Loki stagione 2: spiegazione del finale del quinto episodio

La spiegazione del finale del quinto episodio di Loki 2, la serie con Tom Hiddleston che esce con venerdì su Disney+.

Loki 2×05 si conclude con una nota molto eccitante per lo show del MCU, dando al contempo nuovi poteri al Dio dell’Inganno (Tom Hiddleston). Dopo l’importante cliffhanger che ha chiuso lo scorso episodio, con la distruzione del Telaio Temporale della TVA, Loki si è ritrovato da solo nella TVA poco prima che questa si disfacesse completamente. Tuttavia, il ritorno del suo time-slipping ha dato al personaggio una via d’uscita per cercare di sistemare le cose. In questo ultimo episodio, Loki ha ricominciato a slittare nel tempo, ritrovando presto i suoi amici alla TVA cercando in tutti i modi di salvare i suoi amici. La spiegazione della fine del quinto episodio di Loki 2 risolve allora un po’ di dubbi per il finale di questa stagione, previsto per la prossima settimana.

3Cosa intende Loki per “chi“?

 

Un elemento chiave dietro il nuovo controllo di Loki è la rivelazione che è finalmente giunto il momento di ridefinire chi è e di riscrivere la propria storia. Mentre perde tutte le persone a cui tiene, mentre l’intera realtà si disfa, il Dio dell’Inganno ricorda la battuta di Sylvie nella prima stagione, in cui si chiedeva se la perdita fosse forse un tratto distintivo di tutti i Loki. Prende il controllo e salta intenzionalmente indietro nella sua linea temporale personale prima che Sylvie e tutti i suoi amici vengano scoperti. Il “chi” a cui Loki si riferisce è Loki stesso, confermando a O.B. che questa era la chiave del suo controllo rispetto al “perché”. Loki è determinato a riscrivere chi è nel MCU. Tuttavia, il “chi” è anche chi sta cercando di salvare, coloro a cui tiene.