È stata diffusa da Universal
Pictures International Italy una nuova clip in italiano di
Get Out
– Scappa, il nuovo film prodotto da Jason
Blum con Daniel Kaluuya, Allison Williams,
Catherine Keener, Bradley Whitford e Caleb Laundry
Jones. Il thriller è scritto e diretto da Jordan
Peele ed è un fenomeno del box office USA. Scappa
– Get Out arriverà in Italia il 18 maggio.
Scappa – Get OutIn Scappa – Get
Out della Universal Pictures, prodotto dalla Blumhouse (The Visit,
la serie Split, La Notte del Giudizio) e dalla mente di Jordan
Peele, un giovane afro-americano visita la tenuta di famiglia della
sua fidanzata bianca dove si scontra con il vero motivo che si cela
dietro l’invito. Ora che Chris (Daniel Kaluuya,
Sicario) e la sua ragazza, Rose (Allison Williams, Girls), sono
arrivati al fatidico incontro con i suoceri, lei lo invita a
trascorrere un fine settimana al nord con Missy (Catherine Keener,
Captain Phillips – Attacco in mare aperto) e Dean (Bradley
Whitford, Quella casa nel bosco).
In un primo momento, Chris
legge il comportamento eccessivamente accomodante della famiglia,
come un tentativo di gestire il loro imbarazzo verso il rapporto
interrazziale della figlia; ma con il passare del tempo, fa una
serie di scoperte sempre più inquietanti, che lo portano ad una
verità che non avrebbe mai potuto immaginare. A metà
tra un thriller avvincente ed un racconto provocatorio, Scappa –
Get Out è scritto e diretto da Peele (Key and Peele) e prodotto
dalla Blumhouse di Jason Blum, assieme a Sean McKittrick (Donnie
Darko, The Box), Edward H. Hamm Jr. (The Box, Bad Words) e Peele.
Il film è interpretato anche da Caleb Landry Jones (X-Men la
serie), Stephen Root (Non è un paese per vecchi), Milton “Lil Rel”
Howery (The Carmichael Show), Betty Gabriel (La Notte del Giudizio:
Election Year), Marcus Henderson (Il Drago Invisibile), e Lakeith
Stanfield (Straight Outta Compton).
Jordan Peele ha
ricevuto ben tre nomination, per la Regia, la Sceneggiatura
Originale e il Miglior Film, a queste si aggiunge il riconsocimento
all’interpretazione di Daniel Kaluuya, che
rientra nella cinquina dei migliori interpreti maschili.
Tutto questo successo non ha però
impedito a Screen Junkies di realizzare un
esilarante trailer onesto:
Scappa – Get Out,recensione del film
di Jordan Peele
A metà tra un thriller avvincente
ed un racconto provocatorio, Scappa – Get Out è
scritto e diretto da Peele (Key and Peele) e prodotto dalla
Blumhouse di Jason
Blum, assieme a Sean McKittrick (Donnie Darko, The Box), Edward
H. Hamm Jr. (The Box, Bad Words) e Peele. Il film è interpretato
anche da Caleb Landry Jones (X-Men la serie), Stephen Root (Non è
un paese per vecchi), Milton “Lil Rel” Howery (The Carmichael
Show), Betty Gabriel (La Notte del Giudizio: Election Year), Marcus
Henderson (Il Drago Invisibile), e Lakeith Stanfield (Straight
Outta Compton).
È stato diffuso da Universal
Pictures International Italy il trailer italiano di Scappa
– Get Out, il nuovo film prodotto da Jason
Blum con Daniel Kaluuya, Allison Williams,
Catherine Keener, Bradley Whitford e Caleb Laundry
Jones. Il thriller è scritto e diretto da Jordan
Peele ed è un fenomeno del box office USA. Scappa
– Get Out arriverà in Italia il 18 maggio.
Scappa – Get OutIn Scappa – Get
Out della Universal Pictures, prodotto dalla Blumhouse (The Visit,
la serie Split, La Notte del Giudizio) e dalla mente di Jordan
Peele, un giovane afro-americano visita la tenuta di famiglia della
sua fidanzata bianca dove si scontra con il vero motivo che si cela
dietro l’invito. Ora che Chris (Daniel Kaluuya, Sicario) e la sua ragazza,
Rose (Allison Williams, Girls), sono arrivati al fatidico incontro
con i suoceri, lei lo invita a trascorrere un fine settimana al
nord con Missy (Catherine Keener, Captain Phillips – Attacco in
mare aperto) e Dean (Bradley Whitford, Quella casa nel
bosco). In un primo momento, Chris legge il comportamento
eccessivamente accomodante della famiglia, come un tentativo di
gestire il loro imbarazzo verso il rapporto interrazziale della
figlia; ma con il passare del tempo, fa una serie di scoperte
sempre più inquietanti, che lo portano ad una verità che non
avrebbe mai potuto immaginare. A metà tra un thriller avvincente ed un racconto
provocatorio, Scappa – Get Out è scritto e diretto da Peele (Key
and Peele) e prodotto dalla Blumhouse di Jason Blum, assieme a Sean
McKittrick (Donnie Darko, The Box), Edward H. Hamm Jr. (The Box,
Bad Words) e Peele. Il film è interpretato anche da Caleb Landry
Jones (X-Men la serie), Stephen Root (Non è un paese per vecchi),
Milton “Lil Rel” Howery (The Carmichael Show), Betty Gabriel (La
Notte del Giudizio: Election Year), Marcus Henderson (Il Drago
Invisibile), e Lakeith Stanfield (Straight Outta Compton).
Formatosi come attore comico,
Jordan Peele ha sbalordito tutti quando nel 2017
ha portato al cinema il suo esordio come
regista: Scappa – Get
Out (qui la recensione). Non una
commedia bensì un
horror, dove egli ha modo di inserire in tale genere una
profonda riflessione e critica sul razzismo insito nella cultura
statunitense, ma anche di come chi si professa a favore dei diritti
dei neri spesso lo faccia in modo errato e poco sincero, quasi
innegiando ad un “privilegio nero”.
Scappa – Get
Out è divenuto uno dei casi cinematografici del suo
anno, vincendo numerosi riconoscimenti tra cui il premio
Oscar come miglior sceneggiatura originale. Il film era
però candidato anche nelle categorie Miglior film, Miglior regista
e Miglior attore protagonista. Inoltre, grazie al successo di
quest’opera, Jordan Peele è diventato il primo scrittore,
produttore e regista afroamericano a guadagnare più di 100 milioni
di dollari con un film d’esordio.
Ad oggi Peele ha realizzato altri
due film, anch’essi molto apprezzati: Noi e Nope. Scappa – Get
Out, però, rimane ancora a qualche anno di distanza
uno degli “elevated horror” più intelligenti ed
entusiasmanti degli ultimi anni. In questo articolo, approfondiamo
dunque alcune delle principali curiosità relative a
Scappa – Get Out. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e alla
spiegazione del finale. Infine, si elencheranno
anche le principali piattaforme streaming
contenenti il film nel proprio catalogo.
In Scappa – Get
Out, il giovane afroamericano Chris e
la sua ragazza bianca Rose sono arrivati al
fatidico incontro tra lui e i genitori di lei, mamma
Missy e papà Dean. In un primo
momento, Chris interpreta il comportamento eccessivamente
accomodante della famiglia nei suoi confronti come un tentativo di
gestire il loro imbarazzo verso il rapporto interrazziale della
figlia. Con il passare del tempo, tuttavia farà una serie di
scoperte sempre più inquietanti, che lo porteranno ad una verità
che non avrebbe mai potuto immaginare.
Ad interpretare il protagonista,
Chris, vi è l’attore
Daniel
Kaluuya, a cui è stato assegnato il ruolo principale
all’istante dopo aver completato la sua audizione. Peele ha infatti
dichiarato che Kaluuya ha fatto circa cinque riprese di una scena
chiave, in cui il suo personaggio ha bisogno di piangere, e ognuna
era così perfetta che la singola lacrima è scesa esattamente nello
stesso momento per ogni ripresa. Nel ruolo di Rose, invece, vi è
l’attrice
Allison
Williams, mentre i suoi genitori sono interpretati da
Catherine Keener e BradleyWhitford. Caleb Landry Jones, invece, è il fratello
Jeremy.
La spiegazione del finale e il
finale alternativo
Quando, in prossimità del finale,
Chris comprende che c’è qualcosa di strano nella famiglia della sua
ragazza, Missy – psichiatra di professione – lo intrappola in un
luogo mentale che lo rende paralizzato. È a questo punto che,
grazie ad alcune scoperte fatte fino a quel momento, Chris
comprende che la famiglia intrappola uomini e donne afroamericani
in questo limbo, in modo da poter usare i loro corpi per donarli ad
uomini e donne bianche ormai anziani in cerca di una nuova
giovinezza.
Chris, dunque, non è che l’ennesima
vittima di quel terribile processo e il suo soggiorno presso la
casa dei genitori di Rose era solo un modo affinché gli interessati
potessero ammirare dal vivo “la merce”. Il suo corpo viene dunque
messo all’asta, in una sequenza che ricorda le aste degli schiavi.
Il corpo di Chris viene acquistato dal mercante d’arte cieco
Jim Hudson, che desidera gli occhi di Chris a
causa delle sue capacità come fotografo.
Sebbene gli Armitage credano che
Chris sia sottomesso all’interno del limbo, però, non si rendono
conto che ha raccolto del cotone (un riferimento alla storia
americana della schiavitù) e se lo è infilato nelle orecchie per
evitare di cadere del tutto sotto l’incantesimo di Missy. Chris
riesce così a liberarsi e a scappare dalla casa di famiglia dopo
una brutale lotta con il fratello pazzo di Rose,
Jeremy.
Nel corso della fuga, Chris ferisce
a morte anche altri membri della famiglia, tra cui la stessa Rose,
la quale è riuscita a raggiungerlo sul vialetto che introduce
all’abitazione. Il ragazzo si rifiuta di ucciderla del tutto, ma
proprio mentre lei è ferita ai suoi piedi, si sente la sirena della
polizia. In quanto uomo di colore coperto di sangue, con una donna
bianca ferita ai suoi piedi, si rende conto che probabilmente verrà
incolpato della morte di tutti e arrestato, se non addirittura
ucciso seduta stante.
Tuttavia, Chris può tirare un
sospiro di sollievo quando capisce che si tratta del suo migliore
amico, Rod Williams, un agente della TSA al
corrente di quanto avvenuto. Originariamente, però, Peele aveva
pensato ad una conclusione molto più cupa. In essa, le sirene
appartengono a vere auto della polizia e i poliziotti arrestano
Chris per l’omicidio della famiglia Armitage, con nessuno crede al
suo racconto di ciò che è realmente accaduto.
Tuttavia, il regista ha sentito che
il film aveva bisogno di una conclusione più lieta, verso la quale
si è poi orientato. Scappa – Get
Out, in fin dei conti, va a raccontare di come la
popolazione bianca nutra sentimenti di paura/interesse nei
confronti di quella afroamericana, volendo in un certo senso
appropriarsi della loro cultura, della loro autonomia e, nel caso
del film, di tutto ciò che possiedono, compreso il corpo.
Il trailer di Scappa – Get
Out e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Scappa – Get
Out grazie alla sua presenza su alcune delle più
popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV,
Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la
piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video.
Arriva al cinema il 18 maggio
Scappa – Get Out, il film diretto da
Jordan Peele e vero e proprio fenomeno al
botteghino internazionale. Riuscirà a incassare altrettanto bene al
box office italiano?
Chris (Daniel
Kaluuya) e la sua ragazza, Rose (Allison
Williams), sono arrivati al fatidico incontro con i
suoceri. Lei lo invita a trascorrere un fine settimana al nord con
Missy (Catherine Keener) e Dean (Bradley
Whitford). Chris è afroamericano, ed è preoccupato della
possibile reazione dei genitori della ragazza, abitanti del sud
degli Stati Uniti. Le rassicurazione e l’affetto di Rose lo
convinceranno ad andare a passare quello che ben presto diventerà
un weekend terrificante.
Jordan Peele è un
autore comico americano, di origine afroamericana. È famoso
negli Stati Uniti per la serie Key and Peele e
questo è il suo esordio su grande schermo, come sceneggiatore e
anche come regista.
Il film, uscito il mese scorso in
patria, è diventato un vero caso: sia per gli incassi, molto più
alti di ogni previsione, sia per la tematica affrontata.
Scappa – Get out usa infatti il genere
horror/thriller per parlare di altro o meglio per smascherare la
facciata di certa parte di borghesia americana, impegnata
socialmente a parole, poco nei fatti.
La trama del film si svela poco a
poco, e, per chi non ha letto nulla su questa pellicola, all’inizio
può sembrare una commedia interraziale sullo stile di
Indovina chi viene a cena? Che si trasforma in
Funny games una volta che Chris entra in casa
degli Armitage.
Il film usa poi alcuni
archetipi sfruttati dal cinema horror recente, uno su tutti: il
chirurgo pazzo, che in questo caso non agisce in modo solitario ma
è sostenuto da una comunità che nasconde sotto falsi sorrisi e
pacche sulle spalle un sadismo estremo.
Si possono quindi fare dei
ragionamenti di vario tipo, riguardanti quanto la cultura
afroamericana sia stata saccheggiata dalla cultura predominante
bianca americana, oppure usando una battuta di uno dei personaggi
del film, si può parlare di quanto “il nero va di moda”,
grazie anche alla popolarità raggiunta democraticamente dal
presidente Obama, ma poi alla resa dei conti il “nero” sia un
bene sacrificabile ad uso della cultura dominante. Black
lives matter, insomma, ma solo se ci fa comodo.
Aldilà delle metafore,
Scappa – Get out è un ulteriore segnale
di quanto il cinema afroamericano sia cresciuto negli ultimi anni,
liberandosi definitivamente dal giogo di dover raccontare storie di
ghetti, schiavi e pistole o commedie, con l’eccezione di altro
livello di Spike Lee.
Scanners è il film
del 1981 di David Cronenberg con protagonisti
Jennifer O’Neil, Steven Lack, Lawrence Dane, Michael
Ironside e Patrick McGoohan.
La trama di Scanners
Gli ‘scanners’ sono persone dotate
di potentissime facoltà mentali, che vanno dalla telepatia alla
telecinesi, fino alla capacità di influenzare i comportamenti
altrui o di intervenire ‘fisicamente’ sull’anatomia stessa dei
corpi umani. Uno di questi, Cameron Vale, dopo un incidente
provocato dall’uso dei suoi poteri, viene preso in cura dal dottor
Paul Ruth.
Nel frattempo, nel corso di un
esperimento pubblico di telepatia un altro scanner, Darryl Revok,
provoca la spettacolare e terrificanete morte del suo
‘interlocutore’, facendogli esplodere la testa. Si scopre in
seguito che lo stesso Revok è a capo di un gruppo di scanner che
intendono utilizzare il loro potere per dominare il mondo,
utilizzando un farmaco che, iniettato nelle donne incinte farà si
che i nascituri siano a loro volta degli scanner.
Comincerà così una lotta contro il
tempo in cui Vale, coadiuvato da un gruppo di scanner ‘buoni’
cercherà di ostacolare i piani di Revock, fino al classico duello
finale in cui verrà svelato il loro vero legame, che li collega tra
l’altro anche al dottor Ruth, scontro che si concluderà con un
esito sorprendente.
Scanners tra horror e
splutter
Scanners è il
primo, vero successo al botteghino di David Cronenberg, il film che lo fa uscire
dalla ristretta cerchia degli appassionati del cinema ‘di genere’
per farlo diventare un regista di fama globale. Un film nel quale
sono ben presenti tutte le tematiche che ne hanno caratterizzato la
cinematografia, specie nei film più spiccatamente horror, a partire
dall’ossessione per la ‘carne’, per le anatomie che si distorgono e
trasformano, accompagnato dalla riflessione sugli sviluppi distorti
della scienza, si tratti di medicina o evoluzione tecnologica.
A vederlo oggi, sembra quasi un
antesignano dei film tanti film dedicati in tempi recenti ai
mutanti della Marvel
(anche se ovviamente i fumetti non c’entrano nulla), visti però con
un’ottica molto più oscura, e quasi del tutto privi di ogni
solarità supereroistica. Il film regala alcune sequenze rimaste
impresse a fuoco nell’immaginario degli appassionati, a cominciare
dalla testa che esplode a inizio film, fino al duello finale, ma
quel tanto di ‘splatter’ presente è dosato con attenzione, senza
alcuna concessione al ‘sangue facile’, e inserito più efficacemente
nella cornice di una storia in cui il regista mantiene ben saldo il
livello della tensione.
Il cast vede un attore
affermato, il ‘fuggitivo‘ Patrick
McGoohan, nel ruolo del dottor Ruth, affiancato al
protagonista, Stephen Lack, tornato poi
nell’anonimato e a Michael Ironside, per il quale invece il film
rappresentò una svolta, dando il via a una lunghissima carriera da
‘caratterista’, soprattutto in televisione, ma anche al cinema (lo
si è visto di recentemente in
X-Men: First Class); della partita è anche Jennifer
O’Neill, precedentemente vista in Sette note in nero di Fulci, ma
anche lei in seguito praticamente scomparsa dagli schermi.
Costato circa 3,5 milioni di
dollari, Scanners ne raccoglierà oltre
quattro volte tanto. Negli anni ’90 il film ha avuto vari sequel,
ben poco memorabili e molto più giocati sul facile ‘effetto’
rispetto all’originale. Da qualche anno si parla di un remake,
senza che però nulla di concreto sia stato al momento
realizzato.
Scandal è una di
quelle serie che ha contribuito a cambiare il mondo della serie tv
grazie alla sua struttura narrativa e visiva. La serie, che è
andata in onda dal 2012 al 2018, ha raccolto milioni di
appassionati davanti al piccolo schermo, diventando l’ennesimo
successo di Shonda Rhimes. Ecco dieci cose da
sapere su Scandal.
Scandal la serie tv
1. Oggetti e vestiti
dedicati solo allo show. La costumista Lyn
Paolo si è rifiutata di prendere in prestito per lo show
abiti firmati da stilisti e ha insistito sul fatto che ogni
articolo indossato dai personaggi fosse acquistato e usato solo per
la serie. La motivazione è data anche dalla costante presenza di
flashback.
2. Ava DuVernay ha diretto
un episodio. Grazie al suo lavoro nello show, la
regista è diventata la prima donna di colore a dirigere una
serie televisiva con protagonista una donna di colore e creata da
una donna di colore, trasmessa da uno dei tre più importanti canali
nazionali (ovvero la ABC).
3. Ha vinto diversi
premi. Nel corso delle sue sette stagioni, la serie ha
ricevuto una serie di nomination e ha vinto diversi premi. Ad
esempio, nel 2013, ha vinto un AFI Award per il Miglior programma
televisivo dell’anno, un BET Award per la Migliore attrice, due
NAACP Image Awards per la Miglior attrice in una serie drammatica e
come Miglior serie, oltre che un Emmy per la migliore guest star e
due Tv Guide Award per la Miglior attrice e la Miglior serie tv
drammatica. Inoltre, nel 2014 ha vinto un Critics’ Choice Award, un
Gracie Awards, tre NAACP Image Award, un Peabody Award, un Emmy e
un Prism Award, mentre tra il 2015 e 2016 ha vinto 3 NAACP Image
Awards.
4. Una serie composta da
sette stagioni. Scandal si distribuisce lungo un arco
narrativo composto da sette stagioni, per un totale di 124 episodi
da 40/45 minuti ciascuno. Inoltre, in ogni episodio viene sempre
citato il titolo dell’episodio stesso.
5. Un paio di stagioni
hanno subito variazioni. Nella serie, composta da sette
stagioni, la terza e la sesta stagioni sono tagliate nel numero
degli episodi per il semplice fatto che in quei due momenti
Kerry Washington era incinta.
6. È andata in onda per sei
anni. La serie è andata in onda a partire dal 2012 fino al
2018 e in Italia è stata trasmessa prima sul canale Fox Life e, in
seguito, in chiaro su Rai 3 dal 2013.
Scandal in streaming
7. È disponibile in
streaming digitale. Grazie alla sua disponibilità allo
streaming online, la serie è visibile da chi abbia voglia di
vederla o rivederla. Infatti tutti gli episodi e le stagioni di
Scandal in streaming sono disponibili su Star,
il nuovo canale per adulti di Disney+.
8. Il personaggio di Olivia
Pope è ispirato a una persona reale. Il ruolo della
protagonista, che di lavoro cerca di ricreare l’immagine pubblica
di varie persone, è modellato sull’esperta del settore Judy
Smith. Ella, infatti, ha aiutato a ricostruire l’immagine
e la reputazione di celebrità come Monica Lewinsky, Kayne
West, Michael Vick e Rob Lowe. Inoltre,
ha lavorato anche nell’amministrazione di George H. W. Bush, quando
era alla Casa Bianca, come vice segretario stampa e ha svolto un
ruolo cruciale nel contrastare le diffamazioni di Anita
Hill circa le molestie sessuali nei confronti di
Clarence Thomas.
9. Katie Lowes lavorava
come babysitter. L’attrice aveva lavorato come bambinaia
per integrare le sue entrate economiche tra gli spot e le ospitate
in diversi programmi tv. Quando Shonda Rhimes, creatrice della serie, la
nominò come regular, l’attrice le disse che finalmente non avrebbe
più dovuto fare la bambinaia.
10. Molti attori sono
apparsi in altre serie di Shonda. In Scandal ci sono molti
attori, sia in veste di guest star, sia in quanto regular dello
show, come Scott Foley, Jeff Perry, Katie Lowes, Joshua
Malina, George Newbern e Bellamy Young,
che sono apparsi in altri show ideati da Shonda, come Grey’s Anatomy.
Si intitolerà Paris is
Burning, Scandal 5×03, la
terza puntata della quinta stagione della serie
televisiva Scandal, che andrà in
onda sul network americano ABC.
In Scandal 5×03 Olivia e
Fitz affrontano alcune molto grandi conseguenze e
Mellie porta un vecchio amico per assicurarsi che lei ottiene ciò
che vuole a suo modo. Nel frattempo, Abby mostra a
Olivia che lei è perfettamente in grado di gestire
il lavoro alla Casa Bianca.
Si intitolerà Heavy is the
Head , Scandal 5×01, a prima
puntata della quinta stagione della serie
televisiva Scandal, che andrà in
onda sul network americano ABC.
In Scandal
5×01 Olivia e Fitz sono
tornati insieme e si godono ogni scandaloso momento insieme, mentre
Cyrus, Mellie ed Huck pagano per
aver aiutato Command;infine, quando la famiglia
della Regina di Caldonia deve
affrontare una tragedia, Oliviasarà assunta per
far sì che la vita privata della famiglia reale resti tale.
Guarda le foto promozionali di
Scandal 5×09, l’atteso nono episodio che
si intitolerà “Baby, It’s Cold Outside” e che andrà in onda sul
network americano della ABC.
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Scandal è una serie
televisiva di genere thriller politico creata da Shonda Rhimes in
collaborazione con Betsy Beers, trasmessa in prima visione assoluta
sul canale statunitense ABC a partire dal 5 aprile 2012. In
Italia è trasmessa sul canale satellitare Fox Life dal 13 novembre
2012, e in chiaro su Rai 3 dal 24 ottobre 2013.
La serie TV narra le vicende di
Olivia Pope: per il ruolo di questo personaggio, l’autrice si è
ispirata a Judy Smith, l’aiutante del presidente statunitense
George W. Bush.
Guarda la nuova clip inedita
di Scandal 5×09,
l’atteso nono episodio che si intitolerà “Baby, It’s
Cold Outside” e che andrà in onda prossima settimana.
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Scandal è una serie
televisiva di genere thriller politico creata da Shonda Rhimes in
collaborazione con Betsy Beers, trasmessa in prima visione assoluta
sul canale statunitense ABC a partire dal 5 aprile 2012. In
Italia è trasmessa sul canale satellitare Fox Life dal 13 novembre
2012, e in chiaro su Rai 3 dal 24 ottobre 2013.
La serie TV narra le vicende di
Olivia Pope: per il ruolo di questo personaggio, l’autrice si è
ispirata a Judy Smith, l’aiutante del presidente statunitense
George W. Bush.
Il network americano della
ABC ha diffuso le foto promozionali di
Scandal 5×07, l’atteso settimo episodio
che si intitolerà “Even the Devil Deserves a Second
Chance” e che andrà in onda prossima settimana.
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Scandal è una serie
televisiva di genere thriller politico creata da Shonda Rhimes in
collaborazione con Betsy Beers, trasmessa in prima visione assoluta
sul canale statunitense ABC a partire dal 5 aprile 2012. In
Italia è trasmessa sul canale satellitare Fox Life dal 13 novembre
2012, e in chiaro su Rai 3 dal 24 ottobre 2013.
La serie TV narra le vicende di
Olivia Pope: per il ruolo di questo personaggio, l’autrice si è
ispirata a Judy Smith, l’aiutante del presidente statunitense
George W. Bush.
Guarda le foto ufficiali
di Scandal 5×04, il quarto episodio
che si intitolerà “Dog-Whistle Politics” e che andrà
in onda prossima settimana sul network americano ABC.
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Scandal è una serie
televisiva di genere thriller politico creata da Shonda Rhimes in
collaborazione con Betsy Beers, trasmessa in prima visione assoluta
sul canale statunitense ABC a partire dal 5 aprile 2012. In
Italia è trasmessa sul canale satellitare Fox Life dal 13 novembre
2012, e in chiaro su Rai 3 dal 24 ottobre 2013.
La serie TV narra le vicende di
Olivia Pope: per il ruolo di questo personaggio, l’autrice si è
ispirata a Judy Smith, l’aiutante del presidente statunitense
George W. Bush.
Guarda le clip inedite di
Scandal 5×04, il quarto atteso episodio
che si intitolerà “Dog-Whistle Politics” e che andrà in onda sul
network americano ABC.
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Scandal è una serie
televisiva di genere thriller politico creata da Shonda Rhimes in
collaborazione con Betsy Beers, trasmessa in prima visione assoluta
sul canale statunitense ABC a partire dal 5 aprile 2012. In
Italia è trasmessa sul canale satellitare Fox Life dal 13 novembre
2012, e in chiaro su Rai 3 dal 24 ottobre 2013.
La serie TV narra le vicende di
Olivia Pope: per il ruolo di questo personaggio, l’autrice si è
ispirata a Judy Smith, l’aiutante del presidente statunitense
George W. Bush.
Il network americano della ABC ha
diffuso le foto promozionali di Scandal
5×02, l’atteso secondo episodio dello show di
successo con Karry Washington che si
intitolerà “Yes”:
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Scandal è una serie
televisiva di genere thriller politico creata da Shonda Rhimes in
collaborazione con Betsy Beers, trasmessa in prima visione assoluta
sul canale statunitense ABC a partire dal 5 aprile 2012. In
Italia è trasmessa sul canale satellitare Fox Life dal 13 novembre
2012, e in chiaro su Rai 3 dal 24 ottobre 2013.
La serie TV narra le vicende di
Olivia Pope: per il ruolo di questo personaggio, l’autrice si è
ispirata a Judy Smith, l’aiutante del presidente statunitense
George W. Bush.
Il network americano della ABC ha
annunciato una new entry nel cast della nuova stagione dello show
con protagonista Kerry Washington. Mia
Maestro, star di The Strain,
entrerà nel cast di Scandal 5 con un
ruolo ricorrente.
Non si sa ancora molto del nuovo
ruolo, se non che si tratterà di un personaggio importante per la
storia.
Scandal è una serie televisiva di
genere thriller politico creata da Shonda
Rhimes in collaborazione con Betsy Beers, trasmessa in
prima visione assoluta sul canale statunitense ABC a
partire dal 5 aprile 2012. In Italia è
trasmessa sul canale satellitare Fox Life dal 13
novembre 2012, e in chiaro su Rai 3 dal 24 ottobre
2013.la terza stagione andrà in onda prossimamente su Rai 3
dall’autunno 2014.
Guarda il promo completo di
Scandal 5, l’attesissima quinta inedita
stagione della serie televisiva di successo trasmessa dal network
americano della ABC.
Si intitola Gladiators Don’t
Run, Scandal 4×12, dodicesimo episodio della quarta stagione
di Scandal
In Scandal 4×12 m entre i
gladiatori si godono la scena da lontano, i Paesi del mondo
iniziano a richiedere la liberazione di Olivia
Pope (Kerry Washington). Nel frattempo,
Andrew e Fitz (Tony Goldwin)
vanno alle strette.
Si intitola Where the Sun Don’t
Shine, Scandal 4×09, la nona puntata
del quarto ciclo di episodi della serie televisvia di successo con
protagonista Kerry Washington e trasmessa dal network americano
della ABC.
In Scandal 4×09Command (Joe Morton) è sempre due passi avanti
rispetto a tutti e qualsiasi persona nella vita di
Olivia (Kerry Washington) è in pericolo. Nel
frattempo, Cyrus (Jeff Perry) è costretto ad
affrontare le conseguenze del suo comportamento, mentre Huck
(Guillermo Diaz) e Quinn (Katie Lowes) finalmente
scoprono cosa Elizabeth North (Portia de Rossi)
stava pianificando, ma forse è troppo tardi per fermarla.
Scandal è una serie
televisiva di genere thriller politico creata da Shonda Rhimes in
collaborazione con Betsy Beers, trasmessa in prima visione assoluta
sul canale statunitense ABC a partire dal 5 aprile 2012. In Italia
è trasmessa sul canale satellitare Fox Life dal 13 novembre 2012, e
in chiaro su Rai 3 dal 24 ottobre 2013.
La serie TV narra le vicende di
Olivia Pope: per il ruolo di questo personaggio, l’autrice si è
ispirata all’aiutante Judy Smith del presidente americano George W.
Bush.
Olivia Pope, donna di grande
determinazione ed entrature politiche, dedica la sua vita a
proteggere l’immagine pubblica dell’élite della nazione e i suoi
segreti. Ex direttore delle comunicazioni della Casa Bianca per il
presidente repubblicano (di ampie vedute) decide di lasciare il
posto di lavoro per l’Olivia Pope and Associates, società di
gestione delle crisi che ha come motto gladiators in suit.
Sperando di iniziare un nuovo capitolo della sua vita (bloccata
dall’impossibile relazione col presidente), scopre tuttavia che non
può lasciarsi il passato alle spalle. L’Olivia Pope and Associates
staff è composto dall’avvocato Stephen Finch, affascinante
donnaiolo inglese della prima stagione, Harrison Wright, avvocato
nero dalla parlantina efficiente, Abby Whelan, investigatrice dello
studio, Huck Finn, hacker con un passato da killer della CIA, e
Quinn Perkins, avvocatessa dal volto fresco e dal passato
misterioso che impara velocemente il lavoro affiancando sempre più
spesso il tormentato Huck. Tutti sono stati salvati o riscattati da
Olivia e per questo sono disposti a qualsiasi cosa per lei. Il
cinico gay capo dello staff presidenziale Cyrus, suo marito
giornalista, un industriale senza scrupoli, la first lady Mellie,
un giudice della Corte Suprema, un procuratore distrettuale, un
contract killer ex collega di Huck, un deputato democratico nero
già fidanzato di Olivia, un ufficiale dei marines agli ordini
speciali del presidente, la vicepresidente bigotta, completano
l’entourage dei personaggi ricorrenti.
Si intitolerà Randy, Red,
Superfreak and Julia, Scandal
4×01, la season premiere dell’atteso quarto ciclo di
episodi della serie di successo trasmessa dal network americano
ABC.
In Scandal
4×01, Sono passati quasi due mesi da
quando Olivia (Kerri Washington)
e Jake (Scott Foley) sono partiti
insieme a bordo di un jet privato in cerca di sole e pace e tutto è
cambiato. Con ancora quattro anni alla Casa
Bianca, Fitz (Tony Goldwin)
e Cyrus (Jeff Perry) fanno di tutto per
avere un impatto positivo sulla nazionale Nel
frattempo, Mellie (Bellamy Young) lotta
per fare i conti con la perdita del figlio, mentre i gladiatori
sentono la mancanza di Olivia.
Il network americano della ABC ha
diffuso il promo ufficiale di Scandal
4×22, il ventiduesimo episodio che si
intitolerà “You Can’t Take Command”:
[nggallery id=1041]
Scandal è una serie televisiva di
genere thriller politico creata da Shonda
Rhimes in collaborazione con Betsy Beers, trasmessa in
prima visione assoluta sul canale statunitense ABC a
partire dal 5 aprile 2012. In Italia è
trasmessa sul canale satellitare Fox Life dal 13
novembre 2012, e in chiaro su Rai 3 dal 24 ottobre
2013.la terza stagione andrà in onda prossimamente su Rai 3
dall’autunno 2014.
La serie TV narra le
vicende di Olivia Pope: per il ruolo di questo personaggio,
l’autrice si è ispirata all’aiutante Judy Smith del
presidente americano George W. Bush.
Olivia Pope (Kerry
Washington), donna di grande determinazione ed entrature politiche,
dedica la sua vita a proteggere l’immagine pubblica dell’élite
della nazione e i suoi segreti. Ex direttore delle comunicazioni
della Casa Bianca per il presidente repubblicano (di ampie vedute)
decide di lasciare il posto di lavoro per l’Olivia Pope and
Associates, società di gestione delle crisi che ha come
motto gladiators in suit. Sperando di iniziare un nuovo
capitolo della sua vita (bloccata dall’impossibile relazione col
presidente), scopre tuttavia che non può lasciarsi il passato alle
spalle. L’Olivia Pope and Associates staff è composto dall’avvocato
Stephen Finch (Henry Ian Cusick), affascinante donnaiolo inglese
della prima stagione, Harrison Wright (Columbus Short), avvocato
nero dalla parlantina efficiente, Abby Whelan (Darby Stanchfield),
investigatrice dello studio, Huck Finn (Guillermo Diaz), hacker con
un passato da killer della CIA, e Quinn Perkins (Katie Lowes),
avvocatessa dal volto fresco e dal passato misterioso che impara
velocemente il lavoro affiancando sempre più spesso il tormentato
Huck. Tutti sono stati salvati o riscattati da Olivia e per questo
sono disposti a qualsiasi cosa per lei. Il cinico gay capo dello
staff presidenziale Cyrus, suo marito giornalista, un industriale
senza scrupoli, la first lady Mellie, un giudice della Corte
Suprema, un procuratore distrettuale, un contract killer ex collega
di Huck, un deputato democratico nero già fidanzato di Olivia, un
ufficiale dei marines agli ordini speciali del presidente, la
vicepresidente bigotta, completano l’entourage dei personaggi
ricorrenti.
Il network americano della ABC ha
diffuso il promo ufficiale di Scandal 4×21, il ventunesimo
episodio che si intitolerà “A Few Good Women”:
[nggallery id=1041]
Scandal è una serie televisiva di
genere thriller politico creata da Shonda
Rhimes in collaborazione con Betsy Beers, trasmessa in
prima visione assoluta sul canale statunitense ABC a
partire dal 5 aprile 2012. In Italia è
trasmessa sul canale satellitare Fox Life dal 13
novembre 2012, e in chiaro su Rai 3 dal 24 ottobre
2013.la terza stagione andrà in onda prossimamente su Rai 3
dall’autunno 2014.
La serie TV narra le
vicende di Olivia Pope: per il ruolo di questo personaggio,
l’autrice si è ispirata all’aiutante Judy Smith del
presidente americano George W. Bush.
Olivia Pope (Kerry
Washington), donna di grande determinazione ed entrature politiche,
dedica la sua vita a proteggere l’immagine pubblica dell’élite
della nazione e i suoi segreti. Ex direttore delle comunicazioni
della Casa Bianca per il presidente repubblicano (di ampie vedute)
decide di lasciare il posto di lavoro per l’Olivia Pope and
Associates, società di gestione delle crisi che ha come
motto gladiators in suit. Sperando di iniziare un nuovo
capitolo della sua vita (bloccata dall’impossibile relazione col
presidente), scopre tuttavia che non può lasciarsi il passato alle
spalle. L’Olivia Pope and Associates staff è composto dall’avvocato
Stephen Finch (Henry Ian Cusick), affascinante donnaiolo inglese
della prima stagione, Harrison Wright (Columbus Short), avvocato
nero dalla parlantina efficiente, Abby Whelan (Darby Stanchfield),
investigatrice dello studio, Huck Finn (Guillermo Diaz), hacker con
un passato da killer della CIA, e Quinn Perkins (Katie Lowes),
avvocatessa dal volto fresco e dal passato misterioso che impara
velocemente il lavoro affiancando sempre più spesso il tormentato
Huck. Tutti sono stati salvati o riscattati da Olivia e per questo
sono disposti a qualsiasi cosa per lei. Il cinico gay capo dello
staff presidenziale Cyrus, suo marito giornalista, un industriale
senza scrupoli, la first lady Mellie, un giudice della Corte
Suprema, un procuratore distrettuale, un contract killer ex collega
di Huck, un deputato democratico nero già fidanzato di Olivia, un
ufficiale dei marines agli ordini speciali del presidente, la
vicepresidente bigotta, completano l’entourage dei personaggi
ricorrenti.
Il network americano della ABC ha
diffuso una nuova clip di Scandal
4×19, il diciannovesimo episodio che si
intitolerà “I’m Just a Bill”:
[nggallery id=1041].
Scandal è una serie televisiva di
genere thriller politico creata da Shonda
Rhimes in collaborazione con Betsy Beers, trasmessa in
prima visione assoluta sul canale statunitense ABC a
partire dal 5 aprile 2012. In Italia è
trasmessa sul canale satellitare Fox Life dal 13
novembre 2012, e in chiaro su Rai 3 dal 24 ottobre
2013.la terza stagione andrà in onda prossimamente su Rai 3
dall’autunno 2014.
La serie TV narra le
vicende di Olivia Pope: per il ruolo di questo personaggio,
l’autrice si è ispirata all’aiutante Judy Smith del
presidente americano George W. Bush.
Olivia Pope (Kerry
Washington), donna di grande determinazione ed entrature politiche,
dedica la sua vita a proteggere l’immagine pubblica dell’élite
della nazione e i suoi segreti. Ex direttore delle comunicazioni
della Casa Bianca per il presidente repubblicano (di ampie vedute)
decide di lasciare il posto di lavoro per l’Olivia Pope and
Associates, società di gestione delle crisi che ha come
motto gladiators in suit. Sperando di iniziare un nuovo
capitolo della sua vita (bloccata dall’impossibile relazione col
presidente), scopre tuttavia che non può lasciarsi il passato alle
spalle. L’Olivia Pope and Associates staff è composto dall’avvocato
Stephen Finch (Henry Ian Cusick), affascinante donnaiolo inglese
della prima stagione, Harrison Wright (Columbus Short), avvocato
nero dalla parlantina efficiente, Abby Whelan (Darby Stanchfield),
investigatrice dello studio, Huck Finn (Guillermo Diaz), hacker con
un passato da killer della CIA, e Quinn Perkins (Katie Lowes),
avvocatessa dal volto fresco e dal passato misterioso che impara
velocemente il lavoro affiancando sempre più spesso il tormentato
Huck. Tutti sono stati salvati o riscattati da Olivia e per questo
sono disposti a qualsiasi cosa per lei. Il cinico gay capo dello
staff presidenziale Cyrus, suo marito giornalista, un industriale
senza scrupoli, la first lady Mellie, un giudice della Corte
Suprema, un procuratore distrettuale, un contract killer ex collega
di Huck, un deputato democratico nero già fidanzato di Olivia, un
ufficiale dei marines agli ordini speciali del presidente, la
vicepresidente bigotta, completano l’entourage dei personaggi
ricorrenti.
Il network americano della ABC ha diffuso le foto promozionali
di Scandal 4×18, il diciottesimo episodio che si
intitolerà “Honor Thy Father”:
[nggallery id=1041].
Scandal è una serie televisiva di
genere thriller politico creata da Shonda
Rhimes in collaborazione con Betsy Beers, trasmessa in
prima visione assoluta sul canale statunitense ABC a
partire dal 5 aprile 2012. In Italia è
trasmessa sul canale satellitare Fox Life dal 13
novembre 2012, e in chiaro su Rai 3 dal 24 ottobre
2013.la terza stagione andrà in onda prossimamente su Rai 3
dall’autunno 2014.
La serie TV narra le
vicende di Olivia Pope: per il ruolo di questo personaggio,
l’autrice si è ispirata all’aiutante Judy Smith del
presidente americano George W. Bush.
Olivia Pope (Kerry
Washington), donna di grande determinazione ed entrature politiche,
dedica la sua vita a proteggere l’immagine pubblica dell’élite
della nazione e i suoi segreti. Ex direttore delle comunicazioni
della Casa Bianca per il presidente repubblicano (di ampie vedute)
decide di lasciare il posto di lavoro per l’Olivia Pope and
Associates, società di gestione delle crisi che ha come
motto gladiators in suit. Sperando di iniziare un nuovo
capitolo della sua vita (bloccata dall’impossibile relazione col
presidente), scopre tuttavia che non può lasciarsi il passato alle
spalle. L’Olivia Pope and Associates staff è composto dall’avvocato
Stephen Finch (Henry Ian Cusick), affascinante donnaiolo inglese
della prima stagione, Harrison Wright (Columbus Short), avvocato
nero dalla parlantina efficiente, Abby Whelan (Darby Stanchfield),
investigatrice dello studio, Huck Finn (Guillermo Diaz), hacker con
un passato da killer della CIA, e Quinn Perkins (Katie Lowes),
avvocatessa dal volto fresco e dal passato misterioso che impara
velocemente il lavoro affiancando sempre più spesso il tormentato
Huck. Tutti sono stati salvati o riscattati da Olivia e per questo
sono disposti a qualsiasi cosa per lei. Il cinico gay capo dello
staff presidenziale Cyrus, suo marito giornalista, un industriale
senza scrupoli, la first lady Mellie, un giudice della Corte
Suprema, un procuratore distrettuale, un contract killer ex collega
di Huck, un deputato democratico nero già fidanzato di Olivia, un
ufficiale dei marines agli ordini speciali del presidente, la
vicepresidente bigotta, completano l’entourage dei personaggi
ricorrenti.
Il network americano della ABCI ha
diffuso una nuova clip di Scandal
4×18, il diciottesimo episodio che si
intitolerà “Honor Thy Father”:
[nggallery id=1041].
Scandal è una serie televisiva di
genere thriller politico creata da Shonda
Rhimes in collaborazione con Betsy Beers, trasmessa in
prima visione assoluta sul canale statunitense ABC a
partire dal 5 aprile 2012. In Italia è
trasmessa sul canale satellitare Fox Life dal 13
novembre 2012, e in chiaro su Rai 3 dal 24 ottobre
2013.la terza stagione andrà in onda prossimamente su Rai 3
dall’autunno 2014.
La serie TV narra le
vicende di Olivia Pope: per il ruolo di questo personaggio,
l’autrice si è ispirata all’aiutante Judy Smith del
presidente americano George W. Bush.
Olivia Pope (Kerry
Washington), donna di grande determinazione ed entrature politiche,
dedica la sua vita a proteggere l’immagine pubblica dell’élite
della nazione e i suoi segreti. Ex direttore delle comunicazioni
della Casa Bianca per il presidente repubblicano (di ampie vedute)
decide di lasciare il posto di lavoro per l’Olivia Pope and
Associates, società di gestione delle crisi che ha come
motto gladiators in suit. Sperando di iniziare un nuovo
capitolo della sua vita (bloccata dall’impossibile relazione col
presidente), scopre tuttavia che non può lasciarsi il passato alle
spalle. L’Olivia Pope and Associates staff è composto dall’avvocato
Stephen Finch (Henry Ian Cusick), affascinante donnaiolo inglese
della prima stagione, Harrison Wright (Columbus Short), avvocato
nero dalla parlantina efficiente, Abby Whelan (Darby Stanchfield),
investigatrice dello studio, Huck Finn (Guillermo Diaz), hacker con
un passato da killer della CIA, e Quinn Perkins (Katie Lowes),
avvocatessa dal volto fresco e dal passato misterioso che impara
velocemente il lavoro affiancando sempre più spesso il tormentato
Huck. Tutti sono stati salvati o riscattati da Olivia e per questo
sono disposti a qualsiasi cosa per lei. Il cinico gay capo dello
staff presidenziale Cyrus, suo marito giornalista, un industriale
senza scrupoli, la first lady Mellie, un giudice della Corte
Suprema, un procuratore distrettuale, un contract killer ex collega
di Huck, un deputato democratico nero già fidanzato di Olivia, un
ufficiale dei marines agli ordini speciali del presidente, la
vicepresidente bigotta, completano l’entourage dei personaggi
ricorrenti.
Il network americano della ABC ha
diffuso una clip ufficiale di Scandal
4×17, il diciassettesimo episodio che si
intitola “Put A Ring on It”:
Scandal è una serie
televisiva di genere thriller politico creata
da Shonda Rhimes in collaborazione con Betsy Beers,
trasmessa in prima visione assoluta sul canale
statunitense ABC a partire dal 5
aprile 2012. In Italia è trasmessa sul
canale satellitare Fox Life dal 13 novembre 2012, e
in chiaro su Rai 3 dal 24 ottobre 2013. La serie TV narra
le vicende di Olivia Pope: per il ruolo di questo personaggio,
l’autrice si è ispirata all’aiutante Judy Smith del
presidente americano George W. Bush.
Olivia Pope, donna di grande
determinazione ed entrature politiche, dedica la sua vita a
proteggere l’immagine pubblica dell’élite della nazione e i suoi
segreti. Ex direttore delle comunicazioni della Casa Bianca per il
presidente repubblicano (di ampie vedute) decide di lasciare il
posto di lavoro per l’Olivia Pope and Associates, società di
gestione delle crisi che ha come motto gladiators in
suit. Sperando di iniziare un nuovo capitolo della sua vita
(bloccata dall’impossibile relazione col presidente), scopre
tuttavia che non può lasciarsi il passato alle spalle. L’Olivia
Pope and Associates staff è composto dall’avvocato Stephen Finch,
affascinante donnaiolo inglese della prima stagione, Harrison
Wright, avvocato nero dalla parlantina efficiente, Abby Whelan,
investigatrice dello studio, Huck Finn, hacker con un passato da
killer della CIA, e Quinn Perkins, avvocatessa dal volto fresco e
dal passato misterioso che impara velocemente il lavoro affiancando
sempre più spesso il tormentato Huck. Tutti sono stati salvati o
riscattati da Olivia e per questo sono disposti a qualsiasi cosa
per lei. Il cinico gay capo dello staff presidenziale Cyrus, suo
marito giornalista, un industriale senza scrupoli, la first lady
Mellie, un giudice della Corte Suprema, un procuratore
distrettuale, un contract killer ex collega di Huck, un deputato
democratico nero già fidanzato di Olivia, un ufficiale dei marines
agli ordini speciali del presidente, la vicepresidente bigotta,
completano l’entourage dei personaggi ricorrenti.