Loki Stagione 2: la spiegazione del finale del secondo episodio

Il finale della seconda puntata di Loki stagione 2, ha riservato una riunione fondamentale e alcuni colpi di scena a sorpresa per lo show del MCU. Loki (Tom Hiddleston torna nei panni del Dio dell’Inganno) sta cercando di impedire la distruzione della Time Variance Authority, la prima linea di difesa contro il pericolo imminente delle varianti di Colui che Rimane (nella forma di Kang il Conquistatore). A tal fine, Loki Stagione 2 episodio 2 presenta alcune nuove sfide per i protagonisti, mentre la TVA si avvicina sempre più alla propria fine.

In Loki Stagione 2 episodio 2, Loki e l’agente Mobius (Owen Wilson) riescono a rintracciare Hunter X-5 (Rafael Casal) che ha sfidato gli ordini del generale Dox (Kate Dickie), scegliendo di diventare una star del cinema sulla Sacra Timeline. Loki e Mobius sono in grado di localizzare Sylvie (Sophia Di Martino) che X-5 ha trovato su una linea temporale ramificata prima che diventasse un ladro. Pertanto, della seconda puntata di Loki stagione 2 presenta una reunion ma anche un drammatico cambiamento nello status quo del multiverso e di tutte le sue linee temporali recentemente ramificate.

4La spiegazione del piano del generale Dox

Alla fine, X-5 rivela il piano segreto del generale Dox e dei cacciatori rimasti fedeli al suo comando in atto. Dopo aver fatto irruzione negli arsenali della TVA, il generale Dox si rifiuta di credere che qualcosa sia cambiato nella missione principale della TVA. Secondo Dox, i rami della Sacra Linea Temporale devono ancora essere potati. Pertanto, il generale della TVA ha escogitato un piano devastante per far saltare in aria tutte le filiali in un’unica campagna, dando a chi volesse astacolarne il piano pochissimo tempo per fermarla.

Utilizzando diverse cariche temporali provenienti dalle armerie della TVA, i Cacciatori vengono inviati su più linee temporali per far esplodere e sfoltire quante più realtà possibili emerse dalla linea temporale sacra dopo che Sylvie aveva ucciso Colui che Rimane. Anche se la potatura di una linea temporale ramificata era un protocollo standard ed è stata presentata nella prima stagione di Loki, la potatura di diverse linee temporali contemporaneamente probabilmente non è mai stata eseguita prima e probabilmente avrà conseguenze devastanti.

Mentre Hunter B-15 guarda con orrore i monitor TVA, conferma che Dox e i suoi soldati stavano decimando miliardi di vite con ogni linea temporale che distruggevano. Ciò è particolarmente devastante per il nuovo multiverso che si è formato sulla scia della prima stagione di Loki. Anche se ne consegue che probabilmente nuovi rami si formeranno nel tempo, non si può sopravvalutare il fatto che tutte quelle vite e realtà sono state tragicamente perse e cancellate per sempre.