Dal primo Iron Man fino alla recente serie Ms. Marvel, l’MCU si è distinto per la leggiadria e per i momenti goliardici. Come anche nei fumetti, i supereroi del franchise sono potenti, ma ciò che li contraddistingue veramente è lo spiccato senso dell’umorismo. Le battute incalzanti – e a volte taglienti – dei personaggi positivi sono ciò che ha permesso all’audience di affezionarsi agli eroi. E, in fatto di comicità, i cattivi non sono avversari inferiori. Va detto però che nell’MCU non è mancato qualche scivolone: vediamo dieci battute che sono state in grado di cambiare (in peggio) il tono dell’azione.
Hawkeye: il finale è particolarmente macabro
Nell’episodio finale di Hawkeye, Clint Barton e Kate Bishop respingono la mafia in tuta a Times Square usando un’armeria di frecce truccate. Una di queste frecce, alimentata dalla Pym Tech, rimpicciolisce un camion con dentro diversi mafiosi. Il camion viene subito preso da un gufo e portato via nella notte, sparendo definitivamente.
Considerando il tono leggero del resto della serie MCU, questo è un finale sorprendentemente macabro. E, nonostante l’accaduto, né Clint né Kate sembrano troppo preoccupati. Nessuno si sarebbe aspettato una non-reazione simile perché, durante la serie, il duo non uccide nessuno e né direttamente né indirettamente.
What If?: il tutorial di Peter Parker contro gli zombie
L’episodio di What If ”E se.. gli zombie invadessero la Terra?” viene impostato come tragico e catastofico, ma non mancano le pause più distese e divertenti. In particolare, l’atteggiamento di Spider-Man è abbastanza in contrasto con il mood generale della puntata.
Peter Parker, uno dei pochi supereroi MCU sopravvissuti, reagisce all’invasione realizzando da casa sua un video goffo in cui delinea le sue regole per sopravvivere all’attacco. Nonostante si stia parlando di una situazione molto grave, l’apocalisse viene posta come uno scherzo. In questo modo, nasce spontaneo un dubbio: se già i personaggi non si sentono minacciati, perché al pubblico dovrebbe importare cosa succede?
Avengers Endgame: la battuta inappropriata di Rocket
In Avengers: Endgame, dopo la morte di Vedova Nera – l’eroina si sacrifica per recuperare la Gemma dell’Anima – Rocket prova a ”rompere il ghiaccio”, ma il suo atteggiamento è davvero inappropriato.
La battuta di Rocket interrompe la tensione drammatica: sia i personaggi che il pubblico stanno cercando di elaborare la perdita di un membro caro a tutto il team. In generale, va detto che in Endgame non viene dato il giusto peso alla morte di Natasha, soprattutto se si considera l’enfasi posta sul finale per la perdita di Iron Man.
Thor Ragnarok: Korg dice la sua sulla caduta di Asgard
In Ragnarok vediamo che, a causa della sorella malvagia di Thor, Asgard cade e gli Asgardiani sono costretti a fuggire su una navicella spaziale. I sopravvissuti devono così assistere con orrore alla distruzione della loro patria. Dopo l’esplosione, l’umore generale è cupo, almeno finché Korg (Taika Waititi) non fa una battuta squallida.
Il film è pieno di humor e barzellette, ma questa è davvero fuoriluogo, detta troppo presto dopo una tragedia così grande. Una battuta così banale rovina completamente l’intero tono del finale, che avrebbe potuto essere un momento d’impatto per l’intero MCU.
Shang-Chi: Katy fa confusione tra ‘Shang’ e ‘Shaun’
Quando Shang-Chi cerca di spiegare all’amica Katy la sua importante missione – deve avvertire la sorella della minaccia incombente del padre, la ragazza sminuisce il drama del discorso insistendo sullo psudonimo assunto dall’amico.
Per Katy non ha senso che Shang abbia deciso di cambiare il suo nome con ‘Shaun‘, dato che le due parole suonano molto simili. La questione va avanti per troppo tempo e sminuisce la gravità della situazione in cui i due si trovano. La storia di Shang dovrebbe essere oscura e deprimente, ma viene ingiustamente alleggerita da questo siparietto.
Black Widow: la misoginia di Alexei Shostakov
Quando in Black Widow Alexei Shostakov è rinchiuso in un gulag russo, viene salvato da Natasha e Yelena. Il personaggio MCU fa una battuta di cattivo gusto sulle due donne e parla di mestruazioni. Subito entrambe gli ricordano che hanno subito una sterilizzazione forzata come parte del programma per diventare Black Widow.
Lo scherzo si presenta come insensibile e inutilmente dettagliato. L’intervento chirurgico forzato viene enfatizzato, ma fare luce su un tema così serio non c’entra nulla in un film che, tra azione e avventura, mantiene quasi totalmente un’atmosfera leggera.
Avengers Infinity War: Drax interrompe un momento importante tra Quill e Gamora
Mentre i Guardiani della Galassia si preparano ad affrontare Thanos per la prima volta, Gamora si mette a parlare con Peter Quill dei rischi che corre ad affrontare il padre adottivo. Questo è un momento significativo per la coppia che sfocia addirittura in un bacio tra i due. Purtroppo, Peter e Gamora vengono interrotti da Drax.
Quest’intervento fa crollare tutta la connessione che, dopo anni di lavoro in tutti i film dei Guardiani, si è creata in una delle coppie più potenti dell’MCU. Drax è un personaggio comico, ma questo scherzo fa poco ridere e uccide il tono della scena.
Guardiani della Galassia – Vol 2: il cameo di David Hasselhoff
Siamo in un momento di massima tensione all’interno del film. Peter Quill ha appena scoperto che Ego, suo padre, è colui che ha iniettato il cancro nella testa della madre, procurandole la morte. In questo climax emotivo, Ego muta forma e assume le sembianze della celebrità David Hasselhoff, personaggio che Peter adorava da bambino.
Il cameo alleggerisce notevolmente il peso della scena, forse fin troppo. Considerando l’importanza del momento, questa messinscena sembra una scorciatoia facile ed inutile. Invece di permettere alla scena drammatica di stare in piedi da sola, l‘MCU aggiunge una gag visiva per alleviare il pubblico dal peso della tragica rivelazione.
Avengers Age Of Ultron: Bruce cade sul petto di Natasha
Dopo aver trascorso la serata ad una festa nella torre dei Vendicatori, il team si affretta a difendersi da Ultron. Hulk e Vedova Nera saltano al riparo dietro un bar. Nella concitazione, Bruce Banner cade e si ritrova con la faccia nel petto di Natasha Romanoff.
Questa sequenza può far sorridere qualcuno ma toglie importanza alla minaccia incombente della battaglia intorno a loro. Il momento un po’ misogino vorrebbe evidenziare il rapporto nascente tra la coppia, ma si rivela solo squallido e poco divertente. Non sono infatti mancate le accuse al regista del film Joss Whedon per la scena.
Wandavision e il problema di Ralph Bohner
Nella serie Disney+ WandaVision, è apparso Evan Peters, colui che ha interpretato il personaggio di Quicksilver nei film X-Men della Fox. I fan dell’MCU credevano che, grazie a Peters, sarebbe entrata in campo la questione multiversale, ma hanno dovuto ricredersi. La serie ha infatti rivelato che in realtà Peters non era il fratello di Wanda, bensì un abitante di Westview chiamato Ralph Bohner. Il pubblico è rimasto davvero deluso.