A Quiet Place – Giorno 1, spiegazione del finale del film prequel

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Scritto e diretto da Michael Sarnoski, lo spin-off prequel di A Quiet Place, A Quiet Place – Giorno 1 (la nostra recensione) ci narra del primo giorno dell’arrivo delle creature aliene e in mezzo a questo contesto di morte e distruzione facciamo la conoscenza di Samira (interpretata da Lupita Nyong’o) ed Eric (interpretato da Joseph Quinn). Mentre lei è una ex poetessa malata terminale di cancro, lui è un giovane studente di legge.

Insieme cercheranno di attraversare, nel modo più silenzioso possibile, la città di New York, sapendo che in un dato punto di essa sono state organizzate delle navi per portare in salvo i superstiti, avendo scoperto che gli alieni temono l’acqua. Tuttavia, più che alle navi Samira è interessata ad arrivare da Patsy’s, una pizzeria, dove intende appunto prendersi una pizza. Il suo può sembrare un insolito capriccio, dato il contesto che la circonda, ma questo suo desiderio nasconde in realtà qualcosa di più.

Perché Samira vuole prendere la pizza da Patsy’s?

Nel corso del loro cammino, Samira rivela ad Eric che quando era piccola suo padre – musicista jazz – la portava sempre a prendere la pizza da Patsy’s dopo aver finito di suonare in un locale lì vicino. Per lei, dunque, quel luogo ha un valore affettivo estremamente importante, a tal punto da considerarlo come l’ultimo posto dove desidera andare prima di morire. Tuttavia, quando arrivano da Patsy’s, si rendono purtroppo conto che è stato distrutto.

Eric porta allora Samira direttamente al jazz club dove il padre la portava sempre da bambina. Qui, circondati dai ricordi, il giovane cerca di tirare su il morale alla sua nuova amica offrendole una pizza presa altrove ma sul cui cartone ha scritto “Patsy’s”. La coinvolge poi in un numero di magia, regalando così a Samira nuove emozioni positive in quel luogo per lei tanto speciale. Il loro viaggio non si è però ancora concluso, in quanto insieme devono arrivare alle navi.

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Perché Samira regala a Eric il suo maglione giallo prima di andarsene?

Prima di arrivare a queste, però, Samira regala ad Eric il suo maglione giallo. Anche se si è trattato di uno scambio senza parole, il motivo è di certo sentimentale. Il maglione è qualcosa che Eric può conservare per ricordarsi di lei. È tangibile, un pezzo di lei che gli avrebbe dato conforto oltre al suo gatto Frodo. Come poi Eric scoprirà, Samira ha anche inserito nella tasca del maglione un biglietto dove lo ringrazia per quanto ha fatto per lei e per averle fatto trascorrere un ultimo giorno ricco di gioia, nonostante l’invasione aliena.

Perché Samira sceglie di rimanere a terra?

Dopo questo scambio, i due intraprendono strade diverse. Eric si dirige verso la nave con i superstiti, mentre Samira rimane a terra, iniziando a far rumore per le strade in modo che Eric possa arrivare sano e salvo sull’imbarcazione diretta all’isola – la stessa isola dove viene introdotto per la prima volta il personaggio di Djimon Hounsou in A Quiet Place II. Samira inizia quindi a sbattere contro le auto e a far scattare gli allarmi in modo che le creature la sentano e la inseguano. Eric ha così il tempo di dirigersi verso il molo con il gatto, correndo per raggiungere l’acqua prima che le creature lo raggiungano.

L’operazione va a buon fine e il ragazzo riesce a salire sulla nave, ormai dunque al sicuro dagli spaventosi alieni. Ma è a questo punto che ci rendiamo conto che Samira è rimasta a terra, di sua spontanea volonta. La ragazza probabilmente non ha mai valutato l’ipotesi di dirigersi a sua volta sulla nave. Fuggire sulla nave, d’altronde, non l’avrebbe salvata da una malattina che prima o poi la ucciderà in ogni caso. Una volta avuta la certezza che il suo amico fosse al sicuro, Samira si concede dunque un’ultima passeggiata nella città, riscoprendone i rumori naturali troppo spesso sovrastati da quelli dell’uomo.

A Quiet Place - Giorno 1 Sam

Samira muore alla fine di A Quiet Place – Giorno 1?

Quel silenzio e quanto fino a quel momento vissuto la rimette in pace con quel mondo e quella vita che l’aveva delusa portandole via prima l’amato padre e poi facendola ammalare. Infine, Samira decide di staccare il jack delle cuffie dallo stereo, facendo risuonare il brano che sta ascoltando – Feeling Good di Nina Simone – a tutto volume nelle strade di New York. Un gesto che naturalmente attira uno (o più di uno) degli alieni, che piomba dunque alle sue spalle con le intenzioni che ormai ben sappiamo.

Sebbene non venga mostrato effettivamente cosa le accade, è piuttosto chiaro che Samira venga attaccata e uccisa dall’alieno. La ragazza sceglie dunque di andarsene così, morendo alle sue condizioni, senza paura, anziché attendere che la malattia le togliesse ogni forza e la privasse di quel buon umore che avverte nel finale. Samira era vicina alla morte da molto tempo, quindi è possibile che sentisse che in ogni caso era arrivato il suo momento di andarsene. Questa scelta, sicuramente, è stata favorita dal suo aver avuto l’opportunità di sentirsi di nuovo viva per un’ultima volta.

Come A Quiet Place – Giorno 1 prepara A Quiet Place 3

A Quiet Place – Giorno 1 rivela dunque che Eric è salito sulla barca, il che conferma che è arrivato sull’isola insieme al personaggio di Djimon Hounsou, dove viene poi costruita una piccola comunità di superstiti, riorganizzatisi per cercare di portare avanti una vita tranquilla con la certezza che l’acqua che li circonda li protegge. Questa comunità, come anticipato, ci viene introdotta per la prima volta in A Quiet Place II, dove però un alieno riuscito a superare l’ostacolo dell’acqua inizia a seminare morte e distruzione. In quella scena non si parla di Eric, ma dato che ora sappiamo che è lì, potrebbe riapparire in futuro.

È infatti possibile che A Quiet Place Part 3, confermato dopo il successo al botteghino di A Quiet Place II, includa anche Eric, che potrebbe essere sopravvissuto all’attacco dell’alieno alla fine di A Quiet Place II, a cui sappiamo invece che il personaggio interpretato da Hounsou non è sopravvissuto. Per ora non è chiaro chi tornerà in A Quiet Place 3, anche se è lecito aspettarsi che Emily Blunt, Cillian Muprhy e gli attori dei figli di lei riprendano i propri ruoli per sferrare un attacco decisivo agli alieni. Sarebbe inoltre certamente emozionante rivedere anche Eric, magari nel frattempo divenuto uno dei leader della resistenza.

Redazione
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