita, la vampira che trasformò lui e suo fratello Damon Salvatore nel 1864: Katherine Pierce. I due fratelli si innamorano anche di Elena ed entrano a far parte della sua vita. Il loro scopo è proteggerla dal vampiro Originale Klaus e da altre forze che ambiscono al pieno controllo della ragazza, che si è rivelata essere una delle doppelgänger di Amara. Gli amici di Elena vengono spesso coinvolti nelle situazioni soprannaturali e combattono per vivere serenamente a Mystic Falls, un luogo costantemente tormentato dal proprio passato.

Cannes 2015: oggi tocca a Nanni Moretti con Mia Madre

Oggi è il gran giorno del secondo italiano in Concorso, ovvero Nanni Moretti con Mia madre, il film con protagonisti un cast d’eccezione composto da Margherita Buy, John Turturro, Giulia Lazzarini e dallo stesso Nanni Moretti che con questo film vuole raccontare la storia – senza dubbio con le classiche tracce di autobiografismo – di una regista divisa tra il set del suo nuovo film e la sua vita privata.

LEGGI ANCHE: Mia Madre recensione del film di e con Nanni Moretti

Mia Madre racconta il difficile periodo di Margherita, una regista di successo che sta lavorando a un film con protagonista un famoso attore americano; la donna si è da poco separata dal marito, Vittorio, ed è anche alle prese con i problemi adolescenziali della figlia Livia. Inoltre insieme a suo fratello Giovanni deve accudire la madre Ada, gravemente malata.

 

Il Racconto dei Racconti: Intervista al VFX Supervisor Bruno Albi Marini

In ESCLUSIVA Cinefilos.it ha intervistato Bruno Albi Marini il supervisore degli effetti visivi che ha reso possibile , insieme ad altre eccellenze italiane, la realizzazione de Il Racconto dei Racconti di Matteo Garrone, film in concorso che durante la sua proiezione al Festival di Cannes ha raccolto numerosi consensi tra critica internazionale e pubblico.

Ha una lunghissima carriera piena di titoli molto diversi tra loro, com’è stato l’approccio al lavoro con Matteo Garrone e come, in base agli effetti, sono state girate le scene?

Ho conosciuto Matteo lavorando per il film Reality. Lavorare con lui è una bella sfida per chi fa il nostro mestiere, perché è un regista che della realtà ama le imperfezioni, le sporcature, le casualità mentre il digitale nasce perfetto, pulito e preordinato. Bisogna quindi abbandonare tutto quello che rappresenta il digitale dichiarato e fine a se stesso e mettersi completamente al servizio del film.
E’ vero che anche io, e mi rendo conto di quanto  sia paradossale per un supervisore vfx, ritengo che il digitale vada usato lo stretto indispensabile, che sia talvolta “un male necessario” nel cinema, e che non debba mai prevaricare in maniera prepotente le immagini, ma la nostra formazione visiva resta comunque molto distante.
Mi piace comunque pensare che siano proprio le piccole differenze fra i nostri mondi che ci hanno permesso di arricchirci reciprocamente e di creare un risultato interessante e in qualche maniera inedito.
Per quel che riguarda le scene del film direi che si possono suddividere in due macroaree: le scene girate in location reali e le scene girate interamente in teatro (Drago, Pipistrella e Crepaccio Gravine).
Se da un certo punto di vista è vero che quelle girate in teatro sono state le più complesse come post produzione,  è anche vero che avevamo un environment ideale con green a 360°. In esterni invece abbiamo spesso faticato di più per allestire ed organizzare,  tecnicamente parlando, la scena sul set (green marker etc).

LEGGI ANCHE L’EDITORIALE: Cannes 2015: Il Racconto dei Racconti come scintilla di una nuova era

Effetti speciali e effetti visivi sono due componenti diverse e importantissime di un film, che spesso vengono confuse. Dov’è il confine tra il suo lavoro e quello di Leonardo Cruciano che ha curato gli effetti speciali del film?

E’ una domanda a cui mi fa piacere rispondere perché spesso in Italia si fa confusione fra le due categorie. Gli effetti speciali sono effetti meccanici e prostetici realizzati direttamente sul set per simulare tutto quello che non è riproducibile utilizzando la realtà.
Gli effetti visivi, pur avendo lo stesso scopo, sono invece realizzati in post produzione digitale mediante l’utilizzo del computer.  Uno dei grandi equivoci italiani è quello che queste due tecniche siano un alternativa, mentre In realtà per un risultato ottimale è necessario l’utilizzo di entrambe senza alcuna prevaricazione dell’una sull’altra, anzi sfruttando i punti di forza di entrambe.
La collaborazione fra me e Leonardo Cruciano (va sottolineato che nel progetto in questione oltre ad aver curato gli sfx è anche supervisore artistico ed ideatore di tutte le creature) che va avanti ormai da molti anni, nasce proprio da questo presupposto, ed è confluita, grazie anche a questo film, nella creazione del gruppo Makinarium insieme a Nicola Sganga  (Vfx Supervisor) e ad Angelo Poggi  (Business Development Manager).

LEGGI ANCHE: Il Racconto dei Racconti: concept del film di Matteo Garrone

Il racconto dei racconti

Ma vorrei fare un esempio pratico. La pulce gigante (che si vede anche nel Trailer) è stata interamente realizzata come creatura fisica in dimensione reale.
Al suo interno era presente una puppetteer (Antonia D’amore) ed era anche animata mediante tecniche animatroniche. Alcuni movimenti che però risultavano difficili da realizzare meccanicamente (respiri rantoli etc.) sono stati successivamente implementati in digitale, così come in post produzione abbiamo lavorato anche sulla resa fotografica della pelle.
Lo scopo era quello di avere un risultato finale che fosse troppo fisico per essere digitale e troppo complesso per essere meccanico e di conseguenza riuscisse a spiazzare e meravigliare lo spettatore.
Per chiudere l’argomento vorrei fare una battuta. Molti stanno scrivendo che il film funziona bene perché c’è poco digitale mentre in realtà noi sappiamo che ci sono circa 300 shot lavorati in vfx. Questo al contempo per noi è il miglior complimento ed anche la più grande condanna.
In sostanza quando fai questo mestiere la cosa migliore che ti possa capitare è che nessuno si accorga di te. E’ per questo motivo che ironicamente abbiamo ribattezzato il nostro gruppo di lavoro: “Invisibili”.

Andiamo sullo specifico, nella scena della grotta in cui Jonah è aggredito dal pipistrello, quali sono state le sfide più difficili?

LEGGI ANCHE: Il racconto dei racconti recensione del film di Matteo Garrone

Le prime complessità che ha presentato la scena sono state di tipo pratico. C’era uno stuntman all’interno della creatura (David Ambrosi), la visibilità sotto la maschera era ridotta, faceva un gran caldo e gli spazi nella grotta erano molto stretti, quindi la recitazione è stata estremamente complessa.  In post produzione abbiamo scurito molto l’ambientazione per rendere il look molto più “caravaggesco” e la creatura più minacciosa. In alcune inquadrature la creatura è stata sostituita in digitale oppure parzialmente integrata, è stata anche modificata la struttura della grotta per rendere più credibile il disagio del mostro nell’inseguimento. Inoltre ci sono state da rimuovere le gambe dell’attore visto che la creatura non aveva forma antropomorfa nella metà inferiore, e sono stati aggiunti i bulbi oculari, poichè durante la post produzione è emerso che la creatura non aveva abbastanza espressività senza. Molto di questa scena si deve al lavoro di Dennis Cabella e Marcello Ercole.
Discorso a parte va fatto per il finale della scena invece. Era una situazione molto delicata e l’ho seguita personalmente in ogni sua fase. Non voglio svelare troppo ma la sfida più grande è stata trovare il giusto compromesso fra fisicità e pittoricità. In questo senso importantissimi sono stati i confronti continui con il regista grazie ai quali speriamo di essere riusciti a trovare la giusta strada e di aver dato il giusto peso evocativo, magico e pittorico a quel momento così importante nel film. Fondamentale in questa fase è stato il lavoro di Gabriele Chiapponi che si è occupato di tutte le simulazioni fisiche e particellari.

Per la scena del drago all’inizio del film, le foto di scena ci hanno fatto supporre che l’acqua sia stata realizzata in digitale. È corretto? Se sì, quanto è stato difficile?


Il racconto dei racconti concept 3Comincerei  dicendo che per questa scena è stato fatto un mastodontico lavoro dal gruppo degli SFX della Makinarium. E’ stato realizzato un drago animatronico lungo quasi 10 mt, perfettamente credibile e semovente.
Inizialmente si era pensato di realizzare l’intera scena in un environment subacqueo. Le difficoltà ed i costi sul set sarebbero però stati enormi  ed anche tecnicamente la realizzazione dell’animatronica del Drago dovedo funzionare sott’acqua sarebbe stata ancor più complessa e costosa. Inoltre avremmo avuto un controllo estetico molto minore in fase di post produzione.
Abbiamo quindi deciso, daccordo con Nicola Sganga, di girare l’intera scena in studio e di ricostruire successivamente l’environment sottomarino.
Il look dela scena è cambiato molto dai primi concept. In principio l’ambientazione doveva essere molto più nitida, descrittiva e pittorica, ma successivamente ho sentito l’esigenza di proporre a Matteo un look molto più torbido ed angosciante, dove lo spazio diventava un concetto relativo e la solitudine e l’angoscia del re venivano emotivamente sottolineate dalla scarsa visibilità. Il Regista si è dimostrato entusiasta di questa scelta estetica e l’ha sposata fino alla fine.
Ci siamo in un certo senso ispirati alla scena in cui i due gemelli giocano sott’acqua nel lago (girata davvero in una piscina alle terme) che appariva molto suggestiva. 
Al di la di tutto questo in alcuni shot il drago è stato completamente sostituito o parzialmente integrato  (pinne, branchie) con un modello 3D perché doveva svolgere azioni altrimenti impossibili con l’animatronica. La cosa interessante di questo approccio è che il Drago reale aiuta a rendere più credibile quello digitale e viceversa.
Inoltre sono state inserite nuvole di sabbia digitale per dare la sensazione di un fondo sabbioso che reagisse ai movimenti di attore e creatura.
Importantissimo in questa scena l’apporto del gruppo di lavoro costituito da Matteo Petricone e Claudia Coppa, coadiuvati dal reparto 3D (Luigi Nappa, Alessandro Contenta, Gian Paolo Fragale, Andrea Salvatori)
Quindi rispondendo a proposito della difficoltà posso dire che il lavoro di post produzione ha avuto un grado di difficoltà elevatissimo a fronte di una notevole semplificazione delle cose sul set.

Per la realizzazione dei campi larghi, quanto c’è di reale, di green screen e di fondali dipinti (se sono stati usati)?

kMG_8903_bstage-Il-racconto-dei-raccontiDividerei la lavorazione sui fondali in tre aree principali.
– Ripulitura di location reali da contaminazioni moderne, sostituzioni di cieli ed adattamento alle esigenze registiche
– Realizzazione da zero di fondali miscelando varie fotografie di paesaggi,tecniche di 3D e compositing. In questa fase è stato fondamentale il lavoro di Amedeo Califano coadiuvato dai Matte Painte Artists  Tommaso Ragnisco e Giorgio Iovino
– Discorso a parte farei per la scena del Crepaccio Gravine (quella con l’orco sulla fune). Quella scena costituita da quasi 60 inquadrature è interamente girata in teatro con  due piccoli speroni di roccia e una corda. Tutto il resto del mondo è stato immaginato, ricostruito ed allestito in digitale, sempre sfruttando però immagini e fotografie reali, grazie anche al prezioso lavoro svolto da Luca Bellano aiutato da Sara Ciceroni e Korinne Cammarano.  E’ stato un lavoro enorme. Li chiamavamo il Team Ninja ed è un nome che si sono meritati davvero sul campo!

Poster

Qualcuno ha detto che per quanto è fatto bene, il film sembra americano. Noi invece abbiamo notato che il film ha una pasta vivida, carnale e realistica, molto lontana dai prodotti patinati made in USA, e proprio per questo di valore ancora maggiore. Un magnifico prodotto italiano, fatto in Italia, che non imita l’estero, ma crea, strizzando l’occhio al passato, il nuovo linguaggio della fiaba al cinema. Quanto è stato importante per gli effetti visivi l’esigenza, espressa da Garrone stesso in conferenza, di creare qualcosa di fantastico che sfociasse nel reale?

E’ un osservazione giustissima e sono contento di avere la possibilità di rispondere. Non abbiamo mai preso come modello le megaproduzioni americane, e non perché non volessimo metterci in competizione con loro o per motivi di budget differenti,  ma proprio perché il nostro gusto estetico ed espressivo era differente.
I nostri modelli di riferimento sono stati alcuni film di Guillermo Del Toro, alcuni aspetti della trilogia del Signore degli Anelli e, come già osservato da Garrone, in parte Games of Thrones. 
Volevamo la pasta lo sporco e la fisicità del mondo reale ma non volevamo, al contempo, rimanere schiacciati da questa scelta. Per questo partendo dalla realtà ci siamo poi presi alcune licenze estetiche. Lo scopo era insomma che ogni “quadro” fosse interessante come immagine e contemporaneamente non troppo distante dalla realtà.
Speriamo che il pubblico apprezzi e percepisca in maniera positiva gli sforzi fatti in questa direzione.

A parte Matteo Garrone, qual è il regista italiano a cui deve di più e con cui lavorerebbe di nuovo volentieri?
Ne vorrei citare due in particolare.
Stefano-BessoniIl primo è Stefano Bessoni, un creativo con la C maiuscola che meriterebbe di trovare molto più spazio di quello che gli conceda la macchina produttiva cinematografica italiana. Ho lavorato con lui per “Imago Mortis”, un progetto visivamente interessantissimo, e successivamente per “Krokodyle”. “Imago Mortis  è stata fra l’altro la prima occasione in cui ho conosciuto Leonardo Cruciano e si potrebbe dire che il nostro sistema di lavorazione con effetti integrati sia nato grazie a Bessoni.
L’altro è Renato De Maria. Ho lavorato recentemente con lui all’interessantissimo e visionario “La Vita Oscena”. Un regista di cui ricordo l’enorme entusiasmo, il gusto artistico e il grande rispetto per la professionalità altrui. Inoltre il suo film essendo un film molto surreale, mi ha permesso per una volta di abbandonare i tecnicismi e di dedicarmi quasi esclusivamente all’aspetto artistico. E’ stato un lavoro più simile alla video-arte che non ai classici vfx per il cinema e, personalmente, è stato anche per me un modo per avvicinarmi al mondo artistico pop che ha portato in Italia mio zio, l’indimenticato gallerista napoletano Lucio Amelio.

Permettetemi di chiudere citando le restanti persone che hanno lavorato ai vfx ma che non sono riuscito a citare nell’articolo in quanto non direttamente coinvolte nelle scene prese in esame:  Miriam Pavese, Giuseppe Motta, Rita Torchetti,  Gianluca De Pasquale, Ubaldo Boni, Alessandro Rullo, Davide Cutrone, Andrea Schiavone, Soryn Voicu. Ci tengo molto a citarli tutti perché sono loro che hanno permesso con il loro amore e la loro dedizione di realizzare questa piccola impresa.

Il logo della Makinarium è una nave volante con dei misteriosi ingranaggi al suo interno.  Mi piace pensare che ognuno di questi ragazzi sia stato uno di quegli ingranaggi. Noi supervisori abbiamo indicato la rotta da seguire ma se anche un singolo ingranaggio non avesse funzionato questo nave non sarebbe arrivata a destinazione.

Legends of Tomorrow: featurette della nuova serie The CW

0
Legends of Tomorrow: featurette della nuova serie The CW

Dopo il lungo promo e la prima immagine ufficiale ecco una nuova featurette di Legends of Tomorrowl’annunciato spin-off di Arrow/The Flash e nuovo show targato The CW/WB/DC Comics:

Legends of Tomorrow vedrà protagonisti Arthur Darvill (Rip Hunter), Ciara Renee (Hawkgirl), Victor Garber (Martin Stein), Brandon Routh (Ray Palmer/The Atom), Wentworth Miller (Leonard Snart/Captain Cold), e Dominic Purcell (Mick Rory/Heat Wave).

Captain America Civil War: anche Falcon sul set!

0

Ecco anche Anthony Mackie a lavoro sul set di Captain America Civil War. L’attore, che interpreta Falcon, è stato visto brevemente in Avengers Age of Ultron e fa parte ora della nuova squadra di Vendicatori.

Ecco le foto dal set del film: [nggallery id=1652]

In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America Civil War sarà diretto da Anthony e Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film uscirà il 6 maggio 2016.

9FybtVFNSEOxogGzIvHJ_IMG_2226

Michelle Williams moglie di Matthew McConaughey in Gold

0
Michelle Williams moglie di Matthew McConaughey in Gold

Dopo Matthew McConaughey e Edgar Ramirez, anche Michelle Williams è entrata a far parte del cast di Gold, diretto da Stephen Gaghan.

Protagonista del film è lo scandalo che nel 1993 colpì la società mineraria  Bre-X Mineral Corporation. Nella giungla dell’Indonesia venne scoperto una gigantesca quantità d’oro.

Michelle Williams interpreta la mglie di McConaughey, un uomo d’affari in cattive condizioni economiche e quindi alla ricerca di quell’oro, che si allea con un geologo/esploratore (Ramirez) a cui si affiderà come sua guida per addentrarsi nella giungla.

Gold è il ritorno alla regia di Gaghan, che non tornava dietro la macchina da presa dai tempi di Syriana, nel 2005. Il film valse un premio Oscar a George Clooney.Fonte: CS

Twin Peaks: David Lynch annuncia il ritorno dello show

0

David LynchDopo pochi mesi dall’annuncio shock per i fan il regista David Lynch, torna sui suoi passi e annuncia il ritorno di Twin Peaks, nuovamente per la Showtime. A quanto pare la nuova stagione sarà composta da nove episodi. Il cast dovrebbe ritornare insieme a lui.

I segreti di Twin Peaks (Twin Peaks) è una serie televisiva statunitense ideata da David Lynch e Mark Frost. Venne trasmessa per la prima volta in due stagioni dal canale televisivo ABC, dall’8 aprile 1990 al 10 giugno 1991.

La serie è ambientata nella fittizia cittadina montana di Twin Peaks situata nello Stato di Washington, a cinque miglia dal confine tra Stati Uniti e Canada.L’apparente tranquillità di questo frammento di America viene turbata dal ritrovamento del cadavere di Laura Palmer, figlia unica dell’avvocato Leland, nonché una delle ragazze più popolari della città. Le indagini affidate all’agente speciale Dale Cooper permettono di far affiorare il lato oscuro e nascosto del luogo e dei suoi abitanti.

Durante il periodo di messa in onda, grazie alla sua singolarità e al distacco stilistico rispetto ai programmi del palinsesto televisivo dell’epoca, la serie divenne presto oggetto di culto, reclutando una vasta schiera di fan. A distanza di due decenni viene considerata come una delle più importanti ed influenti della storia della fiction televisiva.

Twin Peaks è nel suo complesso coerente con l’opera del cineasta David Lynch, in quanto non facilmente collocabile all’interno di un genere preciso. Così come altri film del regista rappresenta un’indagine morale che si distingue per l’umorismo con una vena di surrealismo. L’atmosfera inquietante e sovrannaturale ricorda quella dei film horror; mentre le caratteristiche campy e i ritratti melodrammatici di personaggi bizzarri che svolgono attività moralmente dubbie, creano una parodia delle soap opera degli anni ottanta.

Il 6 ottobre 2014 è stata annunciata la produzione di un seguito, una nuova fiction televisiva ambientata nel presente, la cui messa in onda è prevista per il 2016 su Showtime. Il seguito televisivo, inoltre, sarà anticipato nel 2015 da uno letterario, The Secret Lives of Twin Peaks, che approfondirà i temi della serie madre e racconterà le vicende dei suoi protagonisti dopo il brusco finale della seconda stagione.

A Tale of Love and Darkness: clip dall’esordio alla regia di Natalie Portman

Verrà presentato tra pochi giorni a Cannes 2015, e noi vi mostriamo grazie a ComingSoon.net una prima clip dal film A Tale of Love and Darkness, debutto alla regia di Natalie Portman.

Di seguito la trama dell’omonimo romanzo da sui è tratto il film:

Natalie Portman - A Tale of Love and Darkness
Natalie Portman – A Tale of Love and Darkness

Un dramma basato sulle memorie di Amos Oz, scrittore, giornalista e fautore della creazione di due Stati come soluzione del conflitto israelo-palestinese. Fania cresce il figlio nella Gerusalemme nel periodo della creazione dello stato di Israele. La problematica vita coniugale e la difficile integrazione in una terra straniera, la porteranno a combattere la depressione rifugiandosi in un mondo di sogni.

Shadowhunters serie tv: new entry nel cast della serie tv

0
Shadowhunters serie tv: new entry nel cast della serie tv

Continua il casting dell’annunciata serie televisiva Shadowhunters, tratta dal ciclo di romanzi di Cassandra Clare. Infatti, il network americano della ABC Family ha messo sotto contratto l’attore Harry Shum Jr. che interpreterà dunque Magnus Bane. L’attore si aggiunge ai già annunciati Katherine McNamara, Dominic Sherwood, Roberto Rosende e Emeraude Toubia.

ShadowhuntersShadowhunters (The Mortal Instruments) è una saga di romanzi urban fantasy, scritta da Cassandra Clare e ambientata a New York.

Del primo libro è stato realizzato un graphic novel in lingua inglese, pubblicato mensilmente da Th3rd World a partire da settembre 2012: la storia, in nove parti, è adattata da Mike Raicht, illustrata da Nicole Virella e Val Freire, e colorata da Jeremy Mohler. La graphic novel è stata pubblicata online nella sua interezza il 6 agosto 2013.

Nel 2010 la Costantin Features, insieme a Screen Gems e Unique Features, ha acquistato i diritti cinematografici dei libri. Il primo film, Shadowhunters – Città di ossa, diretto da Harald Zwart, è uscito nelle sale cinematografiche il 23 agosto 2013, con protagonisti Lily Collins nel ruolo di Clary Fray e Jamie Campbell Bower in quello di Jace Wayland; per quanto riguarda gli altri personaggi, Isabelle Lightwood è interpretata da Jemima West, Simon Lewis da Robert Sheehan, Alec Lightwood da Kevin Zegers, Magnus Bane da Godfrey Gao, Jocelyn Fray da Lena Headey, Hodge Starkweather da Jared Harris, Luke Garroway da Aidan Turner, Valentine Morgenstern da Jonathan Rhys Meyers, Madame Dorothea da CCH Pounder, Emil Pangborn da Kevin Durand e Samuel Blackwell da Robert Maillet. La Constantin ha annunciato che la produzione del seguito, Città di cenere, sarebbe iniziata a fine 2013, ma questa è stata poi rinviata al 2014 per poi essere definitamente cancellata.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità