10 attori che hanno rifiutato di tornare a un ruolo iconico

Che sia per motivi di sceneggiatura o di contratto, sono diversi gli attori che scelgono di non tornare a ricoprire un loro iconico ruolo.

Quand’è che gli attori diventano iconici? Ad esempio, se si dice Daniel Radcliffe, non si può non pensare a Harry Potter. L’attore è il volto che si associa ad uno dei personaggi cinematografici più iconici di tutti i tempi. Radcliffe deve il suo successo alla saga del mago di Hogwarts. Nonostante ciò, ad un certo punto della sua carriera Radcliffe ha deciso di staccarsi dal suo personaggio-simbolo: in un’intervista con il New York Times, ha chiaramente respinto la possibilità di tornare ad interpretare il ruolo.

Il caso di Radcliffe, per quanto sorprendente, non rimane isolato: sono diversi gli attori che, dopo aver raggiunto il successo grazie ad un personaggio, hanno preferito abbandonarlo. I motivi possono essere diversi: contrattuali, di sceneggiatura, artistici o addirittura etici. Vediamo dieci interpreti che hanno fatto questa (discutibile) scelta.

8Robert Duvall (Tom Hagen)

I motivi principali che spingono gli attori ad abbandonare un ruolo iconico sono due: i conflitti con la produzione o i negoziati contrattuali. Quest’ultimo caso riguarda l’attore Robert Duvall e il suo non-ritorno ne Il Padrino – Parte III.

Tom Hagen, consigliere e fratellastro di Micheal Corleone (Al Pacino) manca nel terzo film de Il Padrino perché il suo interprete Duvall ha rifiutato il basso compenso proposto perché riprendesse il suo ruolo. All’attore infatti è stato promesso solo un quinto dello stipendio di Al Pacino.