Tra i più celebri autori dell’attuale cinematografia francese ed europea, Olivier Assayas ha negli consolidato la propria fama grazie ad opere che sembrano portare avanti i discorsi delle nouvelle vague, aggiornati ai meccanismi della società attuale. Formatosi come critico cinematografico, Assayas non ha inoltre mai nascosto la sua passione per il cinema orientale, che ha portato all’interno della sua poetica in una fusione di linguaggi che gli hanno procurato apprezzamenti da parte di critica e pubblico. Ecco 10 cose che non sai di Olivier Assayas.
Parte delle cose che non sai di Olivier Assayas
Olivier Assayas: i suoi film
1. Ha diretto lungometraggi di successo. Nel 1986 il regista francese debutta alla regia con il film Désordre – Disordine, per poi realizzare Il bambino d’inverno (1989), Contro il destino (1991) e L’eau froide – L’acqua fredda (1994). Nel 1996 dirige la sua opera più celebrata, Irma Vep, con il quale raggiunge ulteriore notorietà. Negli anni successivi firmerà poi la regia di Les Destinées sentimentales (2001), Demonlover (2002), Clean (2004), Boarding Gate (2007), L’heure d’été (2008), Qualcosa nell’aria (2012) e poi gli apprezzati Sils Maria (2014) e Personal Shopper (2016), entrambi con l’attrice Kristen Stewart. Di recente ha infine diretto Il gioco delle coppie (2018) e Wasp Network (2019).
2. È il regista di una miniserie televisiva. Nel 2010 Assayas compie un’incursione televisiva ideando, scrivendo e dirigendo la miniserie Carlos, interpretata dall’attore Édgar Ramírez e basata sulla vita di Ilich Ramírez Sánchez, detto Carlos, terrorista marxista e mercenario venezuelano, raccontando un arco narrativo che va dai primi attentati nel 1973 al suo arresto nel 1994.
3. Ha scritto sceneggiature per altri registi. Nel corso della sua carriera Assayas si è reso celebre anche per le sue collaborazioni con altri registi, per i quali ha spesso firmato le sceneggiature dei loro film. Tra questi si ricordano L’unique (1986), diretto da Jérôme Diamant-Berger, Alice e Martin (1998), diretto da André Téchiné, e Quello che so di lei (2017), diretto dal regista premio Oscar Roman Polanski.
Olivier Assayas: la pronuncia del suo nome
4. La pronuncia del suo nome è più facile di quanto si crede. Nonostante il suo nome non presenti particolarità in quanto a pronuncia, frequenti sono i casi in cui si può ascoltare un modo errato di nominare il regista. A generare particolare confusione è poi il cognome, che va pronunciato ponendo l’accento sulla seconda A. Il nome, invece, si pronuncia così come si legge.
Olivier Assayas e la miniserie Carlos
5. Ha concepito la miniserie come un film. Assayas aveva inizialmente espresso il suo disinteresse verso la miniserie, poiché appariva come un progetto troppo complicato e rischioso. La sua opinione cambiò nel momento in cui ideò il progetto come un unico grande film di oltre cinque ore, avendo così modo di approfondire la storia di base. Realizzata per la TV francese, dove fu trasmessa a puntate, Carlos ottenne tuttavia anche una distribuzione estera sotto forma di unico film.
Parte delle cose che non sai di Olivier Assayas
Olivier Assayas dirige Personal Shopper
6. Ha scritto la sceneggiatura per l’attrice protagonista. Inizialmente Assayas non prevedeva di realizzare un altro film con l’attrice Kristen Stewart subito dopo Sils Maria. Tuttavia un progetto di produzione americana a cui stava lavorando venne messo da parte, e così il regista si dedicò alla scrittura di Personal Shopper, che a sua detta fu scritto esclusivamente per via della presenza della Stewart.
7. Con questo film ha vinto un importante premio. Presentato alla 69° edizione del Festival di Cannes, il film spaccò in due l’opinione della critica, ma ottenne un ampio consenso di pubblico. Infine, Assayas venne premiato dalla giuria con il titolo di miglior regista.
Olivier Assayas e Wasp Network
8. È il suo nuovo film. Nel 2019 il regista francese porta in concorso alla Mostra di Venezia il film Wasp Network, con protagonisti Édgar Ramírez, Penélope Cruz, Gael García Bernal e Ana de Armas. Il film è ispirato alla vicenda della Wasp Network, una rete di spionaggio stabilita dal governo cubano nella Miami degli anni novanta con l’obiettivo di infiltrare le organizzazioni anti-castriste presenti sul territorio.
Olivier Assayas dirige Il gioco delle coppie
9. Non pensava avrebbe realizzato questo film. Assayas ha affermato di aver iniziato a scrivere la sceneggiatura di questo film nei primi anni 2000, immaginando di pubblicarla sotto forma di romanzo. Il progetto venne poi messo da parte e ripreso solo anni dopo, quando il regista decise di mantenere la sua forma di sceneggiatura per farne un lungometraggio.
10. È stato ispirato da un noto film francese. Il regista ha indicato come principale fonte d’ispirazione per la trama il film L’albero, il sindaco e la mediateca (1993), diretto da Érico Rohmer. All’interno di questo vengono infatti trattati alcuni dei dibattiti principali presenti nella società francese, aggiornati da Assayas nel suo Il gioco delle coppie.
Fonte: IMDb