ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler del film Doctor Strange nel Multiverso della Follia
L’ultimo film MCU sembra essere stato creato per sconvolgere l’equilibrio – già di per sé molto precario – dell’Universo Cinematografico Marvel. Linee temporali stravolte, retcons ingombranti, universi che collidono tra loro: esiste davvero un prima e un dopo Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
I viaggi attraverso il Multiverso portano Stephen e gli altri personaggi a viaggiare in mondi molto diversi da Terra-616, la realtà dell’MCU. Ad esempio, l’arrivo su Terra-838 permette a Doctor Strange di incontrare gli Illuminati di quell’universo. Il gruppo è composto da potenti personaggi Marvel: oltre ad una variante del Barone Mordo (Chiwetel Ejiofor), l’enemy di Stephen, nel team ci sono anche Reed Richards/Mr. Fantastic dei Fantastici Quattro, Freccia Nera degli Inumani, il Capitano Carter (Hayley Atwell), Capitan Marvel (Lashana Lynch) e anche una variante del professor Charles Xavier.
Esistevano già dei mutanti nell’MCU?
Come negli X-Men, Patrick Stewart interpreta il Professor X. Sappiamo che il personaggio è il fondatore del gruppo degli X-Men e, in quanto tale, rappresenta la comunità dei mutanti e ha come obiettivo quello di garantire l’esistenza pacifica tra gli esseri mutati geneticamente e gli umani. Come il resto degli Illuminati, anche Charles Xavier ha vita breve in Doctor Strange nel Multiverso della Follia: è l’ultimo membro del gruppo ad essere annientato da una Strega Scarlatta versione zombie. Nonostante ciò, il Professor X introduce una nuova categoria di personaggi nell’MCU.
I mutanti sono sempre stati una possibilità nel Multiverso dell’MCU, introdotto per la prima volta da Loki. Eppure, prima di Doctor Strange 2, le creature non erano mai state presentate ufficialmente nell’MCU. In particolare, è la scena post-credits ad aprire le porte ai mutanti, suggerendo che tutti quelli provenienti da Terra-838 potrebbero agilmente raggiungere, attraverso il Multiverso, Terra-616, la realtà MCU.
La scena tra i titoli di coda di Doctor Strange 2
Nella scena inserita tra i titoli di coda di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Stephen incontra una donna misteriosa. Si tratta di Clea (Charlize Theron), una maga proveniente dalla Dimensione Oscura che nei fumetti è il principale interesse amoroso dello Stregone. Dopo essersi avvicinata a Stephen, Clea lo informa che le azioni compiute durante il film hanno causato ”un’incursione” nel Multiverso. La maga invita quindi Strange a seguirla: è necessario il suo intervento per risolvere l’incursione. Stephen si maschera con un rapido incantesimo, apre il suo terzo occhio e salta nella Dimensione Oscura attraverso il portale di Clea.
Secondo Doctor Strange nel Multiverso della Follia, un’incursione si verifica quando un essere appartenente ad una linea temporale lascia ”un’impronta” troppo evidente in un’altra, creando una collisione tra le due realtà. Questo genere di evento in realtà è già stato prefigurato in Loki. Nella serie, il Multiverso è rappresentato come un albero in cui ogni linea temporale è un ramo distinto. Questi rami non sono sempre separati, a volte si sovrappongono e si incrociano, se due linee temporali interagiscono. La novità introdotta da Doctor Strange nel Multiverso della Follia è il potenziale catastrofico dell’incontro tra due linee temporali.
Doctor Strange 2: l’incursione riguarderebbe Terra-616 e Terra-838
La domanda che sorge spontanea dopo aver visto la scena tra i titoli di coda è: quali sono gli universi entrati in collisione? Probabilmente, Terra-616 è coinvolta nell’incursione, semplicemente perché quest’ultima è stata causata dalla variante di Strange presente in quella dimensione. L’altro universo è probabilmente Terra-838, l’unico dove Doctor Strange e Scarlet Witch dell’MCU hanno fatto il loro ingresso modificando il corso degli eventi. Lì Wanda Maximoff ha preso possesso della variante di se stessa di quella realtà, usandone il corpo come un burattino per uccidere alcuni grandi eroi di quel mondo. Questo fatto potrebbe aver causato un effetto importante sul futuro di Terra-838, dato che le più grandi menti della Terra sono state annientate.
L’incursione può comportare l’arrivo dei mutanti su Terra-616
Se davvero il Multiverso permettesse ai personaggi dei vari universi di fare incursione in realtà alternative, l’MCU sarebbe ancora più folle di quanto abbiamo visto in Doctor Strange 2. Terra-838 possiede una popolazione superumana ancora più vasta di quella dell’MCU tradizionale: lì ci sono gli Illuminati, che includono il Professor X come leader dei mutanti e Freccia Nera come capo degli Inumani.
Di conseguenza, dopo gli eventi di Doctor Strange 2, qualsiasi mutante o Inumano potrebbe inciampare tra le varie dimensioni e fare il suo debutto su Terra-616 senza alcun avvertimento. La comunità mutante degli X-Men ha sempre incluso un certo numero di viaggiatori temporali e ognuno di loro potrebbe, più o meno involontariamente, essere coinvolto nell’incursione. In questo modo, Doctor Strange nel Multiverso della Follia apre le porte di Terra-616 ai mutanti degli altri universi, ma non ai mutanti già presenti su Terra-616.
Vedremo dei mutanti in futuro nell’MCU?
A parte i tecnicismi, sarebbe interessante sapere se questa incursione comporterà la presenza permanente dei mutanti nell’MCU/Terra-616. I post-credits di Doctor Strange 2 suggeriscono infatti che un’incursione può essere risolta: dopo tutto è proprio con questo obiettivo che Clea recluta Stephen. Non è comunque detto che, una volta che l’incursione è giunta al termine, tutto debba tornare alla normalità. Ciò lascia supporre che alcuni personaggi degli X-Men potrebbero rimanere nell’MCU mainstream. Doctor Strange nel Multiverso della Follia ha quindi messo in scena il debutto di alcuni mutanti – ma non dell’intera razza mutante, che probabilmente sarà creata ad hoc per l’MCU e avrà una degna introduzione. Per ora si sa poco: qualsiasi visitatore multiversale potrebbe essere un indizio di un’evoluzione futura…