MCU: i 10 momenti più sciocchi del franchise fino a questo momento

Il Marvel Cinematic Universe è pieno d'umorismo. A volte, però, questo cade proprio nell'assurdità e nella sciocchezza.

MCU

Il MCU è un bacino sempre pieno di novità e sorprese. Da quando è stato avviato sotto l’egida di Kevin Faige, qualsiasi prodotto uscito dal suo grembo è stato caratterizzato da uno specifico tono o da un mix di registri. Quelli che più hanno spiccato nel tempo e che trovano conferma nei film fino a questo momento realizzati – sia i top che i flop – sono: l’umorismo e il dramma. In realtà, il Marvel Cinematic Universe è partito con uno stampo humor grazie a Iron Man, primo film del filone, nel quale il pubblico è subito venuto a contatto con un supereroe fuori dal comune, divertente al punto giusto e con la battuta sempre pronta. Seppur con il tempo il MCU si sia lasciato andare di più alle sfumature seriose, l’humor ha sempre cercato di essere presente, a volte cadendo con tutte le scarpe in diverse parentesi di idiozia pura e assurdità. A quanto pare la prossima pellicola Marvel, The Marvels, ci darà più attimi di questo tipo, il che fa suppore che la storia avrà degli inserti molto bizzarri e stravaganti. Rispetto a quanto detto, ripercorriamo insieme tutti i momenti più sciocchi e strambi che il MCU ci ha regalato fin’ora, in attesa degli altri film.

10Veb e i buchi – Ant-Man & The Wasp: Quantumania

Ant Man and the Wasp Quantumania
 

È stato detto spesso nel corso del tempo che i primi due film di Ant-Man non sono stati un grande successo nell’universo del MCU e, confrontandoli con altri, si può dire che abbiano avuto un destino anche infausto. Una scossa è però poi arrivata con Ant-Man and the Wasp: Quantumania, pellicola che ha aperto la Fase 5 del Marvel Universe, e che alla fine ha dato (seppur di poco) una svolta tonale al franchise, puntato di più su elementi di bizzarra fantascienza.

Il film non solo ha inserito le diverse versioni di Kang il Conquistatore, ma ha anche introdotto differenti creature del Regno dei Quanti. Fra le poù strane specie c’è Veb, una massa senziente che si schiera contro Kang. Di questo essere non è strano solo il design visivo, ma anche la sua ossessione per i buchi. Non avendo orifizi propri, Veb è interessato a contare quanti buchi hanno le altre creature viventi. Tutta questa situazione confluisce in un momento molto sciocco in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, quando Veb viene colpito più volte e subisce gravi danni fisici. La reazione della creatura però è alquanto divertente, in quanto invece di morire o soffrire, Veb grida eccitato perché finalmente ha dei buchi.

Indietro
Articolo precedentePassages, recensione del film di Ira Sachs
Articolo successivoBarbie meglio de Il Cavaliere Oscuro: diventa il maggior incasso della storia della WB al botteghino USA
Valeria Maiolino
Classe 1996. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza, con una tesi su Judy Garland e il cinema classico americano, inizia a muovere i primi passi nel mondo della critica cinematografica collaborando per il webzine DassCinemag, dopo aver seguito un laboratorio inerente. Successivamente comincia a collaborare con Edipress Srl, occupandosi della stesura di articoli e news per Auto.it, InMoto.it, Corriere dello Sport e Tutto Sport. Approda poi su Cinefilos.it per continuare la sua carriera nel mondo del cinema e del giornalismo, dove attualmente ricopre il ruolo di redattrice. Nel 2021 pubblica il suo primo libro con la Casa Editrice Albatros Il Filo intitolato “Quello che mi lasci di te” e l’anno dopo esce il suo secondo romanzo con la Casa Editrice Another Coffee Stories, “Al di là del mare”. Il cinema è la sua unica via di fuga quando ha bisogno di evadere dalla realtà. Scriverne è una terapia, oltre che un’immensa passione. Se potesse essere un film? Direbbe Sin City di Frank Miller e Robert Rodriguez.