Barbie, che continua a registrare un successo globale incredibile ma totalmente aspettato, è un film che ha vari livelli di lettura. La trama, come si sta evicendo, si presta bene come racconto per le bambine, che scoprono la storia della loro bambola preferita e si chiedono, a film finito, dove stiano effettivamente facendo dormire Ken; al tempo stesso trasmette un messaggio profondo a uomini e donne, con i suoi temi di femminismo, lotta al patriarcato, unicità e parità di genere. E, alla fine, è un caleidoscopio di reference cinematografiche per i cinefili, soprattutto per quelli appassionati delle pellicole classiche. Greta Gerwig non lo ha mai tenuto nascosto: per Barbie si è ispirata, sia a livello estetico che contenutistico, a molti film del passato, dai musical alle commedie, finendo ai thriller, che hanno reso ogni sequenza del prodotto un omaggio al cinema che fu e un viaggio all’interno di esso. Ecco, quindi, le dieci pellicole classiche a cui la regista fa riferimento.
82001: Odissea nello Spazio
Una reference cinematografica notata ancor prima che Barbie arrivasse in sala è quella legata a 2001: Odissea nello Spazio di Stanley Kubrik. È stato infatti il teaser trailer a svelare la scena ispirata a uno dei grandi classici della fantascienza, che segue il viaggio di un astronauta nello spazio e descrive l’evoluzione dell’umanità. La scena d’apertura di Barbie è la stessa scena d’apertura di 2001: Odissea nello Spazio: proprio come le scimmie scoprono un monolite rendendosi conto del potere degli strumenti, così le bambine, dopo aver visto la prima Barbie, capiscono di poter ambire a qualcosa che le rappresenti di più, distruggendo i bambolotti che hanno fra le mani e così anche l’etichetta di sole “madri” cucita addosso.