
Tutti i grandi sceneggiatori conoscono l’importanza di un ottimo punto medio, ossia quell’evento significativo, generalmente imprevisto o improvviso, che alza la posta in gioco e dà al protagonista una forte spinta nel suo percorso narrativo. Alcuni film non hanno un punto medio ben riconoscibile ed ecco perché spesso si rivelano molto deboli: è un chiaro segno che la struttura nel suo insieme è piuttosto fragile.
Tutti i migliori film hanno un punto medio definito e riconoscibile, quel plot twist che aumenta le aspettative e sciocca il pubblico, dando il via la fase successiva dello sviluppo del protagonista e del racconto.
Ecco di seguito i 10 migliori plot twist nella storia del cinema che arrivano a metà della narrazione e che cambiano inevitabilmente (e in meglio) la nostra percezione del film:
Dal tramonto all’alba
Questo è quel tipo di plot twist che cambia totalmente il genere di un film. La prima metà de Dal tramonto all’alba di Robert Rodriguez, infatti, scorre come un tradizionale poliziesco d’azione su una coppia di rapinatori di banche in fuga che irrompono all’interno del camper di una famiglia in viaggio per farsi scortare lungo il confine messicano. Una volta giunti a destinazione, si fermano in uno strip club per incontrarsi con un boss narcotrafficante. È a questo punto che il film si trasforma improvvisamente in un horror cruento, dal momento che tutti i personaggi del bar si rivelano essere dei vampiri. A quel punto, i protagonisti dovranno unire le forze per sopravvivere alla notte.
L’amore bugiardo – Gone Girl
Con l’adattamento cinematografico de L’amore bugiardo – Gone Girl, David Fincher ha apportato alcune modifiche al romanzo originale di Gillian Flynn, ma ha mantenuto il plot twist presente a metà della narrazione, ossia il fatto che la protagonista Amy sia viva e che ha simulato il suo omicidio. Dopo circa un’ora in cui lo spettatore osserva suo marito Nick e i suoi comportamenti sospetti, dubitando palesemente di lui anche a causa di tutta la pressione dei media e dell’indagine criminale in corso, è scioccante scoprire che era stata Amy ad architettare il tutto, rivelandosi malvagia proprio come Nick l’aveva sempre descritta…
Jurassic Park
Quando John Hammond invita i paleontologi Alan Grant, Ellie Sattler e Ian Malcolm nel suo parco a tema dedicato ai dinosauri in cerca della loro approvazione, resta deluso nell’apprendere che tutti e tre pensano che la sua idea sia alquanto sconsiderata. A circa metà del film film, il T. Rex protagonista fugge dal suo recinto. La posta in gioco aumenta e i personaggi si ritrovano divisi: il divario tra le scene guidate dai dialoghi e quelle invece cariche d’azione è adesso notevole. L’attacco del T. Rex segna quel momento esatto in cui Jurassic Park passa dall’essere una meditazione esistenziale sui pericoli di agire come un Dio ad un grande blockbuster in piena regola.
Pulp Fiction
È difficile
tracciare un plot twist quando la storia viene raccontata
senza seguire una linearità temporale. Ma l’uccisione di Vincent
Vega per mano di Butch Coolidge in
Pulp Fiction si adatta al contesto narrativo. Il fatto
che Vincent venga ucciso casualmente a sangue freddo da qualcuno
che ha incontrato solo una volta, e anche di sfuggita, è una svolta
decisamente insolita per l’arco del suo personaggio, che fino a
quel momento era uno che flirtava con la moglie del suo capo.
Oltretutto, contribuisce ad aggiungere anche un senso di
inquietudine alle sue scene successive, ambientate pochi giorni
prima della sua morte. Quelle scene vedono anche il suo compagno
Jules rinunciare alla sua vita criminale, evitando così lo stesso
destino.
Qualcuno volò sul nido del cuculo
A metà di Qualcuno volò sul nido del cuculo, il capolavoro di Miloš Forman sul disagio presente negli ospedali psichiatrici, il protagonista Randle McMurphy, interpretato da Jack Nicholson, accompagna i pazienti in viaggio. È un momento particolarmente elettrizzante, in cui viene concesso un assaggio di libertà non solo a Randle, ma anche agli altri pazienti ospitati nella struttura. Ma ci viene regalata anche una profonda descrizione della realtà e sulla storia del suo protagonista che fa inevitabilmente riflettere: quando ritorna in ospedale, McMurphy deve fare i conti con la possibilità che non possa mai più andare via da lì…
Arancia meccanica
Arancia meccanica, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Anthony Burgess ad opera di Stanley Kubrick, è un classico del cinema fantascientifico distopico. È una brillante satira sociale, che prende i problemi sociali del 1971 e li esaspera all’interno di un’ambientazione futuristica. Dopo che Alex DeLarge ha trascorso metà del film commettendo allegramente crimini senza preoccuparsi del mondo, viene pizzicato dagli sbirri e gettato in una spietata prigione. Al fine di ottenere una pena ridotta, prende parte a un programma di riabilitazione sperimentale per “curare” le sue inclinazioni e la sua delinquenza.
Lo squalo
All’inizio
de
Lo squalo, la creatura inizia ad attaccare la
spiaggia vicino Amity, dove vive il capo della polizia Martin
Brody. A causa della burocrazia posta dal sindaco Vaughn, Brody non
è stato in grado di chiudere la spiaggia, quindi decide che la cosa
migliore da fare è pattugliare il perimetro con Hooper e i suoi
ufficiali. Tuttavia, quando lo squalo entra nell’estuario e il
figlio di Brody rischia di essere attaccato, decide di cambiare
tattica. A circa metà del film, quindi, si unisce a Hooper e Quint
per circondare l’habitat dello squalo e ucciderlo in un
ambiente a lui familiare.
Alien
Uno degli elementi principali che rendono Alien un capolavoro del cinema horror è che Ridley Scott non ha mai voluto terrorizzare lo spettatore fin dall’inizio. Si è preso il suo tempo per settare i personaggi e definire le loro personalità prima di mostrare la memorabile sequenze in cui il Facehugger fuoriesce dallo stomaco di G.E. Kane (John Hurt). Pochi istanti prima, l’equipaggio era intento a cenare e parlare del fatto che Kane fosse sopravvissuto ad un incontro con una specie extraterrestre sconosciuta. Poi, improvvisamente, a metà della scena, Kane inizia a sussultare: l’equipaggio lo sdraia sul tavolo ed un piccolo alieno gli esplode dal petto. Il terrore ha inizio!
Il padrino
All’inizio
de
Il Padrino, sembra che Michael Corleone sia destinato a
diventare il primo della sua famiglia a poter condurre una vita
legittima. Tuttavia, mentre gli attentati alla vita di suo padre
continuano, Michael viene sempre più attratto dalla criminalità.
Organizza un incontro con Virgilio Sollozzo e il capitano
McCluskey, uno sporco poliziotto pagato dal “Turco”, per discutere
di una tregua. Improvvisamente, afferra una pistola e li uccide
entrambi, iniziando così la sua discesa nella terribile impresa di
famiglia.
Psycho
Psycho di Alfred Hitchcock è impostato come un thriller poliziesco, con il personaggio di Marion Crane che ruba del denaro al suo capo e scappa dalla città. Tuttavia, a metà, il film cambia non solo genere ma anche protagonista: Marion si ferma in un motel e viene assassinata sotto la doccia, apparentemente dalla madre di Norman Bates. Questa è universalmente riconosciuta come la più grande svolta narrativa nella storia del cinema. Hitchcock scelte una delle maggiori star dell’epoca, Janet Leigh, facendo credere al pubblico che fosse la vera protagonista della storia, per poi ucciderla a metà film.
Fonte: ScreenRant