Elsa di Frozen: dieci cose che non sapevi sul personaggio Disney

elsa frozen

Elsa è la vera protagonista di Frozen – Il Regno di Ghiaccio. Capelli biondissimi e carnagione chiara, Elsa ha il potere di controllare la neve e il ghiaccio come e quando vuole: eppure non riesce a farlo, sente di non poter controllare i propri poteri, con la conseguente paura di far del male alle persone.

 

Elsa vive di ansie e timori, nessuno le ha insegnato come controllarsi e ha sempre vissuto in completo isolamento. A causa di ciò, diventa fredda e distaccata rendendosi poi conto che essere se stessa è la cosa migliore che possa fare, grazie anche all’aiuto e all’amore di sue sorella Anna.

Ecco, allora, dieci cose che non sapevate di Elsa!

Frozen: Elsa

elsa frozen

1. Elsa sarebbe dovuta essere un villain. In Frozen, Elsa è stata inizialmente concepita come un vero e proprio villain. La prima trama del film la vedeva come antagonista, con un cuore fatto di ghiaccio, in grado di maledire sue sorella Anna. Se inizialmente Elsa avrebbe dovuto avere molte più azione da antagonista, come gettare Arendelle in un inverno eterno in maniera del tutto volontaria o creare un esercito di pupazzi di neve, in seguito la protagonista di Frozen – Il Regno di Ghiaccio venne identificata come una regina delle nevi che non ha controllo sui propri poteri e che desidera solo difendersi per paura di poter fare qualcosa di veramente malvagio.

2. Elsa è la protagonista dell’adattamento di La regina delle nevi. Già verso gli anni ’40, la Disney aveva in mente di realizzare un adattamento di La regina delle nevi, della fiaba di Hans Christian Andersen, ma senza risultati. Ci si provò ancora in seguito, ma la difficoltà stava proprio nel rappresentare il personaggio diventato poi l’Elsa che tutti conoscono. I problemi nel darle la giusta caratterizzazione risiedevano nel fatto che non si riusciva a darle delle motivazioni al fatto che fosse un villain. Infatti, nella fiaba, la regina delle nevi rapisce Kai, un bambino, fratello di Gerda, che viene colpito in un occhio da una scheggia di uno specchio magico che gli raggela il cuore.

Vestito Elsa Frozen

elsa frozen

3. Il vestito di Elsa in Frozen, cambia a seconda di come si sente. All’inizio di Frozen, Elsa è molto curata, deve dare un’immagine si fermezza al suo popolo, il suo vestito è molto lineare e i suoi capelli sono perfettamente raccolti. In seguito, quando finalmente può rivelarsi per quello che è, tutto cambia: i suoi capelli sono più liberi e spettinati, il vestito è svolazzante nella stessa maniera in cui lo è la sua anima in quel momento. Da un outfit limitante a uno in cui Elsa si sente libera (e che la rende anche un po’ sensuale) viene rappresentata l’evoluzione del personaggio.

4. L’aspetto di Elsa venne cambiato quando non fu più antagonista in Frozen. Nel momento in cui si decise che Elsa sarebbe diventata protagonista del film, e non più un’antagonista, le venne totalmente cambiato l’aspetto. Se inizialmente avrebbe dovuto assomigliare agli altri villain Disney, pelle bluastra e capelli corvini (un po’ sullo stile di Malefica), con una voce che potesse esprimere i suoi sbalzi d’umore, pare che fu poi John Lasseter (produttore esecutivo di Frozen – Il regno di ghiaccio) a dirottare le scelte verso l’aspetto finale ormai famoso. Ambientato in un paese nordico, si decise di realizzarla con la carnagione chiara e lunghi capelli biondi raccolti in una morbida treccia (realizzata grazie ad uno stilista che propose uno stile simile ai tipi di trecce che si usano in Norvegia).

Elsa di Frozen

5. A Elsa è stato diagnosticato un disturbo di personalità borderline. Il comportamento tenuto da Elsa di Frozen ha suscitato diverse analisi, tanto da ipotizzare che si trattasse di un disturbo di personalità borderline. I motivi attribuiti a questo disturbo, che rendono il soggetto instabile sotto tutti gli aspetti, sono riconducibili ad una rosa di tre: la sensazione di essere fuori controllo, di farsi (e fare) del male e sentirsi traditi da una persona cara. Non a caso, Elsa ha una paura folle di fare del male alle persone a lei care (sua sorella Anna) e si accorge di non essere più in grado di regolare i propri poteri, tanto da vivere con un perenne senso di colpa e confusione

6. Secondo i produttori, Elsa vivrebbe in uno stato di ansia e depressione. Elsa è un personaggio che ha dovuto fare sempre i conti con se stessa. Isolata dai genitori dopo un episodio involontario in cui per sbaglio aveva colpito sua sorella Anna mentre giocavano con getti di neve da lei realizzati, viene rinchiusa in una stanza dai genitori e, di fatto, isolata dal resto del mondo. Nessuno le insegna come controllare i propri poteri e, a causa anche di ciò, vive con il costante terrore di fare del male a qualcuno involontariamente. Il bisogno di cui Elsa necessita è di essere amata per quello che è e non può che essere Anna la sua salvezza.

Elsa e Anna Frozen

elsa frozen

7. Elsa e Anna non sarebbero dovute essere sorelle. Secondo la fiaba di Andersen, Gerda è la sorella di Key, bambino colpito in un occhio dalla scheggia di uno specchio malvagio che lo rende cattivo e che, in seguito, viene rapito dalla regina delle nevi. Inizialmente, quindi, Elsa e Anna (che si sarebbe dovuta chiamare Greta) erano state concepite come entità senza vincolo di parentela alcuno. Quando, poi, ci si rese conto che i personaggi non risultavano troppo approfonditi, si è deciso di farle diventare una coppia di sorelle.

8. Anna è stata creata in maniera opposta a quella di Elsa. Se Elsa è il personaggio con i poteri, che vede tutto in maniera cupa, e che vive nell’ansia e nella depressione per paura di fare del male, Anna è totalmente l’opposto. Non è per niente elegante, è piena di ottimismo, a volte a disagio, impulsiva e affettuosa. Se il Elsa c’è la paura, in Anna c’è l’amore: Anna prova un affetto infinito per la sorella e l’unica cosa che fa è tirarla fuori dalla pessima condizione in cui Elsa si trova.

Canzone Elsa Frozen

9. Let It Go come inno per essere se stesse. La canzone di Elsa in Frozen, ovvero Let It Go, è quella che racconta maggiormente il personaggio, che esprime i suoi sentimenti, le sue parole, la voglia di potersi esprimere e poter essere amata per quello che è. Non solo con il testo, ma anche nella parte visiva: c’è un momento, al principio del brano, in cui Elsa si toglie guanti e mantello. Il mantello che vola via è di color porpora, il colore della regalità e viene abbandonata. Inoltre, la scelta della voce è stata molto importante: per interpretare Elsa, la scelta cadde su Idina Menzel (Come d’Incanto): la sua estensione vocale permetteva di poter esprimere al meglio l’animo di Elsa, sia la parte fragile e vulnerabile, sia la parte forte e la sua realizzazione.

Costume Elsa Frozen

10. Il costume di Elsa esprime un’ideale di libertà e di esprimersi per quello che si è. Il costume di Elsa in Frozen rispecchia realmente quello della regina delle nevi descritto da Andersen: sottili veli bianchi che sembrano tanti strati di fiocchi di neve. In effetti, ponendo l’attenzione sul vestito che si rivela dopo il brano Let It Go, si può notare come esso sembri candido, leggero e brillante come un fiocco di neve, senza contare che sia stato disegnato simile al palazzo nel quale si rintana.

Fonti: IMDb, writeups

- Pubblicità -