Aftermath – In trappola: la spiegazione del finale del film

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Dylan Sprouse e Mason Gooding (visto in Scream Scream VI) sono il duo eroe-cattivo che nessuno si aspettava. Il film d’azione Aftermath – In trappola del 2024 – che è stato acquistato da Netflix nel febbraio 2025 ed è diventato il film numero 1 della piattaforma (in Italia è disponibile invece su Infinity+) – segue Eric Daniels (Sprouse), un veterano di guerra con PTSD che cerca di riallacciare i rapporti con la sorella minore, Madeleine Daniels (Megan Stott).

Non volevo che sembrasse un cliché”, ha detto Sprouse interpretando un personaggio con PTSD in un’intervista rilasciata a ComingSoon.net nel 2024. “Volevo assolutamente assicurarmi che fosse rappresentato in modo adeguato… Sul set eravamo circondati da ex militari attivi e da una manciata di veterani a cui ho fatto un sacco di domande, oltre che da un ex medico attivo che stava prestando servizio. È stato davvero utile”.

Il ricongiungimento di Eric e Madeleine viene però interrotto quando rimangono intrappolati sul Tobin Bridge di Boston dopo che un gruppo di ex militari distrugge le strade e prende tutti in ostaggio. Mentre Eric cerca di salvare sua sorella e gli altri, scopre sempre di più sulle persone che li tengono prigionieri e su chi stiano effettivamente cercando. Ma come si conclude Aftermath – In trappola? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle scene finali del film!

Megan Stott e Dylan Sprouse in Aftermath - In trappola
Megan Stott e Dylan Sprouse in Aftermath – In trappola

La spiegazione del finale di Aftermath – In trappola

Il capitano James Roken (Gooding) ha preso di mira il ponte per catturare Samantha “Doc” Brown (Dichen Lachman), ex sergente maggiore dell’esercito americano, perché ha smascherato la sua milizia privata, Retcon 13, per aver commesso crimini di guerra nell’ambito della Shattered Dove Initiative. Roken prende in ostaggio lei e il resto del ponte come merce di scambio con il Pentagono per liberare i suoi compagni ancora prigionieri e chiedere al governo di ammettere pubblicamente di aver ordinato alla Retcon 13 di commettere quei crimini.

Doc aveva infatti attribuito i crimini di guerra alla Retcon 13 in cambio di un patteggiamento, ma alcuni membri dell’unità di Roken, che comprendeva veterani di guerra decorati, sono poi stati ingiustamente incolpati e incarcerati. In seguito, Doc rivela che Roken non è uno di questi innocenti e ha effettivamente abusato del suo potere per diventare un cattivo, un ruolo che Gooding si è detto entusiasta di interpretare.

Avevo un’idea di come sarebbe stato essere un personaggio più cattivo”, ha dichiarato a ComingSoon.net. “Ma è stato solo parlando con [Sprouse] e vedendo come opera sul set in quell’ambiente che mi ha permesso di avere la libertà, la volontà e la comodità di prendere il cattivo da cortile che avevo sempre interpretato con mio fratello alle elementari e di trasfonderlo nel mio fisico e nella mia sensibilità di adulto”.

Mason Gooding in Aftermath - In trappola
Mason Gooding in Aftermath – In trappola

La conclusione del film

La maggior parte di Aftermath mostra Eric (e alla fine anche Doc) impegnato a salvare le vite degli ostaggi e a smantellare le bombe di Roken. Ma quando il film arriva al suo culmine, e proprio quando Eric pensa di aver disarmato tutte le bombe sul ponte, scopre che Roken ha un altro asso nella manica: una pila di esplosivi in un furgone controllata da un interruttore che indossa.

La polizia individua l’interruttore e ordina a tutte le unità di ritirarsi dal ponte, mentre Roken si cala verso una barca di estrazione apparentemente pronta per la sua fuga. Prima che Roken possa raggiungere la nave, però, Eric manovra il furgone imbottito di bombe verso il bordo del ponte e lo mette in moto. Salta fuori appena in tempo prima che il furgone e tutti i suoi esplosivi si tuffino di testa nel fiume sottostante.

A metà della sua discesa in corda doppia, Roken vede quindi il furgone cadere dal ponte. Preme quindi l’interruttore, apparentemente nel tentativo di far esplodere il furgone prima che lo raggiunga, ma è troppo tardi. Il veicolo esplode mentre tocca l’acqua, uccidendo Roken e risparmiando il ponte e gli ostaggi. A quel punto, la voce di un giornalista annuncia che il Pentagono ha rivelato i file di Shattered Dove e ha liberato quattro membri di Retcon 13. C’è anche un’udienza del Congresso per indagare su altri abusi dei contractor militari.

Mason Gooding, Megan Stott e Dichen Lachman in Aftermath - In trappola
Mason Gooding, Megan Stott e Dichen Lachman in Aftermath – In trappola

Cosa ne è di Samantha “Doc” Brown?

Sebbene gli spettatori non sappiano mai esattamente per cosa Doc sia stata in prigione, inizialmente era accusata di reati minori. Mentre era in carcere, la sua pena è diventata più severa dopo aver ucciso un gruppo di membri di una gang per salvare un giovane detenuto. La scena finale di Aftermath mostra Eric e Madeleine che vanno a prendere Doc, rilasciata dal carcere tre settimane dopo l’attacco al Tobin Bridge. Eric nota che è stata liberata per “valore ed eroismo sotto il fuoco”. Mentre salgono in macchina per partire, lui chiede scherzosamente se deve prendere il tunnel o il ponte. All’unisono, Doc e Madeleine scelgono il tunnel.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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