Virna Lisi: 10 cose che non sai sull’attrice

Virna Lisi film

Elogiata come una delle più grandi interpreti italiane della storia, Virna Lisi è ancora oggi una delle poche a poter vantare una carriera internazionale, costellata di grandi collaborazioni e prestigiosi riconoscimenti. Nel corso della sua lunga attività, l’attrice ha infatti preso parte ad una gran varietà di titoli, che le hanno permesso di cimentarsi con generi e contesti sempre diversi. Eccellendo in ogni suo ruolo, la Lisi ha così avuto modo di costruire una fama pressocché immortale.

Ecco 10 cose che non sai di Virna Lisi.

1Parte delle cose che non sai sull’attrice

 

Virna Lisi: i suoi film e la televisione

10. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attrice iniziò a recitare per il grande schermo nel corso degli anni Cinquanta, prendendo parte a titoli come Le diciottenni (1955), Lo scapolo (1955), con Alberto Sordi, La donna del giorno (1956), e Totò, Peppino e le fanatiche (1958). Raggiunta la popolarità, recitò in film come Un militare e mezzo (1960), con Terence Hill, Sua Eccellenza si fermò a mangiare (1961), Eva (1962), Come uccidere vostra moglie (1965), Signore & signori (1966), Il segreto di Santa Vittoria (1969), con Anna MagnaniLa statua (1971), Zanna Bianca (1973), Al di là del bene e del male (1977), La cicala (1980), La donna giusta (1982), Sapore di mare (1983), con Isabella Ferrari, I ragazzi di via Panisperna (1989), Buon Natale… buon anno (1989), La Regina Margot (1994), Va dove ti porta il cuore (1996), di Cristina Comencini, e Latin Lover (2015).

9. Ha preso parte a molti sceneggiati televisivi. Nel corso della sua lunga carriera, l’attrice non si è fatta sfuggire l’occasione di recitare anche per la televisione, recitando in molti sceneggiati di grande successo. Tra i più noti si citano Orgoglio e pregiudizio (1957), I masnadieri (1959), Una tragedia americana (1962), Philo Vance (1974), … e la vita continua (1984), Cristoforo Colombo (1985), I misteri della giungla nera (1991), Passioni (1993), Deserto di fuoco (1997), Le ali della vita (2000), Piccolo mondo antico (2001), Il bello delle donne (2001-2003), I ragazzi della via Pal (2003), Caterina e le sue figlie (2005), L’onore e il rispetto (2006), Caterina e le sue figlie 2 (2007), Fidati di me (2008), Il sangue e la rosa (2008), Caterina e le sue figlie 3 (2010) e Madre, aiutami (2014).

8. Ha rifiutato ruoli in celebri film. Come capita spesso agli attori, anche la Lisi è nota per aver rifiutato ruoli in celebri film, prevalentemente di produzione statunitense. Nei primi anni Sessanta, infatti, le venne offerto il ruolo della bond girl in A 007, dalla Russia con amore, con Sean Connery, ma lei rifiutò, dichiarando in seguito di essersene però pentita. Nel 1968, invece, le fu assegnato il ruolo della protagonista nel film Barbarella, ma l’attrice rifiutò la parte stufa di interpretare il ruolo della bionda sexy e svampita. Il ruolo fu così affidato a Jane Fonda, che divenne famosa grazie a tale titolo. Avrebbe inoltre dovuto recitare in Cuore sacro di Ferzan Özpetek e Immaturi, ma rinunciò per via di altri impegni.

Virna Lisi: i suoi premi

7. Ha ottenuto importanti riconoscimenti. A diversi anni dal suo debutto, la critica ha iniziato a considerare molto di più le interpretazioni della Lisi, accorgendosi della grande attrice che era. Fu così, che ella iniziò a ricevere alcuni dei maggiori onori da parte dell’industria, ottenendo premi e nomination a livello internazionale. La Lisi, infatti, vanta ben due David di Donatello, per i film La cicala e Sapore di mare. Negli anni è poi stata candidata altre quattro volte, ottenendo nel 2009 il premio alla carriera. Molti di più sono stati i Nastri d’argento vinti, ben 6, ma il premio più prestigioso è stato senza dubbio il Prix d’interprétation féminine al Festival di Cannes per La regina Margot, a cui seguì il Premio César come attrice non protagonista.

Virna Lisi: il suo patrimonio

6. Era un’attrice molto pagata. Come sottolineato, la carriera dell’attrice è stata lunga e ricca di successi. Avendo lavorato tanto in Italia quanto in Francia e negli Stati Uniti, la Lisi ha potuto raggiungere una fama internazionale, cosa che ha ovviamente fatto crescere il proprio cachet. Avendo inoltre lavorato sino alla fine dei suoi giorni, l’attrice ha avuto modo di raccogliere un patrimonio stimato di circa 5 milioni di euro. Una cifra che ancora oggi la rende una delle interpreti italiane più pagate di sempre.

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