Il MCU si è sempre divertito a fare riferimento ad altri film del franchise, attraverso easter egg da scovare in ogni singola inquadratura. Ciò è sicuramente uno degli aspetti che rende questi film di supereroi così divertenti. Tuttavia, i cinecomic della Marvel sono anche pieni di riferimenti a classici della storia del cinema che non hanno nulla a che vedere con la saga.
Il grande Lebowski (Avengers: Endgame)
Ci sono un sacco di riferimenti in Avengers: Endgame che riguardano film sui viaggi nel tempo, come Ritorno al futuro e persino Un tutto nel passato. Tuttavia, un riferimento non prettamente “fantascientifico” arriva quando molti dei Vendicatori si rendono conto dello stato in cui versa un ormai totalmente cambiato Thor, che ha smesso di preoccuparsi del suo aspetto fisico o della sua igiene.
Nel film, quando Thor non si toglie mai gli occhiali da sole e inizia a ciondolare con addosso un cardigan, Tony non può fare a meno di notare la somiglianza con il protagonista de Il grande Lebowski. Tuttavia, poiché nel film vediamo il Dio del Tuono bere della birra, sarebbe stato altrettanto divertente vederlo sorseggiare un White Russian, il drink preferito dal Drugo di Jeff Bridges.
True Lies (Captain Marvel)
Poiché Captain Marvel è ambientato negli anni ’90, c’è una scena assai nostalgica che si svolge all’interno di un Blockbuster, dove è possibile vedere un cartonato di Arnold Schwarzenegger e Jamie Lee Curtis in True Lies, commedia di spionaggio degli anni ’90 in cui i due attori interpretano una squadra di spie composta da marito e moglie.
Tuttavia, Captain Marvel trasforma il duo in un one woman show. Il fotone di Carol Danvers, infatti, fa esplodere la testa di cartone di Arnold quando sospetta, erroneamente, che lui e la sua pistola siano una minaccia.
Metropolis (Guardiani della Galassia Vol. 2)
Non tutti i fan del MCU potrebbero aver notato questo riferimento in Guardiani della Galassia Vol. 2, poiché Metropolis è stato rilasciato nel 1927, quasi un secolo fa.
Metropolis è un’ambiziosa epopea futuristica e una delle immagini più spettacolari del film è il robot Maria. Ayesha, l’Alta Sacerdotessa che tenta di abbattere i Guardiani con la sua flotta di simulatori di volo, ha un look e un trono che ricordano in larga parte il robot del film.
This Is Spinal Tap (Captain America: Civil War)
Dato che Peter Parker è come qualsiasi adolescente che vuole soltanto stare a casa guardare film, conosce tantissimi riferimenti alla cultura pop. Da Alien in Avengers: Infinity War a L’impero colpisce ancora in Captain America: Civil War, Peter usa sempre i film per dare credito ai suoi piani. Ma c’è un altro film a cui Spidey fa riferimento in Civil War che passa generalmente inosservato.
Spidey dice a Tony che le sue abilità possono arrivare “fino a 11”, un chiaro riferimento ad una delle battute di This Is Spinal Tap, classica commedia targata 1984. Il film è un mockumentary su una rock band e la maggior parte dei dialoghi è stata improvvisata. La battuta pronunciata da Peter Parker è una delle battute più leggendarie mai citate in una commedia.
King Kong (The Avengers)
King Kong è stato rifatto più volte dal 1933. Per questo motivo, la scena della scimmia che scaccia gli aeroplani in cima all’Empire State Building è diventata iconica.
È stato fatto riferimento a quella scena in film e serie tv innumerevoli volte, ma il meglio arriva in The Avengers, quando nientemeno che Hulk arrivare ad imitare quella scena. Durante la battaglia di New York, quando Loki sta invadendo la Terra, Hulk si ritrova in cima al grattacielo, dove si sta aggrappando allo stesso modo di Kong.
L’impero colpisce ancora (Guardiani della Galassia)
L’Impero colpisce ancora è stato citato più e più volte nel Marvel Cinematic Universe. In effetti, è stato fatto riferimento a quel film in ogni film del franchise. Ad esempio, Peter (Spider-Man) è stato spinto a sconfiggere Ant-Man in Civil War allo stesso modo in cui i Rebel Fighters abbattono gli AT-AT. Tuttavia, i riferimenti finiscono per andare ben oltre.
In alcuni film, il braccio di qualcuno di solito viene sempre tagliato, proprio come il braccio di Luke Skywalker nel film di Star Wars. In Guardiani della Galassia, invece, è Groot a farsi tagliare il braccio. Non solo, ma i Guardiani vedono anche Ronan parlare con un ologramma di Thanos, proprio come Darth Vader parla con un ologramma dell’Imperatore Palpatine.
Una pazza giornata di vacanza (Spider-Man: Homecoming)
Non è un segreto che Jon Watts sia stato influenzato dai film degli anni ’80 diretti da John Hughes tanto quanto dai precedenti film di Spider-Man. Proprio come quei film degli anni ’80, Spider-Man: Homecoming è un coming-of-age su un adolescente che lotta per trovare la sua identità.
Come omaggio, c’è una scena in Homecoming che è quasi identica al finale di Una pazza giornata di vacanza, quando Ferris sta correndo per tornare a casa prima dei suoi genitori. Il protagonista salta tra le recinzioni e corre nei cortili dei suoi vicini, viene inseguito dai cani e inciampa nei giocattoli lasciati all’aperto dai bambini. La stessa cosa accade quando Spider-Man incontra per la prima volta Avvoltoio, poiché è all’aperto senza nulla a cui poter aggrappare le sue ragnatele.
Men in Black (Captain America: Il primo Vendicatore)
Oltre a Chris Evans, Captain America: Il primo Vendicatore è interpretato anche da Tommy Lee Jones, nei panni del colonnello Phillips. Rispetto al suo iconico personaggio dell’Agente K, c’è una scena in quel film della Marvel che è quasi identica a quella del primo film del la saga di Men in Black del 1997.
Phillips preme un pulsante rosso sull’aereo dell’Hydra con la lettera K e le parole “non spingere”, in tedesco. Quando Phillips preme il pulsante, l’aereo accelera lungo la pista. La stessa identica cosa accade in Men in Black quando l’Agente J preme il pulsante rosso nell’auto dell’Agente K.
Star Wars (Capitan America: The Winter Soldier)
È stato rivelato all’inizio di Captain America: The Winter Soldier che da quando Steve si è risvegliato ai giorni nostri, ha tenuto una lista di cose che ha bisogno di tenere sotto controllo e alle quale ha dovuto rinunciare. Nella lista figurano i Nirvana e il cibo thailandese, ma c’è anche Star Wars. Il nome del franchise è cancellato dalla lista, il che significa che Steve deve aver visto i film in quel momento della storia.
Tuttavia, non è rimasto sorpreso dal fatto che Mace Windu sia identico a Nick Fury, colui che ha reclutato Steve e che ha trascorso tanto tempo con lui fino a quel momento. Ci sono molte teorie plausibili dei fan per un crossover tra Star Wars e il MCU, e questa potrebbe essere una di queste.
Point Break (Thor: Ragnarok)
In Thor: Ragnarok, la password per sbloccare il Quinjet è “Point Break”. La password è stata creata da Tony: si tratta di uno scherzo rivolto a Thor per la sua strana somiglianza con Bodhi. Insieme al fatto che Tony che chiama Thor “Lebowski” in Endgame, sembra che il filantropo miliardario si diverta a deridere il Dio del Tuono per il suo aspetto.
Tuttavia, questo non è il primo riferimento a Point Break presente nel MCU. In Iron Man 3, Tony e Rhodey mangiano pesce al famoso ristorante sulla spiaggia di Los Angeles, Neptune’s Net, proprio come facevano Bodhi e Johnny Utah nel film del 1991.