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Top 10: i più bei momenti della premiere europea di Star Wars il Risveglio della Forza

“C’è stato un risveglio…” Da ieri tutta Italia l’ha sentito, sui grandi schermi del Paese, e da domani tutto il mondo avrà la possibilità di sentire la Forza che torna al cinema e trai fan di Star Wars. Ieri sera il pubblico privilegiato ha visto Star Wars il Risveglio della Forza durante la premiere europea a Leicester Square. Di seguito la top 10 dei momenti più belli dell’evento:

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Top 10: i peggiori villain dei cinefumetti

Top 10: i peggiori villain dei cinefumetti

In attesa di vedere il Lex Luthor di Jesse Eisenberg in Batman v Superman Dawn of Justice che, stando alle prime indiscrezioni trapelate da foto e video, corre il rischio di essere uno dei peggiori villain di cinefumetti mai visti, ecco una top 10 che fa il punto sui cattivoni dei fumetti visti al cinema.

Chi è il peggiore?

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Top 10: i peggiori sequel dei classici Disney

Top 10: i peggiori sequel dei classici Disney

Che i classici Disney siano capisaldi del cinema è cosa nota, ma che i loro sequel siano quasi sempre dei buchi nell’acqua è opinione piuttosto dura ma condivisa anche dai fan più agguerriti. Ecco di seguito la Top 10 dei peggiori sequel dei classici Disney:

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Top 10: i migliori nudi al cinema nel 2015

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Top 10: i migliori nudi al cinema nel 2015

In attesa degli Oscar del nudo, che ormai sono diventati tradizione, Mr. Skin ha stilato la top 10 dei migliori nudi (esclusivamente di donna) che abbiamo visto al cinema nel 2015.

Ecco la classifica. Siete d’accordo?

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Top 10: i migliori film di Cannes 2016 secondo la critica

Top 10: i migliori film di Cannes 2016 secondo la critica

Dopo i premi, i vincitori, i vinti e il tappeto rosso ormai arrotolato, Variety pubblica la sua personale Top 10 da Cannes 2016. Ecco i migliori dieci film visti al Festival di Cannes secondo Peter Debruge e Owen Gleiberman:

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Clicca qui per il nostro speciale di Cannes 2016

Top 10: i migliori film della storia secondo Federico Fellini

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Top 10: i migliori film della storia secondo Federico Fellini

Arriva da Playlist la top 10 della storia del cinema secondo Federico Fellini, e la cosa più interessante è che nella classifica oltre al fatto che in prima posizione ci sono ben tre film di Chaplin e che in seconda qualsiasi film dei Fratelli Marx, in decima il regista culto d’Italia mette un suo film, 8 1/2, cosa che la dice lunga sulla spropositata personalità eccentrica del regista.

Ecco tutti i film:

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Via P

 

Top 10: i migliori film dell’anno secondo la redazione di Cinefilos.it

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Il 2022 è stato un anno cinematografico davvero intenso, il primo, dopo due anni di pausa, che ha finalmente offerto non solo grande cinema in sala, ma anche una selezione ricchissima di titoli arrivati direttamente in piattaforma. In questo panorama distributivo così vario e complesso di cui tenere traccia, realizzare una Top 10 di redazione è stata davvero una sfida divertente, che ha coinvolto tutti i membri del nostro magnifico Staff, tutti chiamati in causa per sancire i loro titoli preferiti degli ultimi 12 mesi di cinema

La Top 10 che potete sfogliare di seguito è dunque il risultato della somma delle dieci preferenze dei singoli redattori di Cinefilos.it, si spera il più rappresentativa possibile di quello che ci è piaciuto in quest’anno. Ricordiamo che i film che sono compresi nella lista sono usciti tutti al cinema o in piattaforma, in Italia, tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022. Di seguito, potete leggere la Top 10 dei migliori film dell’anno secondo la redazione di Cinefilos.it.

Ennio di Giuseppe Tornatore

ennioIl documentario realizzato da Giuseppe Tornatore e distribuito all’inizio di quest’anno rientra a pieno titolo nell’elenco dei migliori film di quest’anno. Il racconto lucido, ironico e spietato della propria vita artistica e personale, dalle parole dello stesso Maestro Morricone.

Interviste, parole e immagini sulle immortali note delle colonne sonore di film più celebri della storia del cinema di tutti i tempi.

Elvis di Baz Luhrmann

Elvis Austin ButlerIl frenetico, barocco, eccessivo racconto della vita di uno dei più grandi e iconici interpreti della musica internazionale attraverso il punto di vista di chi ha fatto dell’eccesso, del ritmo frenetico e del barocco la sua cifra stilistica al cinema, Baz Luhrmann.

L’autore di Moulin Rouge torna con un film dal ritmo irresistibile, elettrico, con un protagonista in stato di grazia.

Top Gun: Maverick di Joseph Kosinski

Top Gun: MaverickA oltre 35 anni dalla prima volta sul grande schermo, Pete “Maverick” Mitchell torna sul grande schermo con l’inossidabile sorriso di Tom Cruise che dimostra che non ci sia tempo e nuove generazioni che tengano, è sempre lui il pilota migliore del mondo.

Per molti il più grande blockbuster dell’anno, il film ha il grande merito di essere stato il titolo che, in quest’anno difficile per la sala, ha “salvato” l’esercizio (almeno prima dell’arrivo a fine anno di Avatar: la via dell’acqua).

Belfast di Kenneth Branagh

BelfastNonostante sia stato trai protagonisti della passata stagione del premi, con un premio Oscar alla sceneggiatura per Kenneth Branagh, il film è arrivato nelle sale italiane all’inizio del 2022, e per questo si prende il suo posto in classifica.

Dopotutto l’infanzia a Belfast, la fascinazione per il cinema, gli interpreti e gli occhi grandi e sognanti del piccolo Jude Hill sono irresistibili.

Blonde di Andrew Dominick

BLONDE FILM NETFLIXPresentato tra le polemiche alla Mostra di Venezia, il film con Ana De Armas è arrivato direttamente su Netflix, passando però prima attraverso moltissimi sguardi, cuori e emotività che hanno trovato dentro a questo racconto immaginario di una vera diva un tassello fondamentale della propria cinematografia.

Il film sarà protagonista, grazie a De Armas, della prossima stagione dei premi, ma lo è già adesso di molte classifiche dei migliori film dell’anno.

The Fabelmans di Spielberg

THE FABELMANS
Gabriel LaBelle as Sammy Fabelman in The Fabelmans, co-written, produced and directed by Steven Spielberg.

Dopo Cuaron, Branagh, Inarritu, tra gli altri, anche Steven Spielberg ha raccontato (più o meno) la sua infanzia in un film, una lunga ode alla sua giovinezza, alla sua famiglia, ai suoi dolori ma anche alle sue gioie più profonde, da subito legate all’amore per il cinema.

Il racconto di Spielberg è emozionante, onesto, profondo, universale tanto quanto è personale, è un viaggio, una porta aperta verso la sua vita e verso quello che significa avere una vocazione, un desiderio bruciante, un destino, quello del cinema.

Avatar: la via dell’acqua di James Cameron

Avatar 2: la via dell'acqua
(L-R): Jake Sully and Neytiri in 20th Century Studios’ AVATAR: THE WAY OF WATER. Photo courtesy of 20th Century Studios. © 2022 20th Century Studios. All Rights Reserved.

A 13 anni dal primo film, James Cameron mantiene la sua promessa di riportare il suo pubblico su Pandora, lo fa con una dedizione verso la sua opera davvero incredibile, tanto che il film si catapulta a buon diritto trai migliori titoli di quest’anno.

Tra un utilizzo glorioso della tecnologia asservita alla creatività e l’intenzione di raccontare la famiglia nella maniera più universale possibile, passando per un bignami del suo stesso cinema con auto-citazioni splendide, Cameron realizza uno dei migliori film dell’anno.

Licorice Pizza di Paul Thomas Anderson

licorice pizza recensioneSulla scia di Ubriaco d’amore, ma più spensierato colorato e giovanile, Paul Thomas Anderson realizza un film dalla struttura anarchica e dal cuore grandissimo, divertito in prima persona dai suoi due protagonisti, così strani e a volta sgradevoli ma allo stesso tempo irresistibili.

La loro storia d’amore diventa una corsa e una rincorsa, senza che nessuno dei due si stanchi mai di rincorrere l’altro, i propri sogni, un ideale di vita e di visione che taglia il fiato e ti fa sorridere e piangere allo stesso tempo. E poi, mai David Bowie era stato usato in questo modo al cinema.

Bones and All di Luca Guadagnino

Bones and All recensioneDalle prime reazioni controverse alla Mostra di Venezia, fino all’accoglienza curiosa ma contrastante del pubblico generalista, il film di Luca Guadagnino ha fatto breccia nel cuore della redazione, per la sua storia e le sue interpretazioni, principalmente, ma anche per la messa in scena incredibile di due solitudini che si incontrano per caso e non si lasciano più.

Guadagnino racconta attraverso la metafora l’amarsi completamente, fino all’osso, nonostante le proprie mostruosità, le proprie colpe e i propri difetti.

Guillermo del Toro’s Pinocchio di Guillermo del Toro

Il film, accolto con scetticismo dopo anni di trasposizioni della storia di Collodi al cinema, si piazza con un vero e proprio plebiscito in prima posizione di questa Top 10 della redazione di Cinefilos.it. Il film di Guillermo Del Toro trasforma il racconto in un’avventura molto diversa rispetto alla tradizionale lettura che si dà alla storia, anzi ne capovolge il senso senza paradossalmente snaturarne il messaggio.

Il Pinocchio di Del Toro è un disobbediente perché d’istinto conosce ciò che è giusto, che troppo spesso è distante da ciò che è legale. Non solo, Del Toro racconta anche del valore della libertà, dell’importanza della morte in quanto conclusione dell’esperienza di vita, dei legami familiari che vanno oltre i legami di sangue. Il tutto realizzato in tecnica stop motion allo stato dell’arte.

Top 10: i migliori film del 2016 secondo Chiara Guida

Top 10: i migliori film del 2016 secondo Chiara Guida

Altro anno, altra classifica “the best of”, altra Top 10 per me che odio i numeri assegnati per dare valore alle cose, odio le stellette e le percentuali, odio chi riduce a cifra la bellezza (o la bruttezza) dell’arte. Eppure eccoci di nuovo, io con i miei gusti, voi con la vostra curiosità (spero).

La mia Top 10 per il 2016

Io, Daniel Blake

io-daniel-blakeQuando Ken Loach arriva al cinema non è mai per caso. Il fuoco lo muove: senso civico, rabbia, volontà sociale. Io, Daniel Blake racchiude tutti questi intenti in una confezione impeccabile, malinconica e dignitosa, di una vita semplice vissuta con fame e tenacia. E poi c’è anche la semplice voglia di fare fare cinema…

Il Caso Spotlight

il-caso-spotlightÈ la pellicola che ha portato a casa il premio Oscar per il miglior film all’inizio dell’anno, diretta da Thomas McCarthy. Un film di inchiesta, con un ritmo incalzante, che mostra il giornalismo bello e solido per cui non si ha più il tempo. Il tema è ovviamente scottante e questo fa la maggior parte del lavoro. Ma grande merito va anche alla splendida squadra di protagonisti, guidata dall’inossidabile Michael Keaton.

The Hateful Eight

the-hateful-eightQuentin Tarantino al suo ottavo odioso film. Il regista al suo logorroico meglio in un 70 millimetri glorioso per colori, composizione, sfruttamento del formato e interpreti. Una cruenta, imponente, affascinante interpretazione di 10 Piccoli Indiani ambientata in un Far West non arido e desertico, ma innevato e gelido. Sempre desolato e pericoloso, come i suoi protagonisti.

Captain Fantastic

captain-fantasticAlla sua opera seconda, Matt Ross (il viso appuntito di Gavin Belson di Silicon Valley) confeziona un film che vince prima nella scrittura e poi nella messa in scena e nelle interpretazioni. Una commedia che si fa dramma e torna commedia, e in questa incertezza trova il suo equilibrio. Un’esaltazione della bellezza dei corpi vitali sia dei giovani protagonisti che del roccioso ma sempre affascinante Viggo Mortensen.

Love and Mercy

love-and-mercyFilm del 2014 di Bill Pohlad, uscito solo quest’anno in Italia. Si deve tornare un po’ troppo indietro nei mesi cinematografici ma era un tributo dovuto. Un tributo all’arte, a Brian Wilson, alla difficoltà di rimanere se stessi in un mondo cattivo, alla musica che ha il potere di salvare, al dolore, alla paura, al talento ritrovato di John Cusack e a quello troppo spesso taciuto, ma incommensurabile, di Paul Dano (in questa Top 10 ci sarebbe dovuto essere anche l’irresistibile Swiss Army Man, se solo fosse arrivato nelle nostre sale).

Neruda

nerudaCorre il rischio di diventare il regista più “di moda” del momento, soprattutto con il magnifico Jackie, protagonista della prossima stagione dei premi. Ma, con una storia più sua, interpreti meno noti della Portman ma assolutamente non meno bravi, il suo tocco deciso eppure delicato che accarezza i personaggi, l’omaggio al poeta/politico/attivista simbolo di una Nazione, l’atmosfera che dalla storia scivola nel mito con la leggerezza di un fiocco di neve, Pablo Larraìn ci regala ancora del grande cinema: silenzioso, elegante, emozionante.

È solo la fine del mondo

e-solo-la-fine-del-mondoIl 2016 è stato un anno molto importante per il cinema di Xavier Dolan nel nostro Paese. I nostri distributori hanno finalmente portato in Italia Laurence Anyways (2012) e Tom à la ferme (2013), e, in contemporanea finalmente con il resto del Pianeta, È solo la fine del mondo (2016). Il prodigio canadese prende le dinamiche familiari, come spessissimo nei suoi film, e le trasfigura in drammi intensi e passionali. Accarezza con l’obbiettivo i suoi attori, li racchiude nell’inquadratura, rinviandoci sempre a quello che in realtà non dicono e facendo pressione su quello che invece, delle loro personalità, appartiene anche allo spettatore. E chi guarda resta incantato dalla sensibilità, dallo straordinario talento che “si riduce” semplicemente, per modo di dire, alla conoscenza dell’animo umano.

Sing Street

sing-streetÈ un film musicale che è piaciuto anche a chi i musical non piacciono. Ma non è per questo che il film di John Carney è in classifica. Sing Street ha un look rock, un cuore romantico, un cast travolgente, una storia essenziale su cui si costruisce un ritmo trascinante che vi impedirà di star fermi sulla sedia. I vostri piedi danzeranno, le vostre teste andranno a tempo e trai gli applausi e le risate, nel finale, ci sarà spazio anche per una discreta lacrima che vi righerà il sorriso.

Animali Notturni

animali-notturniTom Ford è un uomo di classe, un uomo sensibile ed equilibrato nel gusto e nello stile. Un uomo che si è rivelato anche profondo conoscitore delle passioni oscure dell’uomo e le ha trasportate con l’eleganza che lo contraddistingue sul grande schermo, attraverso il romanzo di Austin WrightTony & Susan. La sapienza registica dimostrata in Animali Notturni è sintomo di uno studio, di impegno, ma anche di talento innato. Per non parlare degli interpreti, anime sopraffatte dagli eventi che travolgono lo spettatore.

Paterson

patersonÈ arrivato in sala da pochissimi giorni, rientra appena nel dicembre 2016, e meno male. Paterson di Jim Jarmusch non è un capolavoro, non è un film eclatante, non è quella pellicola che fa gridare al miracolo. È un sussurro, una carezza, un intimo incontro con quelle magie quotidiane che può fare il cinema quando “scende” a livello dell’uomo comune che racchiude segreti e bellezza. Paterson è la delicatezza del suo regista, ma è soprattutto la bellezza (soprattutto artistica) di Adam Driver, un interprete ineffabile, preciso, attento, che nel lavoro “per sottrazione” restituisce un ritratto autentico e, è il caso di dirlo, poetico. Un gioiello da custodire.

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Menzione d’onore a Zootropolis, scommessa vincente delal Disney, e Room, altro film di notevole successo, una bella sorpresa e una prova importante per Lenny Abrahamson e per Brie Larson.

NB: la classifica è stata realizzata considerando esclusivamente i titoli arrivati in sala nel 2016 in Italia. 

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CORRELATI:

Top 10: i migliori film del 2016 per la redazione di Cinefilos.it

A conclusione di ogni anno cinematografico, la Top 10 dei migliori film visti in sala è un passaggio obbligatorio. Una ricorrenza, un gioco, un frivolo passatempo che ci aiuta a ricapitolare, suggerire, magari far conoscere quelli che secondo la redazione di Cinefilos.it sono stati i film migliori visti in sala nel 2016.

Ecco la Top 10 dei 2016 di Cinefilos.it

Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti – Drammatico Supereroi

Lo chiamavano Jeeg Robot

Lo chiamavano Jeeg Robot è un film del 2016 diretto e prodotto da Gabriele Mainetti e scritto da Nicola Guaglianone e Menotti. Il film è un omaggio alla serie manga e anime Jeeg robot d’acciaio di Gō Nagai, della quale riprende alcune tematiche: il titolo, infatti, è un inside joke basato sul fatto che uno dei personaggi principali crede che Hiroshi Shiba.

The Neon Demon di Nicolas Winding Refn – Thriller – Horror

The Neon DemonThe Neon Demon è un film del 2016 scritto e diretto da Nicolas Winding Refn. La pellicola ha partecipato in concorso al Festival di Cannes 2016.

The Witch di Robert Eggers – Horror

The WitchThe Witch è un film horror-storico del 2016, diretto da Robert Eggers che fu accolto positivamente al Sundance Film Festival.

Room di  Lenny Abrahamson – Drammatico

RoomRoom è un film del 2016 diretto da Lenny Abrahamson. È stato presentato al Toronto International Film Festival 2015 nella sezione Special Presentation, dove ha vinto il People’s Choice Award come miglior film.

Steve Jobs di Danny Boyle – Biografico

STEVE JOBSSteve Jobs è un film del 2016 diretto e co-prodotto da Danny Boyle con protagonista Michael Fassbender, nei panni di Steve Jobs e si basa sulla biografia autorizzata Steve Jobs, scritta da Walter Isaacson e pubblicata nel 2011.

Carol di Todd Haynes – Drammatico

CarolCarol è un film del 2016 diretto da Todd Haynes, prodotto da una sceneggiatura di Phyllis Nagy basata sul romanzo The Price of Salt (conosciuto anche come Carol) della scrittrice americana Patricia Highsmith. Il film è interpretato da Cate Blanchett, Rooney Mara, Sarah Paulson e Kyle Chandler.

The Hateful Eight di Quentin Tarantino – Pulp – Western

tim roth the hateful eightThe Hateful Eight è un film del 2016, scritto e diretto da Quentin Tarantino, ed interpretato da Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh, Walton Goggins, Demián Bichir, Tim Roth, Michael Madsen, Channing Tatum e Bruce Dern.

Sing Street – Drammatico – Commedia – Musical

Sing StreetSing Street è un film del 2016 scritto e diretto da John Carney. Tra gli interpreti principali figurano l’esordiente Ferdia Walsh-Peelo, Aidan Gillen, Maria Doyle Kennedy e Jack Reynor.

Animali Notturni di Tom Ford – Drammatico – Thriller – Giallo

Animali Notturni

Animali notturni (Nocturnal Animals) è un film del 2016 scritto, diretto e co-prodotto da Tom Ford. Nel cast Jake Gyllenhaal, Amy Adams, Aaron Taylor-Johnson, Michael Shannon, Isla Fisher e Armie Hammer. Il film è stato presentato il 2 settembre 2016 in concorso alla 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. È basato sul romanzo del 1993 di Austin Wright Tony & Susan.

Il Caso Spotlight

il caso spotlight

Il caso Spotlight (Spotlight) è un film del 2015 co-scritto e diretto da Tom McCarthy, vincitore dei premio Oscar 2016 come miglior film e miglior sceneggiatura originale. La pellicola, presentata fuori concorso alla 72ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, narra le vicende reali venute a galla dopo l’indagine del quotidiano The Boston Globe sull’arcivescovo Bernard Francis Law, accusato di aver coperto molti casi di pedofilia avvenuti in diverse parrocchie. L’indagine valse il Premio Pulitzer di pubblico servizio al quotidiano nel 2003  e aprì a numerose indagini sui casi di pedofilia all’interno della Chiesa cattolica.

La Top 10 di Cinefilos.it

I film presi in considerazione abbracciano un vasto spettro di gusti cinematografici, dalle pellicole premiate da Hollywood, come Il caso Spotlight ultimo film in ordine di tempo ad aver vinto il Premio Oscar come Miglior Film, a Lo Chiamavano Jeeg Robot, il caso dell’a stagione cinematografica italiana, esploso a Roma 2015 ma arrivato in sala soltanto il 25 febbraio. Ma la classifica comprende anche pellicole atipiche, veri e propri gioielli della cinematografia degli ultimi 12 mesi. Parliamo chiaramente di The VVitch di Robert Eggers, horror che ha incantato il mondo ma anche di Sing Street, piccolo gioiello europeo, musicale, tenero, vivace. C’è spazio per la classe assoluta della Carol di Todd Haynes e per la bravura di Brie Larson, che in Room si è caricata il peso di un intero film sulle spalle, per l’estetica disturbante di The Neon Demon e per il potere della parola e della messa in quadro nei famigerati 70 mm del Tarantino di The Hateful 8.

E voi cosa pensate della nostra classifica?

NB: i film eleggibili sono ESCLUSIVAMENTE quelli che sono stati distribuiti nelle sale italiane tra il primo gennaio 2016 e il 31 dicembre 2016.

Top 10: i migliori film del 2015 secondo la redazione di Cinefilos.it

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Dopo la top 10 del direttore Chiara Guida, ecco la classifica dei migliori film del 2015 secondo la redazione di Cinefilos.it, realizzata sommando le preferenze dei nostri redattori.

Come è facilmente immaginabile in questi casi, ci sono stati diversi ex aequo, siete d’accordo con questa classifica collettiva?

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1-Whiplash di Damian Chazelle
2- Mad Max Fury Road di George Miller; Inside Out di Pete Docter
3- Birdman di Alejandro Gonzales Inarritu
4- Ex Machina di Alex Garland; Vizio di forma di Paul Thomas Anderson
5- Non essere cattivo di Claudio Caligari
6- Foxcatcher di Bennett Miller; Star Wars: il Risveglio della Forza di JJ Abrams
7- Babadook di Jennifer Kent; The Lobster di Yorgos Lanthimos
8- Il racconto dei racconti di Matteo Garrone; Sicario di Denis Villeneuve
9-  Youth – La Giovinezza di Paolo Sorrentino
10- Quel fantastico peggior anno della mia vita di Alfonso Gomez-Rejon

Top 10: i migliori film del 2015 di Cinefilos.it

Top 10: i migliori film del 2015 di Cinefilos.it

Divertenti e soprattutto futili, puntuali come l’eterna lotta tra Pandoro e Panettone, arrivano le classifiche di fine anno. Quali sono stati i migliori film del 2015? Quali le storie più emozionanti e universali, quali quelle che hanno sconvolto l’immaginario collettivo o solo l’animo di uno spettatore incantato?

Di seguito potete trovare la mia personale Top 10 del 2015, composta rigorosamente da titoli che sono usciti nelle sale italiane tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2015 (l’anno non è ancora finito ma sono fiduciosa che nessun titolo arrivi a stravolgere la mia Top 10).

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1- Whiplash
2- Mad Max Fury Road
3- Ex Machina
4- Le streghe son tornate
5- Birdman
6- Star Wars: il Risveglio della Forza
7- Youth – La Giovinezza
8- Inside Out
9- Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza
10-Il ponte delle Spie

Come in ogni classifica che si rispetti, ci sono le menzioni speciali, quei titoli di rilievo che purtroppo sono rimasti fuori per semplice mancanza di spazio, oppure per delle scelte che, d’accordo o meno con voi che leggete, ho fatto a malincuore.

Il 2015 è stato un anno molto ricco di titoli interessanti, di grandissimi autori che sono tornati sul grande schermo, come Michael Mann con Blackhat, o come Paul Thomas Anderson con Vizio di Forma, ma, ahimè, dieci posizioni, per tradizione, sono sempre troppo poche, per questo ci tengo a nominare, oltre ai film di Mann e Anderson, Francofonia di Sokurov, il delicato Mr. Holmes con un grande Ian McKellen, Bogdanovich e la sua briosa ultima commedia Tutto può accadere a Broadway, l’onirico The Lobster e l’adrenalinico Sicario, ma anche American Sniper di Clint Eastwood, uscito esattamente il primo gennaio e Sopravvissuto – The Martian, che finalmente segna il ritorno in grande stile del Ridley Scott che il pubblico ama.

Che siate d’accordo o meno, questa è la mia classifica del 2015, la vostra invece qual è? E che ve ne pare di quella che vi ho proposto qui sopra?

Buone Vacanze e Buon Cinema

Chiara Guida

Top 10: i migliori film con i draghi

Top 10: i migliori film con i draghi

Il prossimo 24 aprile torneranno sul piccolo schermo i draghi di Daenerys Targaryen in Game of Thrones per la sesta stagione dello show HBO. In attesa di vedere i tremendi tre rettili sputafuoco distruggere Westeros, vi proponiamo una top 10 dei migliori film con i draghi che abbiamo visto negli anni scorsi sul grande schermo. Che siano in animatronic o in CGI o ancora disegnati da Walt Disney, i bestioni fantastici hanno sempre esercitato grande fascino sul pubblico di tutte le età.

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Siete d’accordo con la nostra classifica? Quali sono i draghi cinematografici che più vi piacciono?

Top 10: i migliori costumi che vedremo in Captain America Civil War

Anche se sembra un po’ presto per parlarne, dal momento che abbiamo visto solo le immagini del trailer e qualche promo art, possiamo già fare un rapido re-cap di quelli che sono i costumi che vedremo in Captain America Civil War. così vi proponiamo una top 10 con un ranking provvisorio:

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GUARDA IL TRAILER FINALE DI CAPTAIN AMERICA CIVIL WAR

In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

Sinossi: Captain America: Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Captain America Civil War posterCaptain America Civil War è diretto da AnthonyJoe Russo e vede nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner, Tom Holland , Martin Freeman, Elizabeth Olsen, Paul Rudd, Anthony Mackie, Paul Bettany, Don Cheadle e Daniel Bruhl.

Captain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Top 10: i migliori cinefumetti del 2014

Il 2014 è stato un anno ricco di cinefumetti. La Marvel ha sfoderato il suo grande plot twist in Captain America The Winter Soldier e ha datolustro ai reietti con Guardiani della Galassia. La Fox ha messo insieme la più grnade squadra di mutanti mai vista sul grande schermo, attraversando i decenni, mentre graphic novel di varia natura hanno avuto la loro possibilità di apparire al cinema.

Ecco la Top 10 dei migliori dieci cinefumetti del 2014 secondo Cinefilos.it:

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Top 10: i migliori casting dei cinecomics

Top 10: i migliori casting dei cinecomics

Ecco la top 10 dei migliori casting in un cinecomic. Che sia eroe, villain o spalla comica, ecco gli attori che più si avvicinano, per interpretazione e look, alla loro controparte a fumetti.

Il casting di Chris Evans come Captain America

Chris Evans come Captain AmericaL’idea che lo scudo di Cap debba passare di mano sta già mandando nel panico nel cuore dei fan Marvel – Forse molti non sanno che Chris Evans ha rifiutato il ruolo per ben tre volte prima di accettare la parte – non per antipatia per il ruolo, ma perché temeva gli effetti negativi dell’improvviso aumento della sua fama sulla sua vita privata. Poi Robert Downey, Jr. lo convinse a prendere la parte, e, quindi, ottenne anche la libertà di firmare per qualsiasi altro ruolo che avrebbe voluto fare in seguito. Dopo aver incontrato i produttori e il regista del film si convinse del tutto che fosse una buona scelta. Il compenso per l’attore in questo primo film fu di appena 300.000 dollari.

Il casting Ron Perlman come Red – Hellboy

Ron Perlman come Red - HellboyNonostante la difficoltà incontrata nell’indossare il costume e il trucco di Red, Ron Perlman è un Hellboy perfetto, e ne è consapevole, tanto che ha accettato il secondo film solo per attaccamento al personaggio. È inoltre nota la sua voglia di chiudere la storia con un terzo film per farla diventare una trilogia compiuta. Secondo alcune fonti durante la pre-produzione del film del fumetto Mike Mignola e il regista Guillermo del Toro si incontrarono per prendere la decisione sul potenziale attore che avrebbe interpretato HellBoy e sembra proprio che non ci volle molto dato che entrambi fecero come primo nome proprio quello di Ron Perlman.

Il casting Terence Stamp come Il Generale Zod

Sempre poco considerato, il Zod di Terrence Stamp emana potere, nobiltà e pericolo, tutte qualità essenziali per rendere al meglio il degno rivale di Superman.

Il casting di Hugh Jackman come Wolverine

Wolverine moglie

Nonostante le critiche iniziali e le differenze fisiche con il personaggio dei fumetti, Jackman è IL Wolverine per eccellenza, unico attore a impersonare il ruolo nel corso di quasi 20 anni. Chi oserà mai prendere il suo posto? Ma non tutti sanno che la prima scelta di Bryan Singer era Russell Crowe che però ebbe divergenze creative con il regista. Infatti l’attore immaginava il personaggio pelato e non con i classici capelli a punta. Lo stesso Crowe poi propose Hugh Jackman ma Bryan Singer scelse Dougray Scott. Infine quest’ultimo abbandonò il film per fare Mission Impossibile 2 e Bryan Singer optò finalmente per Hugh Jackman. Il resto è storia, e Hugh Jackman si è legato poi fortemente al personaggio, da lì in poi la sua carriera lo porterà a diventare uno degli attori più popolari al mondo.

Il casting di Robert Downey Jr. come Iron Man

Iron ManPoteva esserci Tom Cruise, ma per fortuna la Marvel ha scelto RDJ! Secondo Favreau: “I momenti migliori e peggiori della vita di Robert sono stati agli occhi del pubblico; in quel periodo doveva trovare un equilibrio interiore per superare gli ostacoli che andavano ben oltre la sua carriera. Beh questo è Tony Stark, Robert porta una profondità che va al di là di un libro a fumetti…”

Il casting di Patrick Stewart come Charles Xavier e Sir Ian McKellen come Magneto

Patrick Stewart come Charles Xavier e Sir Ian McKellen come MagnetoNon ce ne vogliano Michael Fassbender e James McAvoy, ma Patrick e Ian sono perfetti, pur con le loro differenze rispetto agli originali, danno vita a una alchimia tra eroe e villain da manuale. 

Poco dopo aver accettato il ruolo di Magneto, a Sir Ian McKellen è stato offerto il ruolo di Gandalf ne Il Signore degli Anelli. L’attore  ha parlato con Bryan Singer rivelandogli il suo interesse nel fare Signore degli Anelli, e Singer ha accettato di riorganizzare la programmazione delle riprese del film in modo da permettere a McKellen di prendere parte al film. L’attore ha concluso le riprese di Magneto alla fine del 1999 per poi recarsi in in Nuova Zelanda nel gennaio 2000, per iniziare le riprese del film di Peter Jackson.  Sir Patrick Stewart è sempre stata l’unica scelta di Bryan Singer per il ruolo del Professor X.

Il Casting di Christopher Reeve come Superman

Christopher Reeve come SupermanPur somigliandogli, i Superman successivi non hanno mai sprigionato la positività e la bontà di Reeve, che pure sapeva mostrarsi possente e inflessibile. Una leggenda. Ma forse non tutti sanno che per il ruolo vennero presi in considerazione attori come Robert Redford, Clint Eastwood e James Caan. Il primo voleva troppi soldi, il secondo era troppo impegnato, il terzo riteneva che fosse troppo stupido indossare quel costume. Poi la produzione vista la difficoltà del casting optò per un volto nuovo. Per interpretare il ruolo Reeve fu allenato da David Prowse, l’uomo dietro la maschera di Darth Vader nella trilogia originale di “Star Wars”.

Il Casting di Tom Hiddleston come Loki

Tom Hiddleston come LokiIl primo e unico vero villain del MCU, l’eroe nel cuore di tante fan dello Studios, Tom Hiddleston ha trovato fama e successo meritati con il ruolo del Dio dell’Inganno. Secondo la leggenda quando ha saputo di aver ottenuto la parte Tom Hiddleston si trovata in un pub nel nord di Londra e alla notizia si mise ad urlare talmente tanto che tutti i presenti finirono per chiedergli per quale ragione urlasse così tanto. Per prepararsi al ruolo si addestro alle arti marziali brasiliane della capoeira. In fine,  per interpretare il ruolo si mise a dieta sia prima che durante le riprese in mondo tale da apparire magro dalla fame in volta.

Il Casting di Heath Ledger come The Joker

Heath Ledger come The JokerIl clown di Nicholson e il gangster di Leto hanno il loro spazio nei loro rispettivi film, ma il caotico clown di Ledger è senza dubbio il meglio che potesse accadere a un personaggio come Joker sul grande schermo. Per prepararsi al ruolo l’attore si rinchiuse in un Hotel per circa sei settimane. Durante il soggiorno prolungato di isolamento, Heath Ledger è entrato in profondità nella psicologia del personaggio. Si dedicò allo sviluppo del Joker in ogni minimo aspetto, vale a dire tic, impostazioni della voce, della sua risata sadica, con l’obiettivo di creare qualcosa che non fosse un eco del lavoro di Jack Nicholson nel Batman di Tim Burton. La sua performance si basa principalmente sulla caotica combinazione tra re del punk rock Sid Vicious e i manierismi psicotici di Alex De Large di Arancia Meccanica di Stanley Kubrick.

L’attore Michael Caine dichiarò che Ledger era riuscito a fare qualcosa che andasse ben oltre il Joker di Jack Nicholson che era un clown buffo con la stoffa sa serial killer e gangster, quello di Ledger era diventato uno psicopatico davvero spaventoso. Il suo commento è stato provocato dopo aver girato l’unica scena insieme, quando il Joker piomba nell’attico di Bruce Wayne. Fu la prima volta che Michael Caine vide Heath Ledger e secondo le fonti in quell’occasione Caine fu talmente turbato dalla sua figura che si dimenticò le sue battute.

 

Il casting di J.K. Simmons come J. Jonah Jameson

J.K. Simmons come J. Jonah Jameson - CastingPrimo posto a sorpresa, o forse no? PARKEEEEER!!!! JK Simmons è calvo e porta la barba sempre rasata. Questo particolare lo ha costretto ad indossare una parrucca e un baffo per tutta la lavorazione. Nonostante questo particolare la somiglianza con il personaggio principale è talmente forte che l’attore ha dichiarato che a seguito del suo successo per la strada le persone lo identificava più come J Johah Jameson che come un semplice attore famoso. 

Supereroi al cinema: i costumi più scomodi da indossare

Supereroi: gli attori più pagati fino al 2013

Fumetti: se Tim Burton avesse disegnato i supereroi

Quando un personaggio nasce dalla letteratura è molto difficile portarlo sullo schermo, ma quando nasce dai fumetti, la difficoltà aumenta dal momento che al carattere e alla descrizione fisica si aggiunge l’immagine vera e propria di come è rappresentato quel determinato personaggio. I casting in fatto di cinecomics sono il primo passo verso il successo o l’insuccesso del film.

Che ve ne pare della top 10 sopra redatta?

Top 10: i miei film preferiti del 2022 – di Chiara Guida

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Top 10: i miei film preferiti del 2022 – di Chiara Guida

Non scrivo mai articoli in prima persona, lo trovo un modo troppo autoreferenziale per parlare di cinema. L’unica occasione in cui mi concedo un “io” è la classifica di fine anno, la famigerata Top 10, tanto “complicata” da stilare quanto sempre, per fortuna, discussa, perché non mette mai d’accordo chi legge e perché, e la prima persona lo sottolinea, è assolutamente discrezionale, esclusivamente basata sul gusto personale, che è sempre insindacabile.

Di seguito, potete trovare la mia Top 10 dei film usciti, in sala o su piattaforma, nel 2022, almeno tra quelli che ho visto, che seppure non sono tutti, sono comunque molti. Lo dico in anticipo, non ci sono titoli gettonati, come The Fabelmans oppure Triangle of Sadness, è una classifica estremamente personale, che elenca i film che mi hanno dato da pensare a fine visione, che mi fanno spuntare un sorriso anche nei giorni, nelle settimane o anche nei mesi successivi alla visione. I film che, per qualche motivo, mi hanno parlato di più nel corso di quest’anno. Ecco la mia Top 10 dei migliori film del 2022, godetene e discutetene:

C’mon C’mon di Mike Mills

Visto nel 2021 ma uscito in sala in Italia nel 2022, il film con Joaquin Phoenix rasenta la video-arte, eppure ha un cuore grande e una dolcezza palpabile, come una carezza.

Questa sensazione è accentuata anche dalla fotografia morbida, dalla colonna sonora che punteggia con discrezione ogni momento del film, soprattutto dall’interpretazione di Phoenix che, dopo gli eccessi e i trionfi di Joker, si dedica a una storia piccola a un personaggio che mette in scena per sottrazione, confermandosi uno dei migliori attori viventi.

Il piacere è tutto mio di Sophie Hyde

Il piacere è tutto mio film 2022La classifica è mia e ne faccio ciò che desidero, inserendoci anche commedie minuscole perché sì: il film di Hyde è una lettera d’amore a tutte quelle donne che non si piacciono e non si perdonano (e non si perdoneranno mai) per come appaiono, a quelle che guardandosi allo specchio non riescono a essere gentili con se stesse. 

È complicato accettarsi, ancora di più piacersi, avere il coraggio di uscire dalla propria confort zone, e questo piccolo film lo mostra con onestà, con leggerezza e con una profondità davvero rara. Guardarsi l’ombelico, figurativamente e letteralmente, non è mai stato tanto liberatorio. E poi c’è Emma Thompson

Avatar: la via dell’acqua di James Cameron

Avatar: la via dell’acquaA una commedia piccola e sconosciuta come Il piacere è tutto mio, segue uno dei titoli più importanti del decennio. Il ritorno del “re del mondo”, James Cameron, il ritorno su Pandora, soprattutto il ritorno a un’esperienza cinematografica che stordisce, affascina e rapisce.

Avatar: la via dell’acqua non è solo grandiosa tecnica messa al servizio del racconto, è l’elevazione della potenza dell’immagine che crea narrazione, e la glorificazione dell’idea di un singolo, un uomo capace di piegare la tecnica ai suoi bisogni e alle sue visioni, trasformandola e inventandola. Tutto in un film che racconta anche della difficoltà di essere una famiglia nel mondo che cambia: chiamala fantascienza…

Pinocchio di Guillermo Del Toro

Nessuno lo avrebbe mai detto, dopo tante versioni e ri-narrazioni della storia di Carlo Collodi, eppure Guillermo Del Toro è riuscito a trovare uno spiraglio in cui ha insinuato il suo immaginario trapiantandolo su una creature preesistente.

Di tutte le cose grandiose che ha fatto la sua personalissima versione di Pinocchio, dal sovvertimento del senso originale della storia, allo spostamento temporale della vicenda durante il fascismo in Italia, fino alla riflessione sul valore della morte e della condivisione della vita con chi amiamo, la potenza e la puntualità con cui ha trasformato uno dei più grandi classici internazionali in una storia personale è senza dubbio l’aspetto più interessante del film, la testimonianza del suo spessore di autore e artigiano della narrazione.

Inoltre, la stop-motion conferisce un fascino a-temporale alla storia, uno sguardo indietro agli albori del cinema e allo stesso tempo un balzo nel futuro di una tecnica che ha tantissimo da esprimere e da regalare al grande schermo.

Flee di Jonas Poher Rasmussen

Forse passato in sordina nel nostro Paese, Flee è un documentario d’animazione che non solo rappresenta un crocevia di generi, ma è anche la prova provata di quanto lo strumento animazione sia potente e duttile nelle mani di chi sa usarlo.

Il film racconta di una fuga per la sopravvivenza, del diritto ad avere una casa, una identità, la libertà di poter vivere secondo le proprie necessità. Lo fa con pudore, alternando pochissimi filmati di repertorio a disegni animati che diventano rarefatti, allo scopo di raccontare senza mostrarle alcune delle atrocità che racconta. È la riproposizione di una testimonianza personale che proprio grazie all’animazione diventa storia condivisibile da tutto il mondo.

Elvis di Baz Luhrmann

elvis film 2022L’elettricità, gli ormoni impazziti, la febbrile determinazione a sbrindellare le tavole del palcoscenico con i propri movimenti troppo troppo sensuali per l’epoca. Baz Luhrmann si cimenta nell’impresa impossibile di raccontare la vita di una delle più grandi icone pop della storia dell’umanità: Elvis Presley.

Eccessivo, barocco, con un montaggio frenetico e strabiliante, Elvis è davvero elettricità cinematica allo stato puro, è un Luhrmann tanto in forma come non lo si vedeva da Moulin Rouge del 2001, è un’interpretazione straordinaria da parte del giovane Austin Butler, con un volto d’angelo e uno spirito indemoniato, lui come il personaggio che interpreta, inarrivabile e impossibile da eguagliare. E che in questo il film paga nella seconda parte, sgonfiandosi un po’ nel ritmo, ma rimanendo un viaggio cinematografico pazzesco.

Ennio di Giuseppe Tornatore

ennioEnnio Morricone è la storia della musica per il cinema, e sentirsi raccontare quella storia da lui stesso, che la intreccia con la sua vicenda privata, poco dopo la sua morte (il film è uscito all’inizio del 2022, a due anni dalla morte del Maestro che aveva già registrato la lunga intervista in cui si racconta nel film) è un’emozione potentissima, che non si riesce a spiegare a parole, perché la musica aggiunge una dimensione in più, al cinema e alle emozioni.

Ennio attraversa momenti gloriosi e momenti dolorosi con la grazia che solo la leggerezza e la lucidità di una mente onesta e acuta riescono ad avere. Grandezza che sopravvive alla carne, bellezza che spezza il fiato.

Licorice Pizza di Paul Thomas Anderson

licorice pizza recensioneChe cosa significa avere più o meno vent’anni, essere innamorati, pieni di vita e di sogni e avere fiato per correre all’impazzata inseguendo se stessi? Paul Thomas Anderson lo ha raccontato con una precisione chirurgica in un film completamente anarchico nella struttura e nelle svolte narrative, un confort movie in cui i due protagonisti sono assolutamente insopportabili e che tuttavia rappresentano almeno una parte di ognuno di noi, in quell’età dove tutto è esagerato, dove ogni dramma è una tragedia e ogni gioia è la quintessenza della felicità.

Alana e Gary sono il regista stesso, ma sono anche un po’ tutti noi, che li guardiamo con affetto dalla poltrona del cinema, con distanza ma con invidia, perché per loro è ancora tutto possibile e il loro amore imperfetto e “di corsa” è la concretizzazione delle possibilità della vita.

Bones and All di Luca Guadagnino

Bones and All recensioneGuadagnino non è un regista che gode troppo della mia simpatia, e sono sicura che questa affermazione non lo scalfisce affatto, tuttavia gli rendo il merito di essere riuscito, in questo lungo anno di cinema, a regalarmi una delle rappresentazioni più vivide e intime di quello che significa amarsi. Raccontando tutto con una grande finezza che non viene meno neanche nelle scene più crude, che pure abbondano in tutto il film.

Ora, la battuta ovvia e scontata, ma anche efficace, vorrebbe che dicessi “amarsi fino all’osso”, che è un’espressione letterale nel film e figurata nella vita reale che esprime benissimo quello che il film davvero racconta. Accettarsi e capirsi, accogliersi a vicenda, nonostante tutto, ritrovarsi nell’altro e vedersi riconosciuti per quello che si è. Amarsi nonostante tutto. Non c’è stato quest’anno, né negli ultimi anni, un film che sia riuscito così tanto a raccontare questo.

Red Rocket di Sean Baker

red rocket recensioneArrivato in sala a marzo 2022, Red Rocket è un titolo molto poco conosciuto che merita la testa della mia (personalissima) classifica perché ha un cuore enorme e forse perché ci fa sentire migliori del suo protagonista, interpretato splendidamente da Simon Rex, e anche soprattutto perché guarda con estrema dolcezza a quegli individui abbietti e sgradevoli che occupano i margini della società.

La totale assenza di giudizio, la comprensione, la dolcezza con cui Sean Baker racconta questa derelitta umanità è un gigantesco atto d’amore, non solo verso gli ultimi, ma verso la bellezza del lavoro di canta-storie che alcuni filmmaker prendono più sul serio di altri. Mikey, protagonista di questa storia, è un cialtrone, non fa niente per nasconderlo, eppure l’occhio della macchina da presa lo accarezza, senza risparmiargli nessuna delle sue bassezze eppure senza mai giudicarlo. E questa assenza di giudizio sembra essere il punto di vista più nobile con cui guardare al mondo, oggi.

Top 10: i Google Trend del 2015

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Il 2015 è stato un anno ricco di grandi successi come Jurassic World e non ultimo Star Wars Il Risveglio della Forza. L’universalità dell’evento cinematografico rende i titoli dei film google trend del momento, ovvero le parole più cliccate sul motore di ricerca. Ebbene ecco i 10 google trend del 2015.

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Top 10: i film più popolari del 2016 su IMDB

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Top 10: i film più popolari del 2016 su IMDB

È ufficialmente iniziato il 2017 chiudendo così un anno ricco di grande cinema. Dopo avervi rivelato la nostra top ten, ecco i film più popolari del 2016 secondo IMBD. Infatti, il noto sito americano ha stilato la top 10 dei film più costantemente popolare tra gli utenti IMDb lo scorso anno. [nggallery id=3067]

I film più attesi dal grande pubblico nel 2017

Con poche sorprese nelle prime tre posizioni ci sono ben tre cinecomics che quest’anno hanno fatto incetta di dollari in tutto il mondo.

CORRELATI

Suicide Squad è un film del 2016 scritto e diretto da David Ayer.

i film più popolari del 2016Basato sull’omonimo gruppo di supercattivi dei fumetti DC Comics, il film è interpretato da un cast corale che comprende Will Smith, Jared Leto, Margot Robbie, Joel Kinnaman, Viola Davis, Jai Courtney, Jay Hernandez, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Ike Barinholtz, Scott Eastwood e Cara Delevingne, ed è la terza pellicola del DC Extended Universe.

I film più popolari del 2016

Captain America Civil War è diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War ed è uscito nella sale italiane il 4 maggio 2016.

Via IMDB

Top 10: gli attori morti più volte sul grande schermo

Top 10: gli attori morti più volte sul grande schermo

No, il primo posto non spetta a Sean Bean, anche se guarda l’illustre collega dal secondo gradino del podio. Ecco la top 10 degli attori morti più volte sul grande schermo:

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Fonte

Top 10: gli attori che hanno lavorato più volte insieme

Top 10: gli attori che hanno lavorato più volte insieme

Squadra che vince non si cambia, e chi lavora nel mondo dello spettacolo sa bene quanto sia difficile trovare qualcuno con cui è bello collaborare. Lo possono sicuramente dire gli attori e le attrici che vi proponiamo di seguito, nella top 10 delle coppie professionali più longeve di sempre:

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Top 10: ecco la lista di Barack Obama dei migliori film del 2018

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Barack Obama ha stilato la sua Top 10 dei migliori film del 2018. L’ex Presidente degli Stati Uniti è un cinefilo appassionato e schietto, quindi non è una sorpresa scoprire che la sua lista dei migliori film del 2018 comprende ogni genere di film.

Mescolando titoli che si contenderanno i premi nelle prossime settimane, con i film indipendenti e qualche blockbuster, la lista di Barack Obama è anche una fotografia abbastanza omogenea del panorama cinematografico USA.

Come quasi ogni critico cinematografico di quest’anno, Obama ha avuto un debole per Roma, Burning e Un affare di famiglia, oltre ai documentari Will not Be My Neighbor? e Minding the Gap.

Nella lista di Obama c’è anche un po’ di orgoglio etnico, visto che compaiono Black Panther, BlacKkKlansman e Se la strada potesse parlare. Ma ci sono anche titoli dal Sundance e da Netflix, come Eight Grade e Annientamento.

Ecco la Top 10 di Obama del 2018:

Annientamento
Black Panther
BlacKkKlansman
Blindspotting
Burning
The Death of Stalin
Eighth Grade
If Beale Street Could Talk
Leave No Trace
Minding the Gap
The Rider
Roma
Un affare di famiglia
Support the Girls
Won’t You Be My Neighbor

Qui invece trovate la Top 10 di redazione e la Top 20 di Chiara Guida.

Fonte

Top 100: le serie tv più belle della storia della televisione

Top 100: le serie tv più belle della storia della televisione

Ecco la top 100 di The Hollywood Reporter sulla cento serie tv più belle della storia del piccolo schermo.

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Top 100: i migliori personaggi della storia del cinema per Empire

Ecco la Top 100 dei migliori personaggi della storia del cinema secondo Empire Megazine. Siete d’accordo?

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Top 100: i migliori del 2015 per il pubblico di Rotten Tomatoes

Top 100: i migliori del 2015 per il pubblico di Rotten Tomatoes

Considerato il termometro on line più attendibile per la qualità dei film, Rotten Tomatoes ha stilato la sua classifica dei migliori 100 film dell’anno in base al grado di “freschezza” degli stessi.

La percentuale di gradimento del sito, lo ricordiamo, è una sintesi tra il parere dei critici e degli spettatori regolari che lasciano sul sitoil loro voto.

Eccola di seguito:

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Non sorprende affatto il primo posto di Mad Max Fury Road, ma allo stesso tempo è da notare la felice presenza di titoli italiani come Le Meraviglie e Anime Nere. Interessante anche la presenza di numerosi documentari sia a carattere biografico che di natura propriamente documentaristica.

La classifica è stata stilata facendo una media del numero di recensioni in rapporto all’effettivo grado di freschezza dei film, per questo motivo, ad esempio, il primo posto ha una percentuale diel 97% con 333 recensioni mentre il secondo posto, Inside Out, con una percentuale superiore del 98%, ha 302.

Top 10 di Dicembre 2021: i film e le serie più viste sulle piattaforme streaming

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JustWatch ha stilato la classifica Top 10 dei film e delle serie tv più viste nel corso del mese di Dicembre 2021. Tra titoli storici arrivati di recente on line sulle piattaforme e titoli nuovi con produzioni dedicate a questa distribuzione, ecco la Top 10 delle serie e dei film più visti ad dicembre 2021:

Top 10 di Agosto: ecco i film e le serie più viste sulle piattaforme streaming

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JustWatch ha stilato la classifica dei film e delle serie tv più viste nel corso del mese di Agosto 2021. Tra titoli storici arrivati di recente on line sulle piattaforme e titoli nuovi con produzioni dedicate a questa distribuzione, ecco la Top 10 delle serie e dei film più visti ad Agosto 2021:

Top 10 dell’ultimo decennio.

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Un decennio volge al termine e ho voluto prendermi un po’ di tempo per rifletterci sù. E’ difficile individuare 10 film che in un certo senso hanno lasciato un impronta indelebile sulla mia idea di cinema, per questo con profondo malessere ho dovuto lasciare film importantissimi, ma aimé uno sforzo andava fatto. Ecco la mia Top Ten del decennio appena trascordo:

1)Memento,

2)The Village,

3)Collateral,

4)La compagnia dell’anello,

5) The Hours

6)Il Labirinto del Fauno

7)Up

8)The Departed

9)The Others

10) Gran Torino

Aspetto commenti e vostre personalissime classifiche.

Top 10 del 2021: i migliori film dell’anno secondo la Redazione

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Top 10 del 2021: i migliori film dell’anno secondo la Redazione

In un anno in cui le sale hanno riaperto in primavera, in cui molti film sono arrivati direttamente in piattaforma e durante il quale è stato complicato rimanere al passo con i titoli in uscita, noi di Cinefilos.it abbiamo comunque cercato di raccontarvi il cinema, da sala o da casa.

Di seguito, trovate la Top 10 dei nostri redattori, che potrete usare anche come un appunto, un memorandum di quello che magari non avete ancora visto e che potrebbe interessarvi.

Top 10 del 2021: i migliori film dell’anno

Agnese Albertini

  1. Inside
  2. Annette
  3. Titane
  4. Pig
  5. La persona peggiore del mondo
  6. Petite Maman
  7. CODA
  8. The Empty Man
  9. Let them all talk
  10. Shiva Baby

Samanta De Santis

  1. Ennio
  2. Qui rido io
  3. Freaks Out
  4. Nowhere Special
  5. Spider-Man: No Way Home
  6. The last Duel
  7. Lei mi parla ancora
  8. The French Dispatch
  9. Space Sweepers
  10. Caro Evan Hansen

Chiara Ferretti

  1. Freaks Out
  2. Madres Paralelas
  3. È stata la mano di Dio
  4. L’evenment
  5. Mondocane
  6. The French Dispatch
  7. Ariaferma
  8. Soul
  9. Le Petit Maman
  10. The Last Duel

Elisa Torsiello

  1. Tick… tick… BOOM!
  2. Inside (Bo Burnham)
  3. Una donna promettente
  4. È stata la mano di Dio
  5. Annette
  6. Luca
  7. Il collezionista di carte
  8. The father
  9. Ultima Notte a Soho
  10. Un altro giro

Adriano Ercolani (dagli USA)

  1. The Card Counter by P.Schrader
  2. The Green Knight by D.Lowery
  3. Ida Red by J.Schwab
  4. Licorice Pizza by P.T. Anderson
  5. Nightmare Alley by G. Del Toro
  6. Old Henry by P.Ponciroli
  7. The Power of the Dog by J.Campion
  8. Stillwater by T.McCarthy
  9. The Tragedy of Macbeth by J.Coen
  10. West Side Story by S.Spielberg

Mattia Pasquini

  1. Caro Evan Hansen
  2. Madres Parallelas
  3. The father
  4. Pig
  5. Il mio amico in fondo al mare
  6. Una donna promettente
  7. Old
  8. C’mon c’mon
  9. Belfast
  10. A classic horror story

Gianmaria Cataldo

  1. Sir Gawain e il Cavaliere Verde
  2. Drive My Car
  3. Per Lucio
  4. Qui rido io
  5. The Suicide Squad
  6. Un altro giro
  7. I Mitchell contro le macchine
  8. Il collezionista di carte
  9. Don’t Look Up
  10. Petit Maman

Scilla Santoro

  1. Freaks Out
  2. L’acqua, l’insegna la sete
  3. Il ragazzo più bello del mondo
  4. Petite Maman
  5. Due donne – Passing
  6. Il cattivo poeta
  7. Governance
  8. Il capo perfetto
  9. Marylin ha gli occhi neri
  10. L’ Arminuta

Chiara Guida

  1. È stata la mano di Dio
  2. Nomadland
  3. Sir Gawain e il Cavaliere Verde
  4. Il collezionista di carte
  5. Yaya e Lennie – The Walking Liberty
  6. West side story
  7. The last duel
  8. Un altro giro
  9. Il mio amico in fondo al mare
  10. Una donna promettente

Top 10 dei film più piratati nel 2015

Top 10 dei film più piratati nel 2015

Tra le varie top 10 del 2015, quella dei film più piratati dell’anno è senza dubbio una delle classifiche che merita atenzione e riflessione, perché sebbene non c’è da stupirsi, purtroppo, dei titoli presenti in classifica (si tratta per lo più di grandi blockbuster), il numero dei download illegali è senza dubbio sorprendente.

Ecco la Top 10 dei film più piratati nel 2015:

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Top 10 2019 della redazione di Cinefilos.it

Top 10 2019 della redazione di Cinefilos.it

La redazione di Cinefilos.it si è espressa e, partendo dalle dieci preferenze di ogni redattore, è stata stabilita una classifica che rispecchia per buona parte le scelte, i gusti e le preferenze di redattori.

Come per ogni classifica, restano esclusi alcuni titoli importanti, che però sono stati scelti almeno da un redattore. Tra questi ci sono Ricordi? di Valerio Mieli, Midsommar – Il Villaggio dei Dannati di Ari Aster, ma anche Martin Eden, Se la strada potesse parlare, Booksmart e tanti altri titoli che per una mera questione di calcolo non sono stati inseriti.

In un anno estremamente ricco di film che hanno imposto al pubblico la loro presenza e la loro bellezza, ecco la Top 10 dei migliori dieci film del 2019 secondo la redazione di Cinefilos.it:

Dolore e Gloria

Dolor y Gloria trailer New York Film FestivalHa conquistato il cuore della stampa (e del pubblico, visto che è in sala in Italia dal 17 maggio) Dolor y Gloria, il nuovo film di Pedro Almodovar che torna a lavorare con Antonio Banderas e Penelope Cruz e realizza uno dei migliori film della sua carriera.

Dalla trasgressione dei primi film, fino al tono meditabondo delle pellicole della sua produzione più recente, il regista non ha mai rinunciato a raccontare la grande vitalità dell’essere umano, anche di quello più sofferente, derelitto e solitario.

Continua…

Noi

noiIl travolgente successo della sua opera prima, con tanto di Oscar alla sceneggiatura originale, ha proiettato Jordan Peele nel cono di interesse dei cinefili e di coloro che hanno apprezzato Scappa – Get Out, ma anche di quelli che, scettici, lo stanno aspettando “al varco”. Con Noi, in sala dal 4 aprile, il regista, sceneggiatore e produttore si mette di nuovo alla prova, allargando i suoi orizzonti e quelli della sua storia, uscendo dai confini che aveva dimostrato di padroneggiare e allungando il getto della sua ambizione.

Noi racconta la storia di una giovane donna, Adelaide, che, tornata nella casa delle vacanze della sua infanzia, con il marito e i suoi due bambini, si trova a fronteggiare una circostanza spaventosa: delle persone li prendono in ostaggio e li minacciano, persone che sono le loro copie, un po’ più rozze, feroci e selvagge, ma esattamente come loro… come noi.

Continua…

La belle époque

La belle époqueDopo il delizioso esordio con Un amore sopra le righe, Nicolas Bedos torna a dirigere (e scrivere) per il cinema e realizza La belle époque, una commedia nostalgica e tanto romantica, interpretata da Daniel Auteuil, Fanny Ardant, Guillaume Canet e Doria Tillier.

La storia è quella di Victor, un uomo all’antica che odia la tecnologia, il digitale, il presente, l’innovazione. Sua moglie, Marianne, non potrebbe essere più diversa: ancora molto affascinante, è curiosa di ogni novità, e questo suo atteggiamento la allontana dal marito. Quando un eccentrico imprenditore propone a Victor di rivivere un giorno del passato, l’uomo non ha dubbi, sceglia di rivivere il giorno in cui ha conosciuto la donna della sua vita: proprio Marianne.

Continua…

Il traditore

pierfrancesco favino oscar 2020Marco Bellocchio torna a raccontare la storia dell’Italia, e lo fa presentando in concorso al Festival di Cannes 2019 il film Il Traditore, basato sulla figura di Tommaso Buscetta, l’uomo che ha permesso di sferrare uno dei più duri colpi alla mafia che si ricordi. Il film, costruito sulle forti spalle di Pierfrancesco Favino, presenta un ritratto fedele e non indulgente sugli eventi che si snodano tra gli anni ottanta e i primi 2000, sulla figura di una personalità ambigua e di un paese diviso internamente.

Ha inizio nei primi anni ’80 il racconto, nel bel mezzo di una vera e propria guerra tra i boss della mafia siciliana. Tommaso Buscetta (Pierfrancesco Favino), conosciuto come il “boss dei due mondi”, fugge per nascondersi in Brasile. Qui viene però arrestato ed estradato in Italia dalla polizia. Buscetta si trova a questo punto davanti ad un scelta, e deciderà di incontrare il giudice Giovanni Falcone e tradire l’eterno voto fatto a Cosa Nostra.

Continua…

La Favorita

rachel weiszApproda a Venezia un affresco barocco intrigante, che occhieggia alla pittura del tardo seicento con uno sguardo totalmente personale, moderno e dissacrante. Si tratta del nuovo film di Yorgos Lanthimos: La Favorita.

La storia è ambientata nell’Inghilterra del XVIII secolo, dove la triste Regina Anna decide le sorti del suo popolo protetta dalla sua reggia isolata nel cuore della campagna inglese. La sua corte, popolata di nobili, servi e consiglieri, sembra giocare freddamente con la vita e la morte della povera gente, in maniera distaccata e annoiata, dando più importanza ai banchetti, alle corse di anatre, alle tresche e al tiro a volo, piuttosto che alle inevitabili conseguenze belliche di quel  conflitto sanguinoso con la Francia, che si protrae ormai da lungo tempo.

Continua…

C’era una volta a Hollywood

leonardo dicaprio C'era una volta a... Hollywood Once Upon a Time in HollywoodC’è un momento ben preciso in C’era una volta a… Hollywood, dove Quentin Tarantino sembra racchiudere il cuore del suo film. Avviene quando la Sharon Tate interpretata con grande grazia da Margot Robbie, si reca al cinema per guardare The Wrecking Crew, film del 1969 con la stessa Tate tra i protagonisti. Nel buio della sala, osserviamo la copia ammirare l’originale, in un gioco di doppi che ha un che di straniante e ammaliante allo stesso tempo. In questa breve scena il regista fa esplodere, silenziosamente, la differenza tra ciò che è e ciò che appare, la quale connota non solo il film ma l’intera arte cinematografica e che una volta compresa apre una scissione che evidenzia ancor di più il momento di passaggio, storico e cinematografico, che la pellicola va a ritrarre.

Siamo nel 1969, un periodo di grandi cambiamenti ad Hollywood. L’attore Rick Dalton, interpretato da Leonardo DiCaprio, sta attraversando una fase discendente della sua carriera, dopo numerosi ruoli da protagonista tra western e gangster movie. Come lui, la sua fidata controfigura Cliff Booth, interpretato da Brad Pitt, cerca di non cadere nell’anonimato. Circondati da un’industria a loro sempre più estranea, i due si troveranno a fare i conti con novità impreviste, come la nuova vicina di casa di Dalton, l’attrice Sharon Tate.

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The Irishman

È l’evento cinematografico dell’anno, il nuovo film di Martin Scorsese, vecchio maestro della settima arte, che però si rivolge a Netflix, simbolo della modernità del cinema, per realizzare la sua visione: The Irishman è attesissimo, e a buon diritto!

La storia tocca il mondo della mafia italo-americana, ambiente caro allo Scorsese cinematografico, e si concentra sulla vita di Frank Sheeran (a sua volta raccontata nel libro I Heard You Paint Houses scritto da Charles Brandt). Frank è un veterano di guerra, che ha imparato ad uccidere nella campagna in Italia e che riesce ad entrare nelle grazie dei vertici della mafia, diventando “l’uomo che imbianca case”, ovvero il killer deputato a fare pulizia. Efficace, preciso, servizievole, Frank è l’impiegato modello, che esegue gli ordini e non fa domande, un vero soldato.

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Storia di un Matrimonio

storia di un matrimonio venezia 76Andare a vedere un film di Noah Baumbach presuppone una certa dose di certezze, come con tutti gli autori che mostrano sempre con grande chiarezza quali sono i loro punti di forza e il loro modo di affrontare le storie. Il regista di Brooklyn, presentando Storia di un Matrimonio a Venezia 76, in Concorso, conferma questo assunto, offrendo al pubblico un quadro realistico, attento e prepotentemente emozionante di una storia d’amore che viene fotografata sul suo concludersi.

Nicole e Charlie sono una giovane coppia che dopo anni di matrimonio, un figlio, e progetti comuni importanti (sono regista e attrice principale di una compagnia di teatro di New York), si separano, affrontando così il dolore, ma anche le dinamiche pratiche, i compromessi, le assurdità, che la separazione e il divorzio comportano.

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Joker

È stato proiettato in concorso uno dei film più attesi della 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Joker di Todd Phillip, interpretato da un superlativo Joaquin Phoenix, nei panni del noto, quanto ilare, acerrimo nemico di Batman.

Nei film di supereroi, ma anche nei fumetti o nella letteratura, i nemici e i cattivi destano da sempre empatia e fascino, tanto da surclassare spesso le meste figure, che bardandosi con la bandiera del bene e dell’ordine pubblico, si prodigano per combatterli. Joker è di certo uno dei più popolari di questi antieroi e il ritratto che ne costruisce Todd Phillips contribuisce a donargli spessore, umanità e motivazioni. Il suo oscuro affresco metropolitano fa comprendere che il male non è sempre dalla stessa parte e che molte volte i paladini della giustizia combattono contro chi ha invece ragione da vendere. Joker è intriso di tanta disperazione e forse avrebbe anche più diritti rispetto a chi lo combatte e deve mantenere il controllo della legalità.

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Parasite

parasite recensioneLa recensione di Parasite non può non partire dalla riflessione generale sul lavoro del suo regista, quel Bong Joon-Ho che, dopo aver lavorato in USA, producendo Snowpiercer e Okja, torna nella sua Corea del Sud, per affrontare di nuovo il conflitto di classe. Lo fa con un film dalla precisione geometrica e dall’animo tumultuoso, una storia che nel suo schema perfetto incasella ambizioni, appetiti, brutture, bassezze umane.

La storia ruota intorno al rapporto in parte inconsapevole tra due famiglie. Da una parte, in un seminterrato umido, c’è la famiglia Ki-taek, dall’altro invece, in cima a una collina, nella zona residenziale della città, in una villa luminosa ed elegante, c’è la famiglia Park, che possiede ed ottiene tutto ciò che i soldi possono comprare. Due famiglie a loro modo felici, ma complementari l’una all’altra.

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