Considerato uno dei maggiori capolavori di Clint Eastwood, il film del 2003 Mystic River – tratto dal romanzo La morte non dimentica di Denis Lehane – è un cupo thriller incentrato su un difficile caso di omicidio che coinvolge tre personaggi un tempo amici stretti. In un America dove la violenza è all’ordine del giorno, scegliere di chi fidarsi diventa una responsabilità non da poco, e Eastwood porta in scena tutto ciò con il grande gusto che da sempre contraddistingue la sua messa in scena. Ma il film non offre solo una grande storia noir, ma anche uno studio approfondito di personaggi psicologicamente complessi, ognuno con i suoi lati di luci e tenebre.
Ambientato in una piccola città, il film introduce le abitudini e le routine di ogni personaggio, fornendo accuratamente indizi su chi è affidabile e chi no. Il film presenta inoltre alcune delle migliori interpretazioni in un film diretto da Eastwood, con ruoli da premio Oscar per Sean Penn e Tim Robbins, affiancati anche da Kevin Bacon. I loro personaggi, la cui vicenda personale è al centro del film, sono il cuore e il motore del racconto, che progressivamente conduce verso una risoluzione straziante tanto più che risulta inaspettata. In questo articolo, andiamo dunque ad analizzare proprio il finale del film.
La spiegazione del finale di Mystic River: chi ha ucciso Katie Markum?
Anche se Jimmy rimane convinto che Dave abbia ucciso sua figlia, i veri colpevoli sono “Silent Ray” Harris e John O’Shea, che uccidono Katie dopo uno scherzo finito male. Il primo dei due è il fratello muto di Brendan, che usciva con Katie e aveva intenzione di fuggire con lei a Los Angeles. Nel finale, dopo aver scoperto la scomparsa della pistola del padre, nascosta in casa, Brendan sospetta immediatamente di Silent Ray e del suo inseparabile amico O’Shea. Arriva pertanto a picchiarli brutalmente finché O’Shea non gli punta una pistola alla testa.
La polizia arriva appena in tempo e scopre così che i due adolescenti volevano spaventare Katie e invece le hanno accidentalmente sparato – non in modo letale – con la pistola di Harris. Per evitare che lo dicesse a qualcuno, l’hanno inseguita e uccisa. Il colpo di scena è anticlimatico, ma ha senso nel contesto di Mystic River, che ruota interamente intorno alle azioni dei protagonisti davanti a questo drammatico evento. Jimmy passa tutto il film a cercare di trovare un movente per l’omicidio di sua figlia quando, alla fine, non c’è alcuna motivazione. Gli assassini sono ragazzi e a malapena capiscono la gravità di ciò che hanno fatto.
Nel finale, dunque, queste rivelazioni chiudono il cerchio della narrazione: proprio come Jimmy, Sean e Dave hanno dovuto assistere alla violenza e alla crudeltà in tenera età, Brendan, Silent Ray e O’Shea porteranno sempre con sé il peso dell’omicidio di Katie, direttamente o indirettamente. Questi personaggi nascono nella tragedia e maturano prima del dovuto, portando a conseguenze terrificanti. Considerando questa violenza come un cerchio che si ripete, è più che possibile che, qualche decennio dopo l’omicidio di Katie ci possa essere un altro cadavere e i tre ragazzi potrebbero averci qualcosa a che fare.
Dave confessa un crimine che non ha commesso
Andando oltre queste riflessioni sul finale, è da sottolineare come Tim Robbins interpreti il ruolo più misterioso del film, Dave, un personaggio le cui azioni passate e presenti non vengono mai mostrate completamente, costringendo gli spettatori e i personaggi a scoprirle da soli. Non si sa mai cosa gli abbiano fatto esattamente quei due uomini all’inizio del film, ma è chiaro che per giorni è stato vittima di gravi abusi sessuali, che lo hanno coinvolto in traumi dolorosi che non ha mai superato del tutto. Nel presente, l’incostante stato mentale di Dave viene trascurato dalla sua famiglia e dai suoi amici che, invece di aiutarlo e proteggerlo, lo trasformano nel sospettato numero uno dell’omicidio di Katie.
I suoi cari lo hanno manipolato a tal punto che non sa più a cosa credere. Quando Jimmy gli dice che lo lascerà andare se confesserà l’omicidio di Katie, Dave pensa davvero che sia la sua occasione per sistemare le cose, ma naturalmente Jimmy lo uccide brutalmente. Dave non ha ucciso Katie, ma confessa a Jimmy il motivo per cui l’avrebbe uccisa se mai l’avesse fatto: lei gli ricordava il sogno di giovinezza che non ha mai avuto, perché i dolorosi ricordi dell’infanzia hanno consumato interamente la sua mente. Guardandola, si chiede cosa sarebbe successo se Jimmy fosse salito in macchina al posto suo. Tuttavia, è stato Dave a salire in macchina e, negli ultimi istanti della sua vita, rivela il suo odio verso Jimmy per questo.
Mystic River, dunque, è anche un film contro la vendetta: la notte in cui Katie morì, Dave picchiò a morte un pedofilo dopo averlo sorpreso ad abusare di un bambino; tuttavia, Dave non si sentiva l’eroe che pensava di essere per aver salvato il bambino. Il suo stato mentale non ha fatto che peggiorare. Sebbene la confessione di un altro crimine non sia un buon alibi, avrebbe potuto salvare la vita di Dave se Jimmy gli avesse creduto. Tuttavia, poiché nessuno trova il corpo del molestatore fino a quando Jimmy non uccide Dave, non c’è nulla che confermi che sta dicendo la verità.
Come il rapimento di Dave ha influenzato le vite di Jimmy, Sean e Dave
Il rapimento di Dave in Mystic River ha dunque infranto prematuramente l’innocenza che legava l’amicizia tra Jimmy, Sean e Dave, costringendo ognuno di loro a maturare e ad affrontare il mondo violento che li circonda. Considerato lo status di icona western di Clint Eastwood, questo film di ambientazione moderna presenta ancora alcuni elementi western degni di nota, dai personaggi senza legge al mondo di desolazione presentato. Dei tre amici, Dave è quello che è stato colpito più duramente; anche se è riuscito a sfuggire ai suoi rapitori, qualcosa si è rotto per sempre dentro di lui.
Sebbene abbia cercato di mantenere un po’ della sua innocenza, un’ombra spaventosa incombeva sempre su di lui, simboleggiata dai suoni di un “lupo cattivo” che lo inseguiva nel bosco. Jimmy, incapace di superare il senso di colpa per il rapimento di Dave, diventa invece un uomo violento e impulsivo che perde la fiducia nell’umanità. Sean, infine, rappresenta l’opposto di Jimmy: la tragedia a cui ha assistito da bambino gli ha fatto desiderare di eliminare la crudeltà dal mondo. È un uomo di principi e, sebbene riesca a essere un buon poliziotto, i traumi della sua infanzia gli impediscono di essere un buon marito o un buon amico.
Il vero significato del finale di Mystic River
Mystic River mette dunque a nudo un ciclo infinito di dolore e sentimenti repressi che si è protratto per decenni. Il film che dà il titolo al film è poi la chiave per comprendere il suo simbolismo: un fiume rinnova costantemente le sue acque ma rimane intrinsecamente lo stesso, e questi personaggi indossano maschere diverse per coprire i loro dolorosi segreti, ma rimangono intrinsecamente gli stessi. La mancanza di comunicazione tra loro fa sì che si ripetano le stesse tragedie: Jimmy getta il corpo di “Just Ray” Harris nel fiume e, anche se le acque cambiano nel corso degli anni, i figli di Harris vendicano indirettamente il padre uccidendo la figlia di Jimmy. Violenza chiama altra violenza, in un ciclo apparentemente senza fine.