Il film Codice d’onore scritto da Aaron Sorkin e diretto da Rob Reiner è un racconto precauzionale di indottrinamento istituzionale che si basa sulla spinta degli scambi serrati tra i personaggi e sulla performance stellare del cast principale. Basato su un’opera teatrale del 1989 dello stesso Sorkin, Codice d’onore si è affermato come uno dei migliori legal drama di tutti i tempi. Senza dubbio, il film ha lasciato un impatto che viene amplificato dalla consapevolezza che gli eventi del film sono stati ispirati da episodi e personalità vere, cosa che non fa che accrescere l’eredità di questa pellicola.
La trama e il cast di Codice d’onore
Il film segue la corte marziale di due marine americani accusati dell’omicidio di un loro compagno nella base navale di Guantánamo Bay a Cuba. Il tenente Daniel Kaffee (Tom Cruise) e il tenente comandante Joanne Galloway (Demi Moore), insieme al tenente Sam Weinberg (Kevin Pollak), intervengono in difesa del caporale Harold W. Dawson (Wolfgang Bodison) e del soldato semplice Louden Downey (James Marshall), che rischiano di essere congedati con disonore dai Marines se saranno riconosciuti colpevoli del crimine. Il processo racconta di come l’istituzionalità accechi anche i più coraggiosi e li porti a credere in un “codice” che ha la meglio sulla moralità personale nella maggior parte delle occasioni, a volte con gravi implicazioni.
La storia vera dietro il film: il soldato William Santiago è ispirato a un vero marine
Codice d’onore stabilisce rapidamente la trama con la scena d’apertura che ritrae un attacco a un marine di nome William Santiago (Michael DeLorenzo) nella base navale degli Stati Uniti di Guantanamo Bay, famosa anche per l’omonimo campo di detenzione. La scena successiva mostra il capitano di corvetta Joanne Galloway che informa i suoi superiori sulla morte del soldato semplice William Santiago, avvenuta un’ora dopo l’attacco del caporale Dawson e del soldato semplice Downey. La Galloway dice loro che ritiene che si tratti di un caso di “Codice Rosso”, una forma di punizione extragiudiziale eseguita all’interno dell’esercito senza approvazione legale.
Il personaggio del soldato William Santiago è stato ispirato dal soldato William Alvarado, che avrebbe scritto delle lettere a un deputato lamentando le cattive condizioni di vita nella base. Si lamentava anche del fatto che i Marines sparavano illegalmente attraverso la linea di confine con Cuba. Nel film, si dice che Santiago abbia nominato Dawson nella sua lettera come colui che ha commesso la sparatoria sul fenceline. Il motivo principale della lettera del soldato Alvarado era, tuttavia, quello di chiedere il trasferimento dalla base.
L’ufficiale comandante della base, il colonnello Samuel Adams, avrebbe però deciso di non trasferire Alvarado nonostante le preoccupazioni riguardo il fatto che quell’audace denuncia di Alvarado avrebbe potuto effettivamente metterlo in pericolo. Tuttavia, non c’è nulla che suggerisca che Samuel Adams, a differenza del colonnello Jessup (interpretato da Jack Nicholson, candidato poi all’Oscar per la sua performance), abbia incitato un gruppo di ufficiali noti come “I Dieci” a eseguire un “Codice Rosso” su Alvarado per aver fatto la spia sui suoi compagni.
Il codice rosso si riferisce a un incidente avvenuto nel 1986
Il marine David Cox era uno dei membri dei “Dieci” che orchestrarono il “Codice Rosso” sul soldato Alvarado. È possibile che Cox abbia ispirato il personaggio di Dawson. Come mostrato in Codice d’onore, Cox e gli altri nove Marines entrarono nella stanza di Alvarado per trattenerlo e aggredirlo come parte del “Codice Rosso”. Lo immobilizzarono e gli infilarono una federa in bocca prima di aggredirlo e trascinarlo fuori dalla stanza. L’idea era quella di incolpare Alvarado per la vergogna che aveva portato al Corpo. La punizione di Alvarado per la condotta disonorevole fu interrotta quando iniziò a soffocare e a sputare sangue.
I Marines si sono a quel punto fermati e hanno cercato aiuto alla vista di Alvarado che cadeva a terra privo di sensi. Fortunatamente, Alvarado ha avuto un destino più clemente di quello del soldato Santiago nel film, poiché si è ripreso più tardi, anche se i suoi polmoni si erano effettivamente riempiti di liquido durante l’attacco. Nel film, viene mostrato che Santiago aveva una condizione medica di cui gli ufficiali non erano a conoscenza, anche se rimane solo un punto di speculazione da parte di Kaffee per disconoscere l’accusa dell’opposizione che Santiago sia morto per avvelenamento intenzionale. In seguito a questo incidente, i membri dei “Dieci” furono arrestati.
David Cox non si è arreso facilmente, proprio come Dawson
Sette dei dieci membri che hanno eseguito il “Codice Rosso” hanno accettato l’offerta di un “congedo non onorevole” dai Marines. Ma, proprio come Dawson, David Cox ha rifiutato di accettare l’accordo, ritenendo di non essere dalla parte del torto per aver semplicemente eseguito un ordine dei suoi superiori. Nel tentativo di continuare a prestare servizio nei Marines, Cox decise di difendersi dalle accuse anche a rischio di una corte marziale e di 20 anni di carcere. Fu difeso da un avvocato di nome Don Marcari che adottò lo stesso approccio di Daniel Kaffee.
Quando Cox lo incontrò, anche Marcari era un avvocato della Marina appena agli inizi, come Kaffee. Don Marcari utilizzò la difesa dell’“obbedienza agli ordini” per sostenere il caso del suo imputato, stabilendo di fronte alla giuria che Cox e gli altri stavano semplicemente eseguendo un ordine di un ufficiale superiore, rappresentato nel film dal Primo Tenente Jonathan James Kendrick (Kiefer Sutherland), che a sua volta eseguiva gli ordini del Colonnello Jessup. Quello è diventato il primo grande caso di Marcari, anche se negli anni successivi all’uscita di Codice d’onore, diversi individui hanno affermato di essere l’ispirazione per Kaffee. Tuttavia, Sorkin ha respinto tutte queste affermazioni dichiarando che Kaffee è un personaggio completamente inventato.
A differenza di Dawson e Downey nel film, Cox ha avuto un successo maggiore nel processo di quattro giorni, in quanto non è stato giudicato colpevole di percosse aggravate ed è stato accusato solo di aggressione semplice, che comporta una pena di 30 giorni. È importante notare che a Cox è poi stato permesso di riprendere la sua carriera nei Marines, a differenza di Dawson e Downey, che sono stati congedati con disonore dai Marines – una forma di giustizia cinematografica voluta da Sorkin. Cox ha poi continuato a servire nei Marines in Corea del Sud, Panama e North Carolina prima di essere congedato come caporale.
David Cox è morto in circostanze misteriose
Tuttavia, le cose non sono finite poi così bene per David Cox, che scomparve misteriosamente nel gennaio 1994. Il suo cadavere è poi stato scoperto da un canoista nell’aprile dello stesso anno vicino al fiume Charles. Cox fu trovato con indosso la sua giacca militare e gli investigatori ritennero che dietro l’omicidio ci fosse qualcuno a lui vicino, respingendo le voci secondo cui la sua morte avrebbe avuto a che fare con l’incidente del “Codice Rosso” che lo rese famoso (o famigerato) grazie al film. Per oltre 25 anni, l’identità del mandante dell’omicidio di David Cox è rimasta un mistero. Il caso dell’omicidio di Cox è apparso anche nella stagione 8 di Misteri irrisolti.
Secondo quanto riferito, prima della sua morte, Cox avrebbe dovuto iniziare il suo primo lavoro civile a tempo pieno e aveva anche deciso di unirsi a una causa, intentata contro i realizzatori di Codice d’onore, da cinque ex-marine, che facevano parte del gruppo che aggredì Alvarado. La causa sostiene che Aaron Sorkin sia venuto a conoscenza dell’incidente del 1986, che ha ispirato gli eventi del film, dalla sorella Debra Sorkin, che ha difeso uno dei marines in tribunale. Sorkin avrebbe poi preso la storia per usarla come base per la sua opera teatrale del 1989, che ha poi ispirato l’omonimo film. La storia vera rivela che la rappresentazione altrimenti scioccante del film è però solo un riflesso di ciò che è accaduto nella vita reale.
Sebbene la morte del soldato William Santiago nel film rimanga un’esagerazione degli eventi reali, c’è un merito nel fatto che il “Codice Rosso” rimase una pratica attiva nonostante fosse contro il codice legale. Forse, le conseguenze della pratica del codice sono sepolte sotto il peso del sistema, come viene rappresentato nel film, con il colonnello Jessup che simboleggia un sistema che prospera sulla segretezza e sulla subordinazione morale. Anche se rimarrà un segreto il coinvolgimento di una “autorità superiore” dietro il famigerato incidente del “Codice Rosso”, i veri eventi dietro Codice d’onore dimostrano che ciò che è accaduto sullo schermo non è al di fuori della possibilità o della realtà.